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Saint Petersburg, Florida

I match del kick-off

  • John Morrison batte Mustafa Ali, Ricochet ed Elias in un fatal four way match e diventa sfidante ufficiale nel triple treath match per lo United States Championship

 

I match del main show

  • Daniel Bryan (entrata n.2) vince l’elimination chamber match e diventa sfidante ufficiale per l’Universal Championship nella stessa serata
    * ordine di eliminazioni (tra parentesi numero di entrata): King Corbin (3), Sami Zayn (4), Kevin Owens (5), Cesaro (1), Jey Uso (6)
  • Roman Reigns (c) batte Daniel Bryan e rimane Universal Champion
  • Riddle batte Bobby Lashley (c) e John Morrison in un triple treath match e diventa United States Champion
  • Nia Jax/Shayna Baszler (c) battono Sasha Banks/Bianca Belair e rimangono Women’s Tag Team Champions
  • Drew McIntyre (c) (entrata n. 3) vince l’elimination chamber match e rimane WWE Champion
    * ordine di eliminazioni (tra parentesi numero di entrata): Randy Orton (2), Kofi Kingston (4), Jeff Hardy (1), Sheamus (6), AJ Styles (5)
    * al termine del match The Miz incassa il suo Money in the Bank, dando quindi inizio a un nuovo incontro
  • The Miz batte Drew McIntyre (c) e diventa WWE Champion

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Nel preshow della serata va in scena un solo incontro. Si tratta di un fatal four way match per determinare chi dovrà sostituire Keith Lee nel triple treath per il titolo statunitense, visto che il ‘Limitless’ a causa di un infortunio non è stato dichiarato idoneo a lottare. Se la giocano John Morrison, Elias, Ricochet e Mustafa Ali. Ricochet sembra farcela, ma la Retribution interviene mettendolo ko per favorire Ali. Ma il pakistano viene a sua volta sorpreso da Morrison, che riesce a strappargli la vittoria, entrando nel match contro Riddle e Lashley per il titolo statunitense

nell’unico match del pre-show, John Morrison si guadagna l’entrata nel triple treath match per il titolo statunitense al posto dell’infortunato Keith Lee

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Lo show vero e proprio si apre comunque con l’elimination chamber di SmackDown. King Corbin, Sami Zayn, Kevin Owens e Jey Uso si accomodano nelle celle, mentre Cesaro e Daniel Bryan hanno l’onore di dare inizio alle danze. Prima parte molto tecnica con i due atleti che si fronteggiano a suon di ottime manovre fino all’ingresso di King Corbin, che fa valere tutta la sua potenza e sembra dominare. Dominio che continua anche quando entra Sami Zayn, che fatica a tener testa a tutti. Addirittura finisce per essere lanciato dall’alto della struttura da Cesaro. Corbin tira giù, però, anche lo svizzero e si prepara per la End of Days, ma viene sorpreso e subisce la Cesaro Swing, che precede la Sharpshooter che lo porta a cedere. Corbin è il primo eliminato. Poco dopo entra Kevin Owens, che sembra subito motivatissimo. Sami Zayn prova a far squadra con lui, ma ‘KO’ non ne vuol sapere e attacca tutti. Ultimo a entrare è Jey Uso, che però fa subito i conti con la furia di Owens. Il ‘Prizefighter’ scarica Stunner su tutti, ma Zayn prova a sorprenderlo con la Helluva Kick. Il ‘Great Liberator’ va a vuoto e viene punito con la Stunner che lo elimina. Nuovo duello tra Owens e Uso, con Jey che insiste sulle braccia di Kevin utilizzando la gabbia come arma. Quindi insiste con dei Superkick seguito dall’Uso Splash che risulta vincente. Kevin Owens è fuori. Cesaro è quello che sembra più in palla e si sfoga su Daniel Bryan con un Gutbuster dalle corde. La ‘Swiss Cyborg Machine’ è nel suo miglior momento, ma dal nulla arriva un Superkick di Jey Uso, seguito da un nuovo Uso Splash che porta all’eliminazione di Cesaro. Rimangono solo Jey Uso e Daniel Bryan. Jey prova un nuovo Uso Splash su Daniel che sembra finito. Ma l’ ‘American Dragon’ incredibilmente resiste al pin di due. Jey prova a caricare un Superkick, ma viene sorpreso da Daniel, che con la forza della disperazione mette a segno un Running Knee, che risulta vincente. Daniel Bryan, sfinito, vince l’elimination chamber e si guadagna la sfida contro Roman Reigns per il titolo univesale. C’è, però, un problema. Roman è già qui, la sfida sta già per avere inizio

Daniel Bryan vince l’elimination chamber match che apre la serata e ottiene il match contro Roman Reigns per il titolo universale… immediatamente

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Daniel Bryan è sfiancato da un match durissimo, ma gli tocca lottare contro il freschissimo Reigns. Roman va subito all’attacco, ma Bryan lo sorprende e riesce incredibilmente a chiuderlo nella Yes Lock, dalla quale il campione si libera a fatica. Bryan lo sorprende ancora poco dopo, chiudendolo in una Triangle Choke, ma Reigns resiste e si libera schiantandolo a terra con una Powerbomb. Quindi parte il ground and pound del ‘Tribal Chief’, che va poi a chiudere i giochi, sottomettendo Bryan nella Guillottine Choke, che lo porta a svenire. Roman Reigns vince e si conferma campione universale.

non basta un combattivo Daniel Bryan; vince ancora Roman Reigns, che si conferma campione universale

Ma colpo di scena a fine match. I festeggiamenti sono interrotti bruscamente dalla Spear di Edge. Il vincitore della Royal Rumble attacca Roman Reigns e indica il logo di Wrestlemania. Ci siamo. Ha fatto la sua scelta: sfiderà Roman Reigns per il titolo universale allo ‘Showcase of Immortals’

ma il vero colpo di scena lo regala Edge, che attacca Reigns con una Spear e lancia la sfida per Wrestlemania. Il vincitore della Royal Rumble ha scelto

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Tocca ora al triple treath match per il titolo statunitense. Bobby Lashley difende la cintura contro Riddle e il neo-entrato nel match John Morrison. La partenza è tutta in favore di ‘The All Mighty’, che costringe gli sfidanti a fare squadra per metterlo fuori causa. Croskscrew Splash di Morrison e Floating Brow di Riddle e Lashley sembra ko. Ancora una Floating Bro di Riddle, seguita da una ginocchiata e da uno Starship Pain di John, che portano a un pin di due. Lashley allora ricorre alle maniere forti e strappa una stampella dalle mani dell’infortunato manager, MVP. Morrison viene colpito da Lashley, che va poi a chiuderlo nella Hurt Lock. Ma c’è ancora Riddle alle sue spalle. Riddle colpisce Bobby con la stampella, interrompendo la sottomissione. Lashley rimane stordito fuori dal ring, mentre Riddle piazza la Bro Derek su Morrison, andando ad aggiudicarsi il match. Riddle è il nuovo campione statunitense

Riddle la spunta nel triple treath match contro Bobby Lashley e John Morrison ed è il nuovo campione statunitense

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Nel corso della serata vediamo The Miz protagonista di due segmenti. Prima nel backstage ha un battibecco con il rapper Bad Bunny, subito sedato dall’arrivo minaccioso di Damian Priest. Poi lo vediamo in compagnia di MVP a discutere di qualcosa

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Titoli femminili di coppia in palio: le campionesse, Nia Jax e Shayna Baszler, se la vedono contro la campionessa femminile di SmackDown, Sasha Banks, e la vincitrice della Royal Rumble femminile, Bianca Belair. Sfida che vede queste ultime tener testa benissimo alla potenza di Nia e alla macchina da sottomissioni di Shayna. Sasha in particolare mostra una grandissima resistenza, che termina quando finalmente riesce a dare il cambio alla ‘EST’. Bianca connette con la KOD sulla Baszler, ma Nia salva tutto. Torna in azione la ‘Boss’ con una Meteora sulla Jax, che però non basta. Come non basta neanche un successivo Frog Splash. Intanto a bordo ring arriva Reginald, il maggiordomo di Carmella, con una bottiglia di champagne. Sasha si distrae nel dirgli di andarsene e viene sorpresa alle spalle da Nia Jax, che la stende con un Samoan Drop senza scampo. Nia e Shayna si confermano campionesse

Reginald causa la sconfitta di Bianca Belair e di Sasha Banks, favorendo il successo di Nia Jax e Shayna Baszler, che si confermano campionesse di coppia femminili

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Ed eccoci al main event. Titolo WWE in palio nell’elimination chamber. Il campione WWE, Drew McIntyre, è il primo ad accomodarsi nelle celle, seguito da AJ Styles, Kofi Kingston e Sheamus, che sarà l’ultimo ad entrare. I primi invece sono Jeff Hardy e Randy Orton, che danno inizio al match. Dopo un inizio in cui Jeff prova a contrastare Orton con la tecnica e l’agilità, ecco che la potenza prende il sopravvento con l’ingresso del campione, Drew McIntyre. Subito scontro durissimo con Orton, con tanto di gabbia utilizzata come arma. L’ingresso successivo è quello di Kofi Kingston, che dà frizzantezza alla sfida con il suo ritmo alto. Kofi regala la grande sorpresa del match, eliminando nientemeno che Randy Orton con un Roll-Up. Randy, arrabbiatissimo, si sfoga rifilando una RKO su Kingston e poi anche sull’incolpevole Jeff Hardy, proprio poco prima dell’ingresso di AJ Styles. La porta della cella del ‘Phenomenal One’ non si apre e allora ci pensa Omos ad aprire quella esterna, con AJ che fa il giro per entrare, ma quando va a schienare sia Kofi che Jeff, entrambi resistono al pin. Poi arriva Adam Pearce che caccia via dalla ringside area Omos, mandando Styles su tutte le furie. Intanto arriva anche il momento di Sheamus, che subito va faccia a faccia con McIntyre. Scontro durissimo, dove però gli altri concorrenti provano a inserirsi e lo fanno molto bene. AJ e Jeff chiudono una Tower of Doom con Drew e Sheamus coinvolti; Kofi si lancia su tutti gli avversari dall’alto di una cella. Ma il momento di gloria di Kofi dura poco perché si becca un Brogue Kick da Sheamus, che lo elimina dalla contesa. Arriva allora il momento super di Jeff Hardy, che piazza una Twist of Fate su AJ Styles e un Whisper in the Wind su Sheamus e McIntyre. Quindi connette ancora su Styles con la Swanton Bomb, ma Sheamus si rialza e gli piazza il Brogue Kick, che lo elimina. Torna il duello Sheamus-McIntyre, che se le suonano di brutto, ma Drew resiste sempre. AJ Styles lo vede stanco e ne approfitta per chiuderla prima con un 450 Splash e poi con un Phenomenal Forearm, che però non bastano. Sheamus vorrebbe eliminarli tutti e allora se la prende con Styles, mettendolo fuori causa. Ma la distrazione è fatale perché McIntyre lo sorprende con la Claymore e lo elimina. Rimangono solo due esausti McIntyre e Styles, che prova subito il colpaccio con un Phenomenal Forearm, ma lo scozzese realizza una straordinaria Claymore al volo, che non dà scampo ad AJ. Drew McIntyre supera anche questa prova: vince la chamber e rimane campione WWE

un eroico Drew McIntyre trionfa nell’elimination chamber main event della serata e si conferma campione WWE

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Ma i colpi di scena non sono terminati. Bobby Lashley arriva alle spalle di un esausto McIntyre e lo colpisce con la Spear. Quindi si accanisce su di lui con una Hurt Lock e poi con una Chokeslam. A questo punto entra The Miz. Svelato il motivo di una precedente scena in cui si era visto Miz discutere nel backstage con MVP; forse gli è stato promesso qualcosa, probabilmente di sfiancare definitivamente Drew McIntyre per andare agevolmente all’incasso del Money in the Bank. Ed è esattamente quello che accade. The Miz incassa e inizia un nuovo match per il titolo WWE. McIntyre non ne ha più e subisce un DDT, ma resiste al pin di due. Miz insiste e non si perde d’animo e connette con la Skull Crushing Finale. Stavolta McIntyre davvero non ne ha più e perde. The Miz, dieci anni dopo, torna campione WWE; anche questa volta incassando il Money in the Bank. Cambiano le gerarchie: ora The Miz è il campione

ma ecco un altro colpo di scena: The Miz incassa con successo il Money in the Bank, grazie all’attacco di Lashley ai danni di Drew McIntyre. L’ ‘A-Lister’ è il nuovo campione WWE

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns