fbpx
Condividi

E così sia. Wrestlemania 35 sarà la notte dell’ultima grande sfida tra Batista e Triple H. Lo si diceva da un po’ e la conferma è finalmente arrivata. ‘The Animal’ e ‘The Game’ uno contro l’altro in un No Holds Barred match allo ‘Showcase of Immortals’. Una resa dei conti per una faida che parte da lontano.

Le origini dell’astio. Ai tempi dell’Evolution, un Batista allora emergente talento, fa con onore e sicurezza il guardaspalle di Triple H, all’epoca campione mondiale pesi massimi. Eppure in cuor suo sa che, più ancora di Randy Orton (altro talento della Evolution, ndr), è Batista il vero pericolo che un giorno si presenterà davanti al ‘Cerebral Assassin’. A ridosso della Royal Rumble del 2005, quando ormai Batista è una certezza che deve solo definitivamente esplodere, Triple H inizia una serie di manovre volte ad affossare il compagno di stable. Ma tutto si complica quando Batista vince la Royal Rumble e deve decidere per quale titolo massimo andare. Triple H e Ric Flair fanno di tutto per ‘traghettare’ Batista verso il titolo WWE, evitando la grande sfida e lo split dell’Evolution. Ma ‘The Animal’ ha capito il gioco e con un epico promo a Raw annuncia l’uscita dall’Evolution e attacca Triple H. I due si sfideranno nel main event di Wrestlemania 21, dove si consacrerà la stella di Batista, che diventerà campione mondiale pesi massimi. I mesi successivi vedono proseguire il feud, ma è sempre ‘The Animal’ a spuntarla. Così nel rematch di Backlash, così in un nuovo incontro a Raw, così nel fantastico Hell in a Cell match di Vengeance, forse il match più bello andato in scena tra i due. 

Nuovi contrasti. Passano molti anni, le strade tra i due non si incrociano più, finché non si arriva al 2014. Batista, dopo aver lasciato la WWE per darsi alle prime apparizioni nel mondo del cinema, torna in occasione della Royal Rumble e va a vincerla. A Wrestlemania XXX è però la notte di Daniel Bryan, che la spunta tra Batista e il campione WWE Randy Orton. Nelle settimane successive Batista torna a collaborare con Randy Orton e Triple H, riformando per qualche tempo la Evolution. Ma gli equilibri si rompono ancora quando poco prima di Extreme Rules, ‘The Animal’ chiede a Triple H, COO della WWE, di sfidare Daniel Bryan per il titolo mondiale WWE. Incredibilmente Triple H rifiuta la richiesta e così Batista decide che ne ha abbastanza. Lascia la WWE per non tornare più. 

SmackDown 1000 e quella strana frase. Gli anni passano e ‘The Animal’ diventa sempre più una star del cinema, con celebri parti recitate nei film della Marvel, su tutti ‘I guardiani della galassia’. Il wrestling sembra lontano anni luce, ma nell’ottobre dello scorso anno va in scena la speciale millesima puntata di SmackDown. Tra gli ospiti tutta la Evolution, riunita ‘One Night Only’. Ric Flair, Randy Orton e appunto Triple H e Batista, tutti insieme. Ognuno prende la parola e per ultimo tocca proprio a Batista. Parole bellissime ed elogi per tutti, anche per ‘The Game’, ma con un appunto: “Lui è il business, non c’è una cosa che quest’uomo non abbia fatto. Eccetto una. Battere me”. Gli sguardi tra i due si fanno seri, ma Ric Flair stempera le tensioni e tutto finisce con abbracci. Si inizia vociferare di una possibile resa dei conti, ma l’infortunio al pettorale di ‘The Game’ e gli impegni sul set di ‘The Animal’ sembrano negare questa ipotesi.

L’ultimo capitolo. Finché nel Raw che precede di due settimane Fastlane non accade qualcosa di inatteso. Ric Flair non riesce a presentarsi sul ring per il suo settantesimo compleanno perché qualcuno l’ha attaccato nel backstage. E quel qualcuno ha un nome: Batista. L’animale è tornato. Ed è tornato per un solo motivo. L’ha spiegato questa settimana a Raw. Troppe volte ‘The Game’ gli ha tarpato le ali. Troppe volte l’ha ostacolato, spingendolo spesso a lasciare. Ma lui non si è mai ritirato davvero. E vuole un match: a Wrestlemania. ‘Hunter’ accetta e fissa la regola, cioè, non ci saranno regole. In quattro parole: no holds barred match. Triple H dovrà riuscire in ciò che non ha mai fatto: battere ‘The Animal’. Sarà l’ultimo incontro della carriera per Batista. Forse. Perché ‘The Animal’ è stato chiaro: sarà la fine della carriera di Triple H. Allacciate le cinture, si prevedono botte da orbi.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns