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La seconda settimana della Road to Wrestlemania è stata quella che ha portato alla costruzione degli elimination chamber match. La settimana prossima, infatti, andrà in scena il secondo ppv dell’anno del main roster e bisogna correre nella costruzione dello show.

Edge, dopo aver girato gli show della WWE in lungo e in largo, si è fatto vedere solo a Raw e solo per rimandare di un paio di settimane la sua scelta, visto che dalle due chamber potranno esserci delle novità e visto che comunque è spettatore interessato anche di Take Over Vengeance Day per la sfida per il titolo NXT tra Finn Balor e Pete Dunne di questa notte.

A Raw abbiamo rivisto Shane McMahon, giusto in tempo per annunciare che il buon Drew McIntyre dovrà difendere il titolo WWE nella camera di eliminazione. Certamente contro l’ex amico Sheamus, cosa che avevamo ormai immaginato. Ma anche contro altre top star del roster: Randy Orton, che sarà felice di riesumare la vecchia rivalità della seconda metà del 2020; AJ Styles, che dopo la delusione alla Rumble vorrà certamente far meglio; il sempre affidabile ed esperto Jeff Hardy; e poi The Miz, che ancora non incassa il Money in the Bank, ma che intanto ottiene da sé una title shot per arrivare al titolo senza l’incasso della briefcase. Sfida di qualità. Tenendo conto che Bobby Lashley, Keith Lee e Riddle sono impegnati in un feud a tre per il titolo statunitense, che Braun Strowman è fuori per un infortunio e che The Fiend è out per questioni di storyline (ma tornerà) possiamo dire che nella chamber ci va il meglio che Raw può offrire al momento.

Ma anche SmackDown avrà la sua chamber. Con un gioco di parole, Paul Heyman ha “fregato” Adam Pearce, costringendolo a indire una chamber non per il titolo universale di Roman Reigns, ma per indirne una per la title shot da sfruttare la sera stessa (magari subito dopo) contro il ‘Tribal Chief’. Anche qui la chamber offre il meglio, o quasi, che può offrire il roster. Kevin Owens e Jey Uso non potevano stare fuori, anche se Owens ha perso già tre occasioni per prendersi quel titolo. Non potevano star fuori neanche Daniel Bryan e Cesaro, che stanno facendo davvero molto bene. Avremmo preferito vedere Big E, ma il campione intercontinentale per ora prosegue i suoi feud nel mid carding. Così ci ritroviamo Sami Zayn, che se non altro per il personaggio merita una chance, e il discutibile King Corbin. Meno brillante rispetto alla chamber di Raw, ma neanche così da buttare. Poteva esserci Seth Rollins, ma per lui ci sono piani diversi.

Proprio Seth Rollins è un po’ la delusioe della settimana. Ritorna con la vecchia theme e tutti magari pensano alla vecchia versione heel di ‘Freakin’ Rollins’ o a quella face di ‘Monday Night Rollins’. E invece torna a parlare come uomo della provvidenza e con i soliti sermoni, riprendendo lo stesso identico segmento del Raw post-Survivor Series del 2019, che diede inizio alla sua nuova versione di ‘Messiah’. Uguale uguale: superstar intorno al ring ad ascoltare cosa abbia da dire, che se ne vanno dopo un po’ perché ne hanno le palle piene. Neanche un po’ di fantasia. Lo aspettavamo tanto, ma siamo rimasti delusi. Speriamo che nelle prossime settimane ci possa almeno divertire con ottimi feud.

Infine il fronte donne. Tutto tace o quasi. Tace certamente sul fronte Bianca Belair, che non ha ancora deciso nulla. Va a Raw solo per dire ad Asuka che se batterà Lacey Evans a Elimination Chamber, confermandosi campionessa, magari potrebbe farci un pensierino. A SmackDown invece di avviare il feud con Sasha Banks ci si allea contro l’inspiegabile sortita di Nia Jax e Shayna Baszler. Bisognerà aspettare. A SmackDown non è chiaro cosa faranno, ma forse un’ultima chance Carmella potrebbe ancora ottenerla contro la Banks. A Raw di certo c’è che la Evans sfiderà Asuka a Elimination Chamber, ma è in feud con Charlotte Flair, che magari un pensierino a quel titolo potrebbe anche farlo, vista la vicinanza con Wrestlemania. E non abbiamo calcolato un’altra variabile: Alexa Bliss. Questa settimana non si è proprio vista, ma prima o poi un pensierino magari lo farà anche lei. Attendiamo

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns