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Chicago, Illinois

  • Finn Balor/Braun Strowman battono Bobby Lashley/Lio Rush
  • Elias batte No Way Jose
  • Kurt Angle batte Chad Gable
  • Ricochet batte Jinder Mahal
  • Ronda Rousey (c) batte Dana Brooke e rimane WWE Raw Women’s Champion
  • Apollo Crews batte Baron Corbin
  • Drew McIntyre batte Seth Rollins

 

Fight of the night – Seth Rollins v Drew McIntyre
Story of the night – Kurt Angle annuncia il suo avversario nel suo ultimo match a Wrestlemania
Voto alla puntata – 6.5

 

Nuovo episodio di Raw che si apre con un gradito ritorno, quello del campione universale Brock Lesnar. ‘The Beast’ si presenta allo show a sole tre settimane da Wrestlemania e dal suo importantissimo match contro Seth Rollins. A parlare è come sempre il suo manager, Paul Heyman, che ricorda come sia sbagliato ciò che dice Rollins sul fatto che Lesnar abbia difficoltà contro gli atleti più leggeri. Fa gli esempi dei match contro AJ Styles, Daniel Bryan e Finn Balor, che sono stati comunque vinti dal suo assistito. Il monologo è interrotto dall’arrivo di Drew McIntyre. Lo scozzese ricorda di aver demolito sia Roman Reigns che Dean Ambrose la settimana scorsa e che Brock farà bene a trovarsi un altro avversario per Wrestlemania perché stasera lui demolirà anche Seth Rollins. ‘The Architect’ irrompe sul titantron mettendo ko McIntyre con una sedia e andando sul ring, dove però Lesnar scappa via.

Tocca poi a Finn Balor, che sale sul ring per sfidare Lio Rush e il campione intercontinentale Bobby Lashley in un match dove farà coppia con un partner a sorpresa. Risuona la musica di Braun Strowman. Il gigante torna in azione. Balor soffre sulle prime, ma l’inerzia del match cambia radicalmente quando dà il cambio al ‘Monster Among Men’, che domina in lungo e in largo. La svolta si ha quando Lashley decide di scappare via, lasciando Rush solo nel ring nelle ‘grinfie’ di Strowman, che lo neutralizza a suon di Chokeslam e Running Powerslam.

In un segmento successivo vediamo Elias ospite di Alexa Bliss nel ‘Moment of Bliss’. Il ‘Drifter’ viene interrotto da No Way Jose, accompagnato anche dagli Heavy Machinery. Ma si prende la rivincita battendolo in un match successivo.

Arriva poi il momento di Kurt Angle. L’ ‘Olympic Hero’ annuncia che anche stasera avrà un match, ma soprattutto annuncia quello che sarà il suo avversario nel suo match di addio a Wrestlemania. Sarà Baron Corbin perché non vede l’ora di chiudere la carriera prendendolo a calci. Quindi ecco arrivare l’avversario di stasera che è Chad Gable. Chad stringe la mano ad Angle in segno di grande rispetto. Due stili di lotta molto simili a confronto. Grande equilibrio con ottime fasi per entrambi, che si fronteggiano sul terreno della lotta grecoromana. Angle riesce a piazzare un Backbody Drop e varie sottomissioni, ma è dopo una Clothesline, che interrompe un buon momento di Gable, che Kurt passa davvero in controllo. Ankle Lock, Gable si libera, ma si becca un German Suplex. Ancora Ankle Lock, ma Gable inverte la mossa ed è lui ad applicarla su Kurt. L’ ‘Olympic Hero’ si libera, ma quando prova la Angle Slam subisce un DDT, che vale un pin di due. Gable ci crede e prova un Moonsault, ma Kurt si scansa e applica la Ankle Lock. Stavolta Chad cede e Kurt vince. A fine incontro irrompe Baron Corbin che accetta la sfida di Angle e dice che sarà un onore umiliarlo nell’ultimo match della sua carriera.

Sul ring vengono intervistate le campionesse femminili di coppia, la Boss ‘n’ Hug Connection. Sasha Banks e Bayley annunciano che saranno dopo tanto tempo a SD Live, anche per rispondere alla sfida lanciataglie via social dalle IIconics. Ma nel loro promo vengono interrotte dall’arrivo di Natalya e della rientrante Beth Phoenix. Quest’ultima afferma di rispettarle ma dice anche di essere rientrata dal suo ritiro perché alla sua straordinaria carriera manca ancora qualcosa, ossia i titoli femminili di coppia. Tutto lascia pensare a una sfida tra i due team a Wrestlemania, ma Sasha Banks accelera le operazioni rivolgendosi a Natalya, dicendole che vive di luce riflessa solo perché è amica di Beth e poi la schiaffeggia. Inevitabile la rissa e il seguente match tra Sasha e Nattie. Incontro che però termina in no contest, visto che arrivano anche Nia Jax e Tamina, che attaccano entrambe. Il segnale è chiaro: Nia e Tamina hanno ancora i titoli di coppia femminili nel mirino.

Nei tre match successivi vediamo nell’ordine: Ricochet battere Jinder Mahal, Apollo Crews sorprendere con un Roll-Up Baron Corbin e Ronda Rousey confermarsi campionessa femminile battendo Dana Brooke in circa un minuto. Al termine dal match sia Ronda che suo marito, presente in prima fila, attaccano arbitri e security e vanno via.

E’ il momento ora dell’intervista a Batista. ‘The Animal’ è collegato dall’ufficio di casa sua e Michael Cole lo intervista. Il cronista chiede a Batista il perché delle sue azioni contro Triple H e ‘The Animal’ risponde ribadendo come ‘The Game’ abbia sempre avuto paura di lui e fatto di tutto per tarpargli le ali, per bloccare ogni sua iniziativa. Ma la realtà è che uno contro uno Triple H non l’ha mai battuto e che Batista ha preso ora in mano la sua vita e la sua carriera e adesso comanda il gioco. A Wrestlemania farà giustizia una volta per tutte e metterà fine alla carriera del ‘Cerebral Assassin’.

Siamo ora al main event. Drew McIntyre tiene prima un promo, dove si rivolge a Roman Reigns, ricordandogli cosa gli ha fatto la settimana scorsa e sfidandolo apertamente a un match a Wrestlemania. Lo ‘Scottish Psychopath’ dice che Roman avrà anche sconfitto la leucemia, ma non potrà sconfiggere lui allo ‘Showcase of Immortals’. Rollins risponde in video dicendo che stasera Drew si prenderà la lezione che si merita e quindi entra. La sfida ha inizio ed è subito molto intensa. Scambi di colpi continui, ma il ritmo si alza decisamente quando il ‘Kingslayer’ evita una Powerbomb e lancia Drew fuori dal ring con un Headscissor. Quindi lo colpisce ben due volte con un Suicide Dive. Ma lo scozzese lo afferra al volo e lo lancia contro le barricate. McIntyre afferra una sedia, ma Rollins è bravissimo ad anticiparlo con un Superkick. Quindi ancora doppio Suicide Dive. Si torna nel ring e Seth piazza una Slingblade e un Superkick, ma il pin è solo di due. Prova la Buckle Bomb, ma Drew la rovescia e connette con la Reverse Alabama Slam. Ma anche per lui è solo pin di due. Drew porta Seth sulla terza corda, ma Rollins gli sfila via e prova la Sunset Flip Powerbomb. Senza successo. Drew sembra averlo ancora in pugno, ma Seth riesce incredibilmente a piazzare un Superplex, subito seguito da un Falcon Arrow. Solo pin di due. Ma Rollins ci crede e chiama il Curb Stomp. Ma all’improvviso sullo stage compaiono Paul Heyman e il campione universale, Brock Lesnar. Seth si distrae e rivolge le sue attenzioni a ‘The Beast’, invitandolo a salire sul ring. Brock rimane sul titantron e quando Seth si volta è troppo tardi. Claymore Kick di McIntyre, che vince il suo match. Sul titantron Lesnar se la ride. Il suo prossimo avversario non sembra esser riuscito a intimorirlo.

Di Mario Grasso

giornalista pubblicista, laureato in Giurisprudenza e potenziale avvocato. Da sempre appassionato di wrestling. Tra i suoi miti 4 nomi si tutti: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome