Triple H (c) v Cactus Jack
Hell in a Cell match per il WWF Championship – NO WAY OUT 2000
La storia
Mick Foley, leggenda del wrestling hardcore, dopo un 1999 straordinario nelle vesti di Mankind, dove per ben tre volte conquista il titolo WWF, esce di scena per ritornare a inizio 2000 nelle vesti di Cactus Jack, una delle sue gimmick più estreme. Perde un durissimo e bellissimo Street Fight match per il titolo WWF contro il campione Triple H alla Royal Rumble. Ma non si dà per vinto e chiede e ottiene un rematch in un Hell in a Cell a No Way Out. Ma viene aggiunto un po’ di pepe: in caso di sconfitta Foley (Cactus Jack, ndr) dovrà porre fine alla sua carriera.
Il match
La sfida è violentissima, con Foley che tira fuori il suo lato più violento schiantando più volte il campione contro la parete della gabbia, rompendola, e colpendolo ripetutamente con un bastone avvolto dal filo spinato. La reazione comunque arriva. ‘The Game’ fa volare Cactus Jack dalla parete della gabbia sul tavolo dei commentatori; Foley risale, ma viene ‘accolto’ dai colpi del bastone col filo spinato, ora passato nelle mani di Triple H. La sfida continua in cima alla gabbia e qui il momento epico: Foley prova a colpire ‘The Game’ col bastone che ora è incendiato, ma per tutta risposta viene proiettato in Back Body Drop e una parete della gabbia cede, con Cactus Jack che sprofonda nel ring, rompendolo. Foley a stento si muove ma prova a non darsi per vinto. E allora Triple H chiude i giochi col Pedegree vincendo e confermandosi campione. La carriera di Foley finisce qui. Non sarà esattamente così (sarà premiato entrando nel main event di Wrestlemania 2000 come ultimo desiderio e avrà altri stint in WWE, ndr), ma questa è un’altra storia.