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Washington DC, District of Columbia

  • The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] battono AJ Styles/Daniel Bryan
  • The Miz batte Rusev e si qualifica alla WWE World Cup
  • Cesaro/Sheamus battono The New Day [Big E/Xavier Woods] (c) e diventano WWE SD Tag Team Champions
  • Non Title match: Rey Mysterio batte Shinsuke Nakamura e si qualifica alla WWE World Cup

 

Ci siamo. Episodio di SmackDown numero 1000. Sarà una puntata speciale, con molte vecchie glorie che compariranno per l’evento. Si parte con il Truth Show con R-Truth e Carmella che invitano la commissioner di Raw e prima storica general manager di SD, Stephanie McMahon. Neanche il tempo di farla parlare, che ecco arrivare dopo mesi di assenza il commissioner di SD Live, Shane McMahon. Shane dà il benvenuto alla sorella in uno show di serie A. Stephanie dice che Raw ha raggiunto le mille puntate molto prima e che mai si sognerebbe di iniziare con una robetta come il Truth TV. I due battibeccano fino all’arrivo a sorpresa del chairman della WWE, loro padre, Vince McMahon. Il numero uno ringrazia i fan e dice ai suoi figli che la gente non è lì per vederli litigare, ma per essere intrattenuta e si lascia andare in un divertente balletto con la dance break del Truth TV.

Il primo incontro della serata vede gli Usos battere una non assortitissima coppia composta dai due prossimi avversari di Crown Jewel, ossia Daniel Bryan e il campione WWE AJ Styles. Decisivo il momento in cui Bryan prima colpisce inavvertitamente Styles, poi evita un Superkick di Jimmy Uso, che colpisce ancora il campione WWE. Salvo poi subire lui un doppio Superkick da entrambi i rivali, che vale la sconfitta. Segue un divertente siparietto nel backstage con l’ex gm John Laurinaitis, che interrompe una discussione tra altri due storici ex general manager come Vickie Guerrero e Teddy Long.

E’ il momento attesissimo: il ritorno della Evolution. Sul ring fanno il loro ingresso quattro leggende: il COO della WWE Triple H, Randy Orton, Ric Flair e l’acclamatissimo Batista. La gente è in visibilio, anche se, come prevedibile i cori sono per la maggiore per Batista. Ognuno dice la sua. Triple H dice che SD è diventato monumentale e si può parlare di evoluzione (evolution, ndr). Ric Flair non dice nulla di particolare se non qualche ‘whoo’ dei suoi, sempre apprezzati. Poi tocca a Randy Orton che parla dei ricordi degli inizi, quando faceva parte della stable, ma dice anche che quello è stato solo l’inizio e da lì non si è più fermato. La parte del leone, però, la recita Batista. ‘The Animal’ dopo quattro anni fa il suo ritorno e annuncia di avere in mente quattro cose: prima di tutto essere lì per la millesima puntata di uno show che lui ha costruito; poi essere lì a Washington, la sua città natale; poi essere lì per la sua gente, a cui lui ha sempre voluto bene, sia quando è stato acclamato che quando è stato fischiato; essere lì con queste tre leggende a cui deve tanto. E a tal proposito ringrazia prima Randy Orton, che fin da ragazzo l’aveva impressionato; poi Ric Flair, campione eccezionale che non ha bisogno di presentazioni; e infine Triple H, l’uomo che rappresenta il business, che non c’è nulla che non abbia fatto, a parte battere Batista. Triple H non sembra contentissimo di questo finale, ma alla fine abbraccia l’amico. I quattro se ne vanno nel tripudio generale.

Si va avanti con la vittoria di The Miz su Rusev, grazie al decisivo intervento di Aiden English, che danneggia il ‘Bulgarian Brute’ e che qualifica l ‘A-Lister’ alla World Cup.

Quindi arriva il momento del ritorno del leggendario Edge e del suo show ‘Cutting Edge’. Ospite della ‘Rated-R Superstar’, che ricorda vari episodi storici di SD (l’incasso del MITB su Undertaker, matrimonio e divorzio da Vickie Guerrero, il No Disqualification match contro Eddie Guerrero, ndr), è la campionessa femminile Becky Lynch. Edge apprezza Becky e dice di somigliargli molto perché ha lottato per essere dove si trova adesso, ma la invita anche a riflettere e a non far finta di essere ciò che non è perché non esistono solo i titoli e lei se ne accorgerà prima di ritrovarsi sola, senza l’amore dei fan. La Lynch risponde dicendo di amare sé stessa e che se c’è qualcosa del suo regno che a Edge non piace, che sparisca dal ring. Ecco arrivare allora Charlotte Flair, che dice a Edge di non perdere tempo perché Becky pensa solo al suo titolo e sarò così almeno fino a Evolution, quando quel titolo tornerà a lei. E parte una rissa tra le due, che a fatica vengono separate.

Prima dell’ultimo incontro si registra un colpo di scena. In un buonissimo incontro vengono messi in palio i titoli di coppia tra i campioni, The New Day, e gli sfidanti, Cesaro e Sheamus, in un rematch di quanto visto a Super Show-Down. A vincere sono proprio i ‘The Bar’, grazie a un intervento a sorpresa di Big Show, che attacca Kofi Kingston, distraendo i campioni, con Sheamus che realizza il Brogue Kick decisivo su Woods. Cesaro e Sheamus tornano campioni di coppia, ma per la prima volta nel roster di SD Live. Segue anche un video-saluto di John Cena, che ricorda che la sua eccezionale carriera è iniziata proprio lì a SmackDown.

Ed eccoci al momento, forse, più atteso. Ritorna sul ring e ritorna a tempo pieno in WWE il peso leggero più “grande” di sempre: Rey Mysterio. Il folletto di San Diego sfida il campione statunitense Shinsuke Nakamura in un match non titolato con in palio l’ultimo posto disponibile per la WWE World Cup che andrà in scena a Crown Jewel. Si parte con Rey in buonissima forma, ma che fa i conti anche con un ottimo Nakamura, che va spesso a segno con le sue ginocchiate. Spettacolare Tilt-A-Wirld Headscissors Takedown di Rey, che più tardi, dopo aver subito qualche altra ginocchiata, riesce a spedire Shinsuke fuori dal ring e colpirlo ancora con un fantastico Splash. Il ‘King of Strong Style’ riesce però a evitare una mossa dalla terza corda di Mysterio e contrattacca poco dopo. Il match prosegue con Nakamura a dettare i tempi e Rey a rispondere straordinariamente. Eccezionale la Frankensteiner che porta al pin di due. Nakamura risponde con una Gotbuster e un Running Knee che portano a un pin di due. Exploder Suplex del campione statunitense, ma Victory Roll di Rey, col pin che si ferma al due. Ancora Superkick di Nakamura, che però non riesce a piazzare la Kinshasa e subisce un calcio. Quindi la splendida 619 di Mysterio, che chiude l’opera con la Headscissors Takedown. Rey Mysterio vince e si aggiunge a John Cena, Randy Orton, Kurt Angle, Seth Rollins, The Miz, Dolph Ziggler e Jeff Hardy. Saranno questi gli otto contendenti allo scettro di migliore del mondo.

Main event dello show è il ritorno di The Undertaker. Il ‘Phenom’ ultimamente quando appare lo fa a Raw, ma non poteva certo mancare nello show che negli anni Duemila l’ha visto come assoluto protagonista. Il ‘Deadman’ è lì per dire solo poche parole e per rispondere alla sfida di Triple H e Shawn Michaels per Crown Jewel. Taker ha per la DX solo tre parole: “rest in peace”. Il messaggio è chiaro: The Undertaker è pronto per Crown Jewel.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns