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New Orleans, Louisiana

  • Aleister Black batte Andrade
  • Tommaso Ciampa/Johnny Gargano battono The Bar [Cesaro/Sheamus]
  • Mandy Rose batte Asuka
  • Ricochet batte Eric Young
  • Six Men Tag Team match: AJ Styles/Jeff Hardy/Kofi Kingston battono Daniel Bryan/Randy Orton/Samoa Joe


Fight of the night – The Bar v Tommaso Ciampa/Johnny Gargano
Story of the night – Kofi Kingston nominato sfidante ufficiale di Daniel Bryan per il titolo WWE
Voto alla puntata – 6.0

La serata di SD Live è aperta da Shane McMahon. L’ex commissioner sembra essersi ripreso dopo i duri colpi patiti nel match di Elimination Chamber e parla al pubblico, dicendo che i quattro di NXT che hanno debuttato a Raw ieri sera, saranno anche a SD Live. Ma viene interrotto da The Miz, ancora afflitto per la sconfitta di domenica e che chiede ancora scusa per quanto accaduto. Miz dice che ha ‘usato’ Shane per ottenere qualcosa: l’approvazione di suo padre, che finalmente ha potuto dire di essere orgoglioso di lui. Un po’ come Shane stesso, che ha sempre dovuto rincorrere l’approvazione del chairman Mr McMahon. Per questo ringrazia Shane per l’occasione ottenuta come tag partner, ma è deluso per aver fallito e vorrebbe una chance di rematch al suo fianco, che solo Shane O’ Mac potrebbe concedere. Il pubblico approva e a questo punto entrano i campioni di coppia, gli Usos. I due samoani provocano Miz dicendo che è un perdente, un fallimento. A questo punto parla Shane, che non apprezza questa mancanza di rispetto e ufficializza il rematch. A Fastlane avremo di nuovo, questa volta a ruoli invertiti, Usos contro The Miz e Shane McMahon per i titoli di coppia del roster.

Va poi in scena il primo match della serata. Aleister Black fa il suo esordio a SD Live sfidando Andrade. Incontro gradevole, anche se niente a che vedere con lo spettacolare match che i due hanno messo in scena un anno fa a NXT. Aleister alla fine ha la meglio con la Black Mass e corona con un successo anche l’esordio nello show blu.

Il secondo match della serata è la sfida tra i The Bar e gli ex #DIY, ossia il campione nordamericano Johnny Gargano e il campione NXT Tommaso Ciampa. Match molto interessante e intenso, con ritmo molto alto. I The Bar partono meglio, con varie prese di sottomissine. Ma la reazione degli ex #DIY arriva quando Gargano colpisce Cesaro con un Headscissor Takedown e un Magistral, ottenendo un pin di due. La ‘Swiss Cyborg Machine’ reagisce però con un European Uppercut. Sheamus entra e i The Bar riprendono il controllo, ma Gargano reagisce ancora con un Suicide Dive sull’irlandese. Viene, però, aggaciato da Cesaro, che piazza un Backbreaker, seguito dalla Clothesline di Sheamus. Entra in azione Ciampa, ma l’inerzia è sempre in favore dei The Bar. Il campione NXT reagisce con un Susnet Flip, ma Sheamus atterra sul ginocchio dello ‘Psycho Killer’, che torna in difficoltà. Entra ancora Gargano, che attacca Cesaro con degli Headscissor e poi con uno Slingshot DDT, da cui ottiene un pin di due. Roll-Up Kick di Gargano e poi ancora Tilt-a-Whirl Headscissor trasformato in Crossface dal campione nordamericano. Cesaro chiuso nella GargaNo Escape, ma riesce a sollevare il rivale e a connettere con un Backbreaker. Cambio per Sheamus che piazza il Diving Knee e ottiene un pin di due. Altro pin di due dopo una Irish Course. Reazione di ‘Johnny Wrestling’ con un SUperkick e pin di due. Poi Cesaro entra e attacca anche Ciampa all’angolo, ma poco dopo il campione NXT si vendica. Gargano viene lanciato all’angolo, ma nello slancio dà il cambio a Ciampa, che entra e piazza lo Slingshot Summersault Senton e piazza il Roll-Up decisivo. Vittoria per gli ex #DIY. Che dopo il successo a Raw, partono bene anche a SD Live.

Arriva ora il momento della campionessa femminile, Asuka. La giapponese è intervistata al centro del ring e chiede se nel backstage ci sia qualcuna che è pronta a sfidarla. Ecco allora che arriva Mandy Rose, accompagnata dalla fedele amica, Sonya Deville. La ‘Golden Goddess’ si dice pronta a sfidare la ‘Empress of Tomorrow’ e così viene indetto un match non titolato tra le due. Incontro che vede subito Asuka dominare, ma che subisce un’interruzione. Dopo essere entrata e uscita con una ‘passerella’ sia a Elimination Chamber sia a Raw, Lacey Evans fa lo stesso anche a SD Live nel bel mezzo del match tra Asuka e Mandy, distraendo la campionessa. Asuka torna in controllo e chiude Mandy nella Kneebar, dalla quale la bionda si libera toccando le corde. Poi la Rose piazza una ginocchiata dall’apron, che fa finire Asuka fuori dal ring. La giapponese rientra nel ring al conto di nove e poi torna all’attacco con un Missile Dropkick, uno Spinning Back Fist e un Jumping Back Heel Kick. Ma è solo pin di due. Ancora German Suplex e Running Knee Strike, ma ancora solo pin di due. Asuka piazza una ginocchiata, ma qui Mandy è furba. Finge un problema all’occhio e l’arbitro ferma la giapponese, poi la Rose con uno scatto sorprende la ‘Empress of Tomorrow’ con un Roll-Up e ottiene la vittoria. Segnale importante della ‘Golden Goddess’ alla campionessa.

In due successivi segmenti vediamo prima Charlotte Flair mostrare i segni dell’aggressione di Becky Lynch a Elimination Chamber, ma allo stesso tempo la ‘Queen’ ricorda che lei e nessun altra è stata designata come sfidante di Ronda Rousey per il titolo femminile di Raw a Wrestlemania. Quindi assistiamo a un altro debutto: anche Ricochet disputa un suo match e lo fa battendo, col solito spettacolo di manovre aeree, Eric Young dei SAnitY.

E adesso il main event. Protagonisti sono gli stessi interpreti dell’Elimination Chamber di due sere prima, che stavolta fanno squadra. Da una parte ci sono AJ Styles, Jeff Hardy e il sorprendente Kofi Kingston. Dall’altra ci sono Randy Orton, Samoa Joe e il campione WWE, Daniel Bryan. Proprio Bryan entra per ultimo, accompagnato da Rowan, e dice che nessuno dei presenti sul ring merita di sfidarlo per il titolo WWE, avendoli lui sconfitti tutti la sera prima nell’Elimination Chamber. Poi la sfida ha inizio. Nella fase cruciale del match vediamo in azione Orton, che schianta Kingston sul tavolo di commento con un Back Suplex e poi lo riporta nel ring per un pin di due. Kofi soffre, ma riesce a dare il cambio ad AJ Styles, che risponde a Orton con un Ushigoroshi, che vale un pin di due, e con un Enziguri Kick di risposta a un tentativo fallito di RKO. Entra Bryan, che però viene chiuso nella Calf Crusher, interrotta solo dall’intervento di Samoa Joe. Fase di confusione con anche Jeff Hardy che interviene. Styles torna all’attacco su Bryan con un Pelé Kick e poi dà il cambio a Kofi. Ed ecco la nuova sorpresa. Il membro del New Day si lancia fuori dal ring contro tutti i rivali, poi intercetta un Suicide Dive di Daniel Bryan e lo colpisce con una gomitata. Poi si lancia ancora fuori dal ring, atterrando anche Rowan. Si torna nel ring e rifila un Trouble in Paradise, che vale la vittoria per lui e per il suo team. Incredibile. Kofi ha schienato ancora il campione. E a fine match arriva sullo stage Shane McMahon che annuncia che a Fastlane, Daniel Bryan difenderà il suo titolo WWE proprio contro Kofi Kingston.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns