Greenville, South Carolina
- Drew McIntyre batte Matt Hardy
- The Viking Raiders [Erik/Ivar] (c) battono The Street Profits [Angelo Dawkins/Montez Ford] e rimangono WWE Raw Tag Team Champions
- Aleister Black batte Akira Tozawa
- Humberto Carrillo batte Andrade
- Buddy Murphy batte Zack Ryder
- 2-on-1 Handicap match: Becky Lynch batte The Kabuki Warriors [Asuka/Kairi Sane] per squalifica
- Rey Mysterio (c) batte AJ Styles e rimane WWE United States Champion
Storyline
Ultimo episodio di Raw prima di TLC di domenica. La puntata viene aperta dal ‘King’s Court’ di Jerry Lawler, che ha in programma il divorzio tra Rusev e Lana. I due ormai ex coniugi si scambiano battute poco piacevoli e poi finalmente arrivano al momento delle firme. La ‘Raveshing Russian’ è la prima a firmare, ma il bulgaro frena e dice che prima di firmare vuole un match contro il nuovo compagno della sua ex moglie: Bobby Lashley. ‘The All Mighty’ arriva per attaccare il ‘Bulgarian Brute’ e inizialmente sembra avere la meglio, ma poi subisce la riscossa di Rusev, che lo schianta contro un tavolo. I due si sfideranno domenica a TLC in un Tables match.
Assistiamo ad alcuni segmenti interessanti. Prima vediamo la devastante vittoria di Drew McIntyre su Matt Hardy. Quindi un angle con Charlotte Flair che chiede alla campionessa femminile Becky Lynch se abbia bisogno di aiuto per il match contro le Kabuki Warriros di stasera, ma ‘The Man’ dice di potercela fare da sola. Infine vediamo anche una Open Challenge per i titoli di coppia lanciata dai campioni, Viking Raiders, che vincono contro gli ottimi Street Profits e riconoscono il valore degli avversari.
A fine match arriva Seth Rollins che chiama Kevin Owens per proporgli un match subito contro gli AOP, cercati disperatamente da ‘KO’ dopo gli attacchi delle scorse settimane. Ma Owens non si fida e caccia via Seth nel backstage. Quindi chiama ancora in causa gli AOP, ma invece arriva l’amico Sami Zayn, direttamente da SmackDown, insieme a Mojo Rawley. Sami dice di avere una licenza speciale da manager per comparire in entrambi gli show e dice a Kevin di chiedere scusa a Mojo per quanto accaduto poco prima nel backstage (dove Owens ha rifilato un ceffone a Mojo che lo prendeva in giro, ndr), ma per tutta risposta ‘KO’ rifila a Rawley una Stunner e torna alla ricerca degli AOP.
Dopo vari match torniamo a Owens. Il canadese attacca con violenza la jeep con cui gli AOP sono giunti nell’arena, ma loro lo attaccano ancora alle spalle. Poi dalla jeep viene fuori un uomo incappucciato che si rivela essere proprio Seth Rollins, che rivela finalmente i suoi piani e lo finisce con lo Stomp. Quindi Rollins e gli AOP arrivano sul titantron e ‘The Architect’ se la prende col pubblico che gli ha voltato le spalle, costringendolo a fare questa scelta. Adesso sarà spietato e non ce ne sarà per nessuno.
La campionessa femminile Becky Lynch sfida le campionesse femminili di coppia, Kabuki Warriors, in un handicap match. Incontro molto combattuto dove ‘The Man’ si difende benissimo, tanto da costringere le due giapponesi a usare metodi illegali con Asuka che mette ko la Lynch con una sedia, facendo scattare la squalifica. Poi Becky viene schiantata su un tavolo. Nel backstage una Becky dolorante viene raggiunta da Charlotte che si complimenta con lei, per poi essere attaccata ancora alle spalle da Asuka e Kairi Sane, che lanciano la sfida per i loro titoli di coppia. Charlotte e Becky si ritrovano ancora nel backstage e finalmente tornano dalla stessa parte, accettando la sfida per domenica, che sarà un TLC match.
Nel main event si sfidano AJ Styles e il campione statunitense Rey Mysterio, col titolo in palio. Match combattuto e intenso, dove si segnala però anche un clamoroso botch di Styles. AJ riesce comunque a mettere a segno la Styles Clash decisiva e sembra finita. Ma ancora una volta alle sue spalle arriva Randy Orton a distrarlo. ‘The Phenomenal’ stavolta non si fa sorprendere da ‘The Viper’, ma Rey ne approfitta e con un furbo Roll-Up va a vincere confermandosi campione. Dal titantron Orton se la ride e Styles medita vendetta.