Dopo Greatest Royal Rumble del finale di aprile, la WWE torna ancora in Arabia Saudita, torna ancora a Riyadh, anche se nel più piccolo King Saud University Stadium. E lo fa per un nuovo grande evento. Signore e signori eccoci pronti a descrivervi e presentarvi Crown Jewel, l’ultimo gioiello d’Oriente targato WWE. Evento a cui si arriva non senza polemiche. Il caso Kahshoggi, ossia l’uccisione del giornalista del Washington Post nel consolato saudita di Istanbul, ha portato a pressioni del mondo politico e mediatico sulla compagnia dei McMahon sul rinunciare all’evento. La logica del business alla fine ha avuto la meglio, con tutti i rischi del caso per un’azienda quotata in borsa come la compagnia di Stamford. Ma non è mancato chi non è d’accordo. Su tutti John Cena, che rinuncia alla sua apparizione spot, forse anche per tutelare la sua nuova immagine di attore hollywoodiano. Andare in un paese controverso come l’Arabia Saudita sarebbe stato, forse, troppo rischioso per chi, come lui, aspira a ottenere ottimi risultati anche in questa nuova veste.
Quanto allo show in sé, si arriva senza una grande costruzione. Dove c’è, è abbastanza banale, o quantomeno monotona come nel caso della faida tra DX e Brothers of Destruction, che è comunque una delle grandi attrazioni della serata. E come potrebbe non esserlo quando sul ring contemporaneamente salgono dei mostri sacri come The Undertaker, Kane, Triple H e Shawn Michaels? Quest’ultimo al ritorno nel ring dopo il ritiro del 2010. La grande novità sarà la WWE World Cup, la coppa del mondo per decretare il migliore al mondo nel roster WWE. Una sorta di King of the Ring rivisitato e si spera migliore. E poi i grandi match come la sfida tra giganti per il titolo universale, con Braun Strowman e Brock Lesnar, il ‘mostro’ e la ‘bestia’ che si contenderanno il trono di campione universale, lasciato vuoto dallo sfortunato Roman Reigns, costretto a dare forfait per combattere un match molto più importante. Quello contro la leucemia. E poi, ancora, la sfida per il titolo WWE con Daniel Bryan che proverà a porre fine al lunghissimo regno di AJ Styles.
Shinsuke Nakamura (c) v Rusev per il WWE United States Championship [kick-off]
Incontro annunciato pochissime ore prima e presentazione che, infatti, pubblichiamo postuma andando a modificare la nostra preview. Incontro che sembra chiaramente riempitivo. Tant’è che è stato inserito nel kick-off dello show. Difficile credere che possa spuntarla Rusev. Il bulgaro sarà anche over, ma se Nakamura dovrà porre fine a un regno non esaltante da campione statunitense, crediamo che ciò accadrà in uno scenario diverso da un preshow di un ppv. E poi c’è l’ombra di Aiden English, che nella faida con Rusev per ora ne sta uscendo con le ossa rotte e che quindi vorrà recuperare terreno, magari costando la vittoria all’ex partner di tag team. – Pronostico: vince e rimane campione Shinsuke Nakamura
The Bar (c) v The New Day per il WWE SD Tag Team Championship
Ennesimo incontro tra due tag team che spesso hanno dimostrato di saper intrattenere benissimo. Quest’anno abbiamo assistito a qualche ottimo a match a SD Live, a un buon opener a Super Show-Down e a un match niente male a SD Live di qualche giorno dopo. I presupposti per assistere a un ottimo incontro ci sono tutti, ma probabilmente sarà il minutaggio a limitare la sfida visti i ben sette match della World Cup e i match per i due titoli mondiali. Non prevediamo cambi di titolo, essendo un evento di transizione. – Pronostico: vincono e rimangono campioni The Bar
WWE World Cup. Partecipanti annunciati: Rey Mysterio, Kurt Angle, Randy Orton, Seth Rollins, The Miz, Jeff Hardy, Dolph Ziggler, Bobby Lashley
Stipulazione: gli otto partecipanti si sfidano in un torneo a eliminazione diretta con varie sfide uno contro uno. Si parte con i quarti di finale; i vincitori si sfidano nelle semifinali; i vincitori si affrontano in finale. Chi vince la finale diventa il primo vincitore della Coppa del Mondo WWE.
Stravagante torneo indetto dalla WWE. La prima coppa del mondo. I mondiali del wrestling. Peccato che i contendenti siano tutti statunitensi. Battute a parte, analizziamo la questione. Tra gli otto partecipanti ci sono star del passato attive o inattive e atleti in attività ma con un passato degno di nota. Tolto Bobby Lashley, inserito solo all’ultimo momento dopo il forfait di John Cena, sono tutti ex campioni mondiali. Il tabellone è stato stilato in modo tale che l’unico scontro tra roster di Raw e roster di SD Live avvenga in finale e non prima. Così nei quarti dal lato Raw avremo un affascinante Kurt Angle contro Dolph Ziggler e una sfida tra Bobby Lashley e il campione intercontinentale e di coppia Seth Rollins. Sul fronte SD Live ci sarà la sfida tra leggende tra Rey Mysterio e Randy Orton e quella tra The Miz e Jeff Hardy. Chi vediamo favoriti? Quattro nomi su tutti: Seth Rollins e Dolph Ziggler per Raw, The Miz e Randy Orton per SD Live. Dolph è forse quello con meno chance, ma una sua vittoria servirebbe ad accrescere ulteriormente il rilancio del suo personaggio. Seth Rollins è over come non mai e un successo del genere lo rinforzerebbe ancora di più. Ma è a SD Live che forse ci sono più chance. Randy Orton rivilatizzato nel ritrovato ruolo da ‘heel’ è un candidato serissimo alla vittoria finale, che potrebbe lanciarlo verso una futura title shot al titolo WWE. The Miz altrettanto, ma probabilmente le sue mire titolate dovranno prima passare per un definitivo regolamento di conti con Daniel Bryan. Diamo qualche chance anche a Rey Mysterio, ma sarebbe forse troppo scontato far vincere un beniamino dei fan; per lui prevediamo più un’eliminazione sporca. Sui singoli match dei quarti la vediamo così. Angle subirà la vendetta di Baron Corbin fin dal primo match e sarà eliminato da Ziggler; Rollins invece supererà l’ostacolo Lashley, magari grazie all’interferenza di Finn Balor, in faida col ‘Dominator’. The Miz si sbarazzerà con furubizia di Jeff Hardy. Equilibrio tra Randy Orton e Rey Mysterio, ma prevediamo un’interferenza, magari di Nakamura o di altra star del roster, per aprire una faida con il folletto di San Diego, favorendo la vittoria di ‘The Viper’. Nelle semifinali puntiamo forte su Seth Rollins contro Dolph Ziggler, con il ‘Kingslayer’ pronto ad accedere alla finale. Tra Orton e The Miz indecisione totale, il pronostico è 50-50 (dovendo proprio fare una scelta diciamo Orton, ma di un’unghia). In finale prevediamo o un rematch dell’ottimo incontro di Backlash tra Seth Rollins e The Miz oppure un rematch dell’ottimo scontro di Wrestlemania 31 (ben 3 anni fa) tra Seth Rollins e Randy Orton. Comunque vada non sarà però Seth a vincere. Su ‘The Architect’ aleggia come un falco l’ombra del tag team partner e campione con lui, Dean Ambrose. L’ex Shield gli costerà la vittoria. Bel film? Vediamo se si avvera.
Pronostici del tabellone
- Seth Rollins v Bobby Lashley : vince Seth Rollins
- Kurt Angle v Dolph Ziggler : vince Kurt Angle
- Jeff Hardy v The Miz : vince The Miz
- Rey Mysterio v Randy Orton : vince Randy Orton
- semifinale : Seth Rollins v Kurt Angle : vince Seth Rollins
- semifinale : The Miz v Randy Orton : vince Randy Orton
- finale : Seth Rollins v Randy Orton : vince il torneo Randy Orton
D-Generation X v The Brothers of Destruction
Ennesima sfida tra leggende. Quattro icone della Attitude Era e non solo. La DX con Shawn Michaels e Triple H contro i Brothers of Destruction, Kane e The Undertaker. Sul ring ci saranno un numero indefinito di titoli mondiali: 4 per Shawn Michaels (3 WWE + 1 mondiale pesi massimi), 14 per Triple H (9 WWE + 5 mondiali pesi massimi), 7 per The Undertaker (4 WWE + 3 mondiali pesi massimi), 3 per Kane (1 WWE + 1 mondiale pesi massimi + 1 ECW). Senza contare tutti gli altri allori ottenuti in carriera da ciascuno dei partecipanti alla contesa. Certo, al di là del fascino dei nomi, la condizione fisica desta dei dubbi. The Undertaker ha dimostrato di essere decisamente appesantito, così come Kane. Shawn Michaels non calca un ring dal 2010. L’unico che dà certezze è Triple H che, sebbene senza continuità, ogni anno si cimenta sul quadrato per match saltuari. Ci aspettavamo poco da Triple H e Undertaker a Super Show-Down e invece i due hanno dato il massimo e siamo tornati a casa soddisfatti di aver visto quanto di meglio possono offrire alla loro età. Certo gli epici scontri di Wrestlemania 27 e 28 sono un’altra cosa, ma non siamo rimasti delusi. Non ci resta che sperare che accada questo anche a Riyad. Quanto alla storia, crediamo che tutto sia finalizzato a testare Shawn Michaels e a far scattare in ‘HBK’ la voglia di tornare ancora sul ring in un futuro vicino o un po’ più lontano, magari alla prossima Wrestlemania. E cosa può far scattare tutto questo? Semplice, un pin decisivo realizzato ai suoi danni da The Undertaker, colui che otto anni fa ha posto fine alla carriera dello ‘Show-Stopper’. Quindi puntiamo sul ‘Deadman’ e sulla ‘Big Red Machine’ vincenti. – Pronostico: vincono The Brothers of Destruction
AJ Styles (c) v Samoa Joe per il WWE Championship
E alla fine sarà ancora AJ Styles contro Samoa Joe. In principio doveva essere AJ Styles contro Daniel Bryan, ma il rifiuto dell’ ‘American Dragon’ di combattere in Arabia Saudita dopo il caso Khashoggi (vero motivo, ndr) e la voglia dei due di regolare subito i conti a SD Live (keyfabe, ndr), hanno portato ad anticipare i tempi della sfida tra il ‘Phenomenal One’ e lo ‘Yes Man’, che hanno messo in scena un grande spettacolo a SmackDown, portando a termine in favore di AJ uno dei migliori match televisivi dell’anno. A fine match l’ennesima irruzione di Samoa Joe, che rilancia la ‘Submission Machine’ per una nuova chance titolata. AJ Styles sembrava aver regolato i conti una volta per tutte vincendo a Super Show-Down il No Disqualification No Countout che doveva chiudere e aveva chiuso il feud. Ma l’anticipo del match contro Daniel Bryan e l’assenza di superstar di alto livello nel roster, tutte impegnate nella WWE World Cup, ha portato la compagnia a puntare di nuovo su Joe. Ma stavolta crediamo che ci siano poche chance per lui. Per due motivi: prima di tutto perché è stato un rimpiazzo dell’ultimo minuto, faida conclusa e non ha molto senso averla chiusa con un match a stipulazione speciale e riprenderla improvvisamente con un semplice uno contro uno; e poi c’è il discorso infortunio, visto che Joe a quanto pare è alle prese con un infortunio di non specificata gravità e non sarebbe certamente il massimo per la compagnia farlo diventare campione per latitare per curarsi dall’infortunio, o peggio ancora per condurre match a mezzo servizio a causa dei problemi fisici, o peggio ancora rendere vacante la cintura per gli stessi. Poi, certo, la WWE ci ha abituato spesso a colpi di scena: abbiamo spesso puntato su Samoa Joe, ma alla fine l’ha sempre spuntata AJ Styles; ora che sembra scontato puntare su AJ, a un passo dal traguardo di un anno solare da campione WWE, potrebbe esserci la sorpresa. Noi propendiamo comunque per il no e per la conferma di AJ Styles da campione. Anche perché in arrivo ci sono le Survivor Series col consueto scontro tra brand e tra campioni. E la presenza di AJ Styles nelle vesti di campione dello show blu attira sicuramente molto di più in vista o di uno scontro contro il gigantesco Braun Strowman o di un affascinante rematch di un anno fa contro Brock Lesnar. Quindi puntiamo su ‘The Phenomenal’. – Pronostico: vince e rimane campione AJ Styles
Braun Strowman v Brock Lesnar per il WWE Universal Championship
E ora che si fa? L’addio di Roman Reigns ha modificato la card e quello che doveva essere un Triple Treath match per il titolo, diventa un uno contro uno tra giganti. Da una parte Brock Lesnar, pluridecorato campione, stella indiscussa, ma part-timer e che genera nei fan non occasionali l’incubo di un nuovo regno con un campione assente. Dall’altra c’è Braun Strowman, gigante che da un paio di anni domina incontrastato senza vincere nulla di rilevante e jobbando nei momenti importanti. Sarebbe arrivata l’ora di prendersi ciò che si merita per quanto fatto. Ma il pronostico non è facile. Far perdere Lesnar sarebbe un danno di immagine a un atleta da sempre costruito come indistruttibile e che pochissime volte è stato schienato in modo pulito. Sarebbe un danno soprattutto ora che è imminente il suo match di ritorno in UFC, quasi certamente a gennaio. Farlo vincere però, sebbene avrebbe un grande ritorno economico, significherebbe arrendersi ancora una volta alla logica del guadagno facile penalizzando la costruzione delle storie, visto che ‘The Beast’ avrebbe un calendario comunque ridotto. Senza contare poi che l’immagine di Braun Strowman sarebbe definitivamente danneggiata e forse anche compromessa. Che credibilità avrebbe un omone grande e grosso, che le suona a tutti, ma che quando deve lottare per il titolo universale non vince mai? Pronostico difficilissimo. Non ci stupiremmo se finisse in no contest, rinviando l’assegnazione del titolo in un tempo futuro. Ma per adesso ci sbilaciamo e vogliamo credere che sia davvero la volta del ‘Monster Among Men’. In più sembra pronta e avviata una faida con Drew McIntyre, che potrebbe scatenarsi ancor di più col titolo universale sullo sfondo. – Pronostico: vince e diventa campione Braun Strowman