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Melbourne, Victoria (Australia)

  • The New Day [Kofi Kingston/Xavier Woods] (c) battono Cesaro/Sheamus e rimangono WWE SD Tag Team Champions
  • Charlotte Flair batte Becky Lynch (c) per squalifica. Becky Lynch rimane WWE SD Women’s Champion
  • John Cena/Bobby Lashley battono Kevin Owens/Elias
  • The IIconics [Peyton Roice/Billie Kay] battono Asuka/Naomi
  • No Disqualification No Countout match: AJ Styles (c) batte Samoa Joe e rimane WWE Champion
  • Six Women Tag Team match: Ronda Rousey/The Bella Twins [Nikki Bella/Brie Bella] battono The Riott Squad [Ruby Riott/Sarah Logan/Liv Morgan]
  • Buddy Murphy batte Cedric Alexander (c) e diventa WWE Cruiserweight Champion
  • Six Men Tag Team match: The Shield [Roman Reigns/Seth Rollins/Dean Ambrose] battono Braun Strowman/Dolph Ziggler/Drew McIntyre
  • Daniel Bryan batte The Miz e diventa #1 contender per il WWE Championship
  • No Disqualification match: Triple H batte The Undertaker

La WWE sbarca in Australia per il secondo evento dell’anno fuori dai confini nordamericani. Eccoci a Super Show Down. Si comincia senza kick-off, diretti con il primo match, quello valido per i titoli di coppia di SD. I campioni del New Day, che lasciano fuori Big E per schierarsi con Kofi Kingston e Xavier Woods, sfidano Cesaro e Sheamus. Incontro buono, pur senza toccare vette di eccellenza. Dopo un buon inizio dei campioni sono gli sfidanti a prendere il sopravvento ottenendo un pin di due con un Backbreaker di Cesaro e poi una ginocchiata di Sheamus ai danni di Kofi. Dopo aver subito molto, Kofi riesce finalmente a dare il cambio a Xavier Woods. Dopo degli ottimi colpi iniziali, Woods subisce quando un suo tentativo di Tornado DDT su Sheamus viene ribaltato dall’irlandese in una Irish Curse Backbreaker. Ma Xavier ricambia il favore evitando un Brogue Kick e piazzando un Superkick. Cesaro è lesto a prendersi il tag e a piazzare un European Uppercut e poco dopo anche a chiudere Woods nella Sharpshooter. Sheamus ostacola Kofi nel rientro nel ring, ma alla fine Kingston riesce a liberarsi del rivale e a salvare Woods colpendo la ‘Swiss Cyborg Machine’. Cesaro però è furbo e sorprende Woods con un Roll-Up facendo leva sulle corde. Ma ancora Kofi è provvidenziale, spostandogli le gambe al due. Sheamus reagisce, ma si becca un Trouble in Paradise fuori dal ring da Kofi. Sul quadrato Woods chiude su Cesaro, dà il tag a Kofi, che va a vincere il match con un fantastico Double Foot Stomp dalle corde. I tre del New Day si confermano campioni.

opener della serata è la sfida che vede i membri del New Day confermarsi campioni di coppia di SD, battendo Cesaro e Sheamus

 

Altro match titolato. Stavolta è una rivincita di Hell in a Cell. Becky Lynch, stavolta lei nei panni della campionessa femminile di SD, sfida nuovamente l’ex amica Charlotte Flair. Ritmo alto fin dalle prime battute, dove si vede la voglia di vincere e di primeggiare di entrambe. Becky è quella che sembra più determinata, tanto da arrivare a chiudere in maniera eccellente la rivale in un Tilt a Whirl Arm Bar. Charlotte soffre tantissimo, ma alla fine riesce a liberarsi egregiamente sollevando la ‘Irish Lass Kicker’ e schiantandola al tappeto con un Back Suplex. Charlotte prova la Figure Eight Leglock, ma la Lynch evita. Non riesce però a evitare l’Exploder Suplex. Reazione della campionessa con un Flying Forearm, seguita da un tentativo di Dis-Arm-Her. Ma la Flair è brava a schivare e contrattaccare con un Big Boot, che porta a un pin di due. Ancora Charlotte vicina alla vittoria con una Spear, ma ancora solo pin di due. Prova allora un Moonsault, ma Becky stavolta reagisce e connette con un Enziguri Kick. La campionessa prova il Leg Drop dalle corde, ma va a vuoto e viene chiusa nella Double Leg Boston Crab. Becky tocca le corde e si libera, rifugiandosi poi fuori dal ring. Sembra voler sfruttare il vantaggio di essere campionessa, potendo perdere anche per countout senza perdere il titolo. Così va a prendere la cintura e sembra volersene andare. La ‘Queen’ non è d’accordo e la trascina sul quadrato. Spear e Figure Eight Leglock. Sembra fatta, ma l’irlandese afferra la cintura e colpisce la rivale. Scatta la squalifica. Vince Charlotte, ma solo per squalifica; il titolo rimane a Becky Lynch. A fine match nuova rissa tra le due: sulle prime ha la meglio la Flair, ma poi la ‘Irish Lass Kicker’ risponde con una Clothesline, un Exploder Suplex e una ginocchiata e se ne va soddisfatta.

Charlotte Flair supera solo per squalifica la campionessa femminile di SD Becky Lynch, che rimane tale

 

Sul ring ora ci sono Elias e Kevin Owens con il ‘Drifter’ che prova ad accattivarsi le simpatie del pubblico australiano riproponendo con la sua chitarra la melodia iniziale di ‘Thunderstruck’ degli australiani AC/DC. Owens lo riporta sulla terra ricordandogli del loro match di stasera e subito ecco entrare Bobby Lashley. A seguirlo il suo partner, John Cena, che dopo diversi mesi dalla sua ultima apparizione torna per una sera sul ring. Il match è quasi esclusivamente condotto comunque da Lashley, che sulle prime non fatica per nulla, ma alla lunga subisce i continui cambi di Owens ed Elias e non riesce a dare il cambio a Cena, anche per via delle azioni di disturbo ai danni di quest’ultimo a bordo ring. Alla fine, però, Lashley riesce a resistere a un Frog Splash di Owens al pin di due; quindi contrattacca con una Spinebuster dal nulla e dà il cambio al 16 volte campione mondiale. John Cena è carico e demolisce letteralmente Elias con la classica sequenza di Shoulder Block, Protobomb, Five Knuckle Shuffle e AA. Ma non è finita. John sfodera la sua nuova finisher, la Sixth Move of Doom, che vale la vittoria. A fine incontro proprio Cena ringrazia il pubblico presente, dicendo però anche che ormai la sua vita sta cambiando e non sa nulla del suo futuro, anche se non dimenticherà mai da dove viene e che la WWE rimarrà sempre la sua casa.

John Cena torna per una sera e vince in coppia con Bobby Lashley la sfida contro Elias e Kevin Owens

 

E’ il momento delle beniamine di casa. Le IIconics, Peyton Roice e Billie Kay, entrano per il loro match contro Asuka e Naomi. Match senza particolari aspetti tecnici da segnalare. Molta comedy. Naomi ha un momento favorevole quando piazza uno Split Legend Moonsault e una Plancha sulla Roice. Ma il suo pin è interrotto da Billie Kay, che la trascina fuori. Confusione fuori dal ring, dove Asuka viene messa fuori causa, mentre sul ring le IIconics si rendono protagoniste di una bella azione di coppia ai danni di Naomi, chiusa con una bella ginocchiata di Peyton Roice, che vale la vittoria. Vincono le IIconics.

le IIconics trionfano davanti al loro pubblico contro Naomi e Asuka

 

Ed eccoci all’atteso incontro per il titolo WWE, quello che deve chiudere una faida molto accesa. Il campione AJ Styles mette in palio la cintura ancora una volta contro Samoa Joe in un No Disqualification No Countout match. Sfida che parte subito decisa con i due che si attaccano già sulla rampa di accesso al ring. Il match finalmente parte e AJ sembra determinatissimo. La sfida si sposta fuori dal ring, dove Joe rifila una devastante Chop al ‘Phenomenal One’. La ‘Submission Machine’ è una furia. Ginocchiata che fa volare il campione fuori dal ring e poi un Suicide Dive. Styles subisce moltissimo, ma dal nulla reagisce con un Phenomenal Blitz. Quindi connette anche con uno Stylin’ DDT. Joe annichilisce ancora il rivale con una violentissima Clothesline. Il samoano ora va fuori dal ring e afferra una sedia, ma quando rientra viene ‘accolto’ da un Dropkick di AJ che gli fa rimbalzare la sedia in faccia. Il campione tira fuori tutta la sua rabbia colpendo ripetutamente Joe con la sedia. Quindi piazza la sedia davanti al rivale all’angolo e prova un Running Splash. Ma viene intercettato e schiantato sulla sedia con un Uranage, che vale un pin di due. Joe prende anche un tavolo e lo posiziona al centro del ring. Vuole schiantare AJ sul tavolo con una manovra dalle corde, ma Styles gli scivola via e lo schianta lui con una Electric Chair. Joe è dolorante al ginocchio sinistro. L’arbitro prova a valutare le condizioni, ma AJ lo interrompe e prosegue la sua azione a suon di sediate sul ginocchio dolente. Quindi lo chiude nella Calf Crusher, ma Samoa Joe è bravissimo a ribaltare immediatamente la mossa e a chiudere il campione nella Coquina Clutch. AJ a fatica si rifugia a bordo ring. Lo sfidante rimane comunque ko sul ring dolorante al ginocchio. ‘The Phenomenal’ ne approfitta con uno Springboard 450 Splash sul ginocchio stesso di Joe. La sfida si sposta fuori dal ring, dove Joe ha una reazione, mandando AJ oltre le barricate, ma da qui il campione piazza un Phenomenal Forearm. Quindi riporta lo sfidante nel ring. Prova un nuovo Phenomenal Forearm, ma viene intercettato e ancora chiuso nella Coquina Clutch. Ma Joe non vuole chiuderla e trasforma la mossa in uno Straight Jacket Suplex incredibile, che vale però solo un pin di due. Joe si carica AJ in spalle per un Muscle Buster dalla terza corda, ma il ginocchio cede drasticamente. AJ è lesto a sfruttare l’occasione e a chiudere Joe nella Calf Crusher. Samoa Joe prova a resistere ma non ce la fa e cede. AJ Styles vince ed è ancora campione WWE. Il suo regno ha quasi raggiunto il traguardo di un anno intero.

continua il regno da campione WWE di AJ Styles, che batte ancora Samoa Joe nel decisivo No Countout No Disqualification match tra i due

 

Tocca ora al tre contro tre femminile. Da una parte la Riott Squad al completo: Sarah Logan, Liv Morgan e la loro leader Ruby Riott. Dall’altra le Bella Twins e la campionessa femminile di Raw, Ronda Rousey. Il match prende il via con un imprevisto battibecco tra Nikki Bella e Ronda Rousey su chi debba iniziare il match. Alla fine la spunta Nikki, non senza il disappunto della campionessa femminile. Le Bellas tengono a lungo fuori dai giochi Ronda, cambiandosi a vicenda, subendo anche l’azione e il contrattacco della Riott Squad. Curioso il faccia a faccia tra Brie Bella e Liv Morgan, dopo la lieve commozione cerebrale causata dalla prima alla seconda sole due settimane fa. Alla lunga, comunque, la Riott Squad si rivela più organizzata e mette fuori causa Brie, lasciando Nikki sola e in difficoltà al centro del ring. La svolta si ha quando Nikki riesce a uscire dal momento difficile con un Enzeguri e a dare finalmente il cambio a ‘Rowdy’ Ronda. La Rousey è una furia e da sola spazza via l’intera Riott Squad con le sue proiezioni da judo su ciascuna delle tre rivali. Liv Morgan è provvidenziale a interrompere un tentativo di Armbar di Ronda sulla Logan. Le due provano un Double Suplex, ma Ronda resiste e le atterra. Quindi regala al pubblico di Melbourne lo spot della serata: doppia Armbar su entrambe in contemporanea. Non c’è scampo né per Sarah né per Liv. Ronda Rousey trascina lei e le Bella Twins alla vittoria.

la campionessa femminile di Raw Ronda Rousey fa la differenza e vince in team con le Bella Twins contro la Riott Squad

 

Match per il titolo dei pesi leggeri. Il campione Cedric Alexander sfida l’ottimo Buddy Murphy, idolo di casa, essendo australiano. Sfida dai ritmi molto elevati e dall’alta spettacolarità. Murphy parte in quarta con una ginocchiata e una fantastica Summersault Plancha, quindi anche una Meteora. La reazione di Cedric è in un ottimo Superkick. Più tardi ecco un Michinoku Driver di Alexander, che porta a un pin di due. Alexander non si ferma e realizza una Plancha fuori dal ring. Quindi un Handsrping Enzeguri, che porta a un pin di due. Reazione con calci di Murphy, che più tardi piazza anche un Sunset Flip seguito da una Sit-Out Powerbomb, da cui ottiene un pin di due. Enzeguri Kick di Cedric, che si becca una ginocchiata di risposta, ma piazza anche un Roll-Up. Quindi Spanish Fly bellissima e Lombar Check di Cedric, ma solo pin di due. Il campione sale allora sulle corde, ma il suo volo è intercettato da una ginocchiata fantastica dello sfidante, che poi piazza un incredibile Pump Handle Death Valley Driver, che vale la vittoria. Il pubblico in visibilio per l’idolo di casa. Buddy Murphy mette fine al regno di Alexander iniziato a Wrestlemania e diventa campione dei cruiser.

Buddy Murphy trionfa a casa sua e, dopo un grandissimo match, diventa campione dei pesi leggeri e pone fine al regno di Cedric Alexander

 

Ora tocca allo Shield. Entrano prima i loro sfidanti: il gigantesco Braun Strowman e i campioni di coppia di Raw, Dolph Ziggler e Drew McIntyre. Poi tocca allo Shield: con Dean Ambrose, il campione intercontinentale Seth Rollins e il campione universale Roman Reigns che entrano da diversi angoli degli spalti. Match che non parte subito perché lo Shield con molta determinazione attira sé i rivali e dà inizio a una rissa furibonda. Ambrose libera il tavolo di commento e i tre ‘Hounds of Justice’ preparano la Shield Bomb su Braun Strowman. Ma l’azione viene interrotta dai campioni di coppia, con Ziggler che nella mischia riesce a portare sul ring Rollins, dando inizio alla contesa. Pronti-via e subito con un Tornado DDT di Dolph. Seth ora subisce a lungo l’azione prolungata dei tre rivali, che si cambiano spesso. Breve reazione con una Slingblade su Drew, ma poi entra Strowman e Rollins torna a subire. Nuova reazione col pugni su Ziggler e Hurracarrana su McIntyre, ma ancora Strowman ristabilisce le gerarchie dell’incontro. Rollins esce dal momento difficile quando evita un volo dalla terza corda di Braun Strowman e dà il cambio ad Ambrose. Dean se la vede con Ziggler e sembra avere la meglio, piazzando anche un’ottima Face Slam, che vale un pin di due. Ma i due finiscono poi al tappeto con un doppio Crossbody. Entra in gioco Roman Reigns, che riporta l’incontro su binari favorevoli allo Shield, ma viene distratto da Ziggler e quando si lancia per colpirlo con il suo Superman Punch, colpisce inavvertitamente Dean Ambrose. Reigns comunque prosegue e piazza la sua Powerbomb su Drew McIntyre. Reigns riesce a far fuori i rivali facendoli cadere tutti fuori dal ring. Ma rinvegono e circondano Roman e Seth, che sono rimasti soli. Dall’altro lato del ring a circondarli, a sorpresa, c’è anche il rinveniente Dean Ambrose. Sembra forse risentito per il colpo subito da Reigns prima. Che sia il momento del tradimento? No. Ambrose è il primo che si avventa sui rivali e riparte la rissa. Lo Shield si prepara a chiuderla con la Shield Bomb su McIntyre, ma ecco arrivare Strowman, che in Spear colpisce tutti. Butta fuori dal ring sia Reigns che Rollins, mettendoli fuori causa poi con i suoi Shoulder Tackle. Sul ring Ziggler piazza la Zig-Zag su Ambrose, ma incredibilmente vale solo un pin di due. Allora Dolph lo butta fuori dal ring. Qui Strowman si prepara a travolgerlo con la Shoulder Tackle, ma viene sorpreso da Reigns, che piazza una devastante Spear tra le barricate. Ambrose si rialza, ma fuori dal ring è sorpreso da un Superkick di Ziggler. Dolph e Drew riportano il ‘Lunatic Fringe’ nel ring per finirlo con l’azione combinata. Ma alle spalle di McIntyre arriva Seth Rollins, che lo stende con un Superkick. Ma anche il campione intercontinentale subisce un Superkick da Dolph Ziggler e va ko. Ma Dean Ambrose ha l’ultima parola: Dirty Deeds sullo ‘Show-Off’ e vittoria per lo Shield. Grazie a Dean Ambrose, quello che secondo molti avrebbe tradito, lo Shield vince.

lo Shield soffre ma alla fine vince contro il team composto da Braun Strowman e dai campioni di coppia di Raw, Dolph Ziggler e Drew McIntyre

 

L’incontro che precede il main event è l’ennesimo capitolo della faida tra Daniel Bryan e The Miz. I due si affrontano ancora una volta uno contro uno. Spettatore interessato è AJ Styles. Infatti chi vincerà sarà lo sfidante ufficiale al titolo WWE nel prossimo special event, Crown Jewel, che andrà in scena in Arabia Saudita. La sfida inizia e i ritmi sono subito altissimi. Serie di colpi schivati a vicenda. Miz prova a sorprendere Daniel con un Running Dropkick, ma si becca un Roundhouse Kick. Miz ricambia il favore ed evita gli Yes Kick e il Knee Plus dell’ ‘American Dragon’ sorprendendolo con lo stesso Knee Plus. Il pin, però, è incredibilmente solo di due. Miz protesta con l’arbitro e il rivale lo sorprende con un Roll-Up, che porta incredibilmente e fulmineamente Daniel alla vittoria. Il match è già finito. Daniel Bryan vince e sfiderà AJ Styles per il titolo WWE tra circa un mese. The Miz protesta ancora con l’arbitro perché forse anche le spalle di Daniel Bryan erano a terra durante il pin.

Daniel Bryan sorprende The Miz con un roll-up e vince, diventando lo sfidante ufficiale al titolo WWE

 

E adesso il main event. Sei anni dopo l’ultimo spettacolare ‘End of an Era’, Triple H e The Undertaker si riaffrontano ‘Last Time Ever’. Ad accompagnarli due fedelissimi: al fianco del ‘Cerebral Assassin’ c’è lo storico amico della D-X, Shawn Michaels; al fianco del ‘Phenom’ c’è il fratello della distruzione, Kane. Poco prima delle presentazioni ufficiali, l’announcer JoJo rende noto che questo sarà un No Disqualification match. Undertaker parte all’attacco ma Triple H è bravissimo a schivare tutte le iniziative, compreso quelle dopo un’iniziale riuscita reazione del ‘Deadman’. Triple H è più in palla: ginocchiata e poi manda Taker fuori dal ring; il ‘Deadman’ afferra per la gola Shawn Michaels, che lo stava provocando, ma viene ancora colpito da ‘The Game’ e ‘HBK’ rincara la dose lanciandolo contro il paletto di sostegno delle corde. Michaels prende un tavolo, ma a interrompere la sua azione è Kane, che arriva in soccorso. Si torna intanto nel ring. Backbody Drop di Undertaker, ma Triple H reagisce con uno Swinging Neckbreaker. Ancora Taker con vari pugni e una Facebuster. Taker lancia ancora ‘The Game’ fuori dal ring. Prepara il tavolo di commento per schiantarci sopra il rivale, ma Shawn Michaels lo distrae. Triple H prova ad approfittarne ma vola letteralmente oltre le barricate. I due vanno a combattere in mezzo al pubblico e qui il ‘Deadman’ prova addirittura a strangolare il rivale con dei fili della corrente. Il ‘King of Kings’ sembra voler scappare, ma Taker lo abbranca e lo riporta nella ringside area. Quindi si torna nel ring con Undertaker che porta dentro anche una sedia. Triple H prova ad anticiparlo, ma si becca un Big Boot. Taker invita più volte Shawn Michaels a guardare cosa sta per fare all’amico e colpisce con potenza inaudita Triple H sulla schiena con la sedia. Ci si sposta fuori dal ring, dove Undertaker posiziona Triple H sul tavolo preso prima da ‘HBK’. Proprio Shawn prova a salvare l’amico ma si becca un Big Boot sull’apron. Triple H si rialza; Taker allontanato, Kane interviene, ma viene colpito da una Sweet Chin Music di Shawn e finisce sul tavolo. Triple H lo mette fuori causa lanciandosi su di lui in Elbow Drop e schiantando il tavolo stesso. Torna nel ring con la sedia, ma viene intercettato da Undertaker, che gli rifila una violentissima Chokeslam. Quindi anche la sua Tombstone Piledriver. Finita? Assolutamente no. ‘The Game’ incredibilmente esce al due dal pin e si va avanti. Taker protesta con l’arbitro e lo mette ko con un pugno. Ancora sediate sulla schiena di Triple H, con Taker che invita ancora Michaels a guardare. Quindi posiziona la testa del COO della WWE in mezzo alla sedia. Shawn prova a intervenire per salvare Triple H, ma viene steso da un devastante pugno al naso. Ma è servito almeno a far riprendere Triple H, che si rialza e stende Taker con una Spinebuster. Quindi gli rifila anche un Pedegree. C’è intanto un nuovo arbitro pronto al pin. Sembra finita, ma è solo pin di due. Taker non ce la fa, però. Allora Triple H piazza la sua testa in mezzo alla sedia e vola su di lui dalle corde. E’ fatta. Ma al conto di due Kane sfila l’arbitro fuori dal ring. Kane passa la sedia a Taker, ma Michaels passa a Triple H lo Sledgehammer, con cui colpisce la sedia e quindi Taker. Triple H prova a schienare il ‘Deadman’, che lo chiude però nella Hell’s Gate. ‘The Game’ prova anche lui a far leva strangolando il ‘Phenom’ con l’asta dello Sledgehammer. L’abitro è fuori causa, però. Intervengono Michaels e Kane. Low Blow di Shawn sulla ‘Big Red Machine’, ma lo stesso ‘Show-Stopper’ viene scaraventato fuori da Undertaker. Triple H prova a soprendere il rivale col Pedegree, ma si becca un Backbody Drop e una Chokeslam. Undertaker prova a chiuderla con la Tombstone, ma dal nulla sbuca ancora Shawn Michaels che colpisce con la Sweet Chin Music. Il ‘Deadman’ non cade ma è traballante. Triple H lo colpisce con lo Sledgehammer. Undertaker si rialza a fatica, si becca un’altra Sweet Chin Music da Shawn Michaels e un Pedegree da Triple H, che vale la vittoria. Ha vinto ‘The Game’, che scoppia in lacrime durante i festeggiamenti.

 

il main event regala emozioni con due giganti come Triple H e The Undertaker che si sfidano in un No Disqualification match. La spunta Triple H grazie all’aiuto di Shawn Michaels, ma il post-match vede il ‘Deadman’ e suo fratello Kane attaccare ‘The Game’ e ‘HBK’. Non finisce qui

 

A fine incontro le ostilità sembrano messe da parte. Triple H sembra riconoscere i meriti al rivale, che lascia andare lo Sledgehammer e si lascia tirare su. Finale emozionante con Undertaker, Kane, Triple H e Shawn Michaels che si abbracciano al centro del ring. Tutto bellissimo. Ma ecco l’ennesimo colpo di scena. Undertaker trattiene con troppa forza la mano di Triple H. Ha in mente qualcosa. Infatti dopo un rapido cenno di intesa, Undertaker su Triple H e Kane su Shawn Michaels vanno a segno con la Tombstone Piledriver. Le attenzioni dei Brothers of Destruction si spostano poi solo su Shawn, che viene aggredito da entrambi, con Undertaker che lo schianta sul tavolo di commento con una Chokeslam. Match perso, ma il ‘Deadman’ ha voluto avere l’ultima parola. Tra questi quattro, forse, non è finita qui.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns