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Saint Petersburg, Florida

I match

  • King Corbin/Sami Zayn battono Rey Mysterio/Dominik Mysterio e si qualificano all’elimination chamber match di Elimination Chamber
  • Big E (c) batte Shinsuke Nakamura per squalifica e rimane Intercontinental Champion
  • Bayley batte Liv Morgan
  • The Street Profits [Angelo Dawkins/Montez Ford] battono Otis/Chad Gable
  • Daniel Bryan/Cesaro battono Dolph Ziggler/Robert Roode e si qualificano all’elimination chamber match di Elimination Chamber

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Storyline
La serata prende il via, come ormai consuetudine, con il campione universale Roman Reigns che si avvicina verso il ring insieme a Paul Heyman e Jey Uso. Ma qui trova Adam Pearce. Il direttore esecutivo dice di avere tra le mani il contratto in cui è scritto che Roman dovrà difendere il suo titolo tra una settimana nell’elimination chamber. Ma prima ‘The Head of the Table’ gli dice che non ha potere su di lui e ricorda come anche Edge è spaventato dall’idea di doverlo scegliere come rivale a Wrestlemania. Poi prende la parola Heyman e il ‘Mastermind’ fa notare a Pearce che nel contratto c’è scritto che il suo assistito dovrà difendere il titolo a Elimination Chamber e non nella chamber. Perciò propone di indire una chamber da cui uscirà lo sfidante ufficiale di Reigns per la sera stessa. Pearce sembra d’accordo e dice che indirà stasera stessa dei match di qualificazione, ma due nomi saranno già nella chamber, senza doversi qualificare. Uno è suo cugino e fedele Jey Uso, l’altro è l’acerrimo rivale Kevin Owens. Roman va a muso duro davanti a uno spaventatissimo Pearce

Va in scena il primo match di qualificazione. Rey e Dominik Mysterio sfidano Sami Zayn e King Corbin. Incontro acceso, che si fa notare soprattutto per un tremendo Suicide Dive di Dominik, che per poco non si sfracella la faccia. Comunque grazie a un Helluva Kick del ‘Great Liberator’ proprio su Dominik, sono i due heel a vincere. Corbin e Zayn raggiungono, così, Owens e Jey Uso nella chamber. Rimangono da definire solo altri due posti

Il campione intercontinentale, Big E, sale sul ring per annunciare che essendo un fighting champion vuole indire una Open Challenge aperta a chiunque voglia battagliare con lui per il titolo. Si fa avanti ancora una volta Apollo Crews, ma il campione rifiuta perché l’ha già battuto in altre recenti occasioni ed è giusto dare opportunità ad altri. Mentre battibeccano ancora si fa avanti Shinsuke Nakamura. Ha così inizio il match, che è molto equilibrato e vede Nakamura particolarmente motivato, a segno con vari calci e ginocchiate. Ma alla fine sembra dover capitolare quando il campione va vicinissimo alla Big Ending. Il giapponese gli sfugge via, ma alle spalle di Big E torna ancora Apollo Crews, che lo colpisce con un Dropkick, facendo scattare la squalifica

Arriviamo a un momento molto atteso: il ritorno di Seth Rollins. ‘The Architect’ torna con la sua vecchia theme e sembra anche con un nuovo personaggio. Tutte le superstar del roster o quasi sono a bordo ring per sentire cosa ha da dire. Rollins esordisce parlando della nascita della figlia, che gli ha cambiato la vita, ma poi comincia a divagare come in passato ergendosi a uomo della provvidenza. Tutti abbandonando la ringside area mentre sta ancora parlando e Seth se ne accorge solo quando smette. L’unico che rimane fino alla fine è Cesaro, che però ci pensa bene e se ne va anche lui. Rollins non la prende bene e lo attacca brutalmente, costringendo Daniel Bryan ad accorrere in soccorso

Dopo aver battuto Ruby Riott, Bayley se la vede contro l’altra della Riott Squad, ossia Liv Morgan. Match che Liv sembra condurre bene, ma a bordo ring arriva il solito momento in cui Billie Kay prova ad attirare l’attenzione di Ruby Riott, che quasi la insulta. Si distrae però anche l’arbitro, che si volta per richiamarle, favorendo una manovra scorretta di Bayley, che si apre la strada per la No Hugs Just Pain, che la porta a ottenere una nuova vittoria

In un match seguente vediamo gli Street Profits tornare in azione contro Otis e Chad Gable. Nonostante grazie soprattutto a Otis, questi ultimi sembrano potercela fare, alla fine una Spinebuster di Dawkins e un Frog Splash di Ford su Gable decidono l’incontro, con gli Street Profits che si confermano comunque tag team di punta del roster, pronti a puntare ancora ai titoli

La campionessa femminile, Sasha Banks, chiama sul ring Bianca Belair per tornare a discutere della scelta della ‘EST’ per Wrestlemania. Ma mentre le due iniziano a parlare del loro immediato futuro, si fanno avanti abbastanza inspiegabilmente le due campionesse femminili di coppia, Nia Jax e Shayna Baszler, arrivate per l’occasione da Raw. Qualche battibecco di rito e poi la rissa che porta Bianca e Sasha a un’alleanza, che sembra vincente

Main event della serata è l’ultimo match di qualificazione per gli ultimi due posti nella chamber. I campioni di coppia, Dolph Ziggler e Robert Roode, sfidano Daniel Bryan e Cesaro. Match molto intenso e combattuto, dove però la parte del leone la recita uno straordinario Cesaro, autore di una grande prestazione, chiusa con la Sharpshooter vincente su Ziggler. Cesaro e Daniel Bryan saranno nell’elimination chamber match. A fine match però vengono attaccati da Jey Uso, a cui si uniscono King Corbin e Sami Zayn. Nel delirio totale, però, si fa avanti Kevin Owens, che distribuisce Stunner praticamente a tutti, colpendo heel e face indistintamente. Poi ‘KO’ si rivolge alle telecamere e dice a Roman Reigns che sta arrivando per lui

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns