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Orlando, Florida

I match

  • Team Candice [Candice LeRae/Toni Storm/Dakota Kai/Raquel Gonzalez] batte Team Shotzi [Shotzi Blackheart/Io Shirai/Rhea Ripley/Ember Moon] in un women’s war games match – ordine di entrata: Ember Moon, Dakota Kai, Shotzi Blackheart, Raquel Gonzalez, Rhea Ripley, Toni Storm, Io Shirai
  • Tommaso Ciampa batte Timothy Thatcher
  • Dexter Lumis batte Cameron Grimes in uno strap match
  • Johnny Gargano batte Leon Ruff (c) e Damian Priest in un triple treath match e diventa NXT North American Champion
  • The Undisputed Era [Adam Cole/Roderick Strong/Kyle O’Reilly/Bobby Fish] battono Team McAfee [Pat McAfee/Pete Dunne/Oney Lorcan/Danny Burch] in un men’s war games match – ordine di entrata: Pete Dunne, Kyle O’Reilly, Oney Lorcan, Bobby Fish, Danny Burch, Roderick Strong, Pat McAfee, Adam Cole

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L’evento in sintesi
Ci siamo: eccoci a Take Over War Games, grande classico del calendario NXT. E si comincia proprio con il war games femminile. Da una parte abbiamo il team guidato da Candice LeRae, che è affiancata anche da Dakota Kai, Raquel Gonzalez e Toni Storm. Dall’altra c’è quello capitanato da Shotzi Blakheart, con al suo fianco Ember Moon, Rhea Ripley e la campionessa femminile, Io Shirai. Cominciano Dakota Kai ed Ember Moon, che danno subito sfogo alla loro tecnica. Quindi entra Shotzi Blackheart, che velocizza la manovra e tiene viva l’azione. Con gli ingressi di Raquel Gonzalez prima e di Rhea Ripley poi, la sfida aggiunge anche l’elemento della potenza. Le due colosse, infatti, si sbarazzano delle rispettive avversarie e spesso collidono tra loro. Tocca poi a Toni Storm, che la butta in rissa inserendo numerosi oggetti contundenti. Ultimo ingresso tra le face è quello della campionessa femminile, Io Shirai, che però viene ostacolata nel suo ingresso prima da Raquel Gonzalez e poi da Indi Hartwell, accorsa dal backstage per mettere fuori causa la ‘Genius of the Sky’. Non si realizza, quindi, il tanto atteso vantaggio numerico per il Team Shotzi che, anzi, si ritrova in svantaggio quando fa il suo ingresso Candice LeRae. Ma ecco che la Shirai entra in scena a modo suo. Sale in cima alla gabbia, si copra con un bidone e si lancia sulle rivali, centrandole in pieno. A questo punto inizia la vera guerra. Sul ring c’è di tutto: scale, sedie, kendo stick. Vediamo ottimi spot: su tutti l’Eclipse bellissima di Ember Moon su Dakota Kai, schiantata su una sedia. Bello però anche quello della Kai che si lancia in Stomp su Io Shirai, che rimane incastrata col corpo nel bidone. Rhea Ripley e Io collaborano benissimo e sembrano più volte riuscire a mettere ko le avversarie, che però incredibilmente resistono. Nessuna riesce a prevalere, finché quasi dal nulla arriva lo spot decisivo. Raquel Gonzalez viene agganciata da Io Shirai nel mezzo dei due ring per una Hurracarana. Ma Raquel è troppo grossa per essere rovesciata, così tiene la presa e schianta la campionessa femminile su una scala posta sulle corde, a cavallo dei due ring. Per la ‘Genius of the Sky’ non c’è scampo. Vittoria per il Team Candice, che esulta raggiunto anche da Indi Hartwell.

il team capitanato da Candice LeRae esulta per aver trionfato nel war games match femminile che apre la serata

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Secondo match della serata e unico senza stipulazioni speciali è quello che mette di fronte Tommaso Ciampa e Timothy Thatcher. Inizio tecnico, poi diventa una rissa. Match duro e impegnativo per entrambi, con Thatcher che sanguina copiosamente da un orecchio. Alla fine è lo ‘Psycho Killer’ ad avere la meglio, grazie alla Fairytale’s Ending. A fine match sguardi di sfida tra i due, che lasciano intendere che forse non è finita qui.

Tommaso Ciampa supera Timothy Thatcher in un incontro molto duro

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Si passa allo strap match tra Cameron Grimes e Dexter Lumis. Grimes è furbo e fa di tutto per evitare che Lumis possa legarsi alla cintura, ma ciò impedisce al match di iniziare. Quando Dexter finalmente ci riesce, la sfida inizia. Sulle prime battute Cameron soffre la potenza del rivale che spesso lo schianta contro le barricate. Ma poi con furbate varie riesce a tenere testa all’avversario, arrivando addirittura a colpirlo ripetutamente con sedie e a evitare più volte le sue finisher. Ma i due sono pur sempre legati da una cintura e alla lunga questo si rivela un vantaggio per Lumis, che riesce a chiudere con la sua sottomissione un incontro più complicato del previsto.

vittoria per Dexter Lumis nello strap contro Cameron Grimes

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Unico match titolato della serata è il triple treath per il titolo nordamericano tra il campione, Leon Ruff, e gli sfidanti, Damian Priest e Johnny Gargano. Quest’ultimo gioca sporco, tenendo fuori il più possibile Priest e provando a vedersela solo con il più leggero Ruff. L’ ‘Archer of Infamy’, dal canto suo, punta Gargano e prova prima con le buone e poi con le cattive a mettere fuori causa il campione, che quando si ribella viene lanciato contro i plexiglass e costretto a lasciare il match per infortunio. Ma Leon torna di gran carriera per non lasciare ai rivali il titolo. Non fa i conti, però, con alcuni uomini con maschere da Scream a sostegno di Johnny. Priest li fa fuori quasi tutti, ma viene poi messo ko fuori dal ring. ‘Johnny Wrestling’ ha ancora un asso nella manica e dopo aver resistito al buon dinamismo di Ruff, trova l’aiuto di un ultimo uomo mascherato, che spiana la strada per la One Final Beat decisiva. Johnny Gargano torna campione nordamericano e l’uomo mascherato decisivo rivela la sua identità. E’ Austin Theory ed è tornato per unirsi a Johnny.

grazie al decisivo aiuto del rientrato Austin Theory, Johnny Gargano torna campione nordamericano, battendo Leon Ruff e Damian Priest nel triple treath match

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E ora il main event: la Undisputed Era è chiamata a una durissima prova contro il team capitanato da Pat McAfee, costituito anche da Pete Dunne e dai campioni di coppia, Oney Lorcan e Danny Burch. La sfida viene iniziata proprio da Kyle O’Reilly e Pete Dunne, che si erano affrontati due settimane fa nella sfida per il vantaggio del primo ingresso. I due la buttano sulla tecnica, ma con la prima entrata la sfida si sposta sulla rissa. Oney Lorcan è il primo a entrare per il Team McAfee. Sfida riportata in equilibrio dall’ingresso di Bobby Fish. Segue poi Danny Burch, quindi Roderick Strong entra per riportare nuovamente in parità la situazione. L’ultimo ingresso del Team McAfee è quello del capitano, Pat, che butta nella gabbia varie sedie e quattro tavoli, ciascuno con il nome di un membro della stable rivale. L’ultimo ingresso è quello di Adam Cole, che ‘saluta’ i rivali aprendo un estintore. La sfida a questo punto si accende. Strong schiantato contro un tavolo, ma anche quelli del team McAfee fanno la stessa fine. Burch e Dunne subiscono uno Splash sul tavolo da Fish, che sfonda in tackle su un tavolo tra i due ring anche Lorcan. Mentre Cole fa cadere Pat su un tavolo dalla corda più alta. Ma non basta. Tutti sono straordinari nella resistenza. Ma quando la Undisputed Era sembra in netto vantaggio, i quattro sembrano annientare Dunne, Lorcan e Burch e accerchiano McAfee. Il capitano viene salvato dai tre partner che rinvengono per un tremendo scontro finale. Scontro che termina quando Pat si lancia in volo dalla cima della gabbia. Dalla collisione si rialzano O’Reilly e Dunne, che duellano come a inizio match ma con meno energie. Lotta senza quartiere. Undisputed Era vicinissima alla vittoria quando Cole piazza la Panama Sunrise su McAfee dalla corda più alta, ma incredibilmente Pat esce al due dal conteggio. Dunne va all’assalto dei rivali, piazzando la sua finisher su una sedia ai danni di Strong. Ma non basta neanche stavolta. E così sono Fish e O’Reilly a prendere in mano la situazione, con una rapida azione dinamica, che mette fuori causa il ‘Bruiserweight’ e chiudendo poi su Oney Lorcan, che subisce una ginocchiata da Kyle su una sedia. E’ decisiva perché questa mossa porta la vittoria alla Undisputed Era. Grandissimo successo per lo storico quartetto che da anni domina NXT. Vittoria che conferma l’incredibile forza di questo team.

la Undisputed Era è più viva che mai e vince nell’incredibile war games match maschile, main event della serata, contro il team di Pat McAfee

Di Mario Grasso

giornalista pubblicista, laureato in Giurisprudenza e potenziale avvocato. Da sempre appassionato di wrestling. Tra i suoi miti 4 nomi si tutti: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome