Manchester, Inghilterra (Regno Unito)
- Six Women Tag Team match: Sasha Banks/Bayley/Natalya v The Riott Squad [Ruby Riott/Sarah Logan/Liv Morgan]: no contest
- Apollo Crews batte Jinder Mahal
- 2-on-1 Handicap match: AOP [Akam/Rezar] battono Seth Rollins (c) e diventano WWE Raw Tag Team Champions
- Elias batte Dolph Ziggler
- Nia Jax batte Ember Moon
- Bobby Lashley batte Finn Balor
- Drew McIntyre batte Kurt Angle
Crown Jewel è già alle spalle e a Raw inizia la corsa alle Survivor Series, in programma già tra due settimane. Si va a Manchester, nel Regno Unito, e si comincia col general manager Baron Corbin che annuncia che alle Survivor Series la sfida contro SD Live sarà totale. Non solo ci saranno, infatti, i match tra campioni mondiali (Brock Lesnar contro AJ Styles), campioni di seconda fascia (Seth Rollins contro Shinsuke Nakamura) e campionesse femminili (Ronda Rousey contro Becky Lynch), ma ci saranno anche due match a squadre uno maschile e uno femminile. Per il team maschile il capitano sarà proprio lui, che però non combatterà ma sceglierà soltanto i componenti del team e ne nomina già tre: Drew McIntyre, Dolph Ziggler e Braun Strowman. In particolare si scusa col ‘Monster Among Men’ per quanto accaduto a Crown Jewel, ma dice anche che Braun deve imparare a rispettare l’autorità. Quindi nomina il capitano del team femminile, che sarà Alexa Bliss; ma anche la ‘Goddess’ non lotterà, ma si limiterà a scegliere le cinque componenti del gruppo. Alexa sembra entusiasta e sta per ringraziare Corbin, ma viene interrotta da Kurt Angle. L’ ‘Olympic Hero’ è gasato dopo il ritorno nel ring di Crown Jewel e inizia a provocare Baron Corbin, chiedendo un posto nel team di Raw per le Series. Corbin cede alle provocazioni e indice un match tra lui e Angle con in palio il ruolo di capitano del team di Raw. Intanto riprende la parola la Bliss, ma stavolta viene interrotta da un infuriato Braun Strowman, che manda in fuga Corbin. Braun sembra arrabbiatissimo per quanto accaduto poche sere prima nel suo match contro Brock Lesnar.
Il primo match della serata tra la Riott Squad e il trio Natalya/Bayley/Sasha Banks, si chiude con un no contest con Ruby Riott che fa scoppiare in lacrime Natalya quando distrugge degli occhiali da sole di Jim Neidhart, padre di Nattie.
Ma il grande momento arriva quando sale sul ring il campione intercontinentale e di coppia Seth Rollins. ‘The Architect’ porta con sé entrambe le cinture di campione di coppia, visto lo strano atteggiamento del suo partner Dean Ambrose. Rollins parla di Crown Jewel e dice che rivedere un part-timer come Brock Lesnar campione universale è un insulto a tutto il backstage e che Baron Corbin dovrebbe vergognarsi per aver favorito tutto questo. Proprio Corbin compare in video e annuncia a Seth che lui e Dean Ambrose dovranno difendere i titoli di coppia stasera e che se il ‘Lunatic Fringe’ non si presenterà, allora Rollins lo farà da solo in un Handicap match. I suoi avversari si palesano e sono gli AOP. Sfida ostica per il ‘Kingslayer’. Rollins fa comunque la sua solita grandissima figura. La velocità sembra determinante e Seth sembra farcela quando mette a segno due Suicide Dive e un Superkick sia su Akam che su Rezar. Quindi va a chiuderla con un Frog Splash, ma ottiene solo un pin di due. La reazione degli AOP non si fa attendere e con una manovra in combo devastano ‘The Architect’ ottenendo la vittoria. AOP nuovi campioni di coppia di Raw. A fine match arriva dal pubblico Dean Ambrose, che osserva Rollins e chiede se vuole ancora sapere il perché del suo gesto. Seth sembra chiederglielo, ma Ambrose gli rifila una Dirty Deeds e se ne va.
Dopo una bella e sorprendente vittoria di Elias su Dolph Ziggler, sul ring sale la campionessa femminile Ronda Rousey. ‘Rowdy’ Ronda parla della sua prossima avversaria, la campionessa femminile di SD, Becky Lynch. Ronda dice che Becky merita rispetto per quanto fatto finora e per lo straordinario match di Evolution, ma non deve commettere l’errore di sottovalutarla perché lei è una killer nata. Quindi saluta con un avvertimento: Becky potrà anche essere ‘The Man’, come dice, ma lei è la ‘Baddest Woman on the Planet’. Sta per andar via ma arriva Nia Jax, che dopo le Series sarà la sua prossima contendente al titolo e fa capire di essere pronta a strapparglielo.
Segue un bel match tra Nia Jax ed Ember Moon dove risalta non tanto la vittoria di Nia, quanto l’arrivo di Tamina, che insieme alla Jax si unisce in un pestaggio abbastanza immotivato ai danni della Moon. Il match successivo vede, invece, Bobby Lashley battere Finn Balor, che al termine dell’incontro viene stordito anche da Drew McIntyre.
E siamo ora al main event. Nel corso della serata Baron Corbin è parso particolarmente preoccupato dalla furia di Braun Strowman e allora è scappato dallo show, lasciando che proprio Drew McIntyre sfidasse Kurt Angle. L’ ‘Olympic Hero’ si gioca le sue carte per entrare a far parte del team di Raw alle Survivor Series e per esserne il capitano. Kurt soffre molto la freschezza e prestanza dell’avversario, ma riesce a liberarsi e a piazzare tre German Suplex. Prova la Angle Slam, ma viene sorpreso: Claymore dello scozzese. Ma Drew non chiude il match e continua nel suo assalto ad Angle con vari colpi al collo. Con la forza della disperazione Kurt riesce a chiudere McIntyre nella Ankle Lock. Drew a fatica si libera, ma non solo: trova anche la forza per sollevare l’avversario e rifilargli la sua stessa mossa, la Angle Slam. Anche stavolta non chiude e ne fa un’altra. Chiude Kurt in un’altra sua celebre mossa: la Ankle Lock. L’ ‘Olympic Hero’ soffre e fa di tutto per non mollare, ma alla fine non ce la fa e cede. Con la sua stessa mossa è stato sconfitto. Niente Survivor Series per lui. Trionfo totale per Drew McIntyre.