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Orlando, Florida

I match

  • Murphy batte Humberto Carrillo
  • Charlotte Flair batte Ruby Riott
  • Bobby Lashley batte R-Truth
  • Alexa Bliss/Nikki Cross (c) battono The IIconics [Peyton Royce/Billie Kay] per squalifica e rimangono WWE Women’s Tag Team Champions
  • Shayna Baszler batte Natalya in un submission match
  • Kevin Owens/Apollo Crews battono Andrade/Angel Garza
  • Aleister Black batte Murphy per squalifica
  • Drew McIntyre batte King Corbin

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Storyline
La serata inizia subito con un pezzo forte. Sul ring l’intervistatrice Charlie Caruso chiama Randy Orton e ‘The Viper’ con un grande promo chiama ancora in causa Edge, ribadendo che a Wrestlemania ha vinto un match senza regole, ma non sarebbe capace ancora di lottare in un incontro vero uno contro uno. La ‘Rated-R Superstar’, però, arriva e gli ricorda di averlo già battuto in passato in match di wrestling ordinari, come tanti anni fa per il titolo intercontinentale. Orton vuole, però, una risposta subito. Edge cede e accetta la sfida. A Backlash avremo ancora Edge contro Randy Orton in quello che già viene pubblicizzato come ‘the greatest wrestling match ever’.

E’ il momento di Seth Rollins, che arriva insieme a Murphy e si scusa con Rey Mysterio per ciò che ha fatto una settimana fa. Ma dice anche che ora Rey sta imparando dai suoi errori. Ben presto viene raggiunto da Humberto Carrillo che lo sfida per vendicare ciò che è successo al suo amico e idolo Rey. Il ‘Monday Night Messiah’ rifiuta, essendo in giacca e cravatta, e manda avanti Murphy. L’australiano vince, ma sia lui che Rollins devono darsela a gambe quando arriva Aleister Black, che li mette in fuga.

Seguono due match. In uno vediamo la campionessa femminile di NXT, Charlotte Flair, che prima tiene un promo in cui mostra tutta la sua sicurezza e superiorità in vista dello scontro di venerdì a SmackDown contro Bayley, e poi batte agevolmente Ruby Riott. Più tardi Bobby Lashley viene raggiunto da MVP che lo informa di assistere al suo prossimo match contro R-Truth e gli chiede quando vorrà davvero tornare a essere il vero Lashley. Intanto ‘The All Mighty’ annienta facilmente Truth.

Una settimana fa Asuka è diventata campionessa femminile e oggi la sua amica Kairi Sane ha preparato le celebrazioni. Ma il clima festante viene interrotto da Nia Jax, che ricorda ad Asuka che è campionessa solo perché quel titolo le è stato consegnato e che presto glielo dovrà cedere. Asuka respinge Nia fuori dal ring, ma la Jax si vendica più tardi aggredendo Kairi Sane nel backstage. La ‘Empress of Tomorrow’, allora, raggiunge ancora Nia e la colpisce con un calcio. Per ora finisce qui, ma sembra chiaro che il feud è solo all’inizio.

Dopo la bella vittoria di una settimana fa, le IIconics sfidano ancora le campionesse femminili di coppia, Alexa Bliss e Nikki Cross, stavolta con i titoli in palio. Match bruttino, chiuso con una stupidaggine di Peyton Royce, che pur non essendo la donna legale sul ring, continua a colpire la Bliss con ferocia nonostante i richiami dell’arbitro. Inevitabile la squalifica, con Alexa e Nikki che conservano i titoli. Nel backstage battibecco tra la Royce e la Kay per l’occasione sprecata.

Dopo una vittoria facile di Shayna Baszler su Natalya in un submission match, con Nattie che per la rabbia distrugge lo stage dell’imminente ‘Kevin Owens Show’, passiamo proprio al talk del rientrante Kevin Owens. Il ‘Canadian Grizzly’ torna dopo uno stop di oltre un mese per infortunio e invita i suoi ospiti: Zelina Vega e i suoi assistiti, che non sembrano più andare molto d’accordo, soprattutto con Austin Theory. I quattro sono sul ring, ma Owens ben presto risponde agli insulti della Vega invitando un altro ospite, ossia Apollo Crews, rientrato dopo l’infortunio causatogli dal campione statunitense Andrade. Ne viene fuori un match di coppia con Owens e Apollo da una parte e Andrade e Garza dall’altra. Match deciso da un colpo fortuito di Theory su Garza, che spiana la strada alla vittoria di Owens e Crews. A fine match si scatena l’ira di Zelina e dei suoi messicani su Austin Theory, che viene aggredito e cacciato dal gruppo.

Proseguono, intanto, le stravaganti sfide tra Viking Raiders e i campioni di coppia, Street Profits. Dopo quella di basket di una settimana fa ecco ora quella di lancio dell’ascia in un accampamento vichingo. Stavolta sono i Raiders ad avere nettamente la meglio.

Va in scena ora la sfida tra Aleister Black e Murphy. Incontro buono, dove però alla lunga è Black che sembra avere la meglio. Ma Seth Rollins ha un’intuizione. Vede disteso a terra Austin Theory, che si sta ancora riprendendo dall’aggressione del gruppo della Vega. Seth lo fa rialzare e lo incita a colpire Black. Theory lo fa, facendo scattare la squalifica, e Seth Rollins lo abbraccia introducendolo nella schiera dei discepoli del ‘Monday Night Messiah’.

Siamo ora al main event. Il campione WWE, Drew McIntyre, sfida King Corbin, arrivato per l’occasione da SmackDown grazie alla ‘brand invitational’. Prima del match arrivano sullo stage Bobby Lashley e MVP, con ‘The All Mighty’, che lancia la sua sfida a Drew e si mette comodo sulla rampa ad assistere all’incontro. Match comunque senza storia, dove McIntyre liquida Corbin e prosegue nel suo dominio. Lashley intanto osserva.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns