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Qualcosa sta cambiando in WWE. Lo abbiamo accennato anche nell’approfondimento della settimana scorsa, dove abbiamo parlato della nuova immagine di Seth Rollins e AJ Styles, veri portabandiera del cambiamento in atto. Oggi facciamo un discorso meno specifico e più generale. L’ultimo Raw e l’ultimo SD Live sono stati più che godibili. Due belle puntate. Ottimi promo, storie sviluppate in modo finalmente non banale e match di qualità. Ma a cosa è dovuto questo cambio di rotta?

Due sono gli elementi: uno interno alla WWE e l’altro esterno. Partiamo dall’interno, dai cosiddetti ‘panni sporchi che si lavano in famiglia’. Sebbene a livello finanziario la compagnia di Stamford abbia poco da preoccuparsi, sul piano degli ascolti tv il 2018 non è stato un grande anno. Soprattutto per Raw, lo show tv di punta, che settimana dopo settimana ha fatto registrare record negativi uno dopo l’altro. Così dopo TLC è arrivato il momento di ridare freschezza. Nuove storie, un booking team che sembra rigenerato e finalmente match degni di nota. Ci siamo divertiti a vedere lo Steel Cage match tra Dolph Ziggler e Drew McIntyre o il Falls Count Anywhere match tra Dean Ambrose e Seth Rollins o ancora l’ottimo Sasha Banks contro Nia Jax. Insomma. Tanta roba. E vogliamo parlare di SmackDown. L’ultimo episodio è un piccolo capolavoro: tra il promo geniale di Daniel Bryan, l’attacco selvaggio di AJ Styles e quattro match uno più bello dell’altro, con il Triple Treath femminile finale vinto dalla grandissima Becky Lynch a chiudere il tutto. Si spera che l’antidoto sia stato trovato. Gli ascolti finalmente iniziano a salire, soprattutto per Raw. Segnale che c’era bisogno di una scossa, perché di materiale a disposizione la WWE ne ha in quantità considerevole.

Ma la vera scossa potrebbe essere arrivata anche da una potenziale minaccia. Il successo dello show All In, organizzato da ROH e NJPW nel 2018, ha portato alla nascita ufficiale della AEW, che sembra avere l’ambizione di essere la vera rivale della WWE, che dagli anni della WCW non ha un competitor serio nel suo campo. Il primo show, ‘Double or Nothing’, andrà in scena solo a maggio, ma le superstar che faranno parte della nuova promotion sono state già annunciate. Ci saranno Cody Rhodes e gli Young Bucks, fondatori. Ma anche stelle del panorama ‘indy’ come Christopher Daniels, Hangman Page, Scorpio Sky, Penelope Ford e Britt Baker. Ma anche l’ex campione dei pesi leggeri WWE, PAC, precedentemente noto come Neville. E soprattutto la star assoluta Chris Jericho, pronto a una nuova grande esperienza. Si vocifera anche di una collaborazione di Goldberg. Insomma anche tanta WWE nel nuovo progetto.

Se fa davvero paura non lo possiamo sapere già adesso. Sta di fatto che la WWE si era mossa per stroncare sul nascere il progetto AEW, provando a utilizzare le enormi risorse economiche a disposizione con contratti particolarmente vantaggiosi per Cody e per gli Young Bucks. Ma i tre hanno deciso di andare avanti per la loro strada e puntare sulla loro promotion, finanziata dai potentissimi imprenditori pakistani Khan.

Ma il vero ago della bilancia ha un nome e un cognome: Kenny Omega. E’ universalmente riconosciuto come il wrestler migliore del mondo. Ha dato spettacolo nella NJPW, dove da poco ha perso il titolo mondiale IWGP e ha comunicato di lasciare la compagnia. C’è chi dice che sarà il colpaccio della WWE, chi invece sostiene che ormai è già d’accordo con la AEW, dove ci sono molte sue vecchie conoscenze della NJPW. Lui più volte ha ammiccato a un passaggio in WWE, punto di arrivo per molti wrestler soprattutto alla sua età. Di AJ Styles dicevamo che fosse impossibile, eppure oggi eccolo qui. Quella di ‘The Cleaner’ è una situazione simile. Uno dei pochissimi wrestler ad essersi fatto un nome e una grande popolarità anche senza approdare nella compagnia dei McMahon. Un suo approdo alla AEW potrebbe essere il trampolino di lancio per la nuova compagnia; un approdo in WWE sarebbe forse il colpo di grazia dei McMahon prima ancora di dare inizio alla sfida.

Cosa farà Omega ancora non si sa, ma di certo la WWE ha, a prescindere, intrapreso una strada buonissima. Puntare sulla qualità dei suoi show e dei suoi match. E i risultati stanno già arrivando. Di questo passo a maggio sarà dura per la AEW reggere la concorrenza. Se poi arrivasse anche ‘The Cleaner’….Goodbye and Goodnight, Bang!

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns