Ric Flair v Shawn Michaels
Ric Flair’s Career Threatening match – WRESTLEMANIA XXIV
La storia
Ric Flair è stato protagonista di una carriera leggendaria, che sembra non avere fine. Sul finire del 2006 rientra ancora una volta dopo una breve assenza e annuncia che non si ritirerà mai. Ma in quella stessa serata dell’annuncio, il chairman Vince McMahon annuncia che il ritiro sarà forzato dopo il match che in quella stessa serata dovrà affrontare. Ma Flair riesce a battere Randy Orton. McMahon non la prende bene e lancia una serie di Career Threatening match, dove la carriera del ‘Nature Boy’ è costantemente in palio. Mr McMahon le prova tutte, ma uno a uno cadono tutti: Triple H, Umaga, MVP, Mr Kennedy. Ci prova anche lo stesso McMahon, ma Flair vince ancora. Viene così scelto un nuovo avversario, che dovrà provare a mettere fine alla sua carriera: Shawn Michaels. Inizia una faida nel rispetto reciproco, impreziosita dall’ingresso di Flair nella Hall of Fame. Ma dopo la gloria della HoF, arriva il grande giorno. Il ‘Nature Boy’ contro ‘HBK’.
Il match
E’ il momento, l’atmosfera è di quelle sensazionali. Due leggende: Shawn Michaels e Ric Flair. Uno contro l’altro. La storia del wrestling sintetizzata in un unico grande incontro. Inerzia dell’incontro che tende verso Michaels, ma Flair risponde colpo su colpo e nonostante l’età riesce a fare la sua buonissima figura.
Dopo qualche scambio di Chop, il ‘Nature Boy’ sembra portare la sfida sui suoi binari, mettendo a segno varie manovre e lanciando ‘HBK’ dalla corda più alta e lanciandosi poi ancora su di lui in Flying Crossbody. Prova anche a insistere sulla gamba di Shawn, ma sbaglia quando prova già a chiudere con la Figure Four, venendo lanciato fuori dal ring. Ma anche Michaels sbaglia quando prova un bellissimo Moonsault: ma Flair si scansa e ‘HBK’ finisce contro il tavolo di commento.
Ric Flair eroico quando mette a segno vari Suplex, ma Michaels controbatte lanciando il rivale fuori dal ring in Backbody Drop e piazzando un Moonsault, che stavolta va a segno. Michaels ci crede e quando si torna sul ring colpisce ripetutamente l’avversario con i suoi Atomic Drop e poi con l’immancabile Flying Elbow. Prova anche a chiuderla con la Sweet Chin Music, ma ha un attimo di esitazione. Fatale. Flair afferra le gambe di Shawn e lo chiude incredibilmente nella Figure Four Leglock. Michaels soffre maledettamente, ma riesce a rovesciarla.
Shawn sembra reagire, ma poco dopo viene chiuso ancora nella Figure Four Leglock. Michaels riesce ancora una volta a salvarsi toccando le corde. Quando entrambi si rialzano ecco il colpo che non ti aspetti. Dal nulla arriva la tremenda Sweet Chin Music di Shawn Michaels, che stordisce il ‘Nature Boy’. Ma incredibilmente il pin è solo di due. Solo di due. Ric Flair è ancora in gioco. La sua carriera è ancora in gioco.
Shawn prova un’altra Sweet Chin Music, Flair la evita, ma viene chiuso nella Figure Four Leglock. Ric non cede, anzi si libera e risponde colpo su colpo con le sue Chop. Ma ancora una volta dal nulla arriva la Sweet Chin Music di ‘HBK’. Shawn vuole essere sicuro di vincere e allora non schiena l’avversario ma aspetta che si rialzi per rifilargliene un’altra. Ma ecco il grande momento della serata. Ric Flair sa che ormai la sua è una battaglia persa perché non ne ha più. Ma si alza a fatica e invita Shawn a colpirlo. Shawn quasi non vorrebbe, ma poi si rivolge alla leggenda e gli dice “I’m sorry, I love you” (mi dispiace, ti amo, ndr). Ed ecco la Sweet Chin Music decisiva. Il pin è vincente. Vince Shawn Michaels, la carriera di Ric Flair finisce qui. Immediatamente dopo il pin, Shawn Michaels abbraccia da terra Ric Flair e se ne va via quasi in lacrime.
Il post-match è tutto dedicato alla strameritata ovazione per il leggendario Ric Flair, 16 volte (e anche di più, ndr) campione del mondo tra NWA, WCW e WWE. Una carriera stratosferica che termina nel modo più iconico possibile: dopo un grandissimo match contro un grandissimo avversario e con grandissimo Wrestlemania Moment. Indimenticabile.