Randy Savage (c) v Hulk Hogan
per il WWF Championship – WRESTLEMANIA V
La storia
Facciamo un passo indietro di un anno. Wrestlemania IV, Hulk Hogan aiuta ‘Macho Man’ Randy Savage a vincere nella finale del torneo per l’assegnazione del titolo WWF contro Ted DiBiase. Savage è campione WWF e nascono i MegaPowers, uno dei tag team più gloriosi della storia della WWE. Al loro fianco c’è la bellissima fidanzata del campione, Elizabeth. Randy è gelosissimo di lei. I Mega Powers, intanto, dominano. Il regno di ‘Macho Man’ non è affatto in pericolo e il team funziona benissimo. Ma improvvisamente qualcosa si rompe. Durante un Saturday Night’s Main Event di inizio gennaio 1989, durante un match tra i Mega Powers e i Twin Towers si fa male fortuitamente Elizabeth. L’uomo legale sul ring è Savage, che è costretto a rimanere a lottare. Hogan va a soccorrere Elizabeth, lasciando il partner solo in balia dei rivali. Royal Rumble, altro capitolo: durante la rissa Hogan elimina fortuitamente Savage. Poche settimane dopo altro Saturday Night’s Main Event e altro scontro tra i Mega Powers e i Twin Towers. Anche stavolta Elizabeth viene colpita fortuitamente e anche stavolta Hulk si disinteressa del match e corre nel backstage per soccorerla. Nel post-match Savage e Hogan sono in infermeria insieme a Elizabeth e qui si scatena la furia di gelosia del campione WWF, che attacca Hogan mettendo in subbuglio l’ambulatorio. Ma Hulk Hogan ora medita vendetta e lancia la sua sfida. Vuole affrontare ‘Macho Man’, vuole farlo per il titolo WWF e vuole il match a Wrestlemania.
Il match
Si arriva alla resa dei conti. Subito dopo il campione WWF, ‘Macho Man’ Randy Savage, fa il suo ingresso Elizabeth, che però decide di rimanere in disparte. Equidistante da Savage e dal suo avversario, l’acclamatissimo Hulk Hogan.
Partenza buona per Hogan, ma Savage reagisce chiudendolo in una Headlock. Reazione dello sfidante, ma ‘Macho Man’ riesce a rifugiarsi fuori dal ring e quando Hogan lo raggiunge, Randy fa il vigliacco e usa Elizabeth come scudo per non farsi colpire. Scelta vincente perché quando si torna nel ring è il campione a prendere il sopravvento con altre Headlock e Drop Toe Hold. Savage è bravo a reagire ai tentativi di attacco di Hogan con anche un Double Axe Handle, andando vicinissimo alla vittoria.
La tecnica di Savage si fa vedere quando applica una Armbar sul rivale. Hulk reagisce buttando il campione fuori dal ring. Si torna dentro e contrattacca lanciandolo contro il paletto e colpendolo poi con una Running Clothesline, varie gomitate e un Big Boot. Ma Savage piazza una Irish Whip e una Clothesline e torna in controllo, chiudendolo in una Chinlock. Altra reazione di Hogan, ma quando sbaglia un Atomic Drop, subisce una Clothesline. Si torna fuori dal ring dopo una nuova reazione di Hogan. Elizabeth prova a sincerarsi delle condizioni di Randy, ma questi la respinge. Nonostante questo, quando Hogan prova a infierire sul campione, Elizabeth interviene per impedirgli di lanciarlo contro il ring-post. Randy ne approfitta e contrattacca.
Nel frattempo l’arbitro allontana Elizabeth dalla ring-side area. Ma Savage ora è in controllo e va ancora a segno con un Divinh Double Axe Handle e con un Hotshot. Quindi altre gomitate e un Knee Drop. Pin solo di due. Ma ormai è fatta. Il campione sale sulle corde e mette a segno il suo Diving Elbow Drop. Ma incredibilmente Hogan si rialza con la sua classica ‘Hulked Up’ durante lo schienamento. Parte la solita scarica di pugni e poi il Big Boot, che precede il decisivo Leg Drop. Hulk Hogan vince e diventa campione WWF. Un trionfo che chiude magicamente la serata della Trump Plaza.