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Ci siamo. Il momento dell’anno che ogni fan di wrestling e della WWE aspetta. Eccoci a Wrestlemania. Trentacinquesima edizione dello ‘Showcase of Immortals’, che torna dopo 6 anni al MetLife Stadium di New York/New Jersey (East Rutherford per essere precisi, ndr). Attesa spasmodica per una card che, come ogni anno, promette bene. Ma anche presenze importanti. Alexa Bliss nel ruolo special host; Elias in concerto; Hulk Hogan sarà presente; Colin Jost e Michael Che del Saturday Night Live saranno i corrispondenti speciali dell’evento. Insomma, il solito grande e incredibile spettacolo.

E poi i match. Seth Rollins riuscirà a mettere fine al regno della ‘bestia’ Brock Lesnar da campione universale? Chi la spunterà nel supermatch a tre per il titolo femminile di Raw tra la campionessa Ronda Rousey, la celebre Charlotte Flair e l’amatissima e popolarissima Becky Lynch? Sarà davvero giunto il momento di gloria per Kofi Kingston? L’atleta di colore dovrà vedersela contro Daniel Bryan per il titolo WWE. E poi la sfida da sogno tra Triple H e Batista. L’ultimo match della carriera di Kurt Angle. L’interessantissimo AJ Styles contro Randy Orton. Insomma. Analizziamo la card perché c’è molto da dire.

Dove vedere Wrestlemania 35

in diretta nella notte tra il 7 e l’8 aprile all’1 su Sky Calcio 6 (canale 256 di Sky) in pay per view al costo di € 15,00 con commento in italiano oppure sul WWE Network (€ 10,00 circa al mese con primo mese gratis) con commento in inglese (sul WWE Network sarà possibile assistere anche al kick-off dalle 23)

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Buddy Murphy (c) v Tony Nese per il WWE Cruiserweight Championship [kick-off]

Doveva essere premiato arrivando a Wrestlemania da campione dei pesi leggeri e così è stato. Bene. Ora cosa fare con Buddy Murphy? La risposta è semplice: farlo vincere ancora. Tony Nese è un buon atleta e la storia dell’amico tradito, sebbene vecchia, funziona sempre bene per costruire gli incontri. Ma oggettivamente a 205 Live nessuno gode dello status dell’australiano. Noi puntiamo ancora decisi su di lui, anche se siamo curiosi di vedere che match sarà. – Pronostico: vince e rimane campione Buddy Murphy

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Women’s Battle Royal [kick-off]
Partecipanti annunciate: Asuka, Naomi, Sonya Deville, Mandy Rose, Mickie James, Carmella, Ruby Riott, Sarah Logan, Liv Morgan, Nikki Cross, Zelina Vega, Dana Brooke, Lana (+altre non annunciate)

Stipulazione: tutti i wrestler partecipanti iniziano contemporaneamente la contesa sul ring. Lo scopo del match è eliminare gli avversari, facendoli cadere con entrambi i piedi fuori dal ring dalla corda più alta dello stesso. Vince colui che rimane sul ring, che si porta a casa il trofeo alla memoria del leggendario Andre The Giant. Non sono previste squalifiche e countout.

Con i due titoli femminili spostati nel main event e con i titoli di coppia contesi da ben otto atlete, ce n’erano molte altre rimaste ai box. Alcune anche di spessore. La WWE per non scontentare nessuna ha deciso di indire anche quest’anno la Women’s Battle Royal. Poco più che un contentino, che dovrebbe servire a pushare qualcuna o quantomeno a dare degli spunti per il futuro. Non sapremmo davvero su chi puntare. Troppo scontata e appena reduce da un titolo Asuka. Naomi ha già vinto un anno fa. Ci potrebbe stare la vittoria di un’atleta proveniente da NXT, ma noi crediamo che la vittoria arriverà comunque dal main roster. Tre le nostre indiziate principali: Mandy Rose, Sonya Deville e la leader della Riott Squad, Ruby Riott. La nostra preferenza ricade un po’ di più su Sonya, che sembra avere le carte in regola per dire la sua in questo 2019. Con la giusta gestione potremmo avere una nuova ottima star su cui la Women Division potrebbe puntare. – Pronostico: vince Sonya Deville (pronostico ‘di riserva’: Ruby Riott)

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Andre The Giant Memorial Battle Royal [kick-off]
Partecipanti annunciati: Braun Strowman, Ali, Andrade, Jeff Hardy, Matt Hardy, Bobby Roode, Chad Gable, Kalisto, Gran Metalik, Lince Dorado, Shelton Benjamin, Apollo Crews, Otis, Tucker, EC3, Jinder Mahal, Luke Gallows, Karl Anderson, Viktor, Konnor, Bo Dallas, Curtis Axel, Heath Slater, Rhyno, Titus O’Neil, Tyler Breeze, No Way Jose, Colin Jost, Michael Che

Stipulazione: tutti i wrestler partecipanti iniziano contemporaneamente la contesa sul ring. Lo scopo del match è eliminare gli avversari, facendoli cadere con entrambi i piedi fuori dal ring dalla corda più alta dello stesso. Vince colui che rimane sul ring, che si porta a casa il trofeo alla memoria del leggendario Andre The Giant. Non sono previste squalifiche e countout.

Appuntamento ormai classico di Wrestlemania (del suo kick-off più che altro, ndr). A differenza degli anni passati fino all’ultima settimana non sono stati annunciati molti partecipanti, ma solo quelli con maggiore effetto. Primo tra tutti Braun Strowman, il gigante demolitore, che però ha fallito tutto ciò che poteva fallire (colpa non sua, ma della pessima gestione della compagnia, ndr). Facile prevedere un suo ruolo di assoluto dominatore. Prenderanno parte al match anche i due speciali corrispondenti, Michael Che e Colin Jost del Saturday Night Live. I due hanno avuto qualche problemino con il ‘Monster Among Men’, che grazie alla ‘benedizione’ della special host Alexa Bliss, ha chiesto e ottenuto di averli contro nella celebre battle royal. Tutti gli altri sono stati annunciati via social a una settimana o poco più dall’evento. Tanto materiale da midcard e undercard. Siamo a quota 29 e in teoria ci sarebbe un altro posto libero, giusto per arrivare a 30. Vogliamo augurarci anche qualche ritorno di chi ci aspettavamo fosse qui e invece è rimasto ancora fuori dagli schermi (Bray Wyatt? Sami Zayn? se ci siete battete un colpo, ndr). Strana l’assenza dei vari Kevin Owens, Usos, il resto del New Day, i The Bar. Dispiace un po’ vedere gli Hardy Boyz, Ali e Andrade e così tanto talento, relegato ad avere uno spazio che non vada oltre questa ‘rissetta’, ma non si può accontentare tutti e la card è già bella piena. Chi vincerà? Anche se sembra scontato, crediamo che punire ulteriormente Strowman, non facendolo vincere neanche questa volta senza che ci sia nulla di serio in palio sia davvero eccessivo. E poi un trofeo, sebbene non prestigiosissimo, se lo merita, se non altro per aver accettato la sciagurata gestione del suo personaggio. Forza Braun, siamo con te. – Pronostico: vince Braun Strowman (pronostico di ‘riserva’: un atleta a sorpresa non annunciato)

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The Revival (c) v Curt Hawkins/Zack Ryder per il WWE Raw Tag Team Championship

Match messo chiaramente a caso e di cui pochi se non addirittura nessuno sentivano il bisogno. Non c’è poi alcuna connessione con la storyline, che finora aveva visto i Revival contrapposti sempre ad Aleister Black e Ricochet, catapultati a lottare in due giorni prima per i titoli di coppia di NXT e poi per quelli di SmackDown. Eppure crediamo che questo match ci darà una sorpresa inattesa. Curt Hawkins perde da 269 match consecutivi e magari potrebbe rompere la sua losing streak proprio a Wrestelamania. Perché? Perché i Revival sembrano sul piede di partenza dalla WWE e allora la compagnia potrebbe togliergli il titolo. O anche più semplicemente per l’effetto sorpresa. Quindi puntiamo sul colpaccio dei due sfavoriti. – Pronostico: vincono e nuovi campioni Curt Hawkins/Zack Ryder

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The Usos (c) v The Bar v Ricochet/Aleister Black v Shinsuke Nakamura/Rusev per il WWE SD Tag Team Championship in un Fatal Four Way Tag Team match

Uno degli ultimi incontri annunciati, ma promette bene. Gli Usos sono da sempre una garanzia. I The Bar sono ottimi worker. Aleister Black e Ricochet da singoli sono chiaramente migliori, ma hanno dimostrato di saper lavorare benissimo in coppia. Gli stessi Nakamura e Rusev, se messi in team lavorano bene. Può essere un buon match. Quanto ai vincitori puntiamo su Ricochet e Aleister Black, tifati, già meritevoli di un primo salto di qualità e probabilmente anche per rimpiazzare una più che probabile sconfitta per i titoli di coppia NXT a Take Over.  – Pronostico: vincono e nuovi campioni Ricochet/Aleister Black

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Bobby Lashley (c) v Finn Balor per il WWE Intercontinental Championship

Finn Balor campione a Wrestlemania? Noi ci crediamo. Effettivamente, pensiamoci un attimo. Ha vinto il titolo intercontinentale a Elimination Chamber, ma l’ha fatto in un Handicap match schienando uno che anzitutto non era il campione e poi era palesemente messo lì per sacrificarsi al job. Appena è andato contro il solo Lashley, tutto è tornato come prima, con ‘the All Mighty’ campione. Ma Finn avrà il suo rematch e lo farà in uno scenario ben più importante. Se poi, si aggiunge che si presenterà nella sua imbattuta versione da demone, allora prepariamoci alla standing ovation per l’irlandese. Strameritata. Ah. A proposito di Irlanda… e se Conor McGregor dovesse davvero accettare l’invito del ‘Demon King’? Sarebbe uno spettacolo straordinario. Degno di Wrestlemania. Ce lo auguriamo, intanto puntiamo su Balor. – Pronostico: vince e diventa campione Finn Balor

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Samoa Joe (c) v Rey Mysterio per il WWE United States Championship

Un match che promette bene. Samoa Joe da campione statunitense sta facendo benissimo, così come Rey che da quando è rientrato in WWE non sta affatto sfigurando, accettando il suo ruolo di traghettatore delle nuove leve, tenendo sempre e comunque alto il livello dei suoi incontri. Strano che non ci sia di mezzo Andrade, ma magari potrebbe interferire, vista la faida per ora solo sospesa con Mysterio. Il match potrebbe essere davvero bello, vista la speciale attitudine di Rey di adattarsi benissimo a rivali più grossi fisicamente. Sulla vittoria però puntiamo decisamente su Samoa Joe. Una sconfitta lo danneggerebbe e sposterebbe troppo sui ‘face’ il baricentro di questa Wrestlemania. Dall’altro lato questo titolo serve davvero a poco alla già onorata carriera di Rey Mysterio, che magari potrebbe anche avere un’ultima soddisfazione titolata, ma forse più in là nel tempo. Magari quando il contratto sarà in scadenza. Per ora non serve a niente. Giusto che la compagnia punti su Joe. – Pronostico: vince e rimane campione Samoa Joe

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Boss ‘n’ Hugh Connection (c) v The Divas of Doom v Nia Jax/Tamina v The IIconics in un Fatal Four Way Tag Team match per il WWE Women’s Tag Team Championship

Stipulazione: le quattro coppie contendenti sono tutte una contro l’altra contemporaneamente sul ring. L’incontro termina appena viene effettuato un pin o una sottomissione vincente. Non sono previste squalifiche e count-out

Per la prima volta nella storia i neonati titoli femminili di coppia saranno difesi allo ‘Showcase of Immortals’. Tante le pretendenti. Due coppie da Raw, una da SD Live. Tutte contro Sasha e Bayley. Ma a nostro modo di vedere nessuna ha davvero chance di farcela. La Boss ‘n’ Hug Connection è l’unico vero tag team affiatato e credibile della divisione femminile e ha tutto per mandare avanti un regno lungo, o quantomeno per farlo proseguire dopo Wrestlemania. Non vediamo alcuna chance per Nia Jax e Tamina. Men che meno per le IIconics. Forse, puntando sull’effetto nostalgia, la WWE potrebbe anche puntare al colpo di scena delle Divas of Doom, ma con Beth Phoenix che al 90% tornerà nel suo ritiro dal ring dopo ‘Mania, è difficile credere che tutto ciò possa avvenire. Più probabile una bella figura di Nattie e Beth, ma alla fine nessuno più di Sasha e Bayley può rappresentare questa categoria e questo titolo. Soprattutto a Wrestlemania. – Pronostico: vincono e rimangono campionesse Boss ‘n’ Hug Connection

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Kurt Angle v Baron Corbin

Ammettiamolo. Per il finale di carriera di Kurt Angle ci aspettavamo molto, ma molto di più. Certo. E’ coerente con quanto visto negli ultimi mesi, quando Baron Corbin prima da ‘constable’ e poi da general manager ha giocato spesso brutti scherzi all’ ‘Olympic Hero’. Ma onestamente ci vorrebbe un match più a effetto. O forse no. Questo Kurt non è quello dei tempi d’oro. Ha messo su diversi chili e non sembra in grado di reggere un match di lunga durata. E allora perché sacrificarlo in un match di alto spessore? Meglio un incontro con un atleta più fresco, come in questo caso Corbin, che può dettare i ritmi del match, salvo poi perdere dopo il più classico dei ‘come-back’ dell’uomo su cui è improntato l’incontro. Quindi puntiamo su una vittoria di Angle per chiudere bene la carriera, ma allo stesso tempo dopo aver fatto di tutto per esaltare Baron Corbin e provare a farlo salire nelle gerarchie in WWE. Abbiamo comunque ancora un piccolo dubbio: e se tutto si risolvesse in un enorme segmento, che porti a un match diverso da questo? Il pronostico rimane quello già fatto, ma non siamo certi al 100% che sarà davvero questo il match. Nel dubbio comunque diciamo Angle, per le motivazioni appena espresse. – Pronostico: vince Kurt Angle

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The Miz v Shane McMahon in un Falls-Count Anywhere match

Stipulazione: i contendenti si affrontano in un match dove non ci sono squalifiche né countout e dove sono liberi di lottare ovunque (anche fuori dall’arena, ndr). Per vincere è possibile effettuare un pin o una sottomissione anche fuori dal ring

Costruzione davvero ben fatta. Classica, senza invenzioni particolari, ma condotta egregiamente da quel grandissimo attore e interprete che è The Miz. Per lui avremmo sperato un match per il titolo WWE a Wrestlemania, anche senza vincerlo. Se lo meriterebbe perché è davvero straordinario. Non più l’acerbo giovincello che era stato campione immeritatamente a cavallo tra il 2010 e il 2011 ottenendo anche il main event. Ha ottenuto troppo prima e ora sta pagando, ma ora merita davvero. Finita questa premessa sull ‘A-Lister’, passiamo al match, recentemente arricchito dalla stipulazione del Falls Count Anywhere match. Prepariamoci a un grande spettacolo. Quando non ci sono squalifiche e regole il primo a esaltarsi è Shane McMahon, da cui ci aspettiamo i soliti voli e la solita follia. Miz è un fenomeno dello storytelling e siamo sicuri che non ci deluderà. Se non a livello tecnico, ci aspettiamo tantissimo in termini di emozioni da questo incontro. A vincere puntiamo su Miz, anche perché si sa, Shane dà sempre spettacolo ma a lui le vittorie servono a poco. Dovrà solo portare Miz al suo limite ed esaltarlo per fargli ottenere il futuro push che il buon Mike Mizanin merita. – Pronostico: vince The Miz

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Roman Reigns v Drew McIntyre

Da una parte colui che era, vorrebbe tornare a essere e certamente sarà il volto della WWE, ossia Roman Reigns. Dall’altra colui che, sebbene adesso sia ‘heel’, fino a qualche mese fa era da molti ipotizzato come nuovo volto su cui la WWE avrebbe puntato, una volta portata a termine la costruzione del suo personaggio, ossia Drew McIntyre. La sfida è tutta qui: il futuro della compagnia. Reigns sembrava ormai fuori gioco, ma il suo ritorno-lampo dalla leucemia ha rimischiato le carte. Ora è anche tifato, ma la WWE non deve commettere l’errore di catapultarlo a forza nel giro titolato. Ha fatto benissimo a tenerlo fuori da ogni sorta di piano per il titolo universale, almeno per adesso. Giusto non danneggiare Seth Rollins. Ha fatto benissimo a chiudere subito con la storia dell’ennesima reunion dello Shield, facendo sì che quello di Fastlane sia stato l’ultimo episodio di sempre con i mastini della giustizia tutti insieme. Ma ora c’è un altro errore da non commettere. Si stava facendo un buonissimo lavoro con Drew McIntyre, che è il classico heel che sa farsi odiare, ma che viene comunque apprezzato. Potrebbe essere face in futuro e ha tutto per essere uno dei top face della compagnia. Ma attenzione a non fargli subire troppe battute d’arresto. Rischierebbe di fare la fine di Braun Strowman. Pronostico incerto perché la vittoria di Reigns ci sta tutta, ma anche una sua sconfitta sarebbe comunque credibile sia perché è a pochi mesi dal rientro sia perché Drew è un avversario fortissimo. Tuttavia, troppe volte in questo feud è stato lo ‘Scottish Psychopath’ ad avere l’ultima parola sia su Roman che sui suoi ex amici dello Shield. E l’esperienza ci insegna che chi troppe volte ha l’ultima parola prima di uno special event, poi le ‘busca’. Quindi puntiamo sul ‘Big Dog’. – Pronostico: vince Roman Reigns

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AJ Styles v Randy Orton

Grande attesa per un incontro tra leggende. La sfida tra il wrestling made in ‘indies’ e il wrestling made in WWE. Due straordinari atleti che hanno vinto tantissimo in carriera, ma con due percorsi diversi. AJ Styles è stato sì due volte campione WWE, l’ultima delle quali per oltre un anno; ma ‘The Phenomenal’ alla corte dei McMahon è arrivato in tarda età, dopo aver ottenuto di tutto e di più in ROH, in TNA e in NJPW. Uno dei pochi a essersi fatto un nome fuori dalla WWE (come lui solo Kenny Omega, oggi). Randy Orton è invece l’atleta che identifica il prodotto WWE: figlio d’arte di Bob Orton, cresciuto nelle federazioni satellite di Stamford e poi approdato nel main roster, dove è diventato Grand Slam Champion e vanta ben 13 titoli mondiali. ‘The Viper’ ha affrontato i migliori: Undertaker, Shawn Michaels, John Cena, Triple H. ‘The Phenomenal’ è stato maestro di tecnica, quasi impareggiabile, ma in carriera gli è mancato quel qualcosa che solo negli ultimi tre anni sta trovando. Perché parliamoci chiaro: puoi essere il migliore al mondo, ma in questo sport-spettacolo se non sei mai stato in WWE sarai sempre incompiuto. Diciamo che si è rifatto alla grande: grande feud e grandi match con John Cena e con Chris Jericho, un regno record da campione WWE. Ma da qui alla fine della carriera dovrà avere altri feud importanti. Quello con Orton funziona benissimo e può portare a un grande match. C’è anche un illustre precedente: a SD Live nel match per decretare lo sfidante al titolo WWE per Wrestlemania di due anni fa, ‘Viper’ e ‘Phenomenal’ diedero vita a un ottimo match. La chimica tra i due c’è e col giusto minutaggio questo potrebbe anche essere lo ‘show-steeler’ della serata. Sulla vittoria però puntiamo su Randy Orton, per due motivi. Uno: non possono vincere solo i ‘face’, quindi diciamo Randy. Due: AJ Styles a SD Live ha avuto tutto e non ha più niente da chiedere; probabilmente perderà per transitare una volta per tutte a Raw. A meno che la WWE non decida di parcheggiarlo lì a vita come uomo rappresentativo dello show blu. Ma non crediamo siano questi i piani. – Pronostico: vince Randy Orton

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Triple H v Batista in un No Holds Barred Triple H’s Career Threathening match

Stipulazione: i contendenti si sfidano in un match senza regole, dove ogni manovra è lecita. Pertanto non sono previste squalifiche e, anche se non è specificato, non vi sono neanche count-out. L’unico modo per vincere è solo attraverso un pin o una sottomissione. Si tratta di un No Disqualification match, ma il nome ‘No Holds Barred’ rende maggiormente l’idea della crudezza dell’incontro. Secondo la speciale stipulazione di questo match, in caso di sconfitta, Triple H dovrà ritirarsi dal wrestling

Batista ritorna e lo fa per mettere fine alla carriera di Triple H. Un No Holds Barred match con in palio la carriera di ‘The Game’. Quel ‘The Game’ che non l’ha mai battuto uno contro uno. A distanza di 14 anni da quel magico main event di Wrestlemania 21 e da quegli epici scontri di Backlash e Vengeance dello stesso anno, i due ex compagni della Evolution si riaffrontano. Due atleti ormai diversi. Triple H in buona forma, ma ormai sempre più raramente nei panni del wrestler e in più reduce da un infortunio al pettorale dopo l’apparizione di Crown Jewel al fianco di Shawn Michaels contro Undertaker e Kane. Batista è da tempo un attore, preso dai suoi impegni sul set cinematografico; non lotta un match dal 2014. I dubbi sulla tenuta atletica dei due sono tanti. Non per la forma fisica. I due stanno benissimo, tenendo anche conto dell’età. Ma i ritmi del ring sono un’altra cosa. Però la stipulazione potrebbe agevolarli: non prevede particolari tecnicismi e importando un match sulle botte da orbi e con un minutaggio non elevatissimo, magari potrebbe essere la chiave giusta per far funzionare il tutto. Batista che pone fine alla carriera di Triple H ci può stare; poi nel wrestling si esce dai ritiri con una facilità assurda. Ma stavolta la pensiamo diversamente. Crediamo che, rischiando molto, alla fine il ‘Cerebral Assassin’ avrà la meglio. Anche perché, diciamolo chiaramente, almeno stavolta non c’è nessuna star da lanciare (vedi Batista del 2005, o John Cena dell’anno dopo, o Roman Reigns di Wrestlemania 32, o Seth Rollins di Wrestlemania 33 o Ronda Rousey un anno fa, ndr). Quindi perché perdere ancora. Stavolta no. Stavolta crediamo nel successo per ‘The Game’. – Pronostico: vince Triple H

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Daniel Bryan (c) v Kofi Kingston per il WWE Championship

Sarà Kofimania? Ebbene sì. Non è un pronostico scontato. Anzi. Una conferma di un Daniel Bryan, incredibilmente bravo da heel, ancora campione WWE potrebbe starci benissimo. Ma quella di Kofi è la classica storia dell’underdog che quasi sempre ha un lieto fine. Fosse stato un altro ppv, forse saremmo stati più cattivi con lui. Ma questa è Wrestlemania, il posto dove si realizzano i sogni. E allora perché non sognare? Vero. Non sarebbe credibilissimo come campione mondiale. Né più né meno di ciò che fu Rey Mysterio anni fa. Ma proprio come Rey merita un premio per quanto di buono fatto finora. Daniel Bryan ha fatto benissimo e meriterebbe anche di proseguire nel suo regno, ma i piani per lui potrebbero anche prevedere una riconquista, magari anche in tempi brevi, della cintura. Probabile un’interferenza di Rowan, ma anche quella del New Day. E noi vogliamo giocare anche su uno snodo narrativo? E se a fine match non si sciogliesse questo celebre team? Siamo per la rottura ‘morbida’: tutti amici, ma ormai ognuno per la sua strada, visto il ritorno in singolo di Kingston. Ma siamo anche per la rottura ‘drastica’: turn di Woods e Big E su Kofi per invidia; e ci potrebbe anche stare. In fin dei conti, al di là dei suoi meriti pregressi, se Kofi è in questo match è grazie al resto del New Day. Sarebbe questo uno snodo narrativo da considerare. Tornando al match tra Kofi e Bryan, non diamo nulla per scontato, ma propendiamo per il lieto fine e per la standing ovation per l’uomo più acclamato del momento. – Pronostico: vince e diventa campione Kofi Kingston

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Brock Lesnar (c) v Seth Rollins per il WWE Universal Championship

Come un anno fa, Brock Lesnar arriva a Wrestlemania da campione universale. Lo scenario è in parte simile a quello di un anno fa. L’anno scorso si profilava per lui un approdo in UFC e Roman Reigns era talmente lanciato (‘a forza’, ndr): tutto lasciava pensare al più scontato degli esiti. Ma la realtà fu diversa: vinse a sorpresa ‘The Beast’, che solo a Summerslam cederà il suo titolo, salvo poi riconquistarlo dopo la malattia di Roman. Oggi la situazione è simile, ma solo in parte. Non è tramontata l’ipotesi di un ritorno in UFC di Brock, ma se ne parla molto meno rispetto a un anno fa e i tempi sono tutt’altro che certi. Prima o poi perderà, certo. Ma non è detto che ciò accada adesso. Non è da escludere che Brock possa uscire ancora una volta col titolo universale in vita. Seth Rollins, sia chiaro, è lanciatissimo. Ha tenuto le redini di Raw per un anno, soprattutto nella seconda metà del 2018, quando Roman Reigns non c’era più e Brock Lesnar, sebbene campione, era ancora più latitante di prima. Ha vinto la Royal Rumble e ora punta dritto al titolo universale, che stramerita. Anche per rilanciare Raw questo titolo deve cambiare proprietario. Ma bisogna trovare il modo giusto per rendere credibile una sconfitta di Brock. Solito problema, quindi. La soluzione c’è: interferenza degli ex Shield. Magari Roman Reigns, che però chiederà qualcosa in cambio in futuro. O magari Dean Ambrose per farsi perdonare qualcosa prima di andar via dalla WWE, come ultimo gesto di onore e amicizia verso ‘The Architect’. Ma vogliamo sognare: se l’interferenza fosse un’altra? Stiamo parlando di qualcuno della UFC, magari Daniel Cormier, che tempo fa era stato sfidato da Lesnar per un match per il titolo dei pesi massimi in UFC. Potrebbe essere questo lo scenario giusto. E’ vero, le MMA sono uno sport a tutti gli effetti, il wrestling no. Ma la UFC nella costruzione dei suoi match è molto simile alla WWE, sebbene i suoi incontri siano chiaramente veri e non ‘predeterminati’. Ma se non avete chiaro il concetto riguardatevi la faida tra Khabib e McGregor e poi magari ne riparliamo. Al di là delle piste praticabili e utopistiche, noi crediamo che, nonostante non ci sia da stupirsi per una vittoria di Lesnar, a vincere sarà il ‘Kingslayer’. Anzi, magari dopo il 7 aprile, il ‘Beastslayer’. – Pronostico: vince e diventa campione Seth Rollins

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Ronda Rousey (c) v Charlotte Flair v Becky Lynch per il WWE Raw Women’s Championship e per il WWE SD Women’s Championship in un Triple Treath Winner Takes All match

Stipulazione: le tre contendenti sono tutte una contro l’altra contemporaneamente sul ring. L’incontro termina appena viene effettuato un pin o una sottomissione vincente. Non sono previste squalifiche e count-out. Chi vince l’incontro conquista entrambi i titoli in palio

Ed eccoci all’appuntamento con la storia. Il primo main event tutto al femminile della storia di Wrestlemania. Era l’obiettivo dichiarato da anni e oggi tutto questo è possibile. Lo è grazie alle tre indiscusse migliori atlete su cui oggi possa contare il roster della WWE. Ronda Rousey è il punto di arrivo della Women’s Revolution, la stella proveniente da altri mondi (judo e arti marziali miste, ndr), che si presta al wrestling per portare in WWE il suo spessore sportivo e finanziario. Charlotte Flair è la figlia d’arte che è l’esatto alterego del padre in versione femminile, la migliore atleticamente e al microfono; una wrestler nata, talento unico. E poi c’è lei: Becky Lynch. La versione femminile di Stone Cold Steve Austin, la ragazza spavalda e strafottente che piace a tutti. Quella che per anni è stata ‘sorpassata’ da tutte anche se meritava di più e che a un tratto ha cambiato personaggio, è diventata ribelle e ha fatto innamorare tutti. Oggi tutti tifano per lei e fischiano, forse anche oltre il dovuto le altre due. Ad arricchire il tutto è la presenza delle due principali cinture nello stesso match. Che Ronda fosse la campionessa di Raw si sa da mesi, ma l’improvvisa affermazione di Charlotte come nuova campionessa di SmackDown è cosa recente. Niente di meglio per Becky per imporsi e chiudere in bellezza lo ‘Showcase of Immortals’. Niente di meglio per arricchire una storyline a tratti un po’ confusa, ma che nel suo insieme ha funzionato. Ci aspettiamo tantissimo e pretendiamo una grande scrittura. Su questo match si gioca quasi la riuscita dell’intero evento. Non deludeteci! Quanto al pronostico, ok Charlotte, ok Ronda, ma come si fa a non far vincere Becky Lynch? Troveranno un modo: schienamento sporco, non schiena Ronda ma Charlotte, non si sa. Ma crediamo che in un modo o in un altro sarà ‘The Man’ a trionfare. Perché questa non è semplicemente Wrestlemania, questa è WrestleMANia (notate il gioco di lettere, ndr). – Pronostico: vince e diventa campionessa Becky Lynch

Di Mario Grasso

giornalista pubblicista, laureato in Giurisprudenza e potenziale avvocato. Da sempre appassionato di wrestling. Tra i suoi miti 4 nomi si tutti: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome