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Orlando, Florida

  • Six Men Tag Team match: John Cena/Seth Rollins/Finn Balor battono Drew McIntyre/Bobby Lashley/Dean Ambrose
  • Lumberjack Tag Team match: Bobby Roode/Chad Gable (c) battono The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder] e rimangono WWE Raw Tag Team Champions
  • Baron Corbin batte Elias
  • Mixed Tag Team match: Apollo Crews/Ember Moon battono Jinder Mahal/Alicia Fox
  • Sasha Banks batte Nia Jax e diventa #1 contender per il WWE Raw Women’s Championship alla Royal Rumble
  • Falls Count Anywhere match: Dean Ambrose (c) batte Seth Rollins e rimane WWE Intercontinental Champion

Fight of the night – Sasha Banks v Nia Jax
Story of the night – Seth Rollins pazzo che attacca Bobby Lashley e domina il suo match per ottenere la title-shot contro Dean Ambrose
Voto alla puntata – 6.5

La prima puntata del 2019 di Raw si apre a sorpresa con una rissa in atto nel backstage. I vari atleti faticano a tenere a bada Bobby Lashley e Seth Rollins, che arrivano a darsele fino al titantron; poi vengono separati e riportati nel backstage. Lo show può iniziare e ad aprirlo è John Cena. Il 16 volte campione del mondo torna nello show rosso. Il bostoniano parla della Road to Wrestlemania e dice che quest’anno non vuole star fuori dallo ‘Showcase of Immortals’ e per questo proverà a guadagnarsi la grande chance di lottare per il titolo mondiale alla Royal Rumble, partecipando alla rissa reale. Cena, però, viene interrotto dall’arrivo di Drew McIntyre, che minaccia John e inizia ad avvicinarsi al ring. Mentre si avvicina arrivano di corsa Lio Rush e Bobby Lashley, che stanno scappando da un Seth Rollins in preda all’ira. Ma ‘The Architect’ torna e scatena una rissa. Arriva allora anche il campione intercontinentale Dean Ambrose e Cena e McIntyre non rimangono a guardare. A riequilibrare il tutto ci pensa Finn Balor. Inevitabile che tutto sfoci in un match tre contro tre. Da una parte John Cena, Seth Rollins e Finn Balor; dall’altra Dean Ambrose, Drew McIntyre e Bobby Lashley. Sulle prime Balor prova a controllare, ma alla lunga subisce la maggiore potenza fisica degli avversari. Con un Pelé Kick riesce a uscire dalla situazione difficile e a dare il cambio a Cena. John va all’attacco di Ambrose, che è costretto a dare il cambio a McIntyre, proprio mentre sta subendo la AA da Cena. John si gira e si becca il Glasgow Kiss da Drew, che ottiene un pin di due. John in difficoltà, ma Lashley, che intanto si è preso il cambio, commette l’errore di pavoneggiarsi della sua potenza e così, dal nulla, Cena tira fuori la AA. Ma Ambrose è vicino e si prende il cambio, lottando contro John fuori dal ring. Cena riesce più tardi a dare il cambio a Balor, che entra in scena con una serie di Slingblade e Dropkick e piazzando la Coupe de Grace su Ambrose. Ma alle sue spalle arriva McIntyre con la Claymore. A fatica sia Finn che Dean danno il cambio, rispettivamente a Seth Rollins e Drew McIntyre. Rollins è straordinario: Springboard Moonsault su tutti gli avversari fuori dal ring, Falcon Arrow con pin di due su Drew. Prova lo Stomp, senza successo, ma arriva Cena e rifila una AA a McIntyre. Lashley piazza una Spear su Cena, ma alle sue spalle c’è Rollins che lo atterra con un Superkick. Altro Superkick su McIntyre; prova il Frog Splash, ma lo scozzese si sposta e dà il cambio ad Ambrose. Il campione intercontinentale prova a chiuderla ma si becca lo Stomp, che vale la vittoria per il trio Cena-Rollins-Balor. A fine match Seth Rollins va dritto nel backstage da Triple H e dice di volere un match contro Dean Ambrose. Il COO glielo concede per il main event di stasera e sarà un Falls Count Anywhere match e poi gli dà il bentornato perché è questo il Seth Rollins che vuole vedere.

Il segmento successivo vede tornare dopo anni a Raw, nientemeno che Hulk Hogan. ‘The Immortal’ è qui per rendere omaggio allo scomparso storico intervistatore ‘Mean’ Gene Okerlund. Hogan dice che Gene era un grande intrattenitore, che ha dato tanto per questa disciplina e che mancherà tanto sia al wrestling che a lui. Poi dice che è sicuro che Gene è in cielo e sta organizzando i migliori match con i suoi amici che non ci sono più: Randy Savage, Ultimate Warrior, Roddy Piper, Mr Perfect, Andre The Giant. Poi l’Hulkster saluta tutti con un ‘What you gonna do when Mean Gene runs all over you’.

In due segmenti successivi vediamo: prima Chad Gable e Bobby Roode rimanere campioni di coppia, battendo ancora i Revival, stavolta in un Lumberjack match; poi Elias e Baron Corbin prima annunciano che saranno nel Royal Rumble match e poi si sfidano in un match, che viene vinto dal ‘Lone Wolf’.

Ma ecco ritornare Braun Strowman. Il ‘Monster Among Men’ vuole un confronto faccia a faccia con il campione universale Brock Lesnar e non vuole aspettare la Royal Rumble. Brock appare in video con il manager Paul Heyman, che si prendono gioco di lui. Strowman rincara la dose e dice a ‘The Beast’ di essere un codardo. A quel punto Brock lascia la sua cintura a Heyman e arriva sullo stage. Si aggira intorno al ring, ma poi inspiegabilmente rinuncia ad attaccare Braun, tornandosene nel backstage.

E arriviamo a un altro atteso momento: il Moment of Bliss, il talk show condotto da Alexa Bliss. La ‘Goddess’ invita sul titantron la sua ospite, la campionessa femminile, Ronda Rousey. La ‘Baddest Woman on the Planet’ dice che è stato un grandissimo anno per lei e vuole che anche il 2019 sia straordinario. Pr questo lancia la sua sfida a Sasha Banks. Ma Nia Jax arriva sullo stage, dicendo di non essere d’accordo e di volere una nuova chance titolata contro Ronda. Arriva anche la ‘Legit Boss’, che propone un match adesso a Nia e la vincitrice sfiderà Ronda alla Royal Rumble per il titolo femminile. La sfida ha inizio. Inspiegabilmente, nonostante le interferenze di Tamina in favore di Nia e di Bayley in favore di Sasha, l’arbitro non chiama la squalifica. Sasha comunque viene attaccata con veemenza fuori dal ring, riuscendo a rientrare al limite, al conto di nove. Sasha torna però in grande forma e va a segno con una Jawbreaker, un Face Slam e una Meteora, ottenendo un pin di due. Prova allora con la Bank Statement, ma viene sollevata e stesa da un Samoan Drop. Pin di due per Nia. La ‘Facebreaker’ domina e lancia contro il paletto la ‘Legit Boss’ con una Face Slam. La Jax prova un Leg Drop, ma la Banks si sposta. Hurracarrana di Sasha Banks sull’apron, ma anche la ‘Boss’ cade molto male. Si torna nel ring e la ‘Boss’ riesce a chiudere Nia nella Bank Statement. La Jax cede e Sasha Banks si guadagna la sua title-shot. Sfiderà Ronda Rousey per il titolo femminile alla Royal Rumble.

Prima del main event si assiste a un match a coppie miste dove Apollo Crews ed Ember Moon battono Jinder Mahal e Alicia Fox, finalisti del MMC. Prima del match Jinder e Alicia hanno annunciato il loro ingresso nelle rispettive Royal Rumble. Dopo il match, invece, in un’intervista Apollo Crews dichiara di entrare nel Royal Rumble match maschile; mentre Ember Moon conferma quanto anticipato in settimana su Twitter: sarà nella rissa reale femminile.

Ed eccoci ora al main event della serata. Dean Ambrose difende il suo titolo intercontinentale contro Seth Rollins in un Falls Count Anywhere match. Fin dalle prime battute la sfida si sposta fuori dal ring con i due che se le danno di stanta ragione nel backstage e in mezzo al pubblico. Si attaccano con pale d’acciaio e scale. Ambrose scaglia Seth contro una cassa di ferro e ottiene un pin di due. Rollins risponde riportandolo in mezzo al pubblico e gettandolo da una parte all’altra dei vari settori. Ambrose riesce a riprendersi e toglie le protezioni sotto il ring per rifilare una Dirty Deeds al rivale. Ma Seth reagisce e piazza un Superplex e una Buckle Bomb. ‘The Architect’ è ispiratissimo e riesce addirittura a mettere a segno un Superkick e uno Stomp. Ma quando va per il pin viene trascinato fuori da Bobby Lashley. Il ‘Dominator’ attacca Rollins contro le barricate e poi con un Belly to Belly. Quindi trascina Ambrose su di lui e gli permette di vincere. Non contento Lashley schianta Rollins contro un tavolo.


Di Mario Grasso

giornalista pubblicista, laureato in Giurisprudenza e potenziale avvocato. Da sempre appassionato di wrestling. Tra i suoi miti 4 nomi si tutti: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome