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Washington DC, District of Columbia

I match

  • Aleister Black batte Erick Rowan
  • Drew McIntyre batte MVP
  • Bobby Lashley/Angel Garza battono Rusev/Humberto Carrillo
  • Kari Sane batte Natalya per count-out
  • Ricochet batte Karl Anderson
  • Kevin Owens/The Viking Raiders [Erik/Ivar] battono Murphy/AOP [Akam/Rezar] per squalifica in un six-men tag team match

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Storyline
Raw viene aperto da Randy Orton. ‘The Viper’ dovrebbe sfidare Matt Hardy in un no holds barred match, ma Matt è infortunato al collo dopo l’attacco della settimana scorsa. Randy si scusa e sembra andarsene, ma poi torna e parte un nuovo brutale attacco. Orton rifila una RKO all’ex Hardy Boyz e poi lo annienta con una Con-Chair-To sui ring step. Matt Hardy rimane esanime a terra, Randy Orton sempre più dominatore.

Dopo una bella vittoria di Aleister Black su Erick Rowan, arriva il momento della vincitrice della Royal Rumble, Charlotte Flair, che appena la sera prima a Take Over Portland ha attaccato la campionessa femminile di NXT, Rhea Ripley, annunciando di sfidarla a Wrestlemania per il titolo. La ‘Queen’ conferma tutto e annuncia che a Wrestlemania andrà a prendersi quel titolo.

Il vincitore della Royal Rumble, Drew McIntyre sfida MVP dopo l’attacco rifilatogli la settimana scorsa. Prima del match arriva Paul Heyman, il manager del campione WWE Brock Lesnar, che dice di ammirarlo ma che a Wrestlemania non avrà scampo contro ‘The Beast’. Ma poi arriva MVP per il loro match, che dura pochissimo. Pochi colpi e poi la Claymore decisiva che porta Drew alla vittoria.

Entra nell’arena la campionessa femminile, Becky Lynch, reduce dal brutale attacco di Shayna Baszler della scorsa settimana. ‘The Man’ getta a terra delle banconote, dicendo che i soldi non sono nulla se vieni attaccato alle spalle e devi reagire. Dice di voler prendersi la sua rivincita sulla Baszler, battendola esattamente come ha fatto con tutte le sue rivali nel roser per quasi un anno. La ‘Queen of Spades’ appare in video e dice che parteciperà all’Elimination Chamber femminile che decreterà la sfidante di Becky a Wrestlemania e lo vincerà. L’irlandese dice che tiferà per Shayna perché vuole metterle le mani addosso allo ‘Showcase of Immortals’.

Seguono alcuni match. Vittoria di Bobby Lashley e Angel Garza su Rusev e Humberto Carrillo e vittoria di una delle campionesse femminili di coppia, Kairi Sane, su Natalya per countout grazie a un Superkick dell’altra campionessa di coppia, Asuka, che tiene Nattie ko fuori dal quadrato. Ma arriva ora il momento del sermone di uno dei campioni di coppia, Seth Rollins. Il ‘Monday Night Messiah’ dice che lui e la sua cricca stanno portando il progresso in WWE. Ma il promo viene interrotto dai Viking Raiders, che vanno all’attacco degli AOP e di Murphy. Rollins rimane sullo stage, ma qui viene messo ko da Kevin Owens con una Stunner.

Torna dopo l’infortunio post Royal Rumble, AJ Styles. ‘The Phenomenal’ dice di essere pronto per il Gauntlet match di Super ShowDown, dove vincerà e da quel momento, dopo aver dimostrato di essere il migliore, nessuno potrà dire di no a una sfida contro di lui. Ma viene interrotto da Ricochet, che in vista del suo match di Super ShowDown contro Brock Lesnar per il titolo WWE, sfida apertamente AJ Styles. Ma Karl Anderson degli OC si fa avanti. Il match tra i due va in scena e viene vinto dal ‘One and Only’.

Ed eccoci al main event. Dopo gli screzi post-sermone, va in scena un 3 contro 3: Kevin Owens e i Viking Raiders sfidano Murphy e gli AOP. Match risolto in squalifica a causa dell’interferenza di Seth Rollins. Ma a sorpresa, quando Rollins, Murphy e gli AOP si stanno accanendo sui loro rivali, ecco arrivare gli Street Profits, che danno manforte ad AOP e Owens nella loro offensiva. Il tutto viene chiuso dalla Stunner di ‘KO’ su Rezar.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns