Memphis, Tennessee
- Ronda Rousey/Sasha Banks batte Nia Jax/Tamina
- The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder] battono The Lucha House Party [Kalisto/Gran Metalik]
- Six Women Tag Team match: Bayley/Natalya/Nikki Cross battono The Riott Squad [Ruby Riott/Sarah Logan/Liv Morgan]
- Finn Balor batte Jinder Mahal e si qualifica al Fatal Four Way match per decretare il #1 contender per il WWE Universal Championship
- Triple Treath match: Bobby Lashley batte Dean Ambrose (c) e Seth Rollins e diventa WWE Intercontinental Champion
- Fatal Four Way match: Finn Balor batte John Cena, Drew McIntyre e Baron Corbin e diventa #1 contender per il WWE Universal Championship alla Royal Rumble
Fight of the Night – Dean Ambrose (c) v Seth Rollins v Bobby Lashley per il WWE Intercontinental Championship
Story of the Night – Il promo di John Cena che chiede a McMahon una chance titolata e la scalata di Finn Balor verso la title-shot
Voto alla puntata – 7
La Royal Rumble è sempre più vicina e Raw si prepara al grande evento sparando gli ultimi colpi. Puntata che si apre con un grandissimo colpo di scena. Braun Strowman dà inizio allo show salendo sul ring e dice che Lesnar ha paura di lui e l’unica volta che ha avuto una chance titolata, Brock l’ha battuto solo grazie all’aiuto di Baron Corbin, ma stavolta saranno solo loro due sul ring. Ma ecco arrivare proprio Corbin, che lo provoca dicendo che alla Royal Rumble Strowman perderà contro Lesnar, mentre lui andrà a vincere la rissa e poi andrà a prendersi il titolo universale a Wrestlemania. Strowman ne ha abbastanza e rincorre Baron nel backstage. Alla fine lo trova nella limousine del chairman Mr McMahon. Strowman la distrugge e attacca Corbin. Ecco arrivare proprio McMahon, che rimane shockato dai danni subiti alla sua auto e dopo un battibecco annulla il match di Strowman contro Lesnar alla Royal Rumble. Clamoroso! Brock Lesnar è senza avversari per il titolo universale a sole due settimane dalla Royal Rumble. Strowman reagisce sollevando la limousine di Mr McMahon, ma ormai il danno è fatto.

Si passa al primo match della serata. Sasha Banks e la campionessa femminile, Ronda Rousey, che si sfideranno per il titolo alla Royal Rumble, fanno coppia nel loro prossimo match contro Nia Jax e Tamina. Il match in sé non rivela nulla di particolare e viene vinto dalle due ‘face’ grazie alla decisiva Bank Statement con cui la ‘Legit Boss’ fa cedere Tamina. A fine match le due vengono intervistate e Ronda provoca Sasha, dicendo che sarà un onore difendere il titolo contro la Banks, che però dovrà guadagnarsi il suo rispetto facendola cedere. La ‘Boss’ risponde ricordando a Ronda sia come ha fatto cedere Nia la settimana scorsa sia Tamina stasera. Ronda insiste dicendo che in realtà Sasha è solo una perdente, ma la Banks afferma di non aver paura della Rousey e che può giurarci che alla Rumble sarà lei a perdere. La campionessa prova a scusarsi, ma senza successo. Ormai siamo in piena faida.

Nel backstage l’ufficio di Mr McMahon è circondato da vari atleti che reclamano una title shot per sfidare Brock Lesnar per il titolo universale alla Royal Rumble. Tra i tanti si vede anche EC3, che quindi ufficializza il suo passaggio da NXT a Raw. Ma proprio McMahon sale sul ring più tardi per un grande annuncio. Il suo promo è immediatamente interrotto dall’arrivo di John Cena. Il ‘Greatest of All Time’ dice a Vince che quando era rimasto solo, senza più Stone Cold Steve Austin, The Rock e Brock Lesnar, lui è arrivato e non l’ha mai deluso. Sono passati anni, ma Cena promette una nuova ‘Ruthless Aggression’, esattamente come nel 2003: chiede di avere una chance per sfidare ‘The Beast’. Ma il promo è interrotto dall’arrivo di Drew McIntyre, che dice a Cena che il suo tempo è ormai finito e ora tocca a lui. Quindi arriva Baron Corbin, che dice di aver rischiato la vita contro Braun Strowman e per questo merita lui una chance. Arriva infine anche Finn Balor, che afferma di non voler star fuori da questo giro e che la gente lo ama e vuole vederlo lottare per il titolo. Scatta una rissa a quattro, con Drew McIntyre che ne esce in piedi. Mr McMahon si convince: stasera nel main event avremo un Fatal Four Way match tra questi quattro atleti e il vincitore sfiderà Brock Lesnar per il titolo universale alla Royal Rumble. Poco dopo, nel backstage, anche Jinder Mahal chiede a McMahon una chance e il chairman gli propone un match contro uno dei quattro appena citati, in cui vincendo Mahal enterebbe nel main event per la title shot. Mahal sceglie di sfidare Finn Balor, che quindi torna in dubbio per il Fatal Four Way match.

Seguono due match. Nel primo Bayley e Natalya devono sfidare la Riott Squad e devono farlo in coppia con una partner a scelta. Ecco così fare il suo esordio, al loro fianco, Nikki Cross. La ‘Twisted Sister’ è inarrestabile e dà il la alla vittoria del suo team. Nel match successivo, invece, Finn Balor riesce a battere Jinder Mahal, nonostante le difficoltà iniziali, rimanendo le Fatal Four Way match del main event.
Ma ora è il momento del Triple Treath match per il titolo intercontinentale. Il campione, Dean Ambrose, difende il suo titolo contro Seth Rollins e Bobby Lashley. Partenza razzo di Rollins, che tiene alto il ritmo e con le sue manovre aeree mette in difficoltà entrambi i rivali. Lashley e Ambrose sono costretti a fare squadra contro Seth. Spinebuster di Lashley fuori dal ring e Rollins sembra ko. Ambrose attacca ‘The Almighty’ alle spalle. Rollins si riprende e colpisce entrambi con un Suicide Dive. Allora Lio Rush prova a interferire, favorendo la ripresa di Bobby, che schianta Rollins contro le barricate e mette ko il ‘Lunatic Fringe’ con un Belly to Belly Suplex fuori dal ring. Il ‘Dominator’ è un pericolo e allora Ambrose e Rollins tornano a far squadra come ai tempi dello Shield. Lo buttano fuori ring con una Clothesline e poi lo stendono colpendolo con i gradoni d’acciaio. Rollins e Ambrose tornano a lottare tra loro e ‘The Architect’ va a un passo dalla vittoria con una gomitata e un Falcon Arrow. Ma è solo pin di due, interrotto da Lio Rush. Rollins reagisce con un Superkick su Rush e uno su Ambrose, ma torna all’attacco Lashley, che butta Seth fuori dal ring e prova la Spear su Ambrose. Dean evita e va a segno con un calcio, poi Enzenguri Kick di Rollins e Frog Splash. Ambrose tira fuori Seth e va a prendersi lo schienamento. Ma è ancora pin di due con Bobby salvato ancora da Lio Rush. Rollins rientra e va a segno su Ambrose con un Superkick. Prova lo Stomp, ma Rush lo fa volare oltre le corde. Sul ring Lashley va a segno con una Spear su Dean Ambrose e ottiene il pin decisivo. Gran bel match e che finale! Bobby Lashley è il nuovo campione intercontinentale.

Siamo ora all’appuntamento con ‘A Moment of Bliss’. Alexa Bliss arriva sul titantron e prima di annunciare il nuovo ospite fa lei un grande annuncio. A Elimination Chamber, il ppv successivo alla Royal Rumble, saranno assegnati per la prima volta i titoli di coppia femminili. Tre team di Raw e tre team di SD Live si sfideranno per aggiudicarsi gli allori. Quindi presenta il suo ospite, che è Paul Heyman, il manager del campione universale, Brock Lesnar. Paul tiene un lungo promo dove dice che nessuno può battere Brock Lesnar, che non ha paura di nessuno dei quattro che tra poco si contenderanno la title shot nel main event della serata. Ma proprio queste parole vengono interrotte dalle prime entrate. It’s time to main event.

Ci siamo, quindi. Fatal Four Way match: John Cena, Drew McIntyre, Baron Corbin e Finn Balor. In palio l’opportunità di sfidare il campione universale Brock Lesnar alla Royal Rumble. Parte forte Balor, che però viene intercettato e colpito da Baron Corbin con una Chokeslam Breaker. Poco più tardi scambio di colpi Balor-McIntyre, con l’irlandese che va a segno con una Baseball Slide su Drew. Cena colpisce Corbin con un Tornato DDT e poi si concentra sul rientrante McIntyre, mettendolo a terra con la solita sequenza di Protobomb, Five Knuckle Shuffle e AA. Ma solo pin di due perché interviene Corbin a interrompere il conteggio. Balor e Cena fanno squadra con un doppio Suplex su Corbin, ma entrambi subiscono una doppia Powerbomb da McIntyre poco dopo. Beal di McIntyre su Corbin. Lo scozzese è inarrestabile, ma chi va vicino alla vittoria è Baron Corbin, che dal nulla tira fuori la End of Days su Finn Balor. Solo pin di due, interrotto da McIntyre. Scambio di colpi tra Baron e Drew, concluso dal Glasgow Kiss di McIntyre, che poi connette anche con una Powerbomb su Cena, evitando un Legdrop dalle corde. Solo pin di due, però. Balor e Cena subiscono gli attacchi di Corbin e Drew, ma almeno Finn sembra riuscire a riprendersi e ad attaccare con una Slingblade su Corbin e un Dropkick su Cena, che però evita la Coupe de Grace. John tira fuori una splendida Super AA su Balor, ma il pin gli viene rubato da Corbin. Finn esce comunque al due. Baron Corbin va allora a prendere una sedia e colpisce tutti i suoi avversari. Altre due sediate a Balor e pin. Ma solo di due perché Cena salva tutto. Cena schiva un’altra sediata e piazza la AA. Da dietro arriva però McIntyre, che lo trafigge con la Claymore. Balor riesce però a mandare Drew fuori dal ring. Quindi prosegue lui l’azione su Cena con una Slingblade, uno Shotgun Dropkick e la decisiva Coupe de Grace. Incredibile, Finn Balor vince. Finn Balor è lo sfidante ufficiale al titolo universale alla Royal Rumble. Sarà lui a vedersela contro Brock Lesnar.
A fine match John Cena prende il microfono e rende omaggio all’irlandese, complimentandosi con lui e chiedendo al pubblico una meritata ovazione per il loro beniamino. Non solo la vittoria, ma anche l’investitura ufficiale del ‘Greatest of All Time’. E’ stata la notte di Finn Balor.
