fbpx
Condividi

Pittsburgh, Pennsylvanya

  • Seth Rollins batte Shelton Benjamin
  • Bobby Lashley batte Finn Balor (c) e diventa WWE Intercontinental Champion
  • Aleister Black/Ricochet battono Chad Gable/Bobby Roode
  • Nia Jax batte Natalya per squalifica
  • Kurt Angle batte Apollo Crews
  • No Disqualification No Countout Falls Count Anywhere match: Drew McIntyre batte Dean Ambrose

 

Fight of the night – Dean Ambrose v Drew McIntyre [No Disqualification No Countout Falls Count Anywhere match]
Story of the night – il faccia a faccia tra Batista e Triple H
Voto alla puntata – 6.5

 

Inizia il rush finale di questo mese intenso che ci porterà fino a Wrestlemania, l’evento dell’anno. E inizia da Raw. Sul ring arriva lo Shield al gran completo. La scorsa sera c’è stata l’ultima reunion della stable e Roman Reigns dice a tutti che per ognuno di loro ci sono ormai altri piani. Dean Ambrose non si sa cosa, ma farà certamente qualcosa nel suo futuro. Lui (Reigns, ndr) tornerà a combattere uno contro uno dopo tanto tempo. Ma soprattutto Seth Rollins avrà il suo grande momento: sfiderà Brock Lesnar per il titolo universale a Wrestlemania. Il pubblico canta per lui e Reigns ed Ambrose gli lasciano la scena. Rollins viene interrotto dall’arrivo di Paul Heyman. Il manager di Lesnar torna a ribadire che sia impossibile battere Brock, ma Seth gli ricorda come ‘The Beast’ abbia avuto problemi in precedenza contro atleti più ‘leggeri’ come AJ Styles, Daniel Bryan o Finn Balor. Heyman dice che erano avversari che Brock ha conosciuto poco tempo prima, mentre per Rollins è diverso, non ci sarà scampo. Seth non fa in tempo a rispondere perché alle sue spalle è attaccato da Shelton Benjamin, che sembra essere transitato a Raw da SD Live. Va in scena un match tra i due, che, dopo le iniziali difficoltà, vede vincere abbastanza agevolmente Seth Rollins. ‘The Architect’ c’è e Wrestlemania è sempre più vicina.

Arriva poi il momento del match per il titolo intercontinentale. Il campione, Finn Balor, affronta Bobby Lashley. Match dove ‘The All Mighty’ domina con la sua potenza, ma l’irlandese reagisce con la sua solita agilità. Balor sembra riuscire a portare il match sui suoi binari quando piazza la classica sequenza di Slingblade e Shotgun Dropkick, che precede la Coupe de Grace. Ma proprio mentre sta salendo sulle corde per l’esecuzione della sua finisher, suona la campana. A suonarla è Lio Rush. Chiaramente il match non è finito ufficialmente, ma Balor è distratto. Rush sale verso il ring, ma viene respinto con un Dropkick. Quindi si lancia dalla terza corda contro Lashley, che però si è ripreso e lo colpisce al volo con una Spear. Pin vincente. Bobby Lashley è il nuovo campione intercontinentale. Il piano di Lio Rush è riuscito.

Assistiamo a vari segmenti con protagoniste le donne. La campionessa femminile Ronda Rousey tiene un promo dove attacca sia Becky Lynch che Charlotte Flair, ma viene interrotta da Dana Brooke, che chiede un match in difesa dell’onore della Women Division recentemente attaccata dalle parole della ‘Baddest Woman on the Planet’; ma Ronda la disintegra. In un secondo segmento vediamo, invece, Alexa Bliss annunciare nel suo ‘Moment of Bliss’ che lei sarà la special host della trentacinquesima edizione di Wrestlemania. Infine Natalya viene sconfitta per squalifica da Nia Jax dopo l’interferenza nel match della sua amica Beth Phoenix. Nattie e Beth mettono in fuga Tamina e Nia, ma le due nel backstage hanno un’altra rissa, con le due campionesse femminili di coppia, Sasha Banks e Bayley.

E ora è il momento dell’atteso faccia a faccia tra due leggende. Sul ring arriva prima il COO della WWE, Triple H, seguito a ruota da Batista, scortato dalla security personale. Triple H invita ‘The Animal’ a salire sul ring da vero uomo, ma Batista non si fida e rimane sul titantron. Poi dice a ‘The Game’ che sa benissimo cosa vuole, chiede espressamente un match tra loro a Wrestlemania. Triple H inizialmente insiste nel farlo salire sul ring, ma vedendo che è inutile, accetta la sfida. Batista è soddisfatto e dice che è stufo di farsi tarpare le ali da lui, cosa che più volte l’ha costretto a lasciare la WWE. Così ecco la loro sfida, l’ultima della carriera, ma Batista dice che sarà l’ultima della carriera non per lui ma per Triple H. Il ‘Cerebral Assassin’ controbatte e dice che a Wrestlemania non vuole restrizioni. La loro sfida sarà un No Holds Barred match.

Entra poi Kurt Angle. L’eroe olimpico è nella sua città natale, Pittsburgh, e fa un grande annuncio. Dice che a Wrestlemania lotterà nell’ultimo incontro della sua carriera e ringrazia tutti per il sostegno ottenuto in questi anni. Poi annuncia anche che avrà un match questa sera per lottare un’ultima volta davanti alla sua gente e nella sua città. Angle sfida così Apollo Crews in un match senza particolari sussulti, che l’ ‘Olympic Hero’ vince grazie alla sua Angle Slam.

Dovrebbe andare in scena il main event tra Roman Reigns e Baron Corbin, ma il ‘Big Dog’ viene gravemente attaccato da Drew McIntyre, che riesce a metterlo fuori causa. Reigns ha palesemente problemi a un occhio ed è costretto a tornare nel backstage accompagnato da Seth Rollins e Dean Ambrose. Seth rimane con lui per le cure, mentre Ambrose va dritto da Triple H e chiede un match adesso contro Drew McIntyre, senza squalifiche, senza countout e con cadute valide ovunque. La sfida ha inizio. E’ subito rissa. Sul ring non si lotta praticamente mai, visto che i due se le danno di santa ragione in mezzo al pubblico e nell’area merchandising. Tornati a bordo ring lo ‘Scottish Psychopath’ mette ko Dean con un Belly to Belly Suplex e poi colpendolo con uno scalone. Pin di due, con Ambrose che lo interrompe con un Low Blow. Sfida che si sposta nella Tech Area, dove il ‘Lunatic Fringe’ insiste con i suoi Low Blow e ottiene un pin di due con un Roll-Up. Back Suplex sul tavolo di commento, che non si frantuma stranamente. Low Blow di Drew, che addirittura colpisce l’avversario con una penna in un occhio e poi lo lancia due volte contro i led sullo stage. Solo pin di due ancora. Ambrose viene posizionato nel mezzo di una ringhiera e McIntyre prende la rincorsa per colpirlo con la Claymore, che va a segno. Conteggio vincente e vittoria netta di Drew McIntyre, che a fine match rifila un’altra Claymore al rivale. Lo scozzese è una seria minaccia ormai.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns