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Novità dell’anno, vista ormai l’enorme crescita inarrestabile della divisione femminile, non possiamo far a meno di stilare una vera e propria top 10 sulle migliori donne della WWE del 2018. Da quest’anno un post a parte per stilare la nostra personale classifica. Non tante le menzioni d’onore. Segnaliamo certamente Mickie James, che ha saputo reinventarsi come ‘compagna di merende’ di Alexa Bliss. Ceramente anche Ruby Riott, che ha saputo agire benissimo da heel bulla che ci sa anche fare sul ring e per il futuro potrebbe essere per la WWE una sicura risorsa.

Bayley

10) Decima posizione per Bayley. Non è stato affatto un anno particolarmente brillante o da ricordare per la ‘Hugger Girl’. A salvarla è lo status di amata dai fan, soprattutto quelli più piccoli. Non c’è nulla in particolare da segnalare nel suo anno, se non un accenno di turn nei confronti di Sasha Banks, poi messo da parte. Messo da parte il turn, il suo 2018 è stato solo un lento scorrere di giorni senza grande significato.

Sasha Banks

09) Quasi a pari merito con Bayley, segnaliamo Sasha Banks. Protagonista nel 2016, leggermente più in sordina ma comunque al centro della scena nel 2017, quest’anno la ‘Legit Boss’ non ha brillato. Fa strano dirlo, ma Sasha a parte qualche prestazione strappa applausi non ha inciso. Anche per lei vale lo stesso discorso già fatto: se avesse decollato la faida con Bayley forse parleremmo di qualcosa di diverso, ma accantonato il tutto il suo anno è stato senza infamia e senza lode. In top 10 ci finisce solo per il suo status.

Ember Moon

08) Grande crescita è stata quella di Ember Moon. Dopo un esordio fugace alla Royal Rumble, ancora con la cintura di campionessa NXT in vita, Ember è sbarcata nel main roster subito dopo Wrestlemania. Da allora una serie di ottimi incontri e pochissime sconfitte, che ne fanno una serissima candidata a un ruolo di punta per il prossimo anno. Se il suo 2018 doveva essere una prova generale per costruire qualcosa, la Moon c’è riuscita benissimo. A nostro modo di vedere, attualmente, è una delle più valide proposte per sfidare Ronda Rousey

Carmella

07) Entra a pieno titolo nella top 10 Carmella, in settima posizione. A fare la differenza è il suo incasso del Money in the Bank, atteso per moltissimi mesi, fino al colpo di scena su Charlotte nel SD Live post-Wrestlemania. Ma ancor di più a sorprendere è stato il regno da campionessa della ‘Fabulous’, tutt’altro che brutto. Ha saputo recitare benissimo la parte della heel arrogante e codarda, che però in fin dei conti la cintura l’ha in vita. Un gran bel regno, con tanto di doppia vittoria sia su Charlotte che su Asuka. E poi altro colpo di scena: appena termina il regno, rinnova il suo personaggio con un turn face, apprezzato da tutti e molto divertente nella sua collaborazione con R-Truth. La dimostrazione come non necessariamente bisogna essere delle eccellenze sul ring.

Nia Jax

06) Bene il 2018 di Nia Jax, finalmente protagonista. Dopo aver passato anni a fare la parte della grande e grossa che non vince mai, la ‘Irresistible Force’ riesce finalmente a recitare una parte di punta. Si prende la scena andando a vincere il titolo femminile di Raw per la prima volta contro Alexa Bliss, da cui si separa, a Wrestlemania. Traguardo importante in un evento importante, il più importante. Regno non sensazionale, ma comunque buono. Titolo perso solo a causa dell’incasso del Money in the Bank, ma mai perso di vista: rematch a Extreme Rules e vittoria della Battle Royal di Evolution che le dà una seconda chance. Nota stonata è il pugno che ha infortunato Becky Lynch poco prima delle Survivor Series, che ha scatenato heat generale nei suoi confronti tra i fan e nel backstage. Ma a parte questo, Nia ha saputo dire la sua e l’ha fatto benissimo.

Asuka

05) Apre e chiude il 2018 lasciando il segno, ma nel mezzo quasi spareisce, Va comunque inserita di diritto nella top 10, Asuka. La ‘Empress of Tomorrow’ inizia il suo 2018 così come aveva concluso il 2017: da imbattuta e da dominatrice. Il punto più alto è certamente la vittoria della prima storica Royal Rumble femminile, seguita da altri importanti successi. Poi, però, il suo anno subisce una brusca frenata. Perde a sorpresa a Wrestlemania, perdendo la sua ‘undefeated streak’. Va bene. Ci può stare. Prima o poi doveva cedere e alla fine dei conti ha perso contro Charlotte Flair e dopo un gran match allo ‘Showcase of Immortals’. Però poi il nulla o quasi. Sembrava che potesse tornare a brillare la sua stella quando è andata all’assalto del titolo di Carmella, ma due sconfitte, seguite da altri incontri persi, ne hanno certamente minato l’immagine. Tutto questo fino però al push improvviso di fine anno, quando si guadagna una title shot contro Becky Lynch e Charlotte Flair nel primo TLC match femminile della storia, che riesce a vincere, arrivando nel momento meno prevedibile del suo anno, a diventare campionessa. Chi la vedeva campionessa a Wrestlemania o durante la faida con Carmella è rimasto deluso, ma ha goduto nel vederla finalmente imporsi a fine anno, nel bel mezzo del feud con coinvolte Becky Lynch e Charlotte Flair (e Ronda Rousey, ndr).

Charlotte Flair

04) Non il suo anno migliore, ma certamente un grande anno anche questo 2018 per Charlotte Flair. La ‘Queen’ si posiziona a ridosso del podio dopo aver iniziato l’anno da campionessa, difendendo il titolo in uno straordinario match contro Asuka a Wrestlemania. Rimane nel giro titolato anche nel post-Mania, quando perde la cintura dopo l’incasso di Carmella, continuando a combattere per riconquistarla e riuscendoci a Summerslam. Ma stavolta il suo regno è solo di transizione e fa da apripista alla faida dell’anno: quella contro l’amica Becky Lynch, da cui otteniamo fantastici incontri. E poi la chiusura anno immensa: con il turn heel durante un grandioso incontro con Ronda Rousey alle Survivor Series, dove sostituiva l’infortunata Becky e l’ottima prestazione anche nel TLC match contro Becky e Asuka. Insomma, niente podio, ma Charlotte rimane sempre la solita grande Charlotte.

Alexa Bliss

03) E ora il podio. E ancora una volta non può mancare lei. E’ stata la donna dell’anno nel 2017, ci va vicina anche quest’anno. Alexa Bliss è riuscita a tener fede al suo ruolo portando a termine un 2018 ottimo. Fino a Wrestlemania domina, mettendo la ciliegina sulla torta su un percorso iniziato l’anno precedente. Prima vince il primo storico Elimination Chamber match femminile, “sopravvivendo” a due temibili rivali come Sasha Banks e Bayley. Poi perde il titolo a Wrestlemania, ma torna all’assalto a Money in the Bank, prima vincendo la ‘briefcase’ e poi incassandola la sera stessa, attaccando prima nientemeno che Ronda Rousey e poi Nia Jax, andando a riprendersi quel titolo femminile di Raw che proprio Nia le aveva strappato. Fino a Summerslam rimane al centro della scena, poi viene ridicolizzata da Ronda Rousey ed esce di scena. Ma rimane l’ottima annata condotta dalla ‘Goddess’, sempre più star di punta della divisione femminile WWE, anche quando veste i panni della manager come durante le puntate di Raw che traghettano alle Survivor Series, dove svolge egregiamente il ruolo di capitano non giocatore del team di Raw.

Becky Lynch

02) Secondo posto per Becky Lynch. L’ascesa della ‘Irish Lass Kicker’ è stata straordinaria. Dopo anni di grandi prestazioni, ma a cui mai avevano fatto seguito successi, finalmente l’irlandese si prende ciò che merita. La prima parte del 2018 segue la falsariga dell’anno precedente: bella prestazione alla Royal Rumble, ma poi viene eliminata; fa benissimo anche nel Money in the Bank femminile, ma Alexa Bliss le strappa la vittoria per un soffio; poi inanella varie vittorie ottenendo la title shot per sfidare Carmella, ma nel suo match si inserisce anche Charlotte Flair, che la beffa ancora a Summerslam. Ma qui è l’inizio di tutto. Turn heel, cambio di volto e funziona benissimo. Becky passa all’attacco e da heel si muove benissimo. Brava. Talmente brava che piace lo stesso e nel feud contro Charlotte, la stragrande maggioranza si schiera con lei che non è la face della storia. Conquista finalmente la cintura in un grande match a Hell in a Cell; manda avanti da protagonista il feud con la Flair; mette il sigillo con una grandissima prestazione a Evolution. Peccato solo per l’infortunio patito proprio alla vigilia di Survivor Series, che le ha negato uno scontro epico contro Ronda Rousey. Ma probabilmente ci sarà tempo anche per quello.

Ronda Rousey

01) Il primato però non può che essere per Ronda Rousey. Senza dubbio è lei la donna dell’anno in WWE. Sulle prestazioni, comunque buonissime, c’è ancora strada da fare. Ma la qualità del personaggio e l’attrazione che genera ne fanno una superstar di punta senza se e senza ma. Apparizione emozionata e impacciata al termine della Royal Rumble femminile, ma comunque di impatto. Gran bel segmento a Elimination Chamber, con la firma del contratto con la WWE che lascia intravedere qualche segnale del gran personaggio che è. A Wrestlemania conduce un grandissimo match in coppia con Kurt Angle contro Triple H e Stephanie McMahon. Da lì in poi è un’ascesa continua. Un personaggio che genera attrazione a prescindere col suo immenso curriculum. Stella del judo e delle MMA e ora anche nel wrestling. Conquista il massimo titolo della sua divisione in un importante show come Summerslam e diventa la star di punta della Women Division di Raw. La struttura dei suoi incontri ricalca un po’ ciò che sono state le scritture dei match di Hulk Hogan, John Cena e Roman Reigns, ma Ronda ha qualcosa in più: lo status che si porta dietro dalla carriera pre-wrestling. Questo sta facendo la differenza. Certamente la farà anche in futuro. Margini di miglioramento enormi, ma oggi Ronda è già il top. Vedere il suo match contro Charlotte Flair di Survivor Series o quello contro Nia Jax di TLC per capire di cosa stiamo parlando.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns