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Houston, Texas

I match del kick-off

  • Sheamus batte Shorty G
  • Andrade (c) batte Humberto Carrillo e rimane United States Champion

 

I match del main show

  • Roman Reigns batte King Corbin in un falls count anywhere match
  • Charlotte Flair (entrata n. 17) vince il Women’s Royal Rumble match e diventa #1 contender per un titolo a scelta tra il Raw Women’s Championship e lo SmackDown Women’s Championship a Wrestlemania 36 – altre partecipanti in ordine di eliminazione (tra parentesi il numero di entrata): Lana (5), Liv Morgan (7), Mighty Molly (3), Mercedes Martinez (6), Nikki Cross (4), Mandy Rose (8), Sonya Deville (10), Candice LeRae (9), Kairi Sane (11), Tamina (14), Mia Yim (12), Dakota Kai (15), Chelsea Green (16), Dana Brooke (14), Alexa Bliss (1), Bianca Belair (2), Sarah Logan (22), Kelly Kelly (21), Santina Marella* (29), Xia Li (24), Tegan Nox (28), Zelina Vega (25), Shotzi Blackheart (26), Carmella (27), Toni Storm (20), Naomi (18), Natalya (23), Beth Phoenix (19), Shayna Baszler (30)
  • Bayley (c) batte Lacey Evans e rimane SmackDown Women’s Champion
  • ‘The Fiend’ Bray Wyatt (c) batte Daniel Bryan in uno strap match e rimane Universal Champion
  • Becky Lynch (c) batte Asuka e rimane Raw Women’s Champion
  • Drew McIntyre (entrata n. 16) vince il Men’s Royal Rumble match e diventa #1 contender per un titolo a scelta tra il WWE Championship e lo Universal Championship a Wrestlemania 36 – altri partecipanti in ordine di eliminazione (tra parentesi il numero di entrata): Elias (2), Erick Rowan (3), Robert Roode (4), John Morrison (5), Rey Mysterio (7), Big E (8), Kofi Kingston (6), Cesaro (9), Shelton Benjamin (10), Shinsuke Nakamura (11), MVP (12), Keith Lee (13), Braun Strowman (14), Brock Lesnar (1), Ricochet (15), The Miz (17), AJ Styles (18), Matt Riddle (23), King Corbin (22), Luke Gallows (24), Karl Anderson (20), Dolph Ziggler (19), Aleister Black (28), Kevin Owens (27), Samoa Joe (29), Seth Rollins (30), Randy Orton (25), Edge (21), Roman Reigns (26)

 

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L’evento in sintesi
Dopo il kick-off, che vede le vittorie di Sheamus su Shorty G e di Andrade su Humberto Carrillo (con Andrade che conserva il titolo statunitense), inizia la Royal Rumble. L’opener è il falls count anywhere match tra Roman Reigns e King Corbin. Match ricco di botte, che si accende quando si sposta lungo l’arena, fuori dal ring. Non mancano le intrusioni: Ziggler e Roode da una parte, gli Usos dall’altra. Confusione e tanti spot, come Reigns che chiude Corbin in un bagno chimico. Chiusura con la Spear del ‘Big Dog’ sulle panchine degli Astros, che vale la vittoria e forse anche la chiusura del feud.

Il secondo incontro della serata è la Royal Rumble femminile. A partire sono Alexa Bliss e Bianca Belair, direttamente da NXT. Le due dopo circa 20 minuti e oltre si ritrovano da sole esattamente come in avvio. Infatti Bianca Belair ne elimina 7, Alexa un po’ meno ma fa comunque benissimo. Tra le star che si susseguono vediamo qualche star del passato come Mighty Molly e varie superstar di NXT. C’è spazio anche per dei simpatici siparietti, come Otis che si fa calpestare da Mandy Rose pur di non farla eliminare. Bianca Belair mette a segno il record di eliminazioni in una Rumble femminile, portandole a quota 8 quando elimina anche Alexa Bliss e rimane sola in attesa di nuovi ingressi. A questo punto, come diciassettesima, entra Charlotte Flair e cambia tutto. Bianca è sfinita e infatti poco dopo proprio Charlotte la fa fuori. Da qui alla fine vediamo il ritorno di Naomi, che ci regala un salvataggio dei suoi, prima di farsi eliminare sul serio nel finale. Vediamo anche due graditi ritorni dal passato: Kelly Kelly e soprattutto Beth Phoenix, che rimane in gioco fino alla fine nonostante un infortunio alla testa. Ci sono anche vari ingressi da NXT e NXT UK. L’ultimo momento comedy lo regala l’ingresso 29 che è Santino Marella, in versione ‘Santina’, che si autoelimina dopo essersi messo in ridicolo. L’ultimo countdown è di quelli tosti: col numero 30 entra Shayna Baszler, da NXT. La ‘Queen of Spades’ fa paura e in pochi minuti quasi pareggia il numero delle eliminazioni della Belair, facendo piazza pulita. Rimangono in quattro: Charlotte Flair, out fuori dal ring ma non eliminata, Shayna Baszler e la coppia composta da Natalya e Beth Phoenix, che fanno squadra. Finché però Beth tradisce Nattie e la elimina. Proprio la Phoenix però viene eliminata dalla Baszler e così rimangono solo Charlotte e Shayna a giocarsela. La ‘Queen of Spades’ sembra potercela fare, ma con un grandissimo sforzo fisico, la Flair riesce a farla andare oltre la terza corda e a eliminarla. Charlotte Flair vince la Royal Rumble e vola a Wrestlemania. Ora dovrà decidere per quale titolo femminile competere.

Si passa poi al match per il titolo femminile di SmackDown, dove la campionessa Bayley si conferma tale battendo Lacey Evans in quello che si rivela essere l’unico incontro davvero sottotono della serata.

Arriva poi lo strap match per il titolo universale. Daniel Bryan fa di tutto prima per resitere e poi per mettere in difficoltà il campione, ‘The Fiend’ Bray Wyatt. Match incredibile dove Daniel è bravissimo a prenderle ma a resistere, uscendo anche al conto di due dopo una Sister Abigail al volo. Poi va vicino a vincere più volte, ma quando il maligno gli si erge alle spalle dopo averne prese di brutto, si capisce che non c’è nulla da fare. Mandible Claw e Bryan è finito.

Prima del main event va in scena la sfida per il titolo femminile di Raw. La campionessa, Becky Lynch, sfida una delle due campionesse di coppia femminili, ossia Asuka, colei che mai ha battuto in carriera. Match equilibrato, dove ‘The Man’ getta il cuore oltre l’ostacolo e riesce alla fine a farcela. Il calcio giusto arriva mentre Asuka sta per sputare il suo green mist. La nipponica rimane sorpresa e viene chiusa nella Dis-Arm-Her. Anche questa è fatta. Becky Lynch è ancora campionessa.

E siamo al main event. La rissa reale maschile. Come si sa il primo a entrare è Brock Lesnar, pronto a respingere ogni assalto. Il numero 2 è Elias, che provoca il campione WWE con una canzone delle sue, scatenando la furia di ‘The Beast’, che prima lo mette ko e poi lo elimina. Fino al quinto ingresso tutti vengono eliminati in pochi secondi da Brock. Cambiano leggermente le cose quando entrano Kofi Kingston, Rey Mysterio e Big E, che durano un po’ di più e piazzano tutte le mosse finali su Lesnar. Ma ‘The Conquerer’ alla fine ha la meglio e li elimina tutti e tre. Si torna al punto di partenza e anche altri fanno la stessa fine dei predecessori. Unica nota è il ritorno a sorpresa di MVP come numero 12, ma dura pochissimo anche lui. Una bella svolta sembra arrivare con l’ingresso 13, che è quello del campione nordamericano di NXT, Keith Lee, osannato dalla folla. Lui resiste e gli dà manforte Braun Strowman che entra dopo di lui. Ma Lee e Strowan finiscono per litigare e Brock li elimina, rimanendo ancora solo nel ring con tanto di record assoluto di eliminazioni: ben 13. Ricochet è il quindicesimo ingresso: soffre ma resiste. Poi entra dopo di lui Drew McIntyre e qui cambia la storia di questa Rumble. Ricochet colpisce Lesnar alle spalle con un calcio nelle parti basse; McIntyre ne approfitta e piazza la Claymore che manda il campione WWE direttamente fuori dal ring. Shock! ‘The Beast’ è fuori! La rissa inizia ad assumere le forme consuete del caos, con vari atleti, tra cui AJ Styles, Dolph Ziggler e King Corbin, che entrano senza essere subito eliminati. Il momento epico è però l’ingresso 21. Dopo 9 anni dal suo ritiro torna nientemeno che Edge! La ‘Rated-R Superstar’ è quie mostra subito di saperci ancora fare. Gli ingressi finali sono quelli dei top: Randy Orton, Roman Reigns, Kevin Owens, Aleister Black, Samoa Joe e, per ultimo, Seth Rollins. Il ‘Monday Night Messiah’ è furbo a entrare insieme al suo team composto da Murphy e dagli AOP, che malmenano gli avversari, spianando la strada al loro leader. Ma quando vengono eliminati Black, Owens e Joe, tutti e tre contrattaccano, spostando AOP e Murphy fuori dall’arena in rissa. Rollins rimane solo e accerchiato e anche l’ex amico Roman Reigns non gli dà retta. ‘The Architect’ viene eliminato. Rimangono in quattro: Randy Orton ed Edge, che stanno facendo squadra come ai vecchi tempi, Roman Reigns e Drew McIntyre. Orton prova a tradire Edge alle spalle, ma il canadese se ne accorge e ricambia con la stessa moneta eliminando ‘The Viper’. Edge e Reigns duellano ed è il ‘Big Dog’ ad avere la meglio. Finale tutto tra Roman Reigns e Drew McIntyre, con lo scozzese che sorprende tutti ed elimina l’ex Shield, che per la quarta volta in carriera chiude una Rumble come ultimo eliminato. Drew McIntyre è il vincitore: ora dovrà scegliere se a Wrestlemania dovrà lottare per il titolo WWE o per il titolo Universale. Oggi è senza dubbio il momento più alto della sua carriera.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns