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Atlanta, Georgia

  • Six Men Tag Team match: The New Day [Kofi Kingston/Big E/Xavier Woods] battono Randy Orton/The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder]
  • Shinsuke Nakamura v Ali: no contest
  • Charlotte Flair batte Sasha Banks per squalifica
  • Heavy Machinery [Otis/Tucker] battono The B-Team [Bo Dallas/Curtis Axel]

 

Storyline
La serata di SD Live si apre con un match tre contro tre. Da una parte c’è tutto il New Day, dall’altra Randy Orton e i nuovi campioni di coppia del roster, i Revival. Match molto intenso e bello, che viene vinto dal New Day col decisivo Trouble in Paradise del campione WWE, Kingston, ai danni di Scott Dawson. Ma a fine match risuona a sorpresa la musica nientemeno che di Brock Lesnar. Kofi invita i suoi amici a lasciarlo solo con ‘The Beast’. Prende la parola Paul Heyman e il manager di Brock annuncia che il suo cliente lancia la sfida per il titolo WWE tra due settimane, nella puntata di SmackDown, che andrà per la prima volta in onda su Fox il 4 ottobre. Kofi sembra preoccupato, ma accetta con onore e per tutta risposta subisce una F5. Intanto in mezzo al pubblico è seduto Kevin Owens, che solo una settimana fa è stato licenziato da Shane McMahon. Shane ha appena ricevuto delle carte legali, che sembrano far riferimento a una causa avanzata da ‘KO’. Per questo Shane invita Owens a salire sul ring; il canadese spiega le motivazioni a supporto e mette pressione a Shane O’ Mac dicendogli che se dovesse vincere, grazie alle prove dei soprusi perpetrati nei suoi confronti, non solo dovrà avere 25 milioni di dollari, ma potrà avere il potere di licenziare Shane. Il figlio del boss sembra preoccupato. Sfida di lusso che va in scena tra Charlotte Flair e Sasha Banks. Incontro buono, che viene, però, interrotto dall’interferenza della campionessa femminile Bayley, che fa scattare la squalifica. Inizia l’assedio contro Charlotte, che a sorpresa viene soccorsa da Carmella, che scaccia via le due rivali. Finisce in no contest la sfida tra Ali e il campione intercontinentale Shinsuke Nakamura, a causa della distrazione provocata da Sami Zayn, che permette a Nakamura di attaccare alle spalle il pakistano, non dando mai inizio al match. Dopo il successo di ieri a Raw, arriva il tanto atteso momento dell’incoronazione del King of the Ring, Baron Corbin. Il ‘Lone Wolf’ chiede il rispetto e gli onori che spettano a un re e lo chiede a tutti, a partire dall’ultimo a essere stato da lui sconfitto, ossia Chad Gable. Ma l’ex talento olimpico si vendica attaccandolo e distruggendo il trono e la corona. La serata viene chiusa da Daniel Bryan, che tiene un promo dove si dice dispiaciuto di essere stato tradito da Erick Rowan, dopo averlo trattato sempre al suo pari. Rowan lo interrompe dicendo di essersi stufato di essere al secondo posto e di avere finalmente voltato le spalle perché sa di essere più forte e migliore di lui. Il battibecco prosegue con l’arrivo di Luke Harper in aiuto di Rowan. Spunta ora anche Roman Reigns per aiutare Bryan. Sulle prime il ‘Big Dog’ ha la meglio, ma poi Rowan e Harper riprendono il sopravvento e lo mettono ko. Poi prendono in consegna Bryan e lo annientano con una Crucifix Powerbomb sul tavolo di commento.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns