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Orlando, Florida

I match

  • King Corbin batte Drew Gulak e si qualifica al Men’s Money in the Bank Ladder match a Money in the Bank
  • Sheamus batte un atleta locale
  • The Lucha House Party [Lince Dorado/Gran Metalik] battono The Miz/John Morrison
  • Lacey Evans batte Sasha Banks e si qualifica al Women’s Money in the Bank Ladder match a Money in the Bank
  • Alexa Bliss/Nikki Cross (c) battono Carmella/Dana Brooke e rimangono WWE Women’s Tag Team Champions

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Storyline
La serata di SmackDown viene aperta dai campioni di coppia del New Day. Big E e Kofi Kingston festeggiano perché hanno raggiunto il traguardo degli otto titoli di coppia complessivi come tag team tra Raw e SmackDown. Ma la concorrenza subito si fa viva. Prima i Lucha House Party pretendono una title shot, poi The Miz e John Morrison e poi i Forgotten Sons, che fanno subito vedere il loro potenziale aggredendo tutti, compresi i campioni, messi ko.

Iniziano le celebrazioni dei 25 anni di carriera di Triple H, che proseguiranno anche la settimana prossima. Viene mandato in onda un video dell’esordio dell’allora Hunter Hearst Helmsley del 1995. Ne seguiranno altri nel corso della serata.

Il primo match della serata è un incontro di qualificazione al Money in the Bank maschile. King Corbin e Drew Gulak, accompagnato da Daniel Bryan, si sfidano. Incontro mediocre, dove però si rivela decisiva l’interferenza di Cesaro e Shinsuke Nakamura, che aggrediscono Bryan alle spalle, distraendo Gulak, che subisce la End of Days di Corbin che non dà scampo. King Corbin si qualifica al Money in the Bank, aggiungendosi a Daniel Bryan, Apollo Crews, Aleister Black e Rey Mysterio. Ma a fine match sorge la nuova alleanza: Cesaro e Nakamura aiutano Corbin a sferrare il colpo di grazia col suo scettro sul povero Gulak.

Sheamus demolisce ancora un altro jobber, ma anche stavolta, per la terza volta consecutiva, il commentatore Michael Cole fa coincidere un recap sulla carriera di Jeff Hardy con la fine di un match del ‘Celtic Warrior’. L’irlandese non la prende affatto bene e stavolta passa dalle parole ai fatti, strappando cuffie e microfono con la forza a Cole.

Va in onda un altro video sulla carriera di Triple H. Anno 1998: ‘The Game’ è a capo della spedizione della D-Generation X contro la nemica WCW. Sono gli anni della ‘Monday Night War’ tra lo show del lunedì sera dell’allora WWF, ossia Raw, e quello della WCW, ossia Nitro.

Dopo una sorprendente vittoria dei Lucha House Party su The Miz e John Morrison, passiamo a un altro match molto atteso. Qualificazione al Money in the Bank femminile in palio tra Lacey Evans e Sasha Banks, accompagnata come sempre dall’amica e campionessa femminile, Bayley. Sasha sembra essere sul punto di vincere, ma la Evans si dimostra un osso duro. Lacey colpisce Sasha col Woman’s Right, ma Bayley, non vista dall’arbitro, mette il piede della Banks sulla corda, interrompendo il pin. Battibecco tra Lacey e Bayley, con l’arbitro che si mette a dibattere con la ‘Role Model’ per allontanarla. Sasha rinviene e sorprende la Evans con un Roll-Up, ma Bayley continua a discutere con l’arbitro anche se non ce ne sarebbe più bisogno. Quando l’arbitro finalmente si volta, la ‘Sassy Southern Bell’ esce dal conteggio. Sasha si arrabbia con l’amica per aver fatto ritardare l’arbitro, ma nel frattempo Lacey la colpisce con un altro Woman’s Right e stavolta non c’è più scampo. Vince Lacey Evans, che si qualifica al Money in the Bank femminile, raggiungendo Dana Brooke, Asuka, Shayna Baszler e Nia Jax. Sasha e Bayley se ne vanno e continuano a discutere animatamente. Intanto sullo stage arriva Tamina, prossima avversaria di Bayley a Money in the Bank. La samoana mette ko la campionessa femminile con un Superkick, sotto gli occhi di Sasha Banks, che stavolta rimane immobile e lascia l’amica a terra.

E’ il momento del video recap della storia di Bray Wyatt e del campione universale Braun Strowman, che tra due settimane si sfideranno a Money in the Bank per il titolo. Vengono mandate in onda le immagini dell’esordio di Strowman nel 2015 come membro della Wyatt Family. E poi quelle dell’angle della settimana scorsa, che ha sancito la sfida dell’ex discepolo, ora campione, al suo ex capo, ora sfidante.

Altro video tratto dalla carriera di Triple H, stavolta siamo nel 2001, anno del grave infortunio causatogli da Chris Jericho; ma in un episodio di Raw di gennaio 2002, a pochi giorni dalla Royal Rumble (che vincerà, ndr) e in un Madison Square Garden gremito, il ‘Cerebral Assassin’ fa il suo ritorno.

Ultimo match della serata. Le campionesse femminili di coppia, Alexa Bliss e Nikki Cross, mettono in palio i loro titoli contro Carmella e Dana Brooke. Match bruttino, ma che conferma la grande sinergia tra la Bliss e Nikki, che attuano anche la prima mossa finale di coppia, che di fatto è come la 3D dei celebri Dudley Boyz. Alexa e Nikki vincono e si confermano campionesse.

Ed eccoci al segmento di chiusura. Sul ring arriva Triple H per celebrare i 25 anni della sua grandissima carriera. Non è però il classico segmento di grande celebrazione, ma un angle ricco di momenti simpatici. Prima un addetto dello staff che toglie la bottiglia d’acqua dalle mani di ‘The Game’, rovinandogli la classica entrata, ma salvaguardando l’ambiente da possibili contagi dovuti al celebre “sputazzamento dell’acqua”. Poi arriva Shawn Michaels, amico di sempre, che però si diverte a mandare in onda due divertenti video: uno con tutti gli errori fatti dai due nei promo dei tempi della D-X e uno che ricorda a Triple H di avere il non bellissimo record di essere la superstar con più sconfitte a Wrestlemania. Poi arrivano le videochiamate di Stephanie McMahon, Ric Flair e Road Dogg a interrompere ancora il promo di Triple H. E poi il gran finale. Il chairman, Mr McMahon, arriva sullo stage per ringraziare Triple H per quanto ha fatto per il business. Anche Vince ricorda alcuni momenti simpatici della storia della WWE, come l’imbarazzantissimo Gobbledy Gooker del 1990. Poi, prima di andarsene, dice di voler bene sia a Triple H che a Shawn Michaels, ma gli ricorda anche che il loro ultimo match insieme, quello di Crown Jewel 2018 (dove ‘HBK’ per una notte è uscito dal ritiro, ndr) è stato imbarazzante. E se ne va, con le luci che si spengono.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns