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Dayton, Ohio

  • Eight Men Tag Team match: The Hardy Boyz [Matt Hardy/Jeff Hardy]/Ricochet/Aleister Black v The Bar [Cesaro/Sheamus]/Shinsuke Nakamura/Rusev: no contest
  • Asuka batte Sonya Deville
  • Rey Mysterio/R-Truth battono Samoa Joe/Andrade
  • Daniel Bryan/Rowan battono Kevin Owens/Mustafa Ali

 

  • Fight of the night – Rey Mysterio/R-Truth v Andrade/Samoa Joe
    Story of the night – Il promo tra il New Day e Vince McMahon per dare a Kofi Kingston una chance per il titolo WWE
    Voto alla puntata – 6.5

 

Anche a SD Live inizia la marcia di avvicinamento del mese che ci porterà dritti a Wrestlemania. Ad aprire la serata è Shane McMahon. Il figlio del chairman dice la sua sull’attacco di due sere fa a The Miz. Shane è stufo di gente che va da lui solo per fare passi in avanti nella propria carriera e d’ora in poi farà ciò che gli pare, esattamente come fatto la sera prima con Miz. Dice di essere il migliore al mondo non per la vittoria del trofeo a Crown Jewel, ma per sua natura. Si è sentito davvero bene ad attaccare Miz davanti a suo padre e ora ha già pronto il prossimo step. Non ha bisogno di una risposta perché The Miz lavora per lui, quindi è deciso. Shane McMahon sfiderà The Miz a Wrestlemania.

In un segmento successivo vediamo il New Day in un’insolita versione guastafeste. Kofi Kingston, Xavier Woods e Big E interferiscono nel match quattro contro quattro con coinvolti Ricochet, Aleister Black e gli Hardy Boyz contro i The Bar, Shinsuke Nakamura e Rusev. Finisce in no contest.

Arriva poi il momento di Randy Orton. ‘The Viper’ parla di AJ Styles e lo confronta con lui. Dice che mentre lui diventava il più giovane campione mondiale di sempre o mentre lui affrontava Undertaker a Wrestlemania 21, AJ era un semisconosciuto. Gioca molto sul fatto che Styles stava facendo gavetta nelle promotion minori, mentre lui era già un top. Per questo dice che chi ha davvero retto la baracca in WWE è stato solo lui. Arriva allora AJ, che controbatte dicendo con orgoglio di aver fatto tanta gavetta e di esser arrivato tardi in WWE, ma senza l’aiuto di nessuno. Dice a Orton che lui è lì grazie a suo padre Bob e grazie ad aiuti e insegnamenti degli ex partner, Ric Flair, Triple H e Batista. Orton gli ricorda di essere un 13 volte campione mondiale e un 2 volte vincitore della Royal Rumble. Ma ‘The Phenomenal’ gli ricorda a sua volta tutte le stable e tag team di cui ha fatto parte, per dimostrargli che ha sempre avuto bisogno di appoggiarsi a qualcuno per far strada. Quindi ecco l’ennesima provocazione di Randy, che dice ad AJ Styles che è solo ospite e potrà andarsene quando vuole dopo aver subito la RKO. A questo punto AJ Styles lancia la sua sfida, indicando il logo di Wrestlemania. Randy sembra accettare, ma poi ci ripensa e torna verso il backstage.

Segue un match non titolato, dove la campionessa femminile Asuka batte Sonya Deville, che perde senza avere il minimo aiuto da Mandy Rose, che mantiene una certa freddezza nei suoi confronti. Probabilmente la rabbia per quanto accaduto a Fastlane non è stata smaltita.

Ecco un altro promo interessante. Arriva sul ring Becky Lynch, che è ancora claudicante, ma contenta perché è riuscita, grazie a Ronda Rousey, a entrare finalmente nel match di Wrestlemania per il titolo femminile di Raw. Sfiderà dunque sia Ronda Rousey, campionessa, che Charlotte Flair. ‘The Man’ dice di essersi guadagnata due volte questo match e che ora non vede l’ora di dare una lezione a Ronda. Poi dice di essere stufa di gente che le ruba le opportunità. Proprio in quell’istante arriva Charlotte Flair, che ricorda all’irlandese che lei è sulla cresta dell’onda da quattro anni e non da sei mesi. Quindi continua dicendo di essere delusa e sorpresa di quanto abbiano ottenuto sia Becky che Ronda in pochi mesi, facendo pochissimo. Ma a Wrestlemania farà giustizia e le batterà entrambe.

Negli altri due match della serata vediamo: prima Rey Mysterio e R-Truth superare Andrade e il campione statunitense Samoa Joe, con pin decisivo di Rey su Joe; poi Daniel Bryan e Rowan avere la meglio su Kevin Owens e Mustafa Ali.

Ma subito dopo arriva il momento di Mr McMahon. Il chairman sale sul ring per dire la sua su Kofi Kingston e sulle sue reali chance di lottare per il titolo WWE. Ben presto viene interrotto dal New Day, sempre più in versione cazzuta. I tre salgono sul ring, senza i soliti festini e pancake. Si bada al sodo, faccia a faccia col capo. Insistono sul fatto che Kofi dopo 11 anni di onorata carriera, merita la sua chance. Ma Vince sembra di diverso avviso. Dice che sa bene quanto valga Kofi, ma sa anche che il suo tempo è passato, che magari un giorno entrerà nella Hall of Fame, ma non da solo, bensì col New Day. Quindi due frasi a effetto. Prima dice che sa anche lui in cuor suo che non è materiale da titolo e poi dice di aver parlato col campione WWE, Daniel Bryan, e concordano che Kofi sia al massimo un atleta di classe B+. Gli animi si scaldano. Ma Kofi frena i suoi amici e parla a Vince. Dice di tutti i sacrifici fatti per arrivare fin lì, mentre altri gli passano davanti. Non rimpiange nulla e va bene così. Ma vuole sapere da Mr McMahon cosa deve fare per meritarsi una chance titolata. Entra Randy Orton e Vince dice che dovrà batterlo. Poi entra il campione statunitense Samoa Joe, e vince dice che dovrà battere anche lui. Quindi il The Bar e poi anche Rowan, accompagnato dal campione WWE Daniel Bryan. Vince McMahon dice apertamente che la settimana prossima ci sarà un Gauntlet match e Kofi Kingston dovrà battere tutti questi avversari. Se lo farà avrà la sua chance per il titolo WWE.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns