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Orlando, Florida

I match del kick-off

  • The Riott Squad [Ruby Riott/Liv Morgan] battono The IIconics [Peyton Royce/Billie Kay]

 

I match del main show

  • Bobby Lashley batte Apollo Crews (c) e diventa United States Champion
  • Big E batte Sheamus
  • Matt Riddle batte King Corbin
  • Shayna Baszler/Nia Jax battono Bayley/Sasha Banks (c) e diventano WWE Women’s Tag Team Champions
  • Keith Lee batte Randy Orton
  • Rey Mysterio/Dominik Mysterio battono Seth Rollins/Murphy
  • Roman Reigns batte ‘The Fiend’ Bray Wyatt (c) e Braun Strowman in un no holds barred triple treath match e diventa Universal Champion

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L’evento in sintesi

Dopo il solito breve pre-show, con il successo della Riott Squad sulle IIconics, arriva il momento di Payback. Dopo appena una settimana da Summerslam, eccoci subito a un nuovo ppv della WWE. L’apertura è affidata al match per il titolo statunitense. Si affrontano il campione, Apollo Crews, e lo sfidante, Bobby Lashley. Match che vede una prima fase di dominio di ‘The All Mighty’, quindi un ritorno di Apollo, che sembra anche poter andare vicino alla vittoria. Ma Lashley torna con tutta la sua potenza e chiude il match con la solita Full Nelson. Festa per tutti gli Hurt Business: Bobby Lashley è il nuovo campione statunitense. A fine match Apollo prova a ribellarsi attaccandolo, ma gli Hurt Business arrivano in tempo per metterlo in fuga.

Bobby Lashley la spunta su Apollo Crews nell’opener della serata e diventa campione statunitense

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Secondo incontro è la sfida tra Big E e Sheamus. Match senza particolari sussulti, dove vediamo solo una bella sequenza di colpi stiff da tutte le parti. La svolta decisiva si ha quando Sheamus tenta il Brogue Kick, ma Big E lo evita e piazza dal nulla una Powerbomb, a cui segue la decisiva Big Ending. Altro ottimo successo per il membro del New Day, che prosegue nella sua escalation in singolo. 

altro bel successo per Big E, che supera Sheamus e prosegue nella sua ascesa in singolo

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Durissima battaglia tra King Corbin e Matt Riddle, che non si risparmiano in un match in cui l’ ‘Original Bro’ combatte la potenza di Corbin utilizzando tutta la sua tecnica. Nel finale Corbin sembra potercela fare quando mette a segno la Deep Six. Ma non basta. Va in ground and pound su Matt, che però lo chiude in una Triangle Armbar. King Corbin lo solleva, ma Riddle lo colpisce con dei calci. Una volta liberatosi, Matt, piazza la Bro-To-Sleep e connette poi con il Floating Bro, vincente. Bel successo per Matt Riddle, che però viene attaccato più tardi nel backstage. Tra lui e il ‘Lone Wolf’ non finisce qui.

ottimo successo per Matt Riddle, che ha la meglio su King Corbin

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Arriva il momento del match per i titoli di coppia femminili. La strana coppia composta da Nia Jax e Shayna Baszler va all’assalto dei titoli detenuti da Sasha Banks e dalla campionessa femminile di SmackDown, Bayley. Le Role Models soffrono nella fase iniziale quando fronteggiano prima la stazza grossa di Nia Jax e poi la tecnica di Shayna Baszler. Ma alla lunga trovano la chiave per dominare il match e sembrano potercela fare quando Nia subisce in sequenza: una Facebuster da Sasha, poi un Elbow Drop da Bayley, quindi ancora un Frog Splash dalla ‘Blueprint’ e infine il Belly-to-Bayley della campionessa di SmackDown. Ma incredibilmente il conto è solo di due. Ma la svolta la si ha quando la ‘Queen of Spades’ si prende un tag dalla Jax e rientra in gioco. In poco tempo chiude Bayley nella Kirifuda Clutch. Sasha arriva in soccorso, ma Shayna la mette al tappeto e la chiude in Leglock. Shayna Baszler sottomette contemporaneamente entrambe le campionesse. Altra genialata della Baszler, che afferra un braccio della Banks per fare ancora più forza nella presa su Bayley. Le Role Models cedono. Shayna Baszler e Nia Jax sono le nuove campionesse femminili di coppia.

Nia Jax e Shayna Baszler battono Bayley e Sasha Banks e diventano le nuove campionesse femminili di coppia

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grandissimo debutto in ppv nel main roster per Keith Lee, che supera un veterano come Randy Orton

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finalmente Rey Mysterio e suo figlio Dominik si vendicano battendo Seth Rollins e Murphy, che pagano alcune incomprensioni durante l’incontro

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Siamo all’atteso main event. Triple treath no holds barred match per il titolo universale. Il campione, ‘The Fiend’ Bray Wyatt, difende il titolo contro Braun Strowman e il rientrato Roman Reigns, fresco di nuova partnership con Paul Heyman. Ma la sorpresa è che il match viene iniziato solo da Fiend e Strowman. Reigns è assente. La sfida è una serie incredibile di botte da orbi. Prima la potenza di Strowman, che prova a chiudere con la Running Powerslam, ma non basta. Poi sale in cattedra The Fiend, che rapidamente mette a segno la Sister Abigail, ma anche per lui non basta. Da qui parte una rissa incredibile, con Fiend che colpisce più volte Braun con sedie, martelloni e trascina il rivale sul titantron. Il tutto sotto lo sguardo di Alexa Bliss che guarda il match nel backstage e sembra ammaliata dal maligno. I due volano dallo stage, qui Strowman riprende il sopravvento. Ma per poco perché Fiend riprende le redini del match e realizza un incredibile Superplex, che fa collassare il ring. Entrambi sono al tappeto. E qui ecco il colpo di scena. Roman Reigns entra insieme a Paul Heyman e mette la firma sul contratto, entrando finalmente nel match. Schiena sia Fiend che Strowman, ma non vince. The Fiend reagisce e chiude il ‘Big Dog’ nella Mandible Claw, da cui Roman si libera solo con un colpo basso. Fiend scivola fuori dal ring (o da quel che ne rimane, ndr). Prova a rialzarsi Strowman e il ‘Big Dog’ ne approfitta per connettere con la Spear, che risulta vincente. Roman Reigns trionfa con furbizia ed è il nuovo campione universale. Lo show si chiude con Roman in festa sotto lo sguardo compiaciuto di Paul Heyman.

Roman Reigns nuovo campione universale. Il ‘Big Dog’ entra quando The Fiend e Braun Strowman fanno collassare il ring durante il no holds barred triple treath match del main event, approfittando di due rivali allo stremo delle forze

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns