Orlando, Florida
I match del kick-off
- Jeff Hardy batte Cesaro
I match del main show
- The New Day [Big E/Kofi Kingston] (c) battono The Forgotten Sons [Steve Cutler/Wesley Blake], The Miz/John Morrison e The Lucha House Party [Lince Dorado/Gran Metalik] in un fatal four way tag team match e rimangono SmackDown Tag Team Champions
- Bobby Lashley batte R-Truth
- Bayley (c) batte Tamina e rimane SmackDown Women’s Champion
- Braun Strowman (c) batte Bray Wyatt e rimane Universal Champion
- Drew McIntyre (c) batte Seth Rollins e rimane WWE Champion
- Asuka batte Shayna Baszler, Nia Jax, Lacey Evans, Carmella e Dana Brooke nel climb the corporate Women’s Money in the Bank ladder match e vince la speciale title shot per il Raw Women’s Championship o per lo SmackDown Women’s Championship
- Otis batte AJ Styles, Rey Mysterio, Daniel Bryan, Aleister Black e King Corbin nel climb the corporate Men’s Money in the Bank ladder match e vince la speciale title shot per il WWE Championship o per lo Universal Championship
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L’evento in sintesi
Dopo un pre-show con un ottimo match vinto da Jeff Hardy contro Cesaro, inizia lo show principale. Partenza ad alto ritmo con il fatal four way match per i titoli di coppia di SmackDown. Il New Day deve difendere i titoli dall’assalto de nuovi arrivati Forgotten Sons, dei dinamici Lucha House Party e del team composto da The Miz e John Morrison. Match senza un attimo di tregua con voli e manovre continue che si susseguono. Il ritmo è sempre molto alto, ma alla fine Kofi e Big E sono bravi a mettere fuori causa gli avversari e a concentrarsi sui Lucha House Party nel finale, mettendo a segno Trouble in Paradise e Big Ending decisive, che valgono le vittorie.
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Secondo match della serata. R-Truth sfida MVP e diverte tantissimo vedere Truth che prova a coinvolgere il pubblico con la sua entrata, dimenticandosi che il pubblico non c’è. Poi prova a imitare MVP, che se la prende. Battibecco tra i due risolto dall’arrivo a sorpresa di Bobby Lashley, a cui MVP lascia il posto. Ne fa le spese Truth che viene letteralmente annientato in pochi minuti.
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La campionessa femminile di SmackDown, Bayley, accompagnata come sempre dall’amica Sasha Banks, difende il suo titolo contro Tamina. Non se la passa benissimo perché ben presto la prestanza fisica maggiore della samoana si fa notare. Bayley riesce ad avere un sussulto e lo sfrutta per irritare Tamina, che reagisce brutalmente a suon di Superkick e Samoan Drop. Sembra fatta per la vittoria finale, ma Sasha Banks distrae la samoana, impedendole di schienare Bayley, che intanto si riprende. Tamina sembra in controllo, ma viene sorpresa da un Crucifix Pin della campionessa, che rimane tale. A fine match Sasha chiude i giochi attaccando Tamina e consegnando personalmente la cintura all’amica. Bayley prosegue ancora nel suo regno, ma ancora una volta deve ringraziare la sua amica. E intanto tutti si chiedono: quando Sasha smetterà di aiutarla e volterà le spalle?
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Arriva il momento del match per il titolo universale. Il campione, Braun Strowman, se la vede contro Bray Wyatt. Match che non riserva particolari spunti tecnici, ma che è davvero ben fatto. Inizia bene Strowman, ma Wyatt alla lunga sembra poter riuscire a mettere in difficoltà il rivale, riuscendo anche a mettere a segno al Sister Abigail. Ma non basta per vincere. Strowman torna alla carica e nulla sembra poter fermare il ‘Monster Among Men’. Poi, però, il colpo di scena. Wyatt sta riprendendo fiato dopo aver buttato il campione fuori dal ring, ma Braun torna nel quadrato indossando la maschera da pecora nera dei tempi della Wyatt Family e inginocchiandosi davanti al suo ex padrone. I due si abbracciano e sembra che stiano riunendo le forze. Ma Strowman sta bluffando. All’improvviso sposta Bray e si toglie la maschera, gettandola a terra e calpestandola. Quindi chiude tutto con la Running Powerslam, che vale la vittoria. Braun Strowman rimane campione, ma a fine match alcune interferenze e lo sguardo truce di Wyatt rivelano che probabilmente il feud continuerà e stavolta sarà ‘The Fiend’ a scendere in campo.
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Ultimo match della serata, almeno nel senso canonico del termine. In palio il titolo WWE tra il campione, Drew McIntyre, e lo sfidante, Seth Rollins, che cambia anche musica di ingresso, scegliendone una più mistica. Match molto buono dove, dopo un ottimo inizio del campione, il ‘Monday Night Messiah’ sale in cattedra insistendo sulla gamba sinistra di Drew e sfoderando anche un insolito repertorio di submission move: con la STF e la Crossface. Rollins protagonista anche con vari Suicide Dive e varie Flying Knee fuori dal ring. McIntyre ha un sussulto, ma Seth è in grande forma. Ma non bastano Frog Splash, Superkick, Falcon Arrow e perfino uno Stomp. Lo ‘Scottish Terminator’ resiste e va alla controffensiva. Sequenza finale molto bella: McIntyre evita lo Stomp e piazza il Glasgow Kiss, Seth rimbalza sulle corde e rifila un Superkick al campione, che rimbalza anche lui sulle corde e all’improvviso connette con la Claymore, che non lascia scampo. Drew McIntyre vince e si conferma campione WWE. A fine match però arriva la stretta di mano sincera tra i due. Hanno fatto un ottimo incontro.
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E arriviamo al main event. Sei donne e sei uomini contemporaneamente nel palazzo del quartier generale della WWE battaglieranno dal piano più basso a quello più alto con un solo obiettivo: conquistare la briefcase che darà loro l’opportunità di lottare per un titolo massimo di categoria. Le donne partono nell’ingresso principale, dove a turno entrano: Lacey Evans, Nia Jax, Carmella, Shayna Baszler, Dana Brooke e Asuka, che furbamente si nasconde su una balconata e si lancia sulle rivali, mettendole ko e andando subito a prendere un ascensore. I maschi iniziano invece in palestra, dove nell’ordine entrano: AJ Styles, Otis, Aleister Black, King Corbin, Rey Mysterio e Daniel Bryan. Tra loro c’è più equilibrio visto che si dividono in tre gruppi e battagliano tra gli attrezzi. Divertente la faccia di Corbin quando distrugge uno specchio con un disco di ghisa; ancor di più la scena in cui tutti scappano verso un ascensore, col solo Styles intrappolato da Otis in mezzo a un bilanciere. I momenti di divertentissimo disagio si susseguono. Rey Mysterio che nel rincorrere gli altri si imbatte in Brother Love, che esce dalla toilette. Asuka che ancora una volta è furba e approfitta di una scazzottata generale per sottrarsi al combattimento e scappare, stavolta utilizzando le scale. AJ Styles che si riprende ma va di matto quando vede un poster di Undertaker, che gli rievoca brutti ricordi, e ancor di più quando entra in una misteriosa stanza con delle bare, dove viene rinchiuso da Aleister Black. Le donne arrivano a lottare in un ufficio, dove la scena topica è Carmella che schianta un quadro sulla testa di Dana Brooke. Scena fantastica, però, è la mega rissa tra uomini e donne sotto gli occhi di Paul Heyman. ‘The Advocate’ è intento a mangiare davanti a una quantità inumana di cibo, ma ben presto molta roba gli viene gettata in faccia o comunque viene utilizzata come arma dai vari partecipanti. Scatta una rissa assurda dove anche le donne si picchiano con gli uomini e dove spicca la Kirifuda Clutch di Shayna Baszler su Rey Mysterio. Alla fine gli unici in piedi sono Nia Jax e Otis, i più grossi, che si osservano faccia a faccia e poi prendono strade diverse. Otis ancora protagonista nella sala mensa, dove incontra John Laurinaitiis, che si becca una torta in faccia. Poi si passa alle donne, con Asuka inseguita e che chiede inutilmente indicazioni a un inserviente, riuscendo comunque a farla franca. Altro bellissimo momento è la scazzottata tra Daniel Bryan e AJ Styles, che si picchiano nell’ufficio del chairman Vince McMahon, che li caccia urlando, con i due che ‘fantozzianamente’ escono dall’ufficio del loro capo. Quindi eccoci alla parte finale. Le uniche tre donne che arrivano in cima sono Asuka, Nia Jax e Lacey Evans e le tre battagliano fino alla fine. La giapponese ha la meglio, ma intanto arriva King Corbin, primo tra gli uomini ad arrivare all’ultimo step. Insipiegabilmente Corbin ostacola Asuka, che con un calcio lo butta giù e incontrastata va a conquistare la valigetta. Asuka è la Miss Money in the Bank. Ora resta da vedere chi vincerà tra gli uomini. Qui pian piano arrivano tutti. Rey Mysterio e Aleister Black ne fanno le spese maggiori, venendo buttati giù dal tetto da Corbin. E’ una lotta senza esclusione di colpi, col povero Otis che rimane con un pugno di mosche in mano perché è troppo pesante e rompe i gradini delle scale. A contendersi la vittoria sono solo AJ Styles e King Corbin, che arrivano a staccare insieme la valigetta, ma incredibilmente alle spalle di Corbin arriva Elias, che si vendica dell’infortunio subito qualche settimana fa, colpendo Corbin con la sua chitarra. E’ fatta per AJ. Anzi no. Incredibilmente gli sfugge la valigetta dalle mani e la briefcase finisce in quelle di Otis, che involontariamente diventa Mr Money in the Bank. Finale assurdo per un match assurdo.