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San Antonio, Texas

 

I match

  • Drew McIntyre batte The OC [Luke Gallows/Karl Anderson] in un 2-on-1 handicap match
  • Rey Mysterio batte MVP
  • Aleister Black batte un atleta locale
  • Seth Rollins/Buddy Murphy (c) battono Kevin Owens/Samoa Joe e rimangono Raw Tag Team Champions
  • Humberto Carrillo batte Andrade (c) per squalifica. Andrade rimane United States Champion
  • Charlotte Flair batte Asuka per squalifica
  • Liv Morgan batte Lana
  • Erick Rowan batte un atleta locale

***

 

Storyline
La Royal Rumble è alle spalle e a Raw inizia la Road to Wrestlemania. La serata viene aperta dal vincitore della Royal Rumble maschile, Drew McIntyre. Lo ‘Scottish Terminator’ sale sul ring e, nel tripudio generale, annuncia che a Wrestlemania 36 lotterà per il titolo WWE contro Brock Lesnar, che ha eliminato ieri nella rissa. Poco dopo viene interrotto da Anderson e Gallows degli OC, che gli lanciano la sfida per stasera. Drew accetta e li demolisce in un handicap match. Alla fine, però, ricompare il campione WWE, Brock Lesnar, che attacca McIntyre alle spalle con una F-5. Il feud è iniziato.

Nei successivi segmenti vediamo nuovamente impegnato MVP, che dopo il ritorno-spot nella Rumble, torna nel ring per sfidare Rey Mysterio. Match pieno di errori da entrambe le parti, che viene vinto da Rey. Segue anche un successo di Aleister Black contro un jobber locale; a fine match Black dice che d’ora in poi sarà lui a cercare qualcuno da sfidare.

I campioni di coppia Seth Rollins e Buddy Murphy salgono sul ring per difendere i loro titoli dall’assalto di Kevin Owens e Samoa Joe. Questi ultimi vogliono prima accertarsi che non ci siano gli AOP. Vengono accontentati, ma Rollins e Murphy vengono a loro volta sorpresi quando vedono che nel backstage gli AOP vengono attaccati dai Viking Raiders. La sfida ha inizio ed è equilibrata. Alla fine grazie a un Roll-Up di Murphy, i campioni riescono a confermarsi tali.

Va poi in scena anche la rivincita per il titolo statunitense tra il campione, Andrade, e lo sfidante, Humberto Carrillo, dopo il successo di ‘El Idolo’ nel kick-off della Royal Rumble. Match buono, dove la buona prova di Carrillo viene praticamente annullata dall’interruzione di Zelina Vega, che fa scattare la squalifica. A fine match, però, Humberto si vendica e attacca brutalmente Andrade infortunandolo come a sua volta era stato infortunato un mese fa. Carrillo rifila un Hammerlock DDT al campione statunitense sul terreno senza protezioni. Andrade è sotto shock.

Arriva il momento della vincitrice della Royal Rumble femminile, Charlotte Flair. La ‘Queen’ sale sul ring per celebrare il suo momento, ma dice che sta ancora pensando al titolo per il quale lottare a Wrestlemania 36. Intanto il suo promo viene interrotto dall’arrivo delle campionesse femminili di coppia, Kabuki Warriors. Delle due è Asuka a prendere la parola e a lanciare una sfida alla Flair. Ne viene fuori il solito match spettacolare tra le due, che hanno una chimica incredibile. Incontro che termina per squalifica quando Kairi Sane attacca Charlotte mentre sta applicando la Figure Eight Leglock sulla ‘Empress of Tomorrow’. Ma a fine match la Flair attacca le due rivali e le mette in fuga.

Liv Morgan e Lana, dopo gli screzi della Rumble, finalmente si sfidano. Match senza grandi sussulti, che si chiude con la vittoria netta della Morgan.

Il main event non è un match, ma vede salire sul ring Edge. Dopo il clamoroso ritorno alla Rumble, la ‘Rated-R Superstar’ parla del suo ritiro di 9 anni fa e dice di aver lavorato duro per poter tornare e ora c’è. Sa che il tempo è passato e non è più quello di una volta, ma vuole dire ancora la sua. A interromperlo arriva Randy Orton. ‘The Viper’ lo abbraccia e gli dà il bentornato e chiede se ha ancora voglia di riformare i Rated-RKO ancora una volta. Il pubblico è in estasi, ma a sorpresa Orton rifila dal nulla una RKO al canadese. Poi lo attacca a sediate e mentre lo fa sembra essere in contrasto con sé stesso. Bentornato Edge, hai subito un nemico.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns