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Minneapolis, Minnesota

Kick-off

  • Humberto Carrillo batte Andrade

 

Main show

  • Ladder match: The New Day [Big E/Kofi Kingston] (c) battono The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder] e rimangono WWE SD Tag Team Champions
  • Aleister Black batte Buddy Murphy
  • The Viking Raiders [Erik/Ivar] (c) v The OC [Luke Gallows/Karl Anderson]: no contest (doppio count-out). The Viking Raiders rimagono WWE Raw Tag Team Champions
  • TLC match: King Corbin batte Roman Reigns
  • Bray Wyatt batte The Miz
  • Tables match: Bobby Lashley batte Rusev
  • TLC Tag Team match: The Kabuki Warriors [Asuka/Kairi Sane] (c) batte Becky Lynch/Charlotte Flair e rimangono WWE Women’s Tag Team Champions

 

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L’evento in sintesi
La serata viene aperta dal ladder match con in palio i titoli di coppia di SmackDown. Al termine di un grandissimo incontro, dove Kofi Kingston si esalta per le sue qualità atletiche, il New Day riesce a conservare le cinture ai danni dei Revival.

Gran bel match in scena anche tra Aleister Black e Buddy Murphy. I due danno sfoggio di tutto il loro potenziale tecnico e atletico nonostante un infortunio al naso di Black. Match davvero molto bello, che vince Aleister con la sua classica Black Mass.

Nulla di speciale il match per i titoli di coppia di Raw, dove i campioni, Viking Raiders, rimangono tali, ma non riescono a battere le loro ‘bestie nere’ degli OC. La sfida, mediocre, finisce per doppio countout, con i Raiders che riescono a salvare la faccia schiantando Karl Anderson su un tavolo a fine match.

Delude anche il TLC match tra Roman Reigns e King Corbin. I due se le danno di santa ragione, ma la stipulazione non viene sfruttata a dovere e alla fine vince Corbin grazie alle decisive interferenze di Dolph Ziggler e dei Revival, che mettono il ‘Big Dog’ in inferiorità numerica.

Bray Wyatt per la prima volta dal suo rientro lotta nella sua versione umana contro The Miz, senza il titolo in palio. Match che non racconta nulla, se non un Wyatt che al pari del suo alterego maligno sembra protetto da poteri sovrannaturali e non accusa i colpi di Miz, che pure mette a segno la sua Skull Crushing Finale. Alla fine vince Wyatt con la Sister Abigail. Ma a fine match, quando sembra dover massacrare Miz su ordine di ‘The Fiend’, ecco ritornare Daniel Bryan, che attacca Bray e lo scaccia via. Finale con il pubblico a scandire gli ‘yes’ richiesti da Daniel.

Rusev e Bobby Lashley si sfidano in un Tables match. Incontro carino, ma non eccezionale, deciso dalle distrazioni provocate da Lana, che permettono a Lashley di schiantare il ‘Bulgarian Brute’ contro un tavolo e vincere il match.

Il main event è tutto tra donne con la sfida per i titoli di coppia femminili tra le campionesse, Kabuki Warriors, e le sfidanti, ossia Charlotte Flair e la campionessa femminile di Raw, Becky Lynch. Un TLC match senza esclusione di colpi e con manovre al limite, realizzate principalmente da una folle Kairi Sane. Alla fine hanno la meglio le due giapponesi, con Asuka che va a prendere le cinture poste in cima al ring.

 

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opener della serata spettacolare con i campioni di coppia di SmackDown del New Day, che si impongono sui Revival in un ladder match e si confermano campioni

 

spettacolo e atelticità da vendere nel match che Aleister Black vince contro Buddy Murphy

 

termina per doppio countout la sfida titolata tra i campioni di coppia di Raw, Viking Raiders (che rimangono tali), e il ‘best tag team in the World’ degli OC

 

King Corbin la fa franca grazie all’aiuto di Dolph Ziggler e dei Revival e batte Roman Reigns nel loro TLC match; ma è solo l’inizio: a fine serata scatterà una rissa furbibonda tra i due e altri del backstage

 

il campione universale Bray Wyatt supera agevolmente The Miz, ma a fine match fa i conti col ritorno di Daniel Bryan

 

Bobby Lashley batte Rusev nel tables match grazie all’aiuto decisivo di Lana

 

main event acceso dove le Kabuki Warriors riescono a confermarsi campionesse femminili di coppia battendo Charlotte Flair e la campionessa femminile di Raw, Becky Lynch

 

il post match del main event vede una rissa furibonda tra vari atleti della locker room e in particolare Roman Reigns e King Corbin

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns