Hartford, Connecticut
Kick-off
- The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] battono Daniel Bryan/Rowan
Main show
- Women’s Money in the Bank Ladder match: Bayley batte Naomi, Nikki Cross, Dana Brooke, Natalya, Carmella, Ember Moon e Mandy Rose e conquista la speciale title shot per il WWE SD Women’s Championship
- Rey Mysterio batte Samoa Joe (c) e diventa WWE United States Champion
- Steel Cage match: Shane McMahon batte The Miz
- Tony Nese (c) batte Ariya Daivari e rimane WWE Cruiserweight Champion
- Becky Lynch (c) batte Lacey Evans e rimane WWE Raw Women’s Champion
- Charlotte Flair batte Becky Lynch (c) e diventa WWE SD Women’s Champion
* a fine match Bayley incassa il Money in the Bank e viene indetto un nuovo match - Bayley batte Charlotte Flair (c) e diventa WWE SD Women’s Champion
- Roman Reigns batte Elias
- Seth Rollins (c) batte AJ Styles e rimane WWE Universal Champion
- Kofi Kingston (c) batte Kevin Owens e rimane WWE Champion
- Men’s Money in the Bank Ladder match: Brock Lesnar batte Finn Balor, Andrade, Ricochet, Ali, Drew McIntyre, Baron Corbin e Randy Orton e conquista la speciale title shot per il WWE Universal Championship
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Ed eccoci a quello che è il primo grande classico post-Wrestlemania in casa WWE. Eccoci a Money in the Bank. Un uomo e una donna questa sera avranno la grande chance di conquistare la speciale title shot che li renderà da qui a un anno una costante mina vagante per i due titoli massimi delle loro categorie. Ma non solo, anche tanti altri match di cartello. Si scaldano i motori con il pre-show, dove gli Usos si prendono la rivincita sui campioni di coppia di SmackDown, Daniel Bryan e Rowan, che comunque rimangono tali visto che i titoli non erano in palio. Ma ora si parte
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Si parte col main show e come da tradizione degli ultimi tre anni, si comincia col Money in the Bank match femminile. Nell’ordine entrano: Naomi, Carmella, Nikki Cross, Mandy Rose, Ember Moon, Dana Brooke, Natalya e Bayley. Partenza confusionaria con ognuna che si attacca. Ispiratissima Nikki Cross, che intrappola nel telone dell’apron sia Dana Brooke che Carmella e le malmena. Scontro tra Carmella e Natalya in avvio, raggiunte da un gran balzo di Naomi. Dopo un’altra fase confusa vediamo un Superkick di Carmella su Bayley, colpita poi da Ember Moon. In cinque lottano con due scale, ma Naomi dalle corde fa un altro balzo dei suoi e va a colpirne due saltando su una delle due scale. Poi si ritrova in mezzo alle due scale, ma quando vanno per schiacciarla, lei si abbassa e le fa scontrare. Intanto Carmella sembra ko e viene portata via dai medici. Dana Brooke manda Ember Moon all’angolo su una scala e si schianta su di lei in Splash. Arriva Bayley, che va a segno con una ginocchiata e poi lancia Dana contro la scala con una Powerbomb. Bayley ora prova a salire in cima con una scala, ma arrivano Mandy Rose e Natalya, che la schiacciano due volte in mezzo alla scala. Quindi Bayley finisce su una scala e viene colpita da un Moonsault di Naomi. Entra in azione Nikki Cross con una Spear su Natalya e poi con uno Spinning Neckbreaker su Ember Moon. L’azione della Cross è fermata da Dana Brooke che le lancia una scala contro. Dana sale rapidamente in cima e arriva a toccare la valigetta, ma la raggiunge Mandy Rose, che le fa perdere l’appoggio della scala. Alla fine Bayley butta giù Mandy Rose, mentre Naomi aggancia Dana Brooke. Anche Nikki Cross corre sulla scala per raggiungere la vetta, ma Natalya fa cadere la scala e vanno tutte giù. Intanto in cima a una scala posta fuori dal ring c’è Ember Moon, che si lancia su Natalya con la sua Eclipse. Intanto Mandy Rose attacca Ember Moon e le rifila una Powerbomb sulla scala. Mandy inizia la scalata, ma intanto torna nel ring Carmella. Mandy va all’attacco di Mella, ma viene stesa da vari Superkick. In soccorso di Mandy arriva l’amica Sonya Deville, che mette fuori causa Carmella, che poi prende in consegna Mandy e la trascina in cima alla scala. Ma dall’altro lato torna Bayley. Scambio di colpi tra la ‘Hugger Girl’ con Mandy e Sonya, che alla fine vanno giù. Bayley, indisturbata, sale in cima e stacca la valigetta. E’ lei la nuova Miss Money in the Bank.
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Secondo match della serata, rivincita di Wrestlemania. Rey Mysterio ci riprova e sfida il campione statunitense, Samoa Joe, per il titolo. Joe parte forte, ma il ‘folletto di San Diego’ dal nulla riesce a tirar fuori una Hurracarana. Joe riesce a reagire, ma improvvisamente Mysterio riesce a ferire all’occhio il rivale con un calcio e poi a invertire una Powerbomb in un’altra Hurracarana, da cui parte un pin. Schienamento che risulta a sorpresa subito vincente, anche se è evidente che Joe avesse una spalla palesemente alzata. L’arbitro non si accorge di nulla e dà la vittoria a Rey Mysterio, che ‘ricambia il favore’ di Wrestlemania e diventa in pochi minuti il nuovo campione degli Stati Uniti. Non la prende bene Samoa Joe, che sotto gli occhi del figlio di Rey, Dominique, che arriva lì per festeggiare, malmena il nuovo campione con dei pesantissimi Uranage e una Senton. Rey è il nuovo campione, ma Joe sicuramente vorrà una rivincita.
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Altra rivincita di Wrestlemania. Dopo lo spettacolo del Falls Count Anywhere di oltre un mese fa, Shane McMahon e The Miz si affrontano in uno Steel Cage match. Fin dalle prime battute il canovaccio è chiaro: Shane O’ Mac vuole sfuggire a The Miz e prova a scappare dalla gabbia. Più volte Miz lo afferra, ma quando lo lancia contro la parete d’acciaio, Shane si arrampica e scala la gabbia per ottenere la vittoria uscendo. Miz alla fine sembra avere comunque la meglio. Bari yes Kick, interrotti da una buona ripresa di Shane, che addirittura prova a chiuderla lanciandosi in Coast to Coast. Ma Miz lo afferra e lo chiude nella Figure Four Leglock. Shane soffre, ma riesce a resistere. Miz non lo molla, ma il ‘Best in the World’ si trascina verso la porta della gabbia e prova a uscire. Non ci riesce ma riesce almeno a recuperare una sedia, che porta nel ring. Ma a impossessarsene è l’ ‘A-Lister’, che lo colpisce ripetutamente e gli rifila poi la Skull Crushing Finale proprio sulla sedia. Parte il pin, ma è incredibilmente solo di due, perché McMahon tocca le corde con un piede. Nulla di fatto. Miz allora porta il rivale sulla terza corda per tentare una Super Skull Crushing Finale, ma Shane lo scalcia e ne approfitta per arrampicarsi sulla gabbia. Miz si rialza e lo raggiunge colpendolo a sediate sulla gamba. Miz insiste e più volte fa sbattere la faccia del rivale contro la parete. Shane finisce giù e The Miz si lancia su di lui in Splash. Ma è ancora solo pin di due. Appena si riprende, Shane tenta ancora di scappare scalando la gabbia quando Miz lo lancia contro la parete. Miz lo raggiunge e sembra essere pronto alla supermossa della serata. Dopo il Superplex dall’impalcatura a Wrestlemania, sembra stia per arrivare il Superplex dalla cima della gabbia. Ma incredibilmente, nella presa, Shane riesce a sfilarsi. Miz rimane con la maglietta di McMahon in mano, mentre Shane scivola giù all’esterno del ring, vincendo anche stavolta in modo rocambolesco. Miz è incredulo. Vince ancora Shane McMahon.
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E’ tempo ora di pesi leggeri. In palio il titolo tra il campione, Tony Nese, e lo sfidante, Ariya Daivari. Incontro frizzante, che parte con Nese che va a segno con un Superkick e poi con un Legdrop, ottenendo un pin di due. Daivari reagisce schivando unp Springboard Moonsault e colpendo ripetutamente il campione con pugni e calci. Quindi presa di sottomissione, da cui Nese si libera mandando l’iraniano all’angolo e colpendolo con uno Spinning Kick. Splash all’angolo e Moonsault all’angolo. Ma solo pin di due. Daivari reagisce con una Facebuster, ma anche per lui è solo pin di due. Ariya sembra in controllo, ma il ‘Primate Athlete’ controbatte. Daivari lo raggiunge all’angolo e e lanciando il rivale dalla terza corda. I due combattono anche fuori dal ring, dove Nese colpisce Daivari in volo dalla terza corda. Si torna nel quadrato, dove Tony prova a chiuderla col 450 Splash. Ma è solo pin di due. Daivari reagisce e trova un Superkick pesantissimo. L’iraniano ci crede e mette a segno il Frog Splash, seguito da una Clothesline. Sembra fatta, ma è ancora solo pin di due. Daivari sale sulla terza corda, ma con la forza della disperazione, Nese lo raggiunge e connette con una Hurracarana. Daivari rimane stordito all’angolo, dove Nese lo annienta definitivamente con la sua Running Knee, che vale la vittoria. Tony Nese si conferma campione dei pesi leggeri.
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Adesso tocca di nuovo alle donne. Becky Lynch difende uno dei suoi due titoli. Si parte con quello femminile di Raw, che ‘The Man’ difende dall’assalto di Lacey Evans. Partenza sprint della campionessa, che ‘accoglie’ la Evans con un Dropkick, seguito da vari calci e una Facebuster. La ‘Lady of WWE’ va a rifugiarsi fuori dal ring, ma si becca una Baseball Slide e viene poi lanciata contro le barricate. Reazione di Lacey comunque con un Facebuster e un’azione insistita sul braccio sinistro di Becky. Vari pin di due per la Evans, dopo un Elbow Drop sull’apron e dopo un Armdrag seguito da un Neckbreaker. Lacey irride la campionessa provando a infilargli un fazzoletto in bocca, ma Becky reagisce e riesce a piazzare un Flying Forearm, seguito da due Clothesline, un Dropkick e un Flying Dropkick, che valgono un pin di due. Becky prova una manovra aerea, ma la Evans riesce a connettere con una sorta di RKO, che vale un pin di due. Lacey irride l’irlandese prendendola per i capelli, ma la Lynch la sorprende con un Roll-Up, che vale un pin di due. Becky prova allora a chiuderla con la Dis-Arm-Her, ma la Evans riesce a toccare le corde. Lacey prova a reagire, ma Becky la sorprende con un Roll-Up. L’arbitro temporeggia troppo nel conteggio, che si ferma addirittura all’uno, ma ‘The Man’ subito dal nulla chiude la rivale nella Dis-Arm-Her. Lacey cede all’istante. Becky Lynch si conferma campionessa femminile di Raw.
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Becky cammina soddisfatta verso il titantron, ma risuona improvvisamente la musica di Charlotte Flair. Ebbene sì. L’altro match di ‘The Man’, quello per il titolo femminile di SmackDown, va in scena subito. Charlotte arriva sorridente e dice alla Lynch di tornare subito nel ring perché la loro sfida ha inizio adesso. Si riparte, dunque. Ennesimo capitolo: Becky contro Charlotte. La Flair approfitta dei problemi alle gambe della campionessa e la colpisce più volte, fino a chiuderla nella Boston Crab. ‘The Man’ riesce ad arrivare alle corde, ma la sfida è durissima. Scambio di colpi. Becky prova la Dis-Arm-Her, Charlotte evita e tenta una Natural Selection sull’apron. Ma la ‘Irish Lass Kicker’ schiva e fa cadere rovinosamente a terra la ‘Queen’. Becky entra nel quadrato mentre l’arbitro fa partire il count-out, ma incredibilmente ricompare Lacey Evans, che non vista dall’arbitro si prende la sua rivincita. Women’s Right su Becky. Charlotte torna immediatamente nel ring, ma l’irlandese è furbissima e riesce a sorprendere la Flair con un Roll-Up. Solo pin di due. Si rialzano entrambe, ma stavolta è Charlotte ad avere la meglio, piazzando un Big Boot, che incredibilmente vale la vittoria. Charlotte Flair, clamorosamente, è la nuova campionessa femminile di SmackDown. ‘The Man’ perde uno dei suoi due titoli e non è più ‘Becky 2 Belts’.
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Becky Lynch è incredula e Charlotte si prende gioco di lei. Ma ‘The Man’ sa con chi deve prendersela, così esce dal ring e colpisce Lacey Evans, mandandola contro le barricate. Parte la rissa, con Charlotte che interviene e va ad aiutare la ‘Lady of WWE’. Le due fanno valere la loro superiorità e mettono l’irlandese all’angolo. Per la Lynch non sembra esserci scampo, ma il pubblico chiama a gran voce Bayley. La ‘Hugger Girl’ non si fa attendere e arriva sul ring con la sua ‘briefcase’ per andare in soccorso di Becky. Charlotte e Lacey vengono scacciate via, soprattutto quest’ultima, che subisce il Belly to Bayley. Ma la Flair colpisce Bayley con un Big Boot e sembra poter uscire tranquilla con la sua cintura. Ma Charlotte vuole strafare e prende la rincorsa per colpire Bayley con una Spear. Ma la Miss Money in the Bank si scansa e Charlotte finisce in pieno contro l’angolo del ring. Bayley prende la sua ‘briefcase’. L’occasione è ghiotta per l’incasso. Bayley ci pensa, ma poi si convince: dà la valigetta all’arbitro e incassa immediatamente il Money in the Bank. Subito parte il match per il titolo femminile di SmackDown tra la neocampionessa Charlotte, esanime al tappeto, e Bayley. La ‘Hugger Girl’ non perde tempo e sale sulla terza corda, connettendo con il Big Elbow. Pin vincente. Incasso riuscito. Bayley è la nuova campionessa femminile di SmackDown.
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Sta per arrivare il momento del match tra Roman Reigns ed Elias, ma proprio mentre Roman si sta avvicinando al ring per il suo ingresso, il ‘Drifter’ appare alle sue spalle e lo mette ko fracassandogli la chitarra sulla schiena. Elias tranquillo fa il suo ingresso e riesce, forse per la prima volta in assoluto, a terminare la sua esibizione canora e musicale senza interruzioni. Se ne sta andando, ma quando arriva sul titantron risuona la musica di Roman Reigns. Ed ecco che si palesa il ‘Big Dog’, che subito colpisce Elias col Superman Punch e poi lo trascina verso il ring. Il match ha inizio, ma dura una manciata di secondi. Subito Spear e Roman Reigns annienta il rivale. Senza storia.
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E ora un match molto atteso. In palio il titolo universale. Il campione, Seth Rollins, sfida nientemeno che AJ Styles. Incontro che promette davvero bene. Pubblico letteralmente diviso a metà nel tifo. Fase di studio iniziale con qualche presa statica e qualche colpo: prima Seth con una Clothesline e poi AJ con un Dropkick. Scambio continuo di colpi e duello che prosegue sull’apron ring. AJ viene spedito fuori dal quadrato e Rollins va a segno col Suicide Dive. Al rientro nel ring, Seth rispedisce il rivale fuori e connette ancora col Suicide Dive. Quindi il ‘Beastslayer’ riporta il ‘Phenomenal One’ nel ring, dove prima piazza una Slingblade e poi lo colpisce con una Springboard Clothesline. Ma il pin è solo di due. Vari Roll-Up, finché ‘The Architect’ riesce a piazzare una Bucklebomb sul rivale e a connettere col Frog Splash. Conto solo di due e quando si rialzano è AJ a prendere l’iniziativa con un Suplex. Facebuster mancata, ma Styles riesce comunque ad andare a segno con una Powerslam, che vale un pin di due. AJ ci crede e prova il Phenomenal Forearm. Ma viene intercettato da un Superkick e poi Rollins mette a segno una Super Facebuster seguita da un Falcon Arrow. Solo pin di due ancora. Il campione sente vicina la vittoria e chiama lo Stomp, ma Styles lo aggancia e lo chiude nella Calf Crusher. Seth si libera a fatica, ma poco dopo subisce uno Stylin’ DDT, che vale un pin di due. Rollins reagisce più tardi con un Superkick, che gli permette di rifiatare. Enzenguri Kick di Rollins, risposta di Styles con un Pelé Kick, ma Seth schiva e piazza un Superkick. Si prepara per lo Stomp, ma AJ lo aggancia ancora e piazza la Styles Clash. E’ fatta? No. Incredibile ma vero, Rollins resiste anche stavolta e pin solo di due. Allora AJ si prepara per il Phenomenal Forearm, ma Seth schiva e connette con la Revolution Knee. Quindi un Superkick. Styles è stremato e Rollins chiude la pratica con lo Stomp, che vale la vittoria. A fine match, sportivamente, AJ Styles si congratula con ‘The Architect’, ancora campione universale.
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Tocca ora al match per il titolo WWE. Il campione, Kofi Kingston, se la vede contro Kevin Owens. Ottima la partenza del ghanese, che mette a segno vari pugni e calci e costringe Owens a rifugiarsi fuori dal ring. Qui, però, viene lanciato contro le barricate e subisce un Moonsault. La reazione del canadese arriva quando si torna nel ring, schiva un colpo del rivale e piazza un Superkick; dando inizio all’offensiva. Il ‘Prize Fighter’ prende coraggio e ora attacca a spron battuto. Lancia Kofi all’angolo e lo manda fuori dal ring. Qui si lancia su di lui in Frog Splash. Lo riporta dentro, ma ottiene solo un pin di due. Chop di Owens, che però non connette con la Powerbomb e subisce la reazione di Kofi con due Clothesline e un Dropkick. Kofi prova il Boom Drop, ma Kevin chiude le gambe e poi afferra quelle del rivale per chiuderlo nella Boston Crab. Kofi si libera toccando le corde e inizia un duello sull’apron. Kingston mette a segno un Double Stomp e Owens finisce fuori dal ring. Kofi tenta un volo dalla terza corda, ma quando va su Owens viene colpito in pieno da un Superkick. Si torna nel ring, Owens tenta la Popup Powerbomb, Kofi evita e prova il Trouble in Paradise, Owens evita e tenta la Stunner, infine Kofi evita e piazza la SOS. Ma vale solo un pin di due. Owens riesce a riprendersi e chiude ancora Kofi nella Boston Crab, ma il campione si salva ancora arrivando alle corde. Kofi evita poi un Superkick, ma subito dopo subisce la Popup Powerbomb. Sembra finita, ma il pin è ancora solo di due. Owens allora prova la Stunner, Kingston evita e piazza il Trouble in Paradise. Ma Kevin scivola fuori dal ring per non farsi schienare. Kofi va a riprenderlo, ma quando rientrano nel ring, il canadese gli rifila la Stunner. E’ fatta? No. Ancora solo pin di due. Owens vuole chiuderla e sale sulla terza corda per lanciarsi sul campione in Swanton Bomb. Ma Kofi alza le ginocchia e appena i due sono entrambi in piedi, connette col decisivo Trouble in Paradise, che vale la vittoria finale. Kofi Kingston è ancora campione WWE.
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E ora il main event. Durante la serata, Braun Strowman ha attaccato Sami Zayn, mettendolo fuori causa. Il siriano non sarà nel Money in the Bank match maschile, ma neanche Strowman, che è stato sospeso da Triple H. Il main event inizia in sette: il campione intercontinentale, Finn Balor; Andrade; Ali; Ricochet; Baron Corbin; Drew McIntyre; Randy Orton. Match che parte con Randy Orton in grande spolvero. ‘The Viper’ schianta prima Ali e poi Balor contro il tavolo di commento. Ricochet si lancia contro tutti oltre la terza corda, ma poi viene intercettato da Orton, che schianta anche lui sul tavolo di commento. Randy ne approfitta per portare subito una scala nel ring, ma Andrade lo raggiunge con un Dropkick e lo fa volare dalla scala. Fase confusa, dove però sembrano collaborare tra loro Corbin e McIntyre, che attaccano Ali e Ricochet. Reazione di Ali con un Tornado DDT su Corbin e un calcio a Drew; quindi anche una Frankensteiner su Ricochet. Ma Andrade lo ferma quando sta per compiere la scalata sulla vetta. Inizia un duello, che si conclude con un fantastico Moonsault di Ali, che finisce giù al suolo insieme al messicano. Quando si rialza si becca un colpo da Drew McIntyre, che posiziona poi una scala tra l’apron ring e il tavolo di commento per schiantarvi il pakistano. Ali reagise, ma alle sue spalle arriva Corbin che lo colpisce con una tremenda Chokeslam sul tavolo di commento. Il ‘Lone Wolf’ va oltre: rompe l’alleanza con McIntyre, colpendo anche lui. Chokeslam su Finn Balor su una scala. Ricochet si lancia su di lui, ma subisce una Deep Six. Corbin domina, ma ecco arrivare McIntyre, che lo annienta con la Claymore Kick. Balor si riprende e tenta la scalata, ma lo ‘Scottish Psychopath’ prima gli lancia un’altra scala contro e poi gli rifila un Suplex su un’altra scala; quindi afferra anche Andrade e lo schianta sopra Balor, a sua volta sopra una scala, con un’Alabama Slam. Drew viaggia incontrastato verso la scalata, ma arriva in tempo Ricochet a interromperlo. Ma Drew lo intercetta e lo lancia fuori dal ring sulla scala posizionata tra l’apron e il tavolo di commento. Drew riprova la scalata, ma rinviene incredibilmente Randy Orton, che lo atterra con una fantastica RKO volante. Corbin butta Orton fuori dal ring, ma viene a sua volta buttato fuori dal ring da Ali. Ora il pakistano è solo. Sembra fatta, nessuno lo contrasta. Ma ecco che risuona una musica familiare. Ecco l’ottavo partecipante, in sostituzione dell’infortunato Sami Zayn. E’ nientemeno che Brock Lesnar. ‘The Beast’ è qui e corre sul ring, dove fa crollare Ali dalla scala. Quindi la posiziona al centro e inizia a salire, fino ad arrivare ad afferrare la ‘briefcase’. Incredibile ma vero. Brock Lesnar è il nuovo Mr Money in the Bank.