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Tommaso Ciampa, Johnny Gargano, Aleister Black, Ricochet. Quattro nomi. E che nomi! Sono le principali attrattive di NXT, il brand di sviluppo della WWE. Da tempo si vociferava di un loro passaggio strameritato nel main roster. Ma in pochi avrebbero pensato a tempi così repentini e prematuri. Anche le modalità hanno fatto discutere: invece che improvvise comparse durante lo show di Raw, già in apertura di serata il COO Triple H ha annunciato che avrebbero debuttato. Ma sono tante altre le domande. Perché non sono stati assegnati a un roster in particolare? Perché compaiono ancora a NXT? Che piani ci sono per loro?

Da sempre eravamo abituati a vedere le nuove leve esordire a Raw o a SD Live dopo Wrestlemania, quando, insomma, si mischiano le carte. Stavolta no. La WWE ha deciso di dare una sterzata ai suoi ascolti e con Seth Rollins infortunato e Becky Lynch sospesa si è trovata priva delle due figure di punta nella Road to Wrestlemania. Certo, Seth e Becky compaiono ancora con promo e segmenti, ma la gente vuole anche vederli lottare e troppi promo, per quanto ben riusciti, alla lunga stancano. In più Rollins sta mandando avanti un feud con un rivale pressoché assente come Brock Lesnar. Becky Lynch ha due rivali presenti come Ronda Rousey e Charlotte Flair: ma nel primo caso, visto che Ronda appartiene a un roster diverso, la carta dell’invasione di ‘The Man’ è stata già ampiamente usata e lo sarà ancora, quindi bisogna ogni tanto darsi una regolata; mentre nel secondo caso i confronti con Charlotte li abbiamo già visti e stravisti e non rappresentano una novità che possa creare appeal tra i fan. Per questo bisognava trovare un modo per richiamare l’attenzione dei fan. Così qualcuno ai piani alti si è ricordato di quattro fenomeni che circolano da tempo a NXT.

Il bello è stato averli proposti anche a SmackDown e averlo fatto facendoli lottare. Ricochet ha messo subito in mostra le sue enormi doti: a Raw in team con Finn Balor, battendo Bobby Lashley e Lio Rush, a SD Live in singolo contro il redivivo Eric Young dei SAnitY. Aleister Black ha ‘squashato’ Elias a Raw e ha vinto un buonissimo match contro Andrade a SD Live, in una sfida che ha richiamato i ricordi dell’ottimo match di Take Over New Orleans di un anno fa. Ciampa e Gargano, invece, a dispetto dei loro titoli NXT e nordamericano, sono stati proposti in coppia come ai vecchi tempi dei #DIY. Insieme sono stati i migliori del gruppo con due signori match, prima a Raw contro i campioni di coppia dei Revival e poi a SD Live contro i The Bar; non avversari qualsiasi, non vittorie qualsiasi. Bella mossa, che ha fatto schizzare gli ascolti. Raw rivitalizzato e SD Live col miglior dato da novembre. Sono stati i due episodi tv più seguiti da quando è iniziata la Road to Wrestlemania. Anche se paradossalmente non hanno aggiunto assolutamente nulla di nuovo alla stessa RTW.

Ma ora che si fa? Balza agli occhi il fatto che non abbiano un roster fisso. Esattamente come le ultime promozioni, ossia Heavy Machinery, EC3, Nikki Cross e Lacey Evans (in teoria anche Lars Sullivan, che però non si sa che fine abbia fatto, ndr). Ma più di questi, gli ultimi debuttanti, continuano ancora ad apparire a NXT, dove sono ancora figure chiave. Anzi. Johnny Gargano ha appena perso il titolo nordamericano contro Velveteen Dream. Tutti e quattro hanno partecipato alle registrazioni delle prossime puntate dello show giallo e vi anticipiamo solo che da ciò che ci risulta difficilmente saranno fuori dalla card di Take Over New York, lo special event di NXT che precederà Wrestlemania.

Allora cosa ha in mente la WWE? Innalzare gli ascolti certamente e la mossa sembra aver pagato questa settimana. Ma probabilmente anche altro. Magari una maggiore promozione di NXT. O magari non svuotare del tutto quel roster, che rimarrebbe con pochissimi capisaldi perdendo Black, Ricochet e gli ex #DIY. O magari una effettiva promozione da brand di sviluppo a terzo brand effettivo (come è stato per un breven periodo la nuova versione di ECW, che si affiancò a Raw e SmackDown prima di sparire ancora, ndr). Noi ci vediamo anche un abbozzo di fine del brand split. In effetti, pensateci, con Raw da ottobre solo su USA Network e con Fox che dallo stesso mese si accaparrerà SmackDown e probabilmente anche NXT, che interesse ci sarebbe per McMahon & C. nel privare un’emittente di alcune superstar che apparirebbero solo sull’altro canale? Noi vediamo questo nella mossa di non assegnare i nuovi arrivi di NXT a un roster preciso. Così come vediamo questo nell’introduzione dei titoli femminili di coppia, che sono a tutti gli effetti interbrand, con le neocampionesse Bayley e Sasha Banks che hanno già annunciato che difenderanno i titoli non solo nel loro roster a Raw, ma anche a SmackDown e a NXT.

A noi questa mossa piace, ma abbiamo un solo dubbio. Il talento è davvero tanto e sarà necessario che sia affiancato anche da altrettanto talento nel booking team. Sarebbe davvero un peccato se gente come lo ‘Psycho Killer’, ‘Johnny Wrestling’, il ‘Dutch Destroyer’ e il ‘One and Only’ si perdessero, come già accaduto ad altri grandi talenti che da NXT sono arrivati nel main roster. La concorrenza è tanta, ma non sprechiamo i jolly che vengono pescati. Please.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns