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Oklahoma City, Oklahoma

  • Finn Balor batte Braun Strowman per squalifica
  • Bobby Lashley batte Apollo Crews
  • Seth Rollins batte Drew McIntyre
  • Six Men Tag Team match: The Lucha House Party [Kalisto/Lince Dorado/Gran Metalik] battono Jinder Mahal/The Singh Brothers [Sunil Singh/Samir Singh]
  • Baron Corbin batte Elias
  • Heavy Machinery [Otis Dozovic/Tucker Knight] battono The Ascension [Viktor/Konnor]
  • Bobby Roode/Chad Gable (c) battono The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder] [special referee: Curt Hawkins] e rimangono WWE Raw Tag Team Champions
  • The Boss ‘n’ Hugh Connection [Sasha Banks/Bayley] battono Ronda Rousey/Natalya

Fight of the night – Seth Rollins v Drew McIntyre
Story of the night – Il segmento di apertura con Finn Balor che prova a far ricredere tutti gli scettici e poi mette in difficoltà due giganti come Braun Strowman e Brock Lesnar
Voto alla puntata – 6.0+

Ultimo episodio di Raw prima della Royal Rumble. Ad aprire lo show è nientemeno che il campione universale Brock Lesnar, che sale sul ring come sempre accompagnato da Paul Heyman. ‘The Advocate’ accusa il pubblico di aver fatto montare la testa a Finn Balor, che ora rischia il massacro per colpa loro e di tutti coloro che credono in lui. Non ci sarà scampo. Arriva poi il chairman Mr McMahon, che paragona lo scontro Lesnar-Balor a Davide contro Golia, dove il gigante Golia massacrò Davide. A interrompere il promo è Braun Strowman, che arriva e dice a Lesnar che è pronto a sfidarlo una volta che avrà battuto Finn Balor. Ma a questo punto arriva proprio l’irlandese, che ribadisce quanto lui e la gente credano in lui molto più di quanto non ci creda Mr McMahon. Finn dice poi che Davide battè Golia e che quindi l’esempio di Vince non è così sbagliato. Poi si rivolge anche a Strowman, dicendo che è stanco dei soliti proclami: alla Royal Rumble farà ciò che lui non ha mai fatto, battere Brock Lesnar e prendersi il titolo universale. Vince coglie la palla al balzo e propone subito uno scontro “Davide-Golia” per questa sera. Finn Balor contro Braun Strowman.

La sfida ha inizio. Buonissima partenza dell’irlandese, ma Braun alla lunga fa valere la sua potenza stratosferica. Ma dopo qualche Shoulder Block, Balor risponde con una Slingblade fuori dal ring. Ancora Finn con una Sleeperhold e un Double Foot Stomp. Ma poi Strowman lancia Balor fuori dal ring e l’irlandese finisce direttamente tra le mani di Brock Lesnar, a bordo ring. ‘The Beast’ lo schianta a terra con un Overhead Belly to Belly Suplex. Lesnar fissa Strowman adesso, ma Balor si riprende e lo colpisce con uno Shotgun Dropkick, facendolo finire contro il paletto di sostegno del ring. Balor torna sul ring, schiva Strowman e si lancia fuori con un Summersault Plancha che va a colpire ancora Lesnar. Pubblico in delirio. Balor è incontenibile: Slingblade e Shotgun Dropkick su Strowman e poi anche la Coupe de Grace. Ma non c’è alcun pin. Torna nel ring Brock Lesnar, che si vendica su Balor rifilandogli una devastante F-5. Scatta l’inevitabile squalifica. Balor ha dimostrato di poter impensierire il campione, che però ha avuto l’ultima parola.

Nei successivi segmenti vediamo, anzitutto, la celebrazione di Bobby Lashley come nuovo campione intercontinentale, interrotta da un divertente Apollo Crews, che irride ‘The All Mighty’ ripetendo le sue pose. Il tutto sfocia in un match non titolato, vinto da Lashley con una Spear.

Subito dopo entra nel ring Seth Rollins. ‘The Architect’ è in vena di proclami. Dice di non essere grande e grosso come Lashley o Drew McIntyre, ma di avere cuore e voglia e questo lo spingerà a vincere la rissa reale di domenica. Il promo viene interrotto dall’arrivo di Drew McIntyre, che annuncia che non c’è alcuna possibilità di vedere Seth vincere la Rumble perché corre troppi rischi e paghterà per questo nella rissa. Poi provoca Rollins dicendo che desidererebbe tanto rimanere per ultimo con lui sul ring, per poi eliminarlo. Inevitabile che tutto sfoci in un match. Rollins e McIntyre si sfidano, quindi. Dopo una buona partenza di Rollins, lo scozzese prende il sopravvento portando a termine la sua azione con una devastante Reverse Fallaway Slam fuori dal ring. Seth, però, risponde: contrattacca con una Slingblade e una Blockbuster, che portano a un pin di due. Poi anche un Roll-Up, ma ancora solo due. Rollins insiste e piazza anche un Falcon Arrow, ma è ancora solo pin di due. Superkick, ma Drew riesce a evitare lo Stomp e contrattacca con un Enzenguri Kick. Rollins risponde evitando il Claymore Kick e piazzando un Superkick, che porta a un pin di due. Glasgow Kiss di Drew, seguito da una White Noise. Solo pin di due. Ancora McIntyre con una Gutwrench Powerbomb, ma è ancora solo pin di due. Drew non ci crede, ma insiste. Ma Rollins lo sorprende con un furbo Roll-Up, che lo porta alla vittoria. Seth Rollins vince un bel match. Drew McIntyre cova la sua vendetta per la Royal Rumble.

Dopo un segmento con protagonisti Elias e Baron Corbin, che sfocia in un match tra i due vinto dal ‘Lone Wolf’, si passa al ‘Moment of Bliss’. Ospite di Alexa è Nia Jax, ma la ‘Goddess’ non fa in tempo a fare le sue domande, che arrivano pian piano tutte le partecipanti di Raw al Royal Rumble match. Attimi di tensione, che sfociano in una furibonda rissa e a nulla serve che Alexa richiami tutte alla calma. La ‘Goddess’ rimane quindi sola sullo stage e si lancia nel suo annuncio: finalmente tornerà a lottare dopo mesi di stop; sarà nel Royal Rumble match. Ovazione del pubblico, che però è interrotta dall’arrivo di Lacey Evans, che annuncia che la rissa reale non sarà vinta da nessuna di queste grezze ragazze, ma da una donna di classe come lei, annunciando quindi anche lei l’ingresso nella rissa reale femminile.

Prima dell’ultimo match assistiamo all’ennesima difesa dei titoli di coppia di Bobby Roode e Chad Gable, che superano i Revival e rimangono campioni. Durante il match Dawson e Wilder le provano tutte, ma l’arbitro speciale, Curt Hawkins è attento a ogni scorrettezza. A fine match i Revival lo attaccano, ma Curt viene salvato dall’inatteso arrivo di Zack Ryder.

Ma ora il main event. Antipasto della Royal Rumble con Ronda Rousey e Sasha Banks, che più o meno direttamente vanno faccia a faccia a pochi giorni dal loro match di domenica. La campionessa femminile, Ronda Rousey, fa infatti coppia con l’amica Natalya e sfida la Boss ‘n’ Hugh Connection, ossia Sasha Banks e Bayley. Prima parte favorevole a queste ultime due, che lavorano bene in coppia su Nattie. Fase interessante con una serie di ginocchiate di Sasha, una Hurracarrana di Bayley e una Meteora ancora della Banks, che ottiene un pin di due. Sasha e Ronda si provocano a vicenda, ma quando la Rousey si prende il tag da Nattie, finalmente le due vengono a contatto. Prove generali della loro sfida della Royal Rumble ed è Sasha a far paura, quando arriva addirittura a chiudere Ronda nella Bank Statement. Natalya salva tutto, ma Sasha attacca ancora Ronda con un Backstabber. Anche Bayley ci prova, ma la Rousey risponde con un Suplex. La ‘Baddest Woman on the Planet’ prende di mira Bayley con una serie di ginocchiate e con vari calci. Sasha si prende il cambio, ma stavolta se la vede brutta perché Ronda riesce a chiuderla nella Armbar. Ma la Banks riesce ad arrivare verso le corde, costringendo la rivale a mollare la presa quasi subito. Cambio per Natalya, che riesce a chiudere Sasha nella Sharpshooter, ma Bayley salva tutto. La ‘Hugger Girl’ si becca un Nattie by Nature della canadese, ma alle spalle della figlia di Jim Neidhart arriva ancora la ‘Legit Boss’, che la chiude nella Bank Statement e va a vincere il match. Incredibile: anche se non è un uno contro uno e anche se non è stata lei a subire la sottomissione decisiva, per la prima volta da quando è in WWE, Ronda Rousey perde un match. A fine incontro Sasha e Ronda quasi vengono alle mani, ma Natalya da una parte e Bayley dall’altra le tengono a freno. Gli animi sono surriscaldati. Alla Royal Rumble ne vedremo delle belle.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns