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Cincinnati, Ohio

  • Bobby Lashley/Baron Corbin battono Seth Rollins/AJ Styles
  • Six Men Tag Team match: The Lucha House Party [Kalisto/Lince Dorado/Gran Metalik] battono tre atleti locali
  • Ricochet batte Robert Roode e rimane nel Men’s Money in the Bank Ladder match
  • Lacey Evans batte un’atleta locale
  • The Viking Raiders [Ivar/Erik] battono Curt Hawkins/Zack Ryder
  • Roman Reigns batte Drew McIntyre per squalifica
  • Kofi Kingston (c) batte Daniel Bryan e rimane WWE Champion

 

 

 

WCR Superstars – Roman Reigns, Daniel Bryan, Kofi Kingston, Lars Sullivan
Fight of the night
– Kofi Kingston (c) v Daniel Bryan per il WWE Championship
Story of the night – Il segmento iniziale con tre atleti di SD Live che approdano a Raw
Voto alla puntata – 5.5

 

La puntata di Raw di questa settimana è aperta nientemeno che dal chairman, Mr McMahon. Il numero uno della compagnia sta per fare un annuncio, ma viene interrotto da un clamoroso arrivo. A poche settimane dallo Shake Up, che l’ha portato a SD Live, torna a Raw nientemeno che Roman Reigns. Il ‘Big Dog’ è qui e minaccia McMahon dicendo che lui è lì per ribellarsi all’Authority, che si sta ponendo ancora una volta contro i fan, oltre che contro di lui. Ma neanche il tempo di ribattere che fa il suo ingresso un’altra sorpresa da SD Live. Dopo un mese di stop ritorna nientemeno che Daniel Bryan. McMahon è perplesso e sembra non capire perché due superstar di SD Live siano a Raw. Bryan lo zittisce dicendo che ha meditato a lungo e vuole riprendersi il titolo WWE. Appena il tempo di dirlo che ecco un altro ingresso da SD Live. Arriva nientemeno che il campione WWE, Kofi Kingston. Battibecco con Daniel Bryan, interrotto da un altro arrivo, stavolta del roster “giusto”, quello di Drew McIntyre. Lo scozzese dice a Kofi e Daniel che sono fortunati perché nel suo mirino c’è Roman Reigns e vuole sfidarlo. Così Mr McMahon finalmente prende la parola e annuncia le novità e annuncia due grandi rivincite di Wrestlemania. Stasera avremo Roman Reigns contro Drew McIntyre e nel main event Kofi Kingston difenderà il titolo WWE contro Daniel Bryan.

Non si è ancora concluso il segmento, che fa il suo ingresso AJ Styles. Il ‘Phenomenal One’ sembra abbastanza seccato dalla presenza di tutti questi atleti di SD Live a Raw e preannuncia che forse anche lui potrebbe tornare a farsi un giro nel roster blu. McMahon riprende la parola e annuncia a tutti la regola della ‘wild card rule’. Praticamente ogni settimana 3 atleti di SD Live potranno prendere parte a Raw e viceversa. Uno scambio settimanale di atleti. Ma non c’è tempo per i commenti perché arriva di gran carriera il campione universale, Seth Rollins. Il ‘Beastslayer’ ricorda ad AJ che questo è il suo show, ma Styles risponde dicendo che gli sta mancando di rispetto e a Money in the Bank lo prenderà a calci nel sedere. Mr McMahon prova a sedare gli animi e dice loro che stasera saranno impegnati in un match. Entrambi sembrano pronti allo scontro, ma McMahon chiarisce che in realtà dovranno far coppia. I loro avversari saranno Bobby Lashley e Baron Corbin. Buon incontro con un bel ritmo, grazie soprattutto all’atletismo di Rollins e Styles. La svolta è clamorosa quando Seth sembra vicinissimo a ottenere la vittoria dopo che sia lui che Styles sono riusciti a mettere fuori causa entrambi i rivali. Il campione universale piazza un Superkick su COrbin e chiama lo Stomp. Ma AJ va a colpire Baron, che finisce su Rollins. AJ Styles va poi a segno col Phenomenal Forearm, ma Corbin si scansa ed AJ colpisce ancora Rollins. Ma ancora più clamoroso è che AJ Styles lascia il ring, disinteressandosi dell’incontro. Per Baron Corbin è un gioco da ragazzi piazzare la decisiva End of Days su ‘The Architect’, ottenendo la vittoria.

In un successivo segmento vediamo protagonista Sami Zayn, che sembra come al solito intento a criticare il pubblico. Ma stavolta il suo promo viene bruscamente interrotto dall’arrivo di Braun Strowman. Sami è visibilmente preoccupato dalla stazza e dall’imponenza dell’avversario e scappa via. Viene rincorso nel backstage, dove Strowman riesce finalmente a prenderlo e a buttarlo in un bidone della spazzatura.

Nel corso della serata assistiamo ad altri incontri e segmenti. Ricochet sfida Robert Roode e vince un match dove era in palio la sua ‘slot’ per il Money in the Bank match maschile. Samoa Joe sfida ancora Rey Mysterio a Money in the Bank, dove difenderà il titolo statunitense. Lacey Evans invita a bordo ring le quattro atlete di Raw che parteciperanno al Money in the Bank match femminile e mostra loro come batte facilmente un’atleta locale, salvo poi subire l’attacco di Becky Lynch. La campionessa femminile di Raw e di SD attacca e dà inizio a una rissa con la ‘Lady of WWE’. Quindi vediamo anche il solito promo divertente del nuovo personaggio interpretato da Bray Wyatt e una facilissima vittoria dei Viking Raiders sui campioni di coppia, Zack Ryder e Curt Hawkins. Il match non era titolato, ma sembra chiaro che il loro obiettivo adesso è avere una chance per quei titoli.

E siamo a una delle due rivincite di Wrestlemania. Roman Reigns sfida Drew McIntyre. Partenza potentissima dello ‘Scottish Psychopath’, che ottiene un pin di due da un Deadlift Suplex. Roman reagisce con un Samoan Drop, ma Drew risponde con un Belly to Belly Suplex fuori dal ring. Roman prova a reagire col Drive By, ma si becca un Big Boot di risposta. La sfida prosegue a suon di colpi durissimi e McIntyre trova un pin di due dopo un Glasgow Kiss. Prova poi la Future Shock, ma Reigns inverte con un DDT, ottenendo un pin di due. La sfida si sposta fuori dal ring, dove il ‘Big Dog’ prova ancora il Drive By e ancora una volta subisce un Big Boot, seguito da una Spinning Side Slam, che porta a un pin di due. Drew sale sulle corde, ma quando va per colpire l’avversario viene intercettato dal Superman Punch, che vale un pin di due. Reigns ci crede e chiama la Spear, ma viene intercettato per l’ennesima volta da un Big Boot. Quindi un Glasgow Kiss. Reigns però dal nulla piazza una Spear. Ma a interrompere un match che si sta facendo interessante ci pensano Shane McMahon ed Elias, che attaccano Roman e fanno scattare la squalifica. Fase confusa. Arriva anche The Miz, che scaccia via Elias e si mette all’inseguimento dell’acerrimo rivale Shane. Intanto si rialza Drew McIntyre, che stende Reigns con il Claymore Kick.

Prima del main event assistiamo a un divertente segmento in cui gli Usos deridono i Revival poco prima del loro match contro Luke Gallows e Karl Anderson, lasciandogli una strana crema per le mani che provoca prurito e li fa scappare nel backstage senza che possano iniziare il loro incontro. Poco dopo vediamo Lars Sullivan, anche lui di SD Live, che compare a Raw e lo fa per attaccare una superstar, stavolta il malcapitato No Way Jose. Più tardi Mr McMahon, intimorito dalla presenza del mostro, annuncia che la ‘wild card rule’ non sarà più valida per tre superstar ma per quattro.

Ma ora eccoci al main event. Rivincita di Wrestlemania a ruoli invertiti. Il campione WWE, Kofi Kingston, sfida Daniel Bryan per il titolo. Sfida più breve, ma che ricalca per intensità proprio quella vista allo ‘Showcase of Immortals’. Gran partenza di Bryan, ma buona la reazione di Kofi. La prima manovra notevole è un Backbody Drop con cui Kofi finisce per sbattere la testa sull’apron ring, ma trova la forza per saltare sulla terza corda e colpire Bryan con un Trust Fall. Crossbody di Kingston, ma solo pin di due. Daniel reagisce e riesce a chiudere il campione nella Lebel Lock. Kofi soffre ma riesce a toccare le corde. Il ‘Planet Champion’ contrattacca con vari calci, ma Kofi è bravissimo a rispondere con un Flying Crossbody, seguito da un Boom Drop. Kingston ci crede e chiama il Trouble in Paradise, ma l’ ‘American Dragon’ risponde con un Dropkick e poi con un German Suplex. Ma è solo pin di due. Bryan ora chiama il Running Knee, ma Kofi si scansa e dopo un primo tentativo a vuoto, ecco che va a segno col Trouble in Paradise, che risulta vincente. Kofi Kingston vince ancora e si conferma campione WWE.

Di Mario Grasso

giornalista pubblicista, laureato in Giurisprudenza e potenziale avvocato. Da sempre appassionato di wrestling. Tra i suoi miti 4 nomi si tutti: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome