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Orlando, Florida

I match

  • Kevin Owens batte Angel Garza
  • The Viking Profits [Montez Ford/Angelo Dawkins/Erik/Ivar] battono Akira Tozawa/tre ninja mascherati in un eight-men tag team match
  • The IIconics [Peyton Royce/Billie Kay] battono Liv Morgan/Natalya
  • Apollo Crews batte Shelton Benjamin
  • Drew McIntyre (c)/R-Truth battono Bobby Lashley/MVP. Drew McIntyre rimane WWE Champion
  • Asuka (c) batte Nia Jax e rimane Raw Women’s Champion
  • Randy Orton batte Christian in un unsanctioned match

***

 

Storyline
Backlash è passato agli archivi e Raw viene aperto dal trionfatore della notte scorsa: Randy Orton. ‘The Viper’ parla del suo trionfo su Edge nel ‘greatest wrestling match ever’ e dice di aver scritto la parola fine nel capitolo del ritorno nel ring della ‘Rated-R Superstar’. Ma ecco arrivare Christian, il grande amico di Edge. Orton lo interrompe subito e lo provoca affrontandolo in un unsanctioned match stasera. Sa che il canadese si è ritirato perché non può più combattere, ma dice che se non lo farà si dimostrerà un codardo. Nel corso della serata Christian sembra pensarci più volte e alla fine prende la sua decisione: sfida accettata. Sarà nel main event.

Ancora screzi nella stable di Zelina Vega. Andrade non ha gradito l’intromissione di Angel Garza nel suo match di Backlash contro Apollo Crews per il titolo statunitense. Così il messicano arriva a bordo ring a distrarre Garza durante il primo match della serata tra Angel e Kevin Owens. Distrazione fatale perché spiana la strada alla vittoria del ‘Canadian Grizzly’. A fine match nuovo confronto tra Andrade e Garza, con Zelina che ancora una volta interviene per farli smettere di litigare.

Sul ring arrivano Bobby Lashley e MVP, che sono riusciti a convincere Drew McIntyre a rimettere in palio il titolo stasera nel match in cui loro due faranno coppia contro McIntyre e R-Truth. Parlano e individuano in Lana l’unica causa della sconfitta di ‘The All Mighty’ a Backlash. Lana non si fa attendere e arriva sul ring, ma si becca la risposta di Lashley, che ne ha abbastanza della sua voglia di prendersi le attenzioni e le luci dei riflettori. Lashley chiede il divorzio e se ne va insieme a MVP.

La serata prosegue con un match quattro contro quattro. I Viking Profits, unione di Street Profits e Viking Raiders, sfidano Akira Tozawa e tre ninja mascherati. Match farsa, vinto facilmente dai Viking Profits, che però a fine match vengono nuovamente fronteggiati da un ninja gigante mascherato. Arrivano, però, rinforzi: Big Show torna e attacca altri ninja arrivati all’assalto. Nel backstage i cinque festeggiano, ma tornano anche a parlare dei loro ultimi confronti. Ancora Big Show risolve il problema, invitandoli a sfidarsi nel prossimo episodio di Raw per un match con i titoli di coppia in palio.

Seth Rollins arriva sul ring dicendo che Rey Mysterio ha rifiutato il suo invito qui a Raw, mentre non si hanno notizie di suo figlio Dominick. Rey, però, si collega via satellite. Seth prova a convincerlo a unirsi a lui per un bene superiore e per non rendere vano il suo sacrificio. Rey continua a parlare di vendetta e all’improvviso Dominick appare alle spalle del ‘Monday Night Messiah’, che viene aggredito. Dominick si mette poi in fuga quando vede arrivare Murphy e Austin Theory.

Il campione statunitense Apollo Crews ha un fitto colloquio con MVP, che si propone come manager. Apollo rifiuta, ma sembra aver già appreso dalla furbizia di MVP. Infatti poco dopo batte Shelton Benjamin con un pin irregolare, facendo leva sulle corde, non visto dall’arbitro.

Siamo al match di coppia con in palio il titolo WWE. Il campione, Drew McIntyre, fa coppia con R-Truth contro Bobby Lashley e MVP. Sembra preoccupato perché se Truth subisse il pin decisivo, lui perderebbe il titolo. Ma il team funziona bene e dopo aver messo fuori causa Lashley, Drew stende MVP con una Claymore. Ci pensa Truth a chiudere il match con uno Splash che vale la vittoria. Drew McIntyre si conferma ancora campione WWE.

Le campionesse femminili di coppia, Sasha Banks e Bayley (campionessa femminile di SmackDown, ndr) arrivano sul ring per parlare del loro trionfo di Backlash. Ma vengono raggiunte dalle IIconics, fresche di vittoria poco prima su Liv Morgan e Natalya. Le australiane chiedono un match senza terze coppie e Peyton Royce schiaffeggia Sasha Banks. La misura è colma: sfida accettata per la settimana prossima a Raw.

Rematch di Backlash. Dopo il finale per doppio count-out, Asuka difende nuovamente il titolo femminile contro Nia Jax. Match sulla falsariga della sera prima, con Nia che va di potenza e la giapponese che sfrutta la sua tecnica per delle sottomissioni. Ma a un certo punto la Jax connette col Samoan Drop. Incredibilmente Asuka esce al due dal pin. La ‘Irresistible Force’ se la prende con l’arbitro e lo spintona. L’arbitro sta per squalificarla e la Jax prova a scusarsi, ma nel frattempo viene sorpresa in Roll-Up da Asuka. Conteggio molto rapido dell’arbitro e vittoria per la ‘Empress of Tomorrow’, che si conferma campionessa femminile.

Siamo al main event. Unsanctioned match tra Randy Orton e Christian. Prima dell’inizio arriva sul ring Ric Flair, che intima al canadese di fermarsi. Dice di aver parlato con Edge, che gli ha detto che è troppo rischioso per la sua salute e il match non va fatto. Ma ‘Captain Charisma’ non ne vuole sapere e rifiuta l’invito del ‘Nature Boy’. Ma poco dopo Flair gli rifila un colpo basso. Il match inizia, ma dura pochissimo. Subito Punt Kick di Orton e vittoria per il ‘Legend Killer’. A fine match i medici si prendono cura di Christian, con Randy che dice al canadese che è stato lui a volere tutto questo.

 

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns