E ora diamo un po’ di voti a questo Elimination Chamber.
Vediamo, come sempre, prima i pronostici. Premettendo che il fatal four way del kick off non era previsto e quindi non è stato pronosticato e premettendo che alla fine Asuka contro Evans è saltato, chiudiamo con un fantastico 4-1. Errore solo nella chamber di SmackDown, in cui avevamo puntato su Cesaro. Indovinato tutto il resto e volendo anche l’incasso di The Miz, che avevamo ritenuto possibile.
Ma ora i voti, come promesso
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elimination chamber match => 8,5
Una grandissima chamber, con Daniel Bryan e soprattutto Cesaro autori di una splendida prestazione. Notevole anche quella di Kevin Owens, che dà tutto nel momento in cui piazza Moonsault e Stunner a tutta birra. Coerenti coi personaggi anche i tre heel: Corbin di potenza, anche se è il primo a uscire di scena; Zayn prova a farla franca con l’astuzia; Jey Uso che è bravo a capitalizzare i momenti di fatica degli avversari. Molto belli i duelli Cesaro-Bryan all’inizio e alla fine della contesa. Le eliminazioni decisive arrivano molto ravvicinate tra loro e rendono il finale davvero imperdibile
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Roman Reigns (c) v Daniel Bryan per l’Universal Championship => SV
Chiaramente il match è ingiudicabile. Sicuramente bello il momento e l’estremo tentativo di Daniel di rimanere a galla con le sue sottomissioni, ma la durata troppo breve rende tutto non valutabile. Bello comunque il colpo di scena di Edge. Che scegliesse Reigns era nell’aria, ma che lo facesse immediatamente dopo una sua vittoria a Elimination Chamber era un po’ meno prevedibile. Ma, bella scrittura a parte, la valutazione del match in sé non può essere fatta. Prendiamolo come un ottimo segmento e stop
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Bobby Lashley (c) v Riddle v John Morrison in un triple treath match per l’United States Championship => 7,5
Breve ma ben costruito. Lashley doveva essere quello grande e grosso contro cui dovevano coalizzarsi gli avversari e così è stato. Qualche spot interessante e una sconfitta per ‘The All Mighty’ che comunque lo fa uscire più che protetto: non subisce il pin decisivo ed esce di scena perché colpito con un’arma contundente (la stampella di MVP). Niente di clamoroso, ma certamente un buonissimo match
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Nia Jax/Shayna Baszler (c) v Sasha Banks/Bianca Belair per il Women’s Tag Team Championship => 6-
Sufficiente di sicuro, ma è oggettivamente anche il match più debole della card. Storytelling semplice, con Sasha Banks che soffre fino al tag con la più grossa Bianca Belair. Quindi le sfidanti prendono coraggio e più volte vanno vicine a vincere, ma Reginald rovina tutto. Forse proprio Reginald fa ottenere la sufficienza all’incontro perché sorprende per la sua volontà di aiutare Sasha, causandone però la sconfitta. Non si è però costruito ancora nulla per una probabile rivalità tra la Banks e la ‘EST’ in vista di Wrestlemania
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elimination chamber per il WWE Championship => 8
Altra buonissima chamber, forse un po’ più lenta e per questo meno bella della prima. Anche più scontata perché era prevedibile che Orton sarebbe uscito di scena (anche se pensavamo per colpa del Fiend o di Alexa Bliss, e invece è stato per colpa di un semplice Roll-Up). Era prevedibile anche che Kofi e Jeff avrebbero regalato qualche attimo di gloria, ma che sarebbero usciti di scena anche loro. Era prevedibile che tutto sarebbe stato incentrato sullo scontro tra Drew McIntyre e Sheamus, che ha dominato lunghi tratti della sfida. La vera sorpresa è stata però la prestazione di AJ Styles, bravo ad approfittare dei momenti clou, che l’hanno portato addirittura a giocarsela fino alla fine, riuscendo quasi a spuntarla. Grandissimo McIntyre comunque, ancora una volta
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Drew McIntyre (c) v The Miz per il WWE Championship => SV
Come quasi tutti gli incassi del Money in the Bank, i match che ne scaturiscono sono ingiudicabili. Questo non fa eccezione: meno di un minuto, giusto il tempo di vedere Miz che approfitta di un Drew stanco sia per la chamber sia per l’attacco di Lashley. Bello come angle e col colpo di scena di Miz campione in piena Road to Wrestlemania. Ma il match in sé è ingiudicabile
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voto finale all’evento: 7,5
Ottimo evento, senza punti morti e con ogni match almeno sufficiente. Belle le due chamber, anche se la prima è stata sicuramente superiore. Belli i colpi di scena interni alle chamber con lo stupendo finale in quella di SmackDown e con la sorpresa di AJ Styles fino alla fine in quella di Raw. Ma se parliamo di colpi di scena, senza dubbio questo show ha stupito tutti: lo squash scontato di Reigns su Bryan viene seguito da Edge, che fa capolino contro Roman e lancia la sua sfida per Wrestlemania; e poi l’incasso di The Miz, che apre a nuovi scenari in questa Road to Wrestlemania. Buoni anche gli altri match, soprattutto il triple treath per il titolo statunitense. Evento da vedere