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Saint Petersburg, Florida

I match del kick-off

  • Nia Jax/Shayna Baszler battono Asuka/Charlotte Flair (c) e diventano Women’s Tag Team Champions

 

I match del main show

  • Drew McIntyre (c) batte Goldberg e rimane WWE Champion
  • Sasha Banks (c) batte Carmella e rimane SmackDown Women’s Champion
  • Bianca Belair (entrata n. 3) vince il women’s Royal Rumble match e diventa sfidante ufficiale per il Raw Women’s Championship o per lo SmackDown Women’s Championship a Wrestlemania 37
    * altre partecipanti in ordine di eliminazione (tra parentesi numero di entrata): Shotzi Blackheart (5), Jillian Hall (8), Billie Kay (4), Toni Storm (7), Victoria (10), Santana Garrett (12), Ruby Riott (9), Liv Morgan (13), Dana Brooke (16), Peyton Royce (11), Torrie Wilson (17), Bayley (1), Alicia Fox (21), Mickie James (19), Dakota Kai (23), Mandy Rose (22), Nikki Cross (20), Carmella (24), Alexa Bliss (27), Lacey Evans (18), Ember Moon (28), Naomi (2), Tamina (25), Shayna Baszler (5), Nia Jax (29), Lana (26), Natalya (30), Charlotte Flair (15), Rhea Ripley (14)
  • Roman Reigns (c) batte Kevin Owens in un last man standing match e rimane Universal Champion
  • Edge (entrata n. 1) vince il men’s Royal Rumble match e diventa sfidante ufficiale per il WWE Championship o per lo Universal Championship a Wrestlemania 37
    * altre partecipanti in ordine di eliminazione (tra parentesi numero di entrata): Jeff Hardy (5), Sami Zayn (3), Xavier Woods (9), Mustafa Ali (4), Carlito (8), Elias (13), The Miz (15), John Morrison (11), Dolph Ziggler (6), Ricochet (12), Kane (18), Shinsuke Nakamura (7), Otis (20), King Corbin (19), Dominik Mysterio (21), Damian Priest (14), The Hurricane (23), Bobby Lashley (22), Big E (10), Rey Mysterio (26), Cesaro (28), Sheamus (27), AJ Styles (25), Daniel Bryan (17), Riddle (16), Christian (24), Braun Strowman (30), Seth Rollins (29), Randy Orton (2)

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Un solo match nel pre-show della Royal Rumble ed è quello che mette in palio i titoli di coppia femminili. Le campionesse, Charlotte Flair e Asuka (anche campionessa femminile di Raw, ndr) tengono bene contro le due tostissime rivali, Nia Jax e Shayna Baszler. Ma alla fine ancora una volta, come spesso sta accadendo, si mette in mezzo Ric Flair. Il ‘Nature Boy’ sta diventando un incubo per sua figlia Charlotte: arriva insieme alla sua nuova protetta Lacey Evans, che interrompe ben due volte la ‘Queen’, mentre sta immobilizzando Shayna nella Figure Eight Leglock. La seconda volta, non vista dall’arbitro, colpisce Charlotte con un tirapugni e spiana la strada per la vittoria finale di Shayna e Nia, che tornano campionesse di coppia femminili

grazie all’interferenza di Lacey Evans e Ric Flair, Nia Jax e Shayna Baszler tornano campionesse di coppia femminili, battendo Asuka e Charlotte Flair nell’unico match del kick-off

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Il match che apre la Royal Rumble è la supersfida per il titolo WWE, dove il leggendario Goldberg va all’assalto del titolo di Drew McIntyre. Match breve ma intenso e duro come ci si attendeva. Prima del via Drew piazza subito una Spear, ma se ne prende una devastante oltre le barricate. Si comincia e riesce a mettere a segno una Claymore, ma non basta. Goldberg piazza ben due Spear e prova a chiuderla col Jackhammer. Ma lo ‘Scottish Terminator’ incredibilmente ne esce. ‘Da Man’ insiste, ma Drew prende le contromisure e contrattacca, riuscendo a piazzare la decisiva Claymore, che vale la vittoria. Nel postmatch Goldberg riconosce la superiorità dello scozzese e si congratula con lui, abbracciandolo. Anche questa è andata. Drew McIntyre incontrastato campione

Drew McIntyre supera anche l’ostacolo Goldberg, nell’opener della serata, confermandosi ancora campione WWE

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Secondo match della serata è la rivincita tra Sasha Banks e Carmella per il titolo femminile di SmackDown. Incontro molto equilibrato, dove la ‘Untouchable’ inizia a prendere il sopravvento quando Sasha si fa male alle ginocchia in seguito a una Meteora. Carmella sembra condurre, ma perde in Reginald un alleato speciale. Il maggiordomo si scontra con Sasha a bordo ring e l’arbitro lo allontana dalla ringside area. Carmella riesce comunque a resistere alla ‘Boss’, arrivando a evitare un Frog Splash e a chiuderla nella Code of Silence. La Banks ne esce, ma la ‘Untouchable’ sembra inarrestabile: evita una Backstabber e connette con ben due Superkick. Ma incredibilmente è solo conto di due. Carmella quasi non ci crede e la delusione le gioca un brutto scherzo: esita troppo nell’eseguire una nuova manovra e Sasha la chiude nella Bank Statement. La sfidante resiste qualche secondo ma poi cede. Nonostante l’ottima prova di Carmella, è ancora Sasha Banks a vincere, confermandosi campionessa femminile di SmackDown

Sasha Banks soffre contro Carmella, ma alla fine la spunta ancora e si conferma campionessa femminile di SmackDown

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E’ il momento della prima rissa reale della serata: quella femminile. La prima a entrare è Bayley, che inizia il match con la rientrante Naomi, che torna a farsi vedere dopo diversi mesi di assenza. Terzo ingresso e altra “bomba”: tocca a Bianca Belair. Billie Kay entra come quarta ma prende tempo, rimanendo fuori dal ring in cerca di alleanze con nuove entrate. Shotzi Blackheart, come quinta, è la prima sorpresa da NXT, ma dura davvero poco: infatti è la prima a uscire di scena, per mano di Shayna Baszler, neocampionessa di coppia femminile, che entra come sesta. Entra poi anche Toni Storm, altra sorpresa da NXT. La prima superstar del passato che torna per la rissa è, però, Jillian Hall, che si allea con Billie Kay, che finalmente entra nella contesa. Dopo l’entrata di Ruby Riott, ecco un’altra sorpresa del passato è all’ingresso numero 10: si rivede Victoria, che sembra subito determinata. Fase divertente in cui Billie Kay per un attimo sembra riallearsi con Peyton Royce, entrata come undicesima, rievocando i tempi delle IIconics. Ma la mancanza di strategia pesa su Billie, che tradisce Jillian Hall, eliminadola, ma finendo lei stessa eliminata dalla Riott Squad
Ma i pezzi forti iniziano ad arrivare. Dopo le entrate di Santana Garrett, da NXT, e di Liv Morgan, ecco che la numero 14 è nientemeno che Rhea Ripley, che da tempo era scomparsa dai radar a NXT. Rhea si presenta subito eliminando una vecchia nemica come Toni Storm. Shayna Baszler non sta a guardare ed elimina Victoria. Rhea è inarrestabile e fa fuori anche la Garrett. Ma ecco che la quindicesima a entrare è la vincitrice dell’anno scorso: Charlotte Flair. Esce di scena la Riott Squad, con Ruby Riott fatta fuori da Bayley e Liv Morgan messa out da Peyton Royce. Dopo l’ingresso di Dana Brooke ecco un’altra leggenda: Torrie Wilson. Dana fuori ancora per mano di una scatenata Ripley. Numero 18: risuona la musica di Ric Flair, che accompagna nella contesa Lacey Evans, vestita come Charlotte, che va su tutte le furie, inseguendola (passando tra le corde per non autoeliminarsi). Charlotte elimina la Royce, mentre Shayna elimina Torrie. Ma la vera sorpresa è l’eliminazione di Bayley per mano di Bianca Belair, che mette fine alla buona prestazione della ‘Role Model’. Tutto questo mentre entra un’altra leggenda come Mickie James
Si rivede anche Nikki Cross, che entra come ventesima. Ma la ventunesima entrata è un altro grande ritorno: Alicia Fox. Siparietto divertente perché arriva anche R-Truth, che interrompe la Rumble e viene inseguito dai pretendenti al titolo 24/7, che a sorpresa lo vince proprio Alicia, che lo schiena. Ma la gloria finisce qui: entra Mandy Rose, elimina la Fox, che viene anche schienata da Truth che si riprende il titolo 24/7 fuori dal ring. Altro ingresso da NXT è Dakota Kai, mentre poco dopo lascia la contesa Mickie James, eliminata da Lacey Evans. Entrata 24, ci riprova Carmella, che viene salvata da Reginald quando Nikki Cross la fa volare fuori dal ring. Chi non si salva è proprio Nikki, eliminata dalla stessa Carmella; non si salvano neanche Dakota Kai e Mandy Rose, entrambe eliminate da un’incredibile Rhea Ripley. Entra ora Tamina: Reginald salva ancora Carmella, ma si spaventa all’arrivo della samoana e incredibilmente mette giù la ‘Untouchable’, di fatto eliminandola, per poi prendersi un Superkick. Poi è il momento Naomi: sembra quasi eliminata ma non tocca con i piedi a terra e riesce a rientrare aggrappandosi ai capelli di Bianca Belair. Eccezionale come sempre. Grande ritorno ora: col numero 26 si rivede Lana, che sembra determinata come non mai. Entrata 27 ecco Alexa Bliss. La ‘Goddess’ sembra un pericolo per tutte e infatti viene attaccata in massa. Le luci iniziano ad andar via e la Bliss sembra entrare in modalità demone. Ma prima che si spengano tutte le luci e che ciò accada, Rhea Ripley la sorprende e la elimina già dalla contesa
Entra ora Ember Moon, anche lei da NXT, che irrompe subito con un grande impatto. Penultimo ingresso è Nia Jax, che subito sembra dominare eliminando prima Ember Moon e poi Naomi, che era nella rissa dall’inizio. Quindi, insieme alla sua partner Shayna Baszler, elimina Tamina, ma poi tradisce anche la Baszler, facendo fuori anche lei. Lana getta il cuore oltre l’ostacolo e attacca la più grossa Nia, che la rincorre, ma incredibilmente finisce fuori oltre la terza corda, abbassata dalla ‘Raveshing Russian’. Incredibile: Lana elimina Nia Jax. Ultimo ingresso, come annunciato, è Natalya, che sembra allearsi con l’amica Lana, ma finge e la elimina. Rimangono in quattro: Charlotte Flair, Bianca Belair, Natalya e Rhea Ripley. Nattie se la prende con Rhea, ma viene eliminata dalla Belair. Rimangono in tre. Charlotte e la Ripley si fronteggiano, rievocando il grande match di Wrestlemania di un anno fa. La ‘Queen’ finisce sull’apron superando la terza corda, ma la ‘Nightmare’ non riesce a eliminarla: ci pensa allora Bianca, che fa fuori la Flair. Rimangono solo Rhea e Bianca. Quasi si autoeliminando, ma riescono a rientrare insieme. Finale bellissimo: Rhea evita la Grand Slam; Bianca sfugge alla Rip Tipe; la Ripley evita la KOD, ma arriva alle corde e qui subisce una Clothesline, che la fa finire fuori dal ring. Non sono bastate sette eliminazioni a Rhea Ripley. Bianca Belair, entrata come terza e dopo ben 56 minuti e 52 secondi di permanenza, vince la Royal Rumble e piange di gioia. La ‘EST’ andrà per uno dei titoli femminili a Wrestlemania
una straordinaria Bianca Belair, entra come terza, e dopo quasi un’ora di resistenza vince la Royal Rumble femminile, eliminando per ultima Rhea Ripley dopo un grandissimo finale
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Arriva il momento dell’ennesimo grande scontro per il titolo universale tra Kevin Owens e il campione, Roman Reigns, che dopo il TLC e lo steel cage match, ora si affrontano in un last man standing match. Partenza razzo di Owens, che dopo aver subito un Superman Punch, piazza subito la Stunner. Lo scontro si sposta ben presto lungo tutto il Thunderdome, dove Reigns prima subisce ma poi si riscatta lanciando ‘KO’ contro un tavolo dall’alto degli spalti. Ma Owens sa reagire: cammina nel backstage, si fa investire da un mezzo guidato da Roman, ma poi aggredisce il ‘Tribal Chief’, schiantandosi su di lui con un Frog Splash da un’impalcatura sopra un tavolo. L’ ‘Head of the Table’ resiste ancora, ma subisce nuovamente e sembra capitolare quando Owens sale in cima a un bancale su una struttura e da lì si schianta ancora sul rivale e su un tavolo con una Swanton Bomb bellissima. Roman viene trascinato sul titantron, dove però trova un Superman Punch della disperazione e trova le energie per schiantarsi sul canadese con una Spear contro i led dello stage. Ma il ‘Prizefighter’ si rialza ancora e tira fuori dal cilindro ancora una Stunner, per poi impadronirsi di un paio di manette prese da Roman e ammanettarlo a un palo della luce. Reigns non riesce a rialzarsi, ma quando l’arbitro arriva al conto di nove, lo colpisce, impedendogli di sancire la sua sconfitta. Per sua fortuna arriva Paul Heyman, che un po’ a fatica lo libera. Il ‘Tribal Chief’ va subito contro Kevin e lo chiude nella Guillottine, facendogli perdere i sensi. ‘KO’ rimane a terra fino al conto di dieci, con Roman Reigns che trionfa ancora, confermandosi ancora campione universale
in un’autentica battaglia, Roman Reigns batte ancora Kevin Owens in un last man standing match e rimane ancora campione universale
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Il main event è la rissa reale maschile. Come già annunciato, si parte forte, anzi fortissimo. Edge fa il suo ritorno come primo ingresso. Subito dopo il suo grande rivale, Randy Orton. La ‘Rated-R Superstar’ ha un conto in sospeso con lui e infatti va subito all’assalto. La furia è tale che nelle prime battute, mentre entrano Sami Zayn, Mustafa Ali, Jeff Hardy e Dolph Ziggler, i due fanno quasi match a parte. Edge e Orton escono dal ring dalle corde inferiori (per non eliminarsi) e lottano fuori dal quadrato, con il canadese che mette a segno una Edgecution sul tavolo di commento e poi infortuna gravemente Randy al ginocchio a suon di sediate. Randy non è eliminato, ma di fatto scompare dal match per andare nel backstage a farsi medicare. Nel frattempo Jeff Hardy è il primo a uscire di scena, eliminato da Ziggler. Altri ingressi: prima Shinsuke Nakamura, poi un gradito ritorno; si rivede, infatti, Carlito. Il nono è Xavier Woods del New Day, che poco dopo viene raggiunto anche dal campione intercontinentale, Big E, che si allea subito col vecchio partner e insieme eliminano Zayn. Big E aiuta ancora Xavier, salvandolo dall’eliminazione e facendo fuori Mustafa Ali, leader della Retribution
Seguono nuove entrate: John Morrison, Ricochet ed Elias, con quest’ultimo che elimina Carlito dalla contesa. Ma la prima vera grande sorpresa è l’entrata numero 14: dopo mesi di assenza a NXT si vede finalmente Damian Priest. L’ ‘Archer of Infamy’ si presenta eliminando Elias. Entra poi il ‘Mr Money in the Bank’, The Miz, che distrugge l’attrezzatura sullo stage di Bad Bunny, che ha rifiutato poco prima una collaborazione musicale con lui e con Morrison. Bunny arriva poco dopo, distranedo i due, che vengono prontamente eliminati da Priest. Momento di gloria per Bunny, che sale sulla terza corda e si lancia in Crossbody su Miz e Morrison, prendendosi la sua rivincita. Il sedicesimo ingresso è quello di Riddle, seguito dal lanciatissimo Daniel Bryan, che sembra particolarmente ispirato. Ma ecco un altro grande ritorno: col numero 18 si rivede nientemeno che Kane. La ‘Big Red Machine’ rifila Chokeslam a chiunque ed elimina Ziggler e Ricochet. Daniel Bryan sembra allearsi con lui, rievocando i tempi del Team HellNo. Ma viene anche lui colpito da una Chokeslam. L’unico che sembra contrastare il ‘Big Red Monster’ è Damian Priest, che incredibilmente riesce nell’impresa ed elimina Kane
Entra ora King Corbin, che si presenta eliminando Nakamura. Entra Otis, che ha un breve momento di gloria a suon di Suplex e Caterpillar, ma viene poi elminato da un determinato Corbin. Ventunesima entrata è quella di Dominik Mysterio, che va subito contro il suo rivale del momento, Corbin, riuscendo incredibilmente a eliminarlo e mettendo fine alla sua Rumble che sembrava partita benissimo. Entra ora il campione statunitense, Bobby Lashley, che fa capire subito che sarà un osso duro per tutti: fronteggia Riddle e poi elimina DOminik Mysterio e il finora ottimo Damian Priest. Quindi si scontra con Big E, ma il loro faccia a faccia è interrotto da un altro grande ritorno. Col numero 23 torna The Hurricane. E’ un momento comedy con il bizzarro supereroe che pretende troppo da sé stesso, provando una doppia Chokeslam su Lashley e Big E, ma viene eliminato da entrambi. Entrata numero 24 ed è un altro super super ritorno. Dopo anni rivediamo Christian. ‘Captain Charisma’ entra determinato e subito si allea col suo amico di sempre, Edge, rievocando i tempi d’oro del loro vecchio tag team. Intanto tutti si alleano tra loro e fanno fuori nientemeno che Lashley
Ma ecco che col numero 25 entra uno dei favoriti, AJ Styles, accompagnato dal fedele Omos. La rissa del ‘Phenomenal One’ non parte benissimo perché subisce una devastante Spear da Edge. Intanto entra anche Rey Mysterio. Ma chi ruba la scena è Omos: il bodyguard di Styles, salva il suo padrone da eliminazione certa ed elimina lui stesso prima Big E e poi Rey Mysterio, pur non partecipando attivamente all’incontro. Sheamus prima e Cesaro poi entrano in gioco, ma la vera grande sorpresa è l’ingresso numero 29. Ritorna dopo due mesi di latitanza nientemeno che Seth Rollins. Il ‘Messiah’ è pronto a fare la sua parte. Ultimo ingresso è il grosso e pericolosissimo Braun Strowman, che lancia AJ Styles fuori dal ring, ma il ‘Phenomenal’ viene ancora salvato e rimesso in gioco da Omos. Non hanno la stessa fortuna Cesaro e Sheamus, che vengono eliminati dal ‘Monster Among Men’, che poco dopo abbranca ancora AJ Styles, lanciandolo ancora fuori, dove stavolta non c’è Omos. Anche AJ è fuori dalla rissa. Solo una doppia Spear di Edge e Christian frena la furia di Braun. Momento di gloria ora per Daniel Bryan, che sembra uscire bene da un confronto con Riddle, ma finisce sull’apron. Ne approfitta Rollins, che gli rifila uno Stomp, eliminandolo. Termina qui la bellissima prestazione di Daniel. Riddle va all’assalto di Seth, ma finisce anche lui oltre la terza corda e sull’apron. Pugno di Strowman, Stomp di Rollins e anche l’ottima Rumble di Riddle finisce.
Rimangono in quattro: Edge, che è in gara dall’inizio; l’amico di sempre, Christian; e gli ultimi due entrati, Seth Rollins e Braun Strowman. Braun stende Rollins e poi sembra distruggere con facilità Edge e Christian. Rimane a duellare con Edge sull’apron, con la ‘Rated-R Superstar’ che prova a braccarlo in Guillottine per eliminarlo. Rimangono in bilico; arriva anche Christian. Ma il più furbo è Seth Rollins, che spinge Strowman e Christian e li elimina. Solo Seth ed Edge si fronteggiano. Rollins prova subito lo Stomp, ma Edge lo evita e lo fa volare fuori dal ring, eliminandolo. E’ finita! Anzi no. Randy Orton, rimasto a lungo nel backstage per l’infortunio, in realtà non era ancora eliminato. ‘The Viper’ torna nella contesa e piazza la RKO su Edge. Deve solo dare l’ultima spinta allo sfinito rivale per eliminarlo. Ma la ‘Rated-R Superstar’ lo schiva e con un colpo di reni lo fa volare oltre la terza corda, eliminandolo. Ora sì che è finita. Edge, undici anni dopo, torna a vincere la Royal Rumble. Con una prestazione incredibile: entrato per primo e rimasto sul ring per 58 minuti e 28 secondi, il canadese trionfa e vola a Wrestlemania, dove lotterà per uno dei due titoli mondiali a sua scelta. Come Shawn Michaels nel 1995 e Chris Benoit nel 2004: ora anche Edge entra nella storia per aver vinto entrando nella rissa come numero 1
Edge nella storia: entra come numero 1 e dopo 58 minuti e mezzo vince la Royal Rumble, a undici anni di distanza dal suo precedente trionfo. Ultimo eliminato Randy Orton, che era entrato come secondo

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns