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Cleveland, Ohio

Kick-off show

  • The New Day [Big E/Xavier Woods] battono Shinsuke Nakamura/Rusev

Main show

  • The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] (c) battono The Miz/Shane McMahon e rimangono WWE SD Tag Team Champions
  • Asuka (c) batte Mandy Rose e rimane WWE Women’s Champion
  • 2-on-1 Handicap match: The Bar [Cesaro/Sheamus] battono Kofi Kingston
  • Triple Treath Tag Team match: The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder] (c) battono Ricochet/Aleister Black e Bobby Roode/Chad Gable e rimangono WWE Raw Tag Team Champions
  • Fatal Four Way match: Samoa Joe (c) batte R-Truth, Rey Mysterio e Andrade e rimane WWE United States Champion
  • The Boss ‘n’ Hug Connection [Sasha Banks/Bayley] (c) battono Nia Jax/Tamina e rimangono WWE Women’s Tag Team Chamoions
  • Triple Treath match: Daniel Bryan (c) batte Kevin Owens e Mustafa Ali e rimane WWE Champion
  • Becky Lynch batte Charlotte Flair per squalifica e, come da stipulazione, Becky Lynch viene aggiunta al match per il WWE Raw Women’s Championship a Wrestlemania 35
  • Six Men Tag Team match: The Shield [Roman Reigns/Seth Rollins/Dean Ambrose] battono Drew McIntyre/Bobby Lashley/Baron Corbin

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Eccoci a Fastlane, che gode di un pre-show abbastanza ricco di spunti. Non tanto come match, dove vediamo solo un incontro, con il New Day che batte Shinsuke Nakamura e Rusev. Quanto piuttosto negli snodi narrativi. Due essenzialmente: Kofi Kingston che viene convocato nell’ufficio dei McMahon perché visto il suo status potrebbe essere aggiunto al match per il titolo WWE; Samoa Joe che pone fine a una lite tra Carmella e Zelina Vega, dicendo che è pronto a riaffrontare sia R-Truth sia Andrade sia Rey Mysterio mettendo in palio il titolo statunitense, aggiungendo, dunque, un match alla card della serata.

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Si parte con l’opener. Match per i titoli di coppia di SmackDown: i campioni, Usos, sfidano The Miz e Shane McMahon. Partenza subito a buon ritmo con Shane che scambia con Miz, che però inizia a subire l’iniziativa dei campioni. Riesce però a scambiare ancora con Shane, che dà vita a bei duelli con Jimmy e Jey Uso. La sfida si accende nella fase centrale. Flying Headbutt di Jey su Shane, ma solo pin di due. Poi Shane evita una Clothesline e piazza un DDT e dà il cambio a Miz. L’ ‘A-Lister’ va a segno con vari Yes Kicks e con una Double Knee all’angolo. Tutti sono fuori dal ring, ma Miz è ispiratissimo e si lancia sui rivali con un Flying Crossbody. Si torna nel quadrato: Miz evita un Superkick di Jimmy Uso e piazza un DDT, da cui ottiene un pin di due. Gli Usos, però, riescono a tornare in controllo e contrattaccano. Samoan Drop in due su Miz, Jey prova a chiudere con lo Splash, ma Miz evita e prova la Skull Crushing Finale. A vuoto anche lui e si becca un doppio Superkick. Pin solo di due grazie al provvidenziale intervento di Shane. L’arbitro fatica a ripristinare l’ordine e intanto alle sue spalle Miz piazza la Skull Crushing Finale su Jey, ma l’arbitro arriva troppo tardi a contare e il pin è solo di due. Fase confusa con Miz che da solo prova a tener testa a entrambi i rivali. Jimmy è all’angolo, tramortito dai colpi di Miz, che pure finisce al tappeto perché lanciato dalla terza corda da Jey. A un angolo del ring c’è Shane, all’altro Jey Uso. Entrambi vogliono provare una grande mossa: Shane la Coast to Coast su Jimmy Uso e Jey lo Splash su Miz. Jey si lancia su Miz, ma Shane cambia traiettoria e in volo con un Dropkick colpisce il samoano. Miz si riprende e sale sulla corda più alta per chiuderla col Frog Splash: ma Jey Uso alza le ginocchia e subito chiude Miz con un Roll-Up, che risulta clamorosamente vincente. The Miz e Shane perdono un match che sembrava avessero in tasca. Gli Usos si confermano campioni. Shane consola Miz e i due vanno a prendersi anche il supporto del padre di Miz a bordo ring. Ma pochi istanti dopo Shane O’Mac si ribella e attacca con violenza Miz sotto gli occhi di suo padre, chiudendolo anche in una Armbar. La coppia è sfaldata. Ora si attendono sviluppi.

opener della serata che vede gli Usos confermarsi campioni di coppia di SD contro The Miz e Shane McMahon. A fine match turn di Shane contro Miz

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Passiamo al secondo match della serata. In palio ora c’è il titolo femminile di SmackDown. La campionessa, Asuka, sfida Mandy Rose, che arriva accompagnata come sempre dalla fedelissima Sonya Deville. Ottima partenza della ‘Empress of Tomorrow’ che sembra dominare e arriva anche a chiudere la rivale nella Ankle Lock. Ma decisiva è la distrazione di Sonya Deville, che porta Asuka a mollare la presa, favorendo la reazione della ‘Golden Goddess’. Vertical Suplex e pin di due per Mandy. Asuka torna presto in controllo, riuscendo a chiudere la Rose in una sottomissione molto tecnica al busto. Così Sonya prova a trovare una soluzione cercando qualcosa sotto il ring. La giapponese intanto domina e va a segno con un Missile Dropkick e un Hip Attack. Quindi un German Suplex e una gomitata che valgono un pin di due. Reazione di Mandy, che schiva un Hip Attack e piazza una ginocchiata, ottenendo un pin di due. Mandy ci crede e prova il Facebuster finale, ma Asuka si libera. A bordo ring Sonya afferra un Kendo Stick, ma nel farlo si dimentica di risistemare il telo che copre il ring stesso. Così quando Mandy viene lanciata alle corde dalla campionessa, inciampa e quando si rialza si becca un calcio rotante al volto dalla ‘Empress of Tomorrow’. Asuka vince e rimane campionessa. A fine match Sonya prova disperatamente a scusarsi con Mandy, che però sembra non voler sentire ragioni.

Asuka si conferma campionessa femminile di SD contro Mandy Rose, grazie a un errore della partner Sonya Deville

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Poco dopo Kofi, insieme al New Day, entra nell’ufficio di McMahon per capire che intenzioni abbia il chairman in merito al match per il titolo WWE. Kofi non dice nulla, ma sono Big E e Xavier Woods a pregare insistentemente per farlo aggiungere alla sfida prevista stasera tra Daniel Bryan e Kevin Owens. Il pubblico invoca a gran voce il suo nome. Vince sulle prime sembra restìo, ma poi si convince e dice a Kofi di prepararsi perché il match per il titolo WWE sarà un Triple Treath match e inizierà adesso. Kofi sale sul ring da solo, visto che il New Day è stato comunque bandito dalla ring-side area. Ma quando stanno per annunciare l’ingresso dei suoi avversari, lo speaker annuncia che il match per il titolo WWE inizierà più tardi e che Kofi dovrà ora lottare in un Handicap match contro il The Bar. Bastardata di Vince sul ghanese. Ad aggiungere elementi negativi anche la regola del tag che non varrà in questo incontro: Cesaro e Sheamus potranno lottare liberamente e contemporaneamente contro il solo Kofi. Come prevedibile diventa un massacro. Kofi fa quel che può all’inizio, ma l’azione combinata dei due europei lo tramortisce. Lo squash procede con Cesaro che connette con un European Uppercut e poi solleva Kingston per farlo colpire dal Brogue Kick di Sheamus. A interrompere il pin è lo stesso Cesaro, che rialza Kofi per farlo colpire con un nuovo Brogue Kick. Arrivano Woods e Big E, ma prima ancora che potessero arrivare sul ring, alle loro spalle li attaccano Nakamura e Rusev e il loro intervento è annullato. Sul ring i The Bar piazzano la White Noise e chiudono i giochi, demolendo Kofi.

Kofi Kingston beffato: al posto del match per il titolo WWE viene catapultato in un Handicap match, dove viene distrutto dal The Bar

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Siamo ora al primo match del roster di Raw in programma. In palio i titoli di coppia di Raw: i campioni, i Revival, devono difendersi dall’assalto sia di Bobby Roode e Chad Gable sia dei nuovi talenti provenienti da NXT, Aleister Black e Ricochet. Ricochet parte forte con le sue acrobazie, ma alla lunga inizia a subire le azioni sia di Chad Gable sia dei campioni. La sfida si riaccende solo quando Ricochet riesce finalmente a dare il cambio ad Aleister Black, che tramortisce Roode con varie sequenze di colpi del suo repertorio da kickboxer, seguite da un Moonsault. Quindi anche Black Mass su Scott Dawson, prima di subire la reazione di Bobby Roode con una Spinebuster. Segue una fase confusa con attacchi continui tra tutti. Nella confusione Ricochet manda fuori dal ring Bobby Roode e poi si lancia con uno splendido Moonsault per colpire tutti fuori dal ring. Si torna nel ring, con il ‘One and Only’ che si lancia ancora fuori a cercare Roode con un grandissimo volo, ma nel volo Gable lo tocca e si prende il tag. Ma Chad è solo contro i Revival, che contrattaccano e lo fanno fuori con la Shutter Machine, che vale la vittoria. Revival ancora campioni, ma a fine match vengono attaccati da Bobby Roode, che piazza il Glorious DDT su Dawson. Reazione dei campioni, ma arriva Aleister Black che stende Wilder con la Black Mass, mentre Ricochet piazza il 630 Splash su Dawson. I giochi per i titoli di coppia di Raw sono tutt’altro che finiti.

vittoria per i Revival, che rimangono campioni di coppia di Raw battendo Bobby Roode e Chad Gable e Aleister Black e Ricochet

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Ora è il momento del match a quattro per il titolo statunitense. Rematch di quanto visto a SmackDown la settimana scorsa. Samoa Joe difende il suo alloro dall’assalto di R-Truth, Rey Mysterio e Andrade. Ritmo altissimo fin da subito. Ma è Joe a dominare le prime fasi di match. Suicide Dive su tutti e varie Chop sia su Andrade che su Mysterio. Solo una coalizione tra tutti permette loro di fermare l’impetuosità di Joe. Ma ora iniziano anche ad attaccarsi tra loro: Dropkick di Truth su Andrade, doppia Hurracarana di Rey su Andrade e Truth e doppia Clothesline di Samoa Joe su Truth e Rey. Joe torna a dominare e dopo aver messo tutti fuori causa, chiude Truth nella Coquina Clutch. A salvare Truth è Rey Mysterio, che colpisce il campione, facendolo finire in posizione di 619. La mossa non va a segno, ma Mysterio è bravissimo a roteare intorno al rivale e a stenderlo con un DDT, che vale un pin di due. Fase confusa: torna Andrade, che si concentra su Rey, ma viene attaccato da Truth, Joe contrattacca, ma Rey va ancora a segno con una Hurracarana. Andrade intercetta un Crossbody di Mysterio con un Missile Dropkick e torna ad attaccarlo con i Tres Amigos. Rey reagisce con un Roll-Up, che vale un pin di due. Sottomissione di Andrade su Rey, ma Truth interrompe tutto e va all’attaco di entrambi. Joe trascina Truth fuori dal ring e lo stende. Andrade si lancia dalla terza corda su Joe. Mysterio fa altrettanto su Andrade con una Hurracarana al volo. Nella confusione generale Zelina e Carmella litigano fuori dal ring dopo che Zelina ha steso Truth con un Superkick. Truth e Andrade provano a fermarle, mentre sul ring Samoa Joe stende Rey Mysterio con una Chokeslam. Pin di due grazie all’intervento fulimineo di Andrade e Truth. Andrade piazza la Hamemrlock DDT su Mysterio, ma solo pin di due, salvato dai rivali. Andrade colpisce Joe in ginocchiata, ma R-Truth rinviene e attacca Andrade e Joe con la sequenza classica di John Cena: Shoulder Block, Protobomb e Five Knuckle Shuffle. Ma non serve a nulla. Joe rinviene mentre Truth atterra ancora Andrade e si lancia in Senton su entrambi. Torna all’attacco allora Rey Mysterio, che colpisce ripetutamente Joe, piazzando anche la 619. Prova il Frog Splash decisivo, ma Samoa Joe schiva e va subito a chiuderlo nella Coquina Clutch. Non c’è storia. Rey non abbozza neanche la reazione. Vince Samoa Joe, che rimane campione statunitense.

Samoa Joe rimane campione statunitense superando ben tre avversari come R-Truth, Rey Mysterio e Andrade

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Va in scena adesso il match per i titoli di coppia femminili. La Boss ‘n’ Hug Connection è pronta a difendersi dall’assalto di Nia Jax e Tamina. Come prevedibile, le due samoane giocano molto sulla loro potenza e stazza, contro la freschezza atletica delle campionesse. Fase iniziale tutta a favore delle sfidanti, che arrivano a ottenere un pin di due dopo una Powerbomb di Tamina su Bayley. Bayley riesce a reagire liberandosi da una presa al collo e dando il cambio a Sasha Banks, che subito va all’attacco con una ginocchiata e un Cross Body, ottenendo un pin di due. Altra reazione, però, delle sfidanti con un Samoan Drop di Tamina e pin di due. Bayley si prende il tag e attacca Tamina, mandandola all’angolo, ma Nia Jax torna all’attacco. Fase confusa con le sfidanti che finiscono fuori dal ring. Bayley lancia Sasha contro di loro e poi si lancia a sua volta dalle corde. Si torna nel ring ed ecco il Flying Elbow decisivo di Bayley su Tamina. Ma Nia Jax la tira fuori dal pin. Nia Jax si prende il cambio e lotta con Bayley nel ring. Si prepara alla Powerbomb, ma la ‘Hugger Girl’ incredibilmente rovescia la mossa e piazza un Roll-Up incredibilmente vincente. Sasha Banks e Bayley si confermano campionesse femminili di coppia. A fine match Nia e Tamina, in preda alla frustrazione, attaccano con violenza le due avversarie. Dalla postazione di commento si alza la Hall of Famer, Beth Phoenix, che però viene attaccata a sua volta e stesa da Nia Jax sul ring con un Leg Drop. Arriva in soccorso Natalya, amica storica di Beth, ma anche lei finisce ko sotto i colpi delle due samoane.

la Boss ‘n’ Hug Connection batte Nia Jax e Tamina e rimangono campionesse femminili di coppia

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E’ ora il momento del match per il titolo WWE. Nonostante il pestaggio subito poco prima da Kofi Kingston, è confermato che sarà un Triple Treath match. Sorgono dubbi sulla condizione del membro del New Day. Entra prima Kevin Owens e poi il campione WWE, Daniel Bryan, accompagnato come sempre da Rowan. Si aspetta l’ingresso di Kofi, ma a sorpresa risuona nell’arena la musica di Mustafa Ali. Il pakistano sostituirà Kingston nel match a tre per il titolo WWE. Il pubblico rumoreggia e canta “we want Kofi”, ma ormai questo non è più possibile. Bryan insulta i rivali, finché sia Owens che Ali lo attaccano e lo mandano fuori. Dopo una buona partenza di Ali, Bryan interviene e lo manda fuori dal ring, concentrandosi poi su Owens. ALi rinviene attacca Bryan col Suicide Dive, ma ‘KO’ lo schianta contro l’apron e si lancia su di lui in Cannoball fuori dal ring. Si torna dentro e il ‘Prize Fighter’ lotta col ‘Planet Champion’. Bryan è bravo a vedere Ali che sta tornando e che è salito sul paletto e lo va a colpire in volo con uno straordinario Dropkick. Bryan passa poi all’attacco di Kevin Owens, prima con una sottomissione al braccio e poi con un pin di due. Owens reagisce ma intanto torna all’attacco Ali, che interrompe i vari calci di Bryan su Owens Daniel contrattacca con un Belly to Back Suplex e con altri calci. Ma Mustafa evita l’ultimo e connette con una Facebuster. Ali continua, ma subisce una Clothesline da Bryan. Torna all’attacco Owens che piazza una Cannonball su Bryan. Ali ancora con un Superkick su Owens, che risponde a sua volta con un Superkick e ne rifila poi uno anche a Bryan. Ali si lancia su Owens, che lo blocca e piazza una doppia Senton, schiantando Ali sul corpo di Bryan. Owens posiziona Daniel sul paletto, ma il campione reagisce; arriva anche Ali che piazza una fantastica Inverted Hurracarana su Kevin e prova si lancia poi in Moonsault sia su Owens che su Bryan. Mustafa piazza anche una bellissima Spanish Fly su Daniel. Il campione si rifugia fuori dal ring, mentre Owens è ancora dentro e allora Mustafa prova lo Splash finale. Owens schiva e piazza la Stunner. Pin solo di due perché interviene in tempo Daniel. Owens prova la Stunner anche sul campione, ma Daniel evita e contrattacca con un Roundhouse Kick. Prova ora la Running Knee, ma Owens lo intercetta e piazza la Popup Powerbomb. E’ fatta? No. Solo pin di due. I due passano a lottare sull’apron, dove Owens tenta la Powerbomb, ma Bryan rovescia in Backbody Drop. Ali schiva un attacco di Bryan, che finisce contro il paletto. Quindi 450 Splash sull’apron straordinaria di Ali. Ma solo pin di due perché interviene Rowan. Il grosso partner di Daniel viene messo subito fuori causa da ben tre Superkick: prima di Ali, poi di Kevin e poi in coppia. Quindi Ali prima e Owens poi si lanciano oltre la terza corda e tramortiscono definitivamente Rowan. Quindi DDT al volo di Ali su Bryan. Apron Powerbomb di Owens sul pakistano. Lo riporta nel ring, ma Rowan si riprende ancora e attacca interrrompendo il pin di Owens. Quindi trascina dentro Bryan per fargli schienare Ali, ma incredibilmente il pin è solo di due. Bryan prende a schiaffi il pakistano, che però reagisce e ha la meglio sul campione. Prova ora a chiuderla lanciandosi dalla terza corda, ma Bryan lo intercetta incredibilmente con un Running Knee, che mette ko Mustafa. Pin vincente e Daniel Bryan riesce a confermarsi campione WWE dopo un gran bell’incontro.

Daniel Bryan ha la meglio contro Kevin Owens e Mustafa Ali, riuscendo a confermarsi campione WWE

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Penultimo incontro della serata è l’ennesimo scontro tra Charlotte Flair e Becky Lynch. Nonostante avesse diritto alla title shot per Wrestlemania, avendo vinto la Royal Rumble e avendo scelto il titolo femminile di Raw di Ronda Rousey, le vicende a dir poco complesse dell’irlandese hanno portato a rivedere i piani. Ora al suo posto c’è Charlotte e se vorrà rientrare nel match, ‘The Man’ dovrà battere la ‘Queen’ questa sera. Ma Becky è infortunata al ginocchio ed è in stampelle. Non potrebbe lottare, se non fosse per il fatto che ha firmato un contratto che libera la WWE da conseguenze su aggravi dell’infortunio. La sfida ha inizio, ma Becky pur lottando con onore è palesemente in difficoltà. Charlotte attacca proprio il ginocchio della Lynch, chiudendola ben due volte nella One Leg Boston Crab. Becky riesce comunque ad abbozzare una reazione con un Suplex. Ma dura poco, Charlotte insiste ancora e la colpisce con veemenza contro le barricate fuori dal ring. La ‘Irish Lass Kicker’ reintra a fatica al conto di otto, ma Charlotte le va addosso ancora. Becky è però bravissima a intercettarla e a chiuderla nella Dis-Arm-Her. Charlotte soffre, ma ribalta la presa e chiude Becky nella Figure Eight Leglock. Ma dal nulla ecco arrivare Ronda Rousey. La campionessa femminile di Raw non si accontenta di Charlotte, vuole anche Becky a Wrestlemania e così va ad attaccarla mentre sta subendo la sottomissione di Charlotte. L’arbitro non può far altro che chiamare la squalifica della ‘Queen’, a sua insaputa favorita dall’azione di Ronda. Becky vince per squalifica e tanto basta per riguardagnarsi la title shot per Wrestlemania. Allo ‘Showcase of Immortals’ avremo un Triple Treath match per il titolo femminile di Raw con la campionessa, Ronda Rousey, contro Charlotte Flair e contro Becky Lynch.

Ronda Rousey decisiva: attacca Becky Lynch, facendola vincere per squalifica contro Charlotte e garantedogli l’ingresso nel match a Wrestlemania per il titolo femminile di Raw

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Prima del main event assistiamo a una nuova esibizione di Elias. Ne ha tenute già due durante la serata, in cui si è divertito a prendere in giro sia i fan che i loro beniamini. Stavolta però viene interrotto. Prima dalla ormai consueta sfilata di Lacey Evans. Poi da un’improvvisa e immotivata RKO di Randy Orton, che però pochi istanti dopo viene colpito da un Phenomenal Forearm dell’accorrente AJ Styles. Il loro feud ormai è pronto a scoppiare in vista di Wrestlemania.

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Arriva il momento del main event. Per l’ultima volta si riunisce lo Shield (ultima perché Dean Ambrose dopo Wrestlemania lascerà la WWE, ndr). Roman Reigns, Seth Rollins e Dean Ambrose di nuovo insieme per sfidare Bobby Lashley, Drew McIntyre e Baron Corbin. Curiosità intorno a Roman Reigns, che torna ufficialmente a lottare dopo i vari mesi di stop per via delle cure per la leucemia a cui si è sottoposto. Si parte subito col classico rissone tutti contro tutti che precede l’inizio rituale del match. Rollins e Lashley i primi a partire. Sulle prime vari tag tra Rollins e Ambrose e tra i vari heel. Finalmente entra in azione anche Reigns, che ha un bel confronto con Drew McIntyre, che sembra prevalere, costringendo Roman a ripiegare verso il tag per Rollins. Ma anche Rollins subisce, quando entra Bobby Lashley, che lo lancia fuori dal ring contro le barricate, ottenendo un pin di due quando lo riporta dentro. Seth subisce anche dagli altri, ma trova una reazione con un Superkick su Corbin, che va a dare il cambio a Drew, mentre anche Rollins lo dà ad Ambrose. Dean attacca con una Clothesline e un Roll-Up che portano a un pin di due. Poi Flying Elbow fuori dal ring, ma quando rientra Lashley lo colpisce con una Spear. Drew ne approfitta ma il pin è solo di due, grazie al salvataggio di Reigns. Nuovo rissone con McIntyre che spedisce Ambrose fuori dal ring con una Claymore. Dean rientra al limite al conto di nove. Il ‘Lunatic Fringe’ è solo mentre i suoi compagni sono ko fuori dal ring. Soffre le azioni combinate dei rivali e si salva più volte ai pin di due. Vari tag degli ‘heel’, che continuano la loro azione su Ambrose, che reagisce con una Clothesline su McIntyre, che precede finalmente il cambio per Reigns. Varie Clothesline su Corbin, steso anche da un Big Boot, che vale un pin di due. A interromperlo è McIntyre, ma arriva anche Rollins che colpisce lo scozzese con una Flying Clothesline. Drew fuori dal ring insieme a Lashley, attaccato da Ambrose. Seth e Dean si lanciano sui due in Suicide Dive. Su ring Reigns manda fuori Corbin e prova anche lui a lanciarsi, ma Baron rientra subito e lo stende con la Deep Six. Solo pin di due. Lashley e McIntyre si scatenano contro Rollins ed Ambrose e parte una mega rissa, con i quattro che vanno a lottare fuori dal ring. Nel quadrato è duello tra Reigns e Corbin, con Roman che va a segno col Samoan Drop, ma viene poi lanciato controil paletto e subisce anche una Chokeslam, che vale un pin di due. Corbin prova il Suplex, ma Reigns reagisce e piazza una devastante Powerbomb. Solo pin di due. Fuori dal ring Lashley e Drew attaccano Ambrose, ma dall’alto delle barricate Rollins vola su di loro. Ancora sul ring Reigns piazza il Superman Punch su Corbin, ma è solo pin di due. Prova allora la Spear, ma arrivano Lashley e McIntyre, con il ‘Big Dog’ che li colpisce entrambi col Superman Punch. Ma Corbin si riprende e piazza la End of Days sul leader dello Shield. Sembra fatta, ma Rollins ed Ambrose arrivano in tempo a interrompere sul due il pin. Gli ‘heel’ riescono a tornare in controllo e fuori dal ring liberano i tavoli di commento per la Triple Powerbomb su Reigns. Ambrose e Rollins intervengono ancora. Superman Punch di Reigns su Lashley nella confusione e Seth colpisce ‘The All Mighty’ con un Curb Stomp sul tavolo di commento. Fuori dal ring arriva una devastante Spear di Reigns su Corbin. Quindi i tre attaccano anche McIntyre, schiantandolo al tavolo di commento con la Shield Bomb. Sul ring c’è ora solo Baron Corbin, circondato dallo Shield. Attacco senza storia. Superkick di Rollins, Superman Punch di Reigns, Dirty Deeds di Ambrose. E’ già chiusa, ma per l’ultima volta lo Shield vuole chiuderla a modo suo. Shield Bomb su Baron Corbin e vittoria per i mastini della giustizia. Finale a effetto con i tre che si abbracciano. Probabilmente questa scena non la rivedremo più.

nel main event lo Shield si riforma per un’ultima volta e vince contro Baron Corbin, Drew McIntyre e Bobby Lashley

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns