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Londra, Inghilterra (Regno Unito)

  • Fatal Four Way match: Andrade batte Ali, Randy Orton e Finn Balor
  • 4-on-3 Handicap match: Daniel Bryan/Rowan/Elias/Shane McMahon batte Roman Reigns/The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso]
  • Kabuki Warriors [Kairi Sane/Asuka] battono Sonya Deville/Mandy Rose

 

 

WCR Superstars – The Miz, The Usos, Ricochet, Sami Zayn
Fight of the night
– Randy Orton v Finn Balor v Andrade v Ali [Fatal Four Way match]
Story of the night – il Kevin Owens Show con Kofi Kingston ospite
Voto alla puntata – 5.5

 

Dopo Raw anche SD Live fa tappa nel Regno Unito e lo fa per l’ultimo episodio prima di Money in the Bank di domenica. La serata è aperta da Roman Reigns, che ringrazia The Miz per l’invito a Raw della sera prima e lo invita a sua volta stasera a SmackDown. The Miz arriva e lancia il suo promo dove si dice pronto a chiudere i giochi contro Shane McMahon. Lungo promo dei due, che viene però interrotto dall’arrivo di Shane McMahon, a cui danno manforte sia Elias che i campioni di coppia Daniel Bryan e Rowan. Scatta la rissa. Sembra difficile uscirne indenni per Miz e Reigns, ma poi in soccorso arrivano gli Usos, che sfruttano la wild card rule e sono qui. Sul ring viene fatta piazza pulita, ma più tardi, nel corso della serata, viene annunciato che ci sarà un Handicap match 4 contro 3. Da una parte Roman Reigns e gli Usos; dall’altra Shane McMahon, Elias e i campioni di coppia Rowan e Daniel Bryan. E se The Miz interferirà nel match, il suo incontro di domenica sarà cancellato.

Passiamo al primo match della serata. Prove generali di Money in the Bank. Sfida a quattro: Andrade, Ali, Randy Orton e il campione intercontinentale, Finn Balor, si sfidano. Incontro a ritmi molto elevati, dove tutti a turno hanno le loro occasioni. Il finale è la parte più emozionante. Andrade prova il Double Running Knee contro Balor, posizionato su una scala all’angolo. Ma l’irlandese contrattacca con una Slingblade e poi gli rifila uno Shotgun Dropkick sulla scala. Ma appena si volta, Balor si becca una Rolling Facebuster da Ali. Il pakistano prova a chiuderla col 450 Splash, ma Finn si scansa e quando Ali torna in piedi, subisce una RKO dal redivivo Randy Orton. ‘The Viper’ si rialza, ma viene centrato in pieno dal Missile Dropkick di Andrade. Andrade piazza anche un Back Elbow su Balor, che però lo sorprende in Roll-Up, ma è solo pin di due. Andrade sfila fuori dal ring e Balor si lancia contro Orton e Ali in Summersault Plancha. Fantastico. Andrade, però, arriva alle sue spalle e lo lancia contro i gradoni d’acciaio. Quindi lo riporta nel ring e chiude con la Hammerlock DDT. Andrade festeggia con Zelina Vega e prende una scala per andare simbolicamente a prendere la ‘briefcase’, ma ecco che arriva, anche lui sfruttando la wild card rule, nientemeno che Ricochet. Il ‘One and Only’ con un balzo arriva sulla scala e fa partire una scazzottata col messicano, da cui esce vincitore. Ricochet sale in cima e afferra la valigetta. Sarà così anche domenica?

Dopo un segmento in cui Charlotte Flair ripercorre la sua storia di amicizia prima e rivalità poi con Becky Lynch, promettendo di chiuderla una volta per tutte domenica a Money in the Bank, passiamo al secondo match della serata. Handicap match 4 contro 3. Shane McMahon, Elias e i campioni di coppia, Daniel Bryan e Rowan, se la vedono contro Roman Reigns e gli Usos. Match molto duro, dove i tre samoani riescono comunque a fare la loro figura e a tener testa ai rivali. Decisiva la parte conclusiva quando gli Usos rifilano un Superkick a testa a Rowan, Shane ed Elias. Double Superkick di Jey su Daniel Bryan, ma solo pin di due grazie all’intervento di Shane. Jimmy Uso porta Shane fuori dal ring, ma subisce la Drift Away da Elias. Jey piazza un Superkick su Elias, ma alle sue spalle c’è Bryan che lo annienta col Knee Plus. Ma è solo pin di due. Roman Reigns interrompe tutto. Arriva Rowan: testata a Roman Reigns e Clothesline successiva. Rowan vuole annientarlo, ma il ‘Big Dog’ si rialza e gli rifila un Superman Punch. Arriva allora Elias, che trascina Reigns fuori e lo schianta contro i ring-steps. Sul ring, intanto, Shane si prende il tag da Bryan e piazza un fantastico Coast to Coast su Jey Uso, che vale la vittoria. A fine match, però, irrompe sul quadrato The Miz, che colpisce Elias più volte con una sedia. Shane scappa subito via, mentre The Miz colpisce tutti gli altri. Solo Daniel Bryan prova a fermarlo, ma si becca un Double Superkick dagli Usos, mentre Reigns piazza una Spear su Rowan.

L’ultimo match della serata vede la bella affermazione di Kairi Sane e Asuka, ora chiamate Kabuki Warriors, contro Sonya Deville e Mandy Rose, sotto lo sguardo delle campionesse di coppia IIconics. Ma il main event è il Kevin Owens Show. Ospite del ‘Prize Fighter’ è il campione WWE, Kofi Kingston. Il ghanese anticipa i tempi e sale sul ring prima che il presentatore arrivi. Inizia uno scambio di battute tra i due, con Owens che attraverso un video risponde dicendo che a differenza di Kofi lui è arrivato al top subito, battendo la stella principale, John Cena, al suo esordio e andando rapidamente a vincere il titolo universale. Kofi ne ha abbastanza e lo vuole sul ring. Owens è ancora sul titantron e allora Kofi scende dal ring e lo raggiunge. Parte la rissa, ma a dare manforte a Owens arriva il grande amico, Sami Zayn, che direttamente da Raw sfrutta la wild card rule ed è qui. I canadesi sembrano avere la meglio, quando schiantano Kingston contro l’apron con una Powerbomb. Poi arriva in soccorso Xavier Woods, ma anche per lui sono dolori. Kofi prova a riprendersi, ma viene ancora pestato. Owens prova la Cannonball contro i gradoni, ma va a vuoto. Allora Zayn tenta l’Helluva Kick, ma il campione WWE scansa anche lui e piazza il Trouble in Paradise. Owens capisce che non è più il caso di andare avanti e torna nel backstage. Domenica la resa dei conti.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns