Pamela Rose Martinez, in arte Bayley, 30 anni. Mercedes Kaestner-Varnado, meglio nota come Sasha Banks, 28 anni. Entrambe californiane, di Newark la prima, di Farfield l’altra. Una lunga storia di amicizia e partnership sul ring, fatta di alleanze e titoli condivisi tanto da heel quanto da face. Amiche anche nella vita reale. Eppure domenica notte saranno protagoniste del match che tutti, ma proprio tutti aspettano. Già, perché per mesi abbiamo atteso con ansia l’esplosione di questo feud. Ma proprio ora che siamo alla vigilia del grande scontro la domanda che ci poniamo è questa: è giusto che un match degno della cornice di Wrestlemania vada in scena ora in un “inflazionatissimo” Hell in a Cell? Si poteva aspettare ancora o sarebbe stato un male per la storyline prolungare ancora i tempi di attesa? Proviamo a dare una risposta, ma intanto ripercorriamo la loro lunga storia di amicizia e le varie tappe di questo split.
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Gli scontri epici a NXT. Noi oggi parliamo tanto, a ragione, di split tra due grandi amiche sul ring. Ma se allo stesso tempo abbiamo per mesi auspicato a uno scontro è perché ricordiamo di due epici scontri ai tempi di NXT. Quando stava per esplodere la Women’s Revolution nel mondo del wrestling targato WWE, Bayley e Sasha Banks hanno dato vita a una serie di scontri per il titolo femminile del roster di sviluppo. Scontri in cui spesso si sono ritrovate anche le altre due icone, Becky Lynch e Charlotte Flair (all’epoca solo Charlotte, ndr). Ma in due occasioni sono andate l’unca contro l’altra. Il primo è nell’agosto del 2015 a NXT Take Over Brooklyn, dove dopo un grandissimo scontro Bayley batte Sasha e diventa campionessa femminile NXT. Titolo che conferma in un bellissimo iron woman match finito per 3-2 in 30 minuti a NXT Take Over Respect. Da qui le strade tra le due si separano. Per ora
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L’alleanza nel main roster. E’ il 13 luglio 2015 quando Sasha Banks passa nel main roster. In realtà appare ancora a NXT. Non a caso la sua esperienza nel roster giallonero si conclude definitivamente solo a ottobre quando perde nel già citato match contro Bayley di Take Over Respect. Qui la ‘Boss’ si mette subito in evidenza e inizia un serratissimo feud con Charlotte Flair, che esplode nel 2016 e darà vita a tantissime sfide con vari scambi di titoli tra le due. Feud che il 24 luglio 2016 a Battleground si arricchisce di un elemento in più. Sasha fa coppia e vince con una partner misteriosa, battendo Charlotte e Dana Brooke. La partner si svela ed è nientemeno che Bayley, arrivata da NXT e con cui Sasha inizia una lunghissima amicizia e partnership. Le due sono amatissime dai fan, coi quali entrano subito in empatia. Insieme provano a insidiare Charlotte e se la conquista del titolo femminile di Raw non riesce alla Banks, certamente riesce a Bayley, che il 13 febbraio 2017 in una puntata di Raw diventa campionessa femminile del roster, proprio grazie all’aiuto determinante di Sasha. La ‘Boss’ distrae la ‘Queen’ e ne causa la sconfitta, gioendo per la vittoria della sua amica Bayley.
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Il feud mancato nel 2018. Ma qualcosa inizia a cambiare nel loro rapporto nel 2018. Entrambe vengono inserite nell’Elimination Chamber match per il titolo femminile di Raw, detenuto da Alexa Bliss. Le due fanno squadra finché possono, ma quando si ritrovano solo loro e la Bliss ci sono delle scelte da fare. Sasha è la più arrivista e attacca Bayley nelle fasi cruciali del match. Ma le divisioni finiscono per favorire Alexa Bliss, che riesce a eliminarle e ad arrivare a Wrestlemania da campionessa. I problemi tra Sasha e Bayley sembrano tutt’altro che appianati. Relegate nella battle royal femminile a Wrestlemania 34, la ‘Legit Boss’ viene eliminata proprio dall’amica. E non finisce qui. I dissidi portano a una serie di sconfitte in vari match di coppia e singoli. Il 25 giugno a Raw sembra che si stia arrivando al punto di non ritorno. Le due perdono un match contro la Riott Squad e si azzuffano. Non mancano vari segmenti con attacchi reciproci o addirittura con Kurt Angle nelle vesti di mediatore o ancora con Sasha e Bayley convocate separatamente e congiuntamente da uno psicologo. Lo split è ormai vicino e tutti pensano che sarà un lungo percorso che porterà a uno scontro decisivo alla prossima Wrestlemania, piuttosto lontana a dire il vero.
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La ‘Boss n’ Hugh Connection’. Usciamo un attimo dalle vesti di narratori e facciamo una considerazione. Qui la WWE deve essersi resa conto che si stava scivolando nel ridicolo, rovinando il feud, così è corsa saggiamente ai ripari accantonando tutto. Come? Qui torniamo a narrare la storia: in un segmento nel backstage di Raw, la ‘Huggable One’ e la ‘Boss’ fanno pace e danno vita alla ‘Hug n’ Boss Connection’. La formula del “nuovo” tag team sembra funzionare. Le vittorie fioccano e le due ritrovano linfa e intesa. Il tutto si suggella nel febbraio 2019 quando entrano nella storia a Elimination Chamber, vincendo l’omonimo match e diventando le prime campionesse femminili tag team di sempre. Il regno, però, dura incredibilmente pochissimo. Già a Wrestlemania 35 perdono i titoli in favore delle IIconics in un fatal four way match. Usciamo ancora dalla narrazione perché qui subentra il business reale: Sasha Banks si lamenta della sua gestione con i vertici della WWE e si allontana per mesi dalle scene, ma la compagnia non la licenzia perché sa quanto è importante. Mesi di trattative finché la Banks fa il suo ritorno e lo fa nelle rivoluzionarie vesti da heel. Capelli blu e aggressiva. Il feud con Becky Lynch è interessante e contornato da bei match, ma non porta a nulla. Ma intanto c’è un’altra rivoluzione in atto: Bayley, ora campionessa femminile di SmackDown, ha modificato radicalmente il suo personaggio diventando una heel arrogante. Sasha e Bayley si ritrovano a SmackDown dopo il draft e si riavvicinano ancora, stavolta nelle vesti di heel.
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I primi scricchiolii. Iniziano mesi in cui Sasha Banks sembra fiera di aver ritrovato la sua vecchia amica, ma fin da subito si ha l’impressione che non potrà durare a lungo. Bayley ora è campionessa e spesso sembra usare la Banks come spalla e parafulmine per i suoi comodi, spesso mettendola contro altre avversarie al suo posto. Sasha, sebbene spesso contrariata, sembra accettare lssssa cosa. E allora la spallata arriva dall’esterno. L’ex stella Paige annuncia che a Wrestlemania 36 Bayley difenderà il titolo contro ben quattro avversarie in un five way elimination match. Tanti i nomi, ma il più clamoroso è l’ultimo: Sasha Banks! La ‘Blue Print’ quasi è in lacrime perché è tra le avversarie della sua grande amica, ma con l’avvicinarsi dell’evento realizza che l’idea di diventare campionessa femminile di SmackDown non è poi così male. Si arriva al match. Le due fanno finta di niente e fanno squadra per eliminare le rivali, consapevoli che però arriverà il momento in cui dovranno fronteggiarsi per stabilire la vincitrice dell’incontro. Sasha è in straordinaria forma, ma nella foga commette l’errore di colpire inavvertitamente Bayley. La campionessa ‘ricambia il favore’: dopo un breve battibecco, Sasha si distrae e subisce la finisher di Lacey Evans, unica rimasta insieme alle due ex Boss n’ Hug Connection. Bayley avrebbe il tempo di intervenire e interrompere il pin della Evans su Sasha, ma non lo fa. Banks fuori dal match. Bayley poi vince, ma l’epsressione di Sasha Banks, che personalmente consegna la cintura all’amica, è tutta un programma. Occasione mancata.
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Le ‘Role Models’. L’occasione persa a Wrestlemania pesa nella mente di Sasha e le provocazioni che arrivano dall’esterno sul suo ruolo di subalterna a Bayley non risolvono i problemi. Nell’episodio di SmackDown del 15 maggio Charlotte Flair è lì per sfidare Bayley per la settimana seguente, ma chiede alla ‘Boss’ dove sia finita la vera Sasha Banks che conosceva, ormai ridottasi a fare da “zerbino” a Bayley. A rincarare la dose ci pensa poche settimane dopo Alexa Bliss, campionessa di coppia con Nikki Cross, che invita Sasha e Bayley nel suo ‘Moment of Bliss’. Qui vede tutte con una cintura in vita, tranne Sasha e le chiede come mai sia l’unica senza titoli? Ma il problema in questa prima fase viene risolto benissimo. Bayley si dimostra amica e le due insieme strappano i titoli di coppia femminili a Nikki e Alexa nell’episodio del 5 giugno. E’ l’inizio del dominio delle ‘Golden Role Models’. Due arroganti, presuntuose e buffone campionesse, che si ergono a dominatrici della divisione femminile. E lo sono davvero. Se a SmackDown non c’è storia, anche a Raw prendono il sopravvento. Con l’addio di Becky Lynch e con Charlotte alle prese con vari feud nel roster di NXT, Sasha e Bayley prendono di petto anche lo show rosso. Ecco che Sasha Banks allora dice di provare invidia verso la sua amica che detiene anche un titolo in singolo. Ma per ora è solo un bluff. Infatti la ‘Boss’ dice di puntare al titolo femminile di Raw e lancia la sfida ad Asuka. A Extreme Rules, grazie all’aiuto di Bayley, che si sostituisce all’arbitro, toglie il titolo ad Asuka. La vittoria è irregolare e due settimane dopo a Raw viene indetto un rematch contro la giapponese, dove il titolo può essere vinto anche per squalifica o countout. Ancora una volta Sasha ringrazia Bayley, che attacca Kairi Sane nel backstage, costringendo Asuka a intervenire, ma facendo così partire il countout che dà vittoria e titolo alla Banks. Ora sì che le ‘Golden Role Models’ dominano davvero tutta la scena femminile della WWE.
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Lo split. Ma le amicizie spesso per interessi finiscono. Bayley e Sasha Banks dominano in lungo e in largo, ma una delle due tiene più all’apparenza e al prestigio che all’amicizia. Si arriva a Summerslam con Asuka che si è guadagnata la title shot per entrambi i titoli. Bayley e Sasha si giurano fedeltà. Tocca prima a Bayley, che grazie a un’interferenza della Banks, riesce a vincere “di rapina” un match alquanto difficoltoso contro la giapponese, confermandosi campionessa di SmackDown. Non va allo stesso modo per Sasha, che invece viene danneggiata dall’interferenza di Bayley, molto maldestra. Così Asuka vince e si riprende il titolo di Raw. Bayley quasi se la ride, ma intanto Sasha è quasi in lacrime. Una settimana dopo c’è Payback e le due difendono i titoli femminili di coppia contro Nia Jax e Shayna Baszler. Altra sconfitta, ma stavolta anche Bayley perde una cintura e non la prende affatto bene. Attacca selvaggiamente la Banks, costringendola al ricovero e a una protesi al collo. Lo split è cosa fatta. Bayley dice di non aver più bisogno dell’amica. Ma Sasha torna a Clash of Champions e attacca Bayley facendo capire di essere pronta alla sfida. Sfida che lancia una settimana dopo. Con grande sorpresa si affrontano per il titolo già in un episodio di SmackDown, ma finisce per squalifica ed è solo il prodromo alla grande sfida di Hell in a Cell. Viene infatti sancito l’incontro tra le due nella gabbia. Il grande momento è arrivato.
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Ora riflettiamo. Lo split c’è stato, il match sta arrivando. E sarà anche un hell in a cell match. Stipulazione spesso scelta per chiudere le rivalità piuttosto che iniziarle (vedi Randy Orton-Drew McIntyre di domenica, ndr). Onestamente, dopo tanta attesa e vista anche la poca concorrenza come star power nel roster di SmackDown, però, ci sembra difficile credere che questo sarà l’unico capitolo dello scontro tra le due ex Role Models. Prevediamo una lunga serie di match, magari con scambi di titoli, che ci porterà a un ultimo e decisivo scontro che non potrà non tenersi nella prossima Wrestlemania. Per questo non riteniamo che arrivi troppo presto. Semplicemente perché non sarà questa la sfida risolutiva. Poteva arrivare prima? Forse. Magari si stava costruendo qualcosa già per Wrestlemania di quest’anno, ma coronavirus e modifiche dell’ultim’ora hanno stravolto tutto. Ma a ben vedere forse meglio così. Quel match a cinque di Wrestlemania 36, che ha ricordato molto la vigliaccheria di Triple H verso Batista nell’elimination chamber di New Year’s Revolution 2005, è stato un capitolo importante nella costruzione di questo feud. Ora però non deludeteci. Una contro l’altra a NXT ci hanno esaltato. Vogliamo un feud con la F maiuscola ora che finalmente sono rivali anche nel main roster. Grandi match, a partire da quello di domenica, sperando che sia il primo di una lunga serie.