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Royal Rumble match
ROYAL RUMBLE 2007

La storia
Non c’è una particolare storia dietro la rissa reale del 2007. Solo la classica carrellata di annunci tipica di ogni Rumble. I favoriti sono senza dubbio due: uno è Shawn Michaels, reduce da diversi anni in cui ha vissuto una nuova giovinezza e in cui sembra decisamente pronto a un nuovo grande momento di gloria; l’altro è The Undertaker, che incredibilmente mai ha vinto la rissa in carriera e che ci proverà ancora una volta. Ci sono poi i due campioni mondiali di coppia dei Rated-RKO, ossia Randy Orton ed Edge, ormai affermati e superstar di punta. Quindi anche i campioni intercontinentale e statunitense, ossia Jeff Hardy e Chris Benoit, veri outsider. Attenzione anche ai colossi Kane e The Great Khali, sempre duri da eliminare. Insomma, non c’è una grande costruzione dietro, ma lo star power è certamente di alto livello

Il match
Senza dubbio una delle risse più complete di sempre. Star power da paura, scrittura che alterna ottimi momenti comedy, nostalgici e di scontri tra big. C’è di tutto. La partenza è affidata a due veterani come Ric Flair e Finlay, che iniziano la contesa. Una prima fase interessante si ha con l’ingresso di Edge, come quinta entrata, con tanto di scontro con Matt Hardy, con cui è vivo il feud nato dal tradimento di Lita proprio in favore della ‘Rated-R Superstar’. Il canadese comunque è in palla ed elimina nientemeno che Ric Flair.

Bella, poi, l’idea di mandare sul ring nella fase centrale vari ‘ECW originals’ come Tommy Dreamer, Sabu e Mr Sandman. Nel mezzo anche altri ingressi importanti come Kane come decimo, King Booker come dodicesimo, Jeff Hardy come quattordicesimo, Randy Orton come sedicesimo, Chris Benoit come diciassettesimo. L’ingresso di Orton in particolare è molto importante perché il ‘Legend Killer’ fa squadra con il compagno campione di coppia Edge, dei Rated-RKO, e insieme iniziano a eliminare vari contendenti, tra cui gli Hardy Boyz. Altre due illustri eliminazioni sono quelle di Kane e King Booker, che si fanno fuori a vicenda. Prima va fuori Booker per mano della ‘Big Red Machine’, poi però torna illegalmente sul ring solo per “ricambiare il favore”, eliminando Kane.

Il ventitreesimo ingresso è quello di Shawn Michaels, che fa subito sentire la sua presenza a suon di Sweet Chin Music ed eliminazioni. Il numero 28 è però un colosso. Entra infatti The Great Khali, che distrugge tutto e tutti ed elimina tra i big nientemeno che Chris Benoit, RVD e l’emergente CM Punk. Khali fa quasi fuori Shawn Michaels, schiantandolo al tappeto con la Khali Bomb, ma non lo elimina perché arriva il momento dell’ultima entrata, quella di The Undertaker. Il ‘Deadman’ per prima cosa va proprio faccia a faccia col gigante indiano e incredibilmente lo elimina dalla rissa. Quindi il ‘Phenom’ fa fuori anche MVP.

Ma il finale è qualcosa di unico. Sul ring rimangono i migliori: Undertaker, Shawn Michaels, Edge e Randy Orton, questi ultimi due uniti allora in coppia come Rated-RKO. I due che dominano la rissa, prima di andare incontro alle prime crepe, per poi riunirsi e quasi far fuori i due rivali. Ma Shawn Michaels li elimina entrambi e da questo momento inizia uno dei finali più belli di sempre. Un match nel match. ‘HBK’ e il ‘Deadman’, ultimi rimasti, danno vita a uno spettacolo incredibile, che si conclude con la prima storica affermazione di Taker alla Royal Rumble, che coincide anche con la prima storica volta in cui a vincere è stato un atleta entrato per ultimo. Che momento epico.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns