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Triple H v Randy Orton v Batista v Chris Benoit v Chris Jericho v Edge
Elimination Chamber match per il World Heavyweight Championship
– NEW YEAR’S REVOLUTION 2006

La storia

Il 2004 per il roster di Raw si è chiuso con un colpo di scena: nessuno è più campione del mondo pesi massimi. Durante l’episodio dello show rosso del 29 novembre, infatti, il campione Triple H viene schienato contemporaneamente da entrambi i suoi sfidanti, Edge e Chris Benoit. Inevitabile non assegnare il titolo a nessuno. Il general manager di Raw, Eric Bischoff prende la decisione: il titolo sarà messo in palio a New Year’s Revolution in un Elimination Chamber. Vengono indetti vari incontri, tutti nell’ultima puntata di Raw del 2004. Sorprende come il primo a qualificarsi sia l’emergente Batista, che se ne frega del fatto che anche il suo capo della Evolution, Triple H, voglia prender parte all’incontro e decide di giocarsi le sue carte. Già quando ‘The Game’ era ancora campione, ‘The Animal’ stava iniziando a mirare più o meno velatamente al titolo mondiale. Ora entra nella Chamber per provare a vincere.

Nella stessa sera si qualifica anche Randy Orton, che dalla Evolution era uscito l’anno prima proprio a causa del voltafaccia di Triple H, geloso del ‘Legend Killer’ che era appena diventato campione a Summerslam e contro cui iniziò una faida che lo vide uscire vincitore. Si qualifica, appunto, anche Triple H, che non poteva certo mancare all’appello. Ai due Evolution e all’ex Evolution si aggiungono anche i tre grandissimi atleti canadesi: Edge, Chris Jericho e Chris Benoit. Sarà una grande Chamber. E lo sarà anche perché viene annunciato da Bischoff che l’arbitro speciale sarà nientemeno che Shawn Michaels, storico amico di Triple H, ma che proprio a cavallo tra il 2003 e il 2004 ha avuto con ‘The Game’ un feud molto intenso. Si scaldano i motori. Nella prima puntata dell’anno di Raw va in scena un Beat the Clock Challenge tra i vari partecipanti, dove quello che vince nel più breve tempo è Batista, che si guadagna l’ultimo ingresso. ‘The Animal’ fa paura. Fa paura anche al suo capo, Triple H. L’anno inizia con un Elimination Chamber da paura.

Il match

Partenza affidata a due grandissimi performer come Chris Benoit e Chris Jericho, che subito alternano ottimi scambi di mosse. La principale manovra messa in scena è un grandissimo Superplex di Benoit su ‘Y2J’. Ma poi tocca a Triple H, che è il primo a entrare. Grande impatto di ‘The Game’, che si scaglia soprattutto su Benoit, facendolo sanguinare lanciandolo contro la parete della gabbia. Azione insistita interrotta solo dall’intervento di Jericho, che per ben due volte schianta il ‘Cerebral Assassin’ con la schiena contro le grate della struttura. Poi è la volta di Edge.

La ‘Rated-R Superstar’ entra determinatissimo con una serie di Suplex e proiezioni varie. Ancora una volta è Jericho a frenare l’impeto dell’entrato di turno, stavolta con due Dropkick che fanno finire Edge contro la parete della struttura. Ma l’ ‘Ultimate Opportunist’ non si arrende e lancia contro la parete tutti i suoi rivali, arrivando a far sanguinare ‘Y2J’. Segue una fase in cui un po’ tutti si colpiscono fra loro con varie manovre, finché non entra Randy Orton. Il ‘Legend Killer’ ha ancora il dente avvelenato contro il suo ex capo e va all’attacco di ‘The Game’. Assalto determinato e continuo, ma appena Orton vede aggirarsi un altro rivale, come Jericho, non aspetta un istante e piazza la RKO su di lui. Lo interrompe, però, Benoit, che riesce a chiuderlo nella Crippler Crossface. Triple H ne approfitta per irridere Orton, ma il ‘Rabid Wolverine’ non gradisce e molla la presa, passando all’attacco di Triple H, imprigionandolo nella Sharpshooter. Orton si rialza e schianta Benoit con la RKO. Dall’altra parte arriva Edge, che si lancia per la Spear. Ma Randy si scansa e il canadese centra in pieno l’arbitro Shawn Michaels, mettendolo ko. Poco dopo riesce a piazzare la Spear su Orton, ma con l’arbitro steso è tutto inutile. Edge va a rialzare ‘HBK’, che però si vendica e gli rifila una Sweet Chin Music. Chris Jericho coglie l’attimo e connette col Lionsault, con cui elimina Edge.

Poi è la volta di Chris Benoit, che, messo fuori causa Jericho, passa all’attacco di Triple H con vari German Suplex e col solito straordinario Flying Headbutt dalla cima di una cella della struttura. Jericho ne approfitta ancora e chiude Triple H nella Walls of Jericho. Contemporaneamente Benoit chiude ‘The Game’ anche nella Crippler Crossface. Triple H sembra sul punto di cedere, ma arrivano i soccorsi. Entra Batista.

‘The Animal’ ne ha per tutti e uno a uno li mette tutti ko a suon di spallate e Spinebuster. Finché non si ritrova faccia a faccia col suo capo, Triple H. ‘The Game’ sanguina vistosamente ed è esausto. Batista è ‘fresco’ e sembra non importarsi nulla delle gerarchie, pronto ad attaccare ‘The Game’. Ma gli altri rivali rinvengono e lo colpiscono, impedendo lo scontro interno alla Evolution. Ma Batista è una furia. Si libera di tutti. Lui si concentra su Jericho e Benoit, lasciando che Triple H si prenda ‘cura’ di Randy Orton. Batista schianta prima Benoit con una Spinebuster e poi ne piazza un’altra su Chris Jericho, facendolo atterrare proprio su Chris Benoit, che viene schienato ed eliminato. Poi l’azione prosegue su ‘Y2J’, demolito da una Spinebuster e da una Batista Bomb. Anche Jericho è fuori. La lotta al titolo mondiale è tutta interna alla Evolution: il capo, Triple H; il fuoriuscito, Randy Orton; l’allievo ribelle, Batista.

Batista e Triple H decidono di collaborare e insieme attaccano a turno con varie manovre il povero Randy Orton. Tutto sembra filare liscio finché non accade una cosa molto strana. Randy Orton non riesce a piazzare la RKO su Triple H, che lo lancia contro Batista. ‘The Animal’ prova la Batista Bomb, ma Orton lo colpisce con un Low Blow e poi connette lui con la RKO. Triple H avrebbe tutto il tempo per salvare Batista dal conteggio, ma preferisce rimanere all’angolo, fingendo di essere sotto shock. Il pin arriva al tre e incredibilmente Batista è fuori, grazie al ‘non intervento’ di Triple H. ‘The Game’ ha avuto paura e ha preferito che il suo allievo venisse mandato fuori.

Rimangono solo Triple H e Randy Orton, dunque. Ma Orton sembra più in palla e riesce a chiudere la sua azione con la RKO. Sembra fatta, ma Batista, una volta eliminato e senza più possibilità di arrivare al titolo, entra nella ‘camera’ con Ric Flair e attacca il ‘Legend Killer’, interrompendo il conteggio. L’arbitro Shawn Michaels fa quello che può, attaccando Flair, ma dall’altra parte Batista dà una mano al suo capo e demolisce Orton. A Triple H non resta che piazzare il Pedegree vincente. Triple H è campione del mondo pesi massimi. Batista alla fine non ha tradito, anzi è stato fregato, ma non se n’è accorto.

I tempi non sono ancora maturi, ma non molto tempo dopo le cose cambieranno con ‘The Animal’ che vincerà la Royal Rumble e con lo scontro con Triple H che avrà definitivamente luogo a Wrestlemania 21. Ma questa è un’altra storia.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns