Saint Petersburg, Florida

I match

• The New Day [Kofi Kingston/Xavier Woods] battono The Miz/John Morrison
• AJ Styles batte Elias
• Lacey Evans/Peyton Royce battono Asuka/Charlotte Flair
• Riddle batte Bobby Lashley
• Dana Brooke batte Shayna Baszler
• Randy Orton batte Jeff Hardy
• The Lucha House Party [Lince Dorado/Gran Metalik] battono The Hurt Business [Cedric Alexander/Shelton Benjamin]
• Drew McIntyre (c) batte Keith Lee e rimane WWE Champion

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Storyline
Puntata speciale di Raw, che sarà caratterizzata dalla presenza durante lo show di varie leggende del passato. Eccoci alla Raw Legends Night. Si comincia col Miz TV, dove John Morrison e il ‘Mr Money in the Bank’ The Miz, ospitano il New Day. Woods e Kingston ribaltano, però, i ruoli, dicendo che quello è il loro show, il New Day Talks, e sono loro a fare domande ai due. Morrison risponde con piacere, ma The Miz se la prende e pone fine a tutto. Allora ecco arrivare Teddy Long, una delle leggende ospiti della serata, che con simpatia annuncia come tanti anni fa la sua soluzione: Miz e Morrison contro Undertaker. Ma quando arriva Adam Pearce per far notare a Teddy che Taker si è ritirato e che non è tra gli ospiti, allora Long “ripiega” su un tag team match tra Miz/Morrison e il New Day. Match carino, pur senza particolari sussulti, che si vivacizza nel finale, quando Woods mette a segno un Dropkick e una Shining Wizard su Morrison, portando il New Day alla vittoria.

Randy Orton grande protagonista della serata. Prima annuncia il suo ingresso nella prossima Royal Rumble. Poi, intervistato, dichiara di aver avuto pietà per Alexa Bliss e di non averla incendiata, ma che ora tutti dovranno fare attenzione al suo odio, ormai senza confini. Quindi fa un giro nel backstage per ricordare ad alcune leggende che lui è il ‘Legend Killer’.

Minaccia Big Show di metterlo fuori causa ancora una volta. Irride Mark Henry, costretto a camminare aiutato da un girello. Infine dà del vecchio inutile a Ric Flair. Insomma, ne ha davvero per tutti.

Anche Angel Garza si rende spesso protagonista nel backstage con alcuni sfortunati segmenti. In uno prova a consegnare una rosa ad Alicia Fox, in un altro a Mickie James (in compagnia di Sgt Slaughter e Tatanka), in un altro ancora alla sempre bellissima Torrie Wilson, che lo indirizza in una stanza dove trova però il disgustoso Boogieman

Nuovo match tra AJ Styles ed Elias, dopo quello di una settimana fa. Niente di particolare e vittoria per il ‘Phenomenal One’, che piazza la decisiva Styles Clash. Jackson Ryker a fine incontro prova a colpire AJ alle spalle con la chitarra di Elias, ma Omos è bravissimo a proteggere il suo padrone, sfondando la chitarra con un calcio. Ryker ed Elias scappano via impauriti

E’ il momento delle campionesse femminili di coppia, Charlotte Flair e Asuka (anche campionessa femminile del roster, ndr). La ‘Queen’ poco prima annuncia il suo ingresso nella Royal Rumble, che lei stessa ha vinto un anno fa, e viene accompagnata a bordo ring dal padre, il leggendario Ric Flair. A sfidare le campionesse sono Lacey Evans e Peyton Royce. Match che non decolla mai ma che ha una svolta sorprendente. Peyton subisce una Shining Wizard e un Double Knee Facebuster da Asuka e la Natural Selection da Charlotte; ma Lacey Evans la salva da una sconfitta certa. La ‘Sassy Southern Bell’ prova a rendersi carina e provocante verso Ric Flair e per tutta risposta Charlotte l’attacca. Ma Ric non sembra prenderla bene, così, sgambetta sua figlia durante una fase dell’incontro, favorendo il roll-up di Peyton Royce. Vittoria per Lacey e Peyton, con Charlotte che infuriata allontana suo padre a fine match

Altro segmento di backstage con le leggende. E che leggende. Mentre Sheamus è in compagnia del campione WWE, Drew McIntyre, arrivano Jimmy Hart e nientemeno che l’iconico Hulk Hogan. ‘The Immortal’ si dice fan di Sheamus, ma soprattutto di Drew, in cui nel suo straordinario 2020 ha rivisto lo spirito dell’Hulkamania e dell’Hulkster dei tempi d’oro. Lo ‘Scottish Terminator’ ne è onorato e insieme a Hogan si lascia andare in un promo molto anni Ottanta, in cui scimmiotta proprio l’eroe in giallo e rosso

Il campione statunitense, Bobby Lashley, se la vede contro Riddle. Match che sembra a senso unico. Il ‘King of Bro’ fa il possibile, ma la potenza del ‘Dominator’ non sembra avere rivali. Ma quando Lashley chiude Riddle nella Hurt Lock, il ‘Bro’ si libera usando le corde e quasi colpendo l’arbitro, che si abbassa e non vede che Riddle ha ceduto. Lashley esulta, ma il match è ancora in corso. Così Riddle lo sorprende con un roll-up, che vale l’incredibile vittoria. Lashley ed MVP su tutte le furie contro l’arbitro, mentre Riddle se la ride sulla rampa. Era da giugno che Bobby non subiva un pin da qualcuno

Shayna Baszler attacca Mandy Rose alle spalle, impedendole di sfidarla. Al posto di Mandy, però, arriva la partner, Dana Brooke. Il match sembra senza storia e sta per chiudersi quando Dana viene chiusa nella Kirifuda Clutch. Ma la Brooke è brava a ribaltarlo in pin, mentre sta ancora subendo la sottomissione, riuscendo così a vincere. Shayna non molla la presa, ma Mandy Rose torna e la colpisce. Insieme a Dana, provvede poi a cacciarla dal ring

Torniamo su Randy Orton, che è assoluto protagonista anche sul ring. Sfida Jeff Hardy in un match dove controlla senza grandi affanni e addirittura sembra quasi strappare le orecchie al rivale quando infila le sue dita con forza nei lobi bucati del ‘Charismatic Enigma’. Jeff riesce comunque a reagire, ma quando prova a piazzare la Twist of Fate, si becca la RKO e Randy vince l’incontro

Nel match successivo i Lucha House Party sfidano i campioni di coppia, Hurt Business. Shelton Benjamin e Cedric Alexander, però, mostrano la loro poca affinità e litigano spesso sui tag, durante un match che sembrano poter controllare. I loro dissidi costano caro. Benjamin ruba il tag a Cedric, ma viene sorpreso da uno Snapmare e un Crucifix Pin di Dorado, che porta i due atleti mascherati alla vittoria. Alexander e Benjamin litigano a bordo ring, con MVP che fatica a tenerli calmi

E ora il main event. Tutte le leggende si accomodano sul titantron per assistere allo spettacolo: Keith Lee va all’assalto del titolo WWE di Drew McIntyre. Match che parte lento, ma poi prende un buon ritmo. La svolta quando Lee schianta McIntyre oltre le barricate. I colpi pesanti non macano: una Uranage del ‘Limitless’ a cui Drew risponde con una Powerbomb sul tavolo di commento. Diversi conti di due da entrambe le parti, ma non basta. McIntyre ci prova con un Future Shock DDT, Keith con una fantastica Spanish Fly. Nulla da fare per entrambi. Lo scozzese trova il modo per prendere il controllo e va per la Claymore; Keith lo blocca e lo solleva per la Spirit Bomb, ma Drew si divincola ancora e stavolta lo centra con la Claymore, che lo porta alla vittoria. Drew McIntyre è ancora campione WWE e sportivamente stringe la mano all’avversario dopo la bella battaglia che i due hanno messo in scena

Ma le sorprese non sono finite. A fine match risuona nell’arena la musica di Goldberg. Altra leggenda che fa il suo ritorno: non si vedeva dall’ultima Wrestlemania. ‘Da Man’ si congratula con Drew McIntyre e mostra rispetto per quanto fatto finora. Ma è lì per un motivo: per chiedere una sfida per il titolo WWE alla Royal Rumble. Drew scherza sull’età di Goldberg, dicendo che oggi sarebbe spazzato via. Ma ‘Da Man’ se la ride e spintona il campione WWE. La sfida è lanciata