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Cleveland, Ohio

  • Drew McIntyre batte Ricochet
  • Aleister Black batte un atleta locale
  • Andrade batte Sin Cara
  • The Viking Raiders [Erik/Ivar] battono Curt Hawkins/Zack Ryder
  • Seth Rollins batte Humberto Carrillo
  • The Street Profts [Angelo Dawkins/Montez Ford] battono The OC [Luke Gallows/Karl Anderson]

 

 

Storyline
La serata di Raw si apre con il 16 volte campione del mondo, Ric Flair, che sale sul ring per il grande annuncio in vista di Crown Jewel e del match a squadre del suo team contro quello di Hulk Hogan. Al ‘Nature Boy’ manca un solo membro, che viene annunciato ed è nientemeno che il rientrante Drew McIntyre. Lo scozzese annuncia battaglia, ma lo interrompe l’arrivo di Ricochet, che dà vita al match di apertura. Gran bell’incontro tra la potenza dello ‘Scottish Psychopath’ e l’agilità del ‘One and Only’. Alla fine prevale Drew, che a fine incontro assale brutalmente Ricochet, facendo capire che è tornato in grande forma. – Al ‘King’s Court’ di Jerry Lawler viene ospitato Rusev, a cui vengono fatte domande sul tradimento di sua moglie Lana con Bobby Lashley. Il bulgaro dice di essere ancora innamorato di Lana e che Lashley ha avvelenato il suo cervello. Ma le sue parole sono interrotte da un video che vede Lana e Bobby insieme in un ristorante. Rusev decide di risolvere da sé la faccenda e più tardi assale Lashley nel ristorante. Gli animi sono tesissimi. – Andrade torna in azione per un match contro il connazionale Sin Cara. Quest’ultimo si fa onore, ma grazie anche alle interferenze di Zelina, è Andrade ad avere la meglio. – Dopo il facile successo dei campioni di coppia dei Viking Raiders, contro Curt Hawkins e Zack Ryder, assistiamo al ritorno di Rey Mysterio. Rey parla dell’attacco subito settimane fa da Brock Lesnar e dice che ‘The Beast’ ha attaccato la ‘familia’ e pagherà per questo, perdendo a Crown Jewel contro Cain Velasquez. Rey viene interrotto prima da Paul Heyman, che fa il solito sproloquio sulla potenza di Lesnar, e poi da Shelton Benjamin, che lo provoca e lo schiaffeggia, invitandolo a sfidarlo. Ma a salvare Rey arriva ancora una volta proprio Cain Velasquez, che attacca Shelton, chiudendolo nella Rear Naked Choke. – In un’intervista di Humberto Carrillo, che dice di essere il futuro e di voler competere per il titolo universale contro Seth Rollins. Più tardi ancora proprio Rollins prima dice che sfidare ‘The Fiend’ lo trasforma e doveva dar fuoco alla Firefly Funhouse, poi trova Carrillo nel backstage e dice di aver ascoltato le sue parole e per questo lo sfida. Il match tra i due è davvero gradevole, con ottime manovre da una parte e dall’altra. Alla fine è comunque ‘The Architect’ ad avere la meglio, ma Seth a fine match si congratula con Carrillo per la prova. Incredibile, ma dopo mesi, di ‘The Fiend’ neanche l’ombra. Nessun contatto tra lui e Rollins. – Il main event è un tre contro tre. Gli OC al completo sfidano gli Street Profits e un partner misterioso. In realtà Dawkins e Ford partono da soli e allora viene deciso di tornare al classico tag team match con i soli Gallows e Anderson per gli OC, col campione statunitense AJ Styles a bordo ring. Match che viene risolto dall’arrivo dal backstage di colui che doveva essere il partner misterioso. Arriva infatti Kevin Owens, che si presenta a Raw con una Stunner su AJ Styles e attaccando gli altri due. Decisivo è lo Sky High di Dawkins e il Frog Splash di Ford su Anderson. Vittoria per gli Street Profits.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns