Portland, Oregon
- Ronda Rousey batte Liv Morgan
- Ronda Rousey batte Sarah Logan
- Four Corners Tag Team match: The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder] battono Heavy Machinery [Otis Dozovic/Tucker Knight], The Lucha House Party [Lince Dorado/Gran Metalik] e The B-Team [Bo Dallas/Curtis Axel] e diventano #1 contender per il WWE Raw Tag Team Championship
- The Boss ‘n’ Hugh Connection [Sasha Banks/Bayley] battono Nikki Cross/Alicia Fox e accedono al Women’s Tag Team Elimination Chamber match per il WWE Women’s Tag Team Championship a Elimination Chamber
- Elias batte Jeff Jarrett
- Finn Balor batte Lio Rush
- EC3 batte Dean Ambrose
- Drew McIntyre/Baron Corbin battono Braun Strowman/Kurt Angle per squalifica
Fight of the night – Braun Strowman/Kurt Angle v Drew McIntyre/Baron Corbin
Story of the night – Becky Lynch sospesa dalla WWE da Stephanie McMahon
Voto alla puntata – 5.5
La puntata di Raw si apre con un segmento molto atteso, annunciato su Twitter pochi giorni fa: la vicepresidente Stephanie McMahon invita sul ring Becky Lynch, che come una settimana fa appare eccezionalmente nel roster diverso da quello di sua appartenenza. ‘The Man’ non aspetta di essere introdotta, ma interrompe Stephanie. L’ex commissioner, però, chiede a Becky come stia il suo ginocchio, ricordandole che lei ha rifiutato i controlli dei medici e che se questi non dovesserlo darle l’ok, dovrebbe necessariamente rinunciare ancora una volta al suo match contro Ronda. La Lynch dice che ha lottato giorno e notte per arrivare a questo punto e niente la fermerà. La McMahon minaccia di sospenderla se Becky rifiuterà i controlli, ma la vincitrice della Royal Rumble continua a rifiutarsi, minacciando a sua volta di non controllare le sue azioni se Stephanie dovesse davvero sospenderla. Stephanie non se lo fa ripetere due volte e la sospende. Ma Becky la attacca e quasi la immobilizza nella Dis-Arm-Her, se non fosse per un cedimento del ginocchio e per l’arrivo della security. Andando via incrocia proprio la campionessa femminile, Ronda Rousey, che le dice che è poco professionale e sta mettendo a rischio il loro match di Wrestlemania.
Proprio Ronda domina il segmento successivo. Prima batte Liv Morgan della Riott Squad in un match non titolato, poi si ripete quando la Riott Squad le manda contro anche Sarah Logan. Mentre la leader, Ruby Riott, prima sembra sfidare la ‘Baddest Woman on the Planet’, ma poi ci ripensa e rinuncia. In un successivo angle, invece, vediamo i Revival imporsi un un Four Corners Tag Team match, ottenendo una title shot (l’ennesima, ndr) per i titoli di coppia del roster.
Ma ora è il momento di Kurt Angle. Il WWE Hall of Famer ha da dire qualcosa sul suo futuro. Sale sul ring e sembra stia per dire qualcosa di molto importante. Ma ecco che arriva Baron Corbin a interromperlo, ricordandogli di come l’ha battuto una settimana fa. Neanche il tempo di controbattere, che si palesa anche Drew McIntyre, che ricorda come circa un mese fa Angle sia sparito dopo aver perso contro di lui, sottomesso alla sua stessa mossa finale, la Ankle Lock. Kurt cede alle provocazioni e li invita a salire sul ring. I due, molto sicuri di sé, si avvicinano, ma quando arrivano all’apron, risuona nell’arena la musica di Braun Strowman, che li attacca e fa piazza pulita. Più tardi viene annunciato che il main event sarà una sfida di coppia: Baron Corbin e Drew McIntyre affronteranno Braun Strowman e Kurt Angle.
Abbiamo poi altri due segmenti. Nel primo Bayley e Sasha Banks ottengono il ‘pass’ per l’Elimination Chamber femminile per l’assegnazione dei primi storici titoli di coppia femminili. La Boss ‘n’ Hugh Connection battono Nikki Cross e Alicia Fox nonostante un attacco furioso iniziale subito, che lascia la Banks praticamente fuori dai giochi, con la sola Bayley che manda avanti l’incontro, riuscendo a vincere. Subito dopo abbiamo invece un match tra Elias e Jeff Jarrett, aperto da un simpaticissimo siparietto musicale con ‘Double J’ che canta col suo accompagnatore Road Dogg. Elias li interrompe e finalmente inizia il match. Jarrett parte bene, ma poi Elias ha il suo ‘come back’, riuscendo a chiudere con la Drift Away. A fine match, però, Road Dogg attacca il ‘Drifter’, permettendo a ‘Double J’ di rialzarsi e colpire Elias con la sua chitarra.
Ora tocca a Finn Balor. L’irlandese deve sfidare Bobby Lashley per il titolo intercontinentale. Ma il campione dice che se Finn vuole un match titolato, dovrà battere il suo partner Lio Rush. ‘The All Mighty’ prova a interferire nell’incontro, ma l’arbitro se ne accorge e lo allontana dalla ring-side area. Il match prosegue e Balor e Rush lottano a buon ritmo. Alla fine l’irlandese riesce a spuntarla, piazzando la solita sequenza vincente di Slingblade, Shotgun Dropkick e Coupe de Grace, che lo porta alla vittoria. A fine incontro irrompe Lashley, ma Balor è veloce a mettersi in salvo. Ora il campione intercontinentale non può tirarsi indietro: Finn Balor punta il suo titolo.
A sorpresa torna dopo mesi a suonare nell’arena la musica di Paige. L’ex stella della WWE torna per un breve segmento dove ricorda a tutti che è in uscita al cinema il film sulla sua vita, ‘Fighting with my Family’.
E’ ora tempo del ‘Moment of Bliss’, con Alexa Bliss che introduce il suo ospite: EC3. La ‘Goddess’ domanda al suo ospite per quale roster sceglierà di lottare, se Raw o SD Live. Ma a interromperlo ci pensano Nia Jax e Tamina, con la ‘Irresistible Force’ che la settimana scorsa ha rubato la scena, entrando nella Rumble maschile e guadagnandosi l’accesso all’Elimination Chamber per i titoli di coppia femminili. Ma ecco l’interruzione dell’interruzione: arriva Dean Ambrose, che si concentra su EC3 prendendolo in giro. Per tutta risposta riceve un pugno e viene mandato sul ring, dove ha inizio un incontro tra loro. Match senza particolari sussulti o momenti da ricordare, che EC3 è bravo a vincere ribaltando una sottomissine al collo del ‘Lunatic Fringe’ in un Roll-Up.
Ed eccoci adesso al main event. Come annunciato, Braun Strowman e Kurt Angle fanno coppia per sfidare Baron Corbin e Drew McIntyre. Entrambi hanno dei conti in sospeso con il ‘Lone Wolf’ e con lo scozzese. Gran partenza per Angle e Strowman, col ‘Monster Among Men’ che stende McIntyre con una spallata devastante e con l’ ‘Olympic Hero’ che realizza vari German Suplex su Corbin nel ring, provando anche la Ankle Lock, ma subendo un attacco da Drew. Lo scozzese sembra ripetersi su Kurt: prima lo chiude nella Ankle Lock dalla quale il rivale esce a fatica, e poi lo stende con la Angle Slam. A salvare dalla sconfitta il team ‘face’ ci pensa Strowman, che si prende anche il tag. Faccia a faccia Strowman-McIntyre, che si conclude con Braun che viene spedito fuori dal ring. Corbin e Drew lavorano bene in team per avere la meglio su Strowman, ma quando provano il Suplex in due, subiscono un Double Suplex dallo stesso Braun. Cambio per Angle che mette a segno vari German Suplex su entrambi i rivali, arrivando poi a mettere ko Corbin con la Angle Slam. McIntyre salva Baron dal pin decisivo. Strowman irrompe sul ring per attaccarlo e Corbin fa notare all’arbitro che Braun non è l’uomo legale. Strowman attacca lo stesso e alla fine l’arbitro chiama la squalifica. L’assalto prosegue finché McIntyre atterra Strowman fuori dal ring con la Claymore Kick. Corbin e Drew entrano nel ring e sembrano pronti a distruggere Kurt Angle, ma Strowman irrompe ancora e stende sia McIntyre che Corbin con una Chokeslam sui gradoni d’acciaio, vendicandosi per quanto accaduto una settimana fa.