Wichita, Kansas
I match
- Andrade (c) batte Rey Mysterio in un ladder match e rimane United States Champion
- Aleister Black batte un atleta locale
- Drew McIntyre v Randy Orton: no contest
- Becky Lynch batte Kairi Sane
- Seth Rollins/Buddy Murphy battono The Viking Raiders [Erik/Ivar] (c) e diventano Raw Tag Team Champions
- Erick Rowan batte Matt Hardy
- Bobby Lashley/Lana battono Rusev/Liv Morgan in un mixed tag team match
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Storyline
Ultimo episodio di Raw prima del grande evento di domenica notte della Royal Rumble. Si comincia con Seth Rollins che arriva sul ring insieme agli AOP e al nuovo ‘adepto’ Buddy Murphy, che ringrazia pubblicamente per l’aiuto fornito la settimana scorsa. Ma il solito promo autocelebrativo viene interrotto dall’arrivo di Kevin Owens e Samoa Joe che si fanno avanti per sfidarli ancora e poco dopo annunciano i loro partner, che sono nientemeno che i campioni di coppia, Viking Raiders. Scatta un rissone, che si chiude con la fuga della combriccola del ‘Monday Night Messiah’. Ma prima Rollins annuncia che più tardi farà coppia con Murphy per sfidare i Viking Raiders per i titoli di coppia.
Intanto va in scena il primo match della serata, dove Rey Mysterio sfida Andrade per il titolo statunitense in un ladder match. Incontro davvero molto bello, dove i due non si risparmiano e ne viene fuori un grandissimo spettacolo. Decisiva è l’intromissione di Zelina Vega, che sale sulla scala proprio mentre Rey sembra poter andar a prendere la cintura, favorendo il ritorno di Andrade. ‘El Idolo’ schianta Mysterio su una scala con un fantastico Superplex e poi si arrampica per prendere la cintura e ci riesce. Andrade rimane campione. A fine match prova a infortunare un esanime Rey, ma dagli spalti viene attaccato dal rientrante Humberto Carrillo, che lo mette in fuga.
Dopo una facilissima affermazione di Aleister Black su un atleta locale, arriva il momento del campione WWE, Brock Lesnar. A parlare, come sempre, è il manager Paul Heyman, che annuncia che domenica tutti cadranno sotto i colpi di ‘The Beast’ e che nessuno si dimostrerà in grado di poter sfidare Brock nel main event di Wrestlemania. A interrompere il promo ci prova Ricochet, che chiede uno scontro con Lesnar, che però risponde con un colpo basso, che stecchisce il ‘One and Only’. Lesnar va via soddisfatto. Domenica tenterà l’impresa nella rissa reale.
In programma un supermatch tra Drew McIntyre e Randy Orton. Match lento ma con la giusta intensità e con colpi molto stiff. Termina, però, in no contest quando gli OC irrompono sul ring per attaccare entrambi. Orton riesce a metterli in fuga con una sedia e sembra scambiarsi sguardi di intesa con Drew. Ma ‘The Viper’ dal nulla gli riserva una RKO, con lo ‘Scottish Psychopath’ che poco dopo annuncia vendetta per domenica.
La campionessa femminile, Becky Lynch, in attesa di Asuka, affronta l’altra campionessa femminile di coppia, Kairi Sane. Match carino, che viene deciso dalla Dis-Arm-Her di ‘The Man’, che però viene attaccata da Asuka a fine match. Assalto che carica ancor più il match di domenica tra le due.
Seth Rollins e Buddy Murphy affrontano i Viking Raiders. Incontro buono con una discreta intensità. A deciderlo è una furbata di Rollins. Murphy distrae l’arbitro e Seth colpisce Ivar con uno Stomp sull’apron. Murphy ne approfitta e schiena il rivale, ottenendo la vittoria. Seth Rollins e Buddy Murphy sono i nuovi campioni di coppia. Galvanizzato, Rollins annuncia anche il suo ingresso nel Royal Rumble match. Più tardi lo seguono a ruota anche Kevin Owens e Samoa Joe: entrambi saranno nella rissa.
Prima del main event vediamo Erick Rowan annientare in pochissimo tempo Matt Hardy, anche se si fa notare più per l’ennesimo morso subito dalla strana creatura presente nella gabbia che si porta dietro.
Il main event è il match a coppie miste tra Rusev e Liv Morgan da una parte e Bobby Lashley e Lana dall’altra. Match pessimo, deciso quando Lana blocca Rusev mentre sta per caricare il Matcha Kick su Lashley. Blocco decisivo perché permette a ‘The All Mighty’ di caricare la Spear decisiva, che vale la vittoria.