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Denver, Colorado

  • Finn Balor batte Jinder Mahal
  • Six Women Tag Team match: The Riott Squad [Ruby Riott/Sarah Logan/Liv Morgan] battono Natalya/The Bella Twins [Nikki Bella/Brie Bella]
  • Konnor batte Chad Gable
  • Dolph Ziggler/Drew McIntyre (c) battono The Revival [Scott Dawson/Dash Wilder] e rimangono WWE Raw Tag Team Champions
  • Bobby Lashley batte Elias per squalifica
  • Nia Jax batte Alicia Fox
  • Six Men Tag Team match: The Shield [Roman Reigns/Seth Rollins/Dean Ambrose] battono Baron Corbin/AOP [Akam/Rezar]

 

La serata è aperta dallo Shield, che entra dal pubblico nel tripudio generale. Ben presto i tre sono interrotti dal general manager Baron Corbin, che dice che nessuno apprezza lo Shield nel backstage e in particolare i tre che stanno per entrare, che sono Braun Strowman e i campioni di coppia Dolph Ziggler e Drew McIntyre. Questi due in particolare si concentrano su Dean Ambrose, facendo pressione su di lui. Dicono che merita di più. Si è sacrificato tanto per i suoi amici e in cambio ha ottenuto solo che Rollins e Reigns hanno dei titoli e lui non ha nulla tra le mani. Dopo tante pressioni e provocazioni lo Shield risponde dicendo di voler combattere, ma Corbin placa subito gli animi dicendo ai ‘Dogs of War’ che hanno già un match in programma stasera e che lo Shield combatterà nel main event contro di lui e due partner che sceglierà più avanti. Nel corso della serata Ambrose viene avvicinato da Dolph Ziggler, che dice di aver detto solo la verità e che questa sera loro saranno a bordo ring durante il main event e a Dean basterà fare un segnale e loro faranno il resto. Dal canto suo anche lo Shield risponde con la stessa moneta: Rollins avvicina McIntyre e gli fa notare come a Strowman non importi nulla di loro e come Drew sia solo usato perché è decisamente il più forte dei ‘Dogs of War’, ma le chance per il titolo intercontinentale vengono date solo a Ziggler. Drew avvicinerà, a sua volta, Ambrose per dirgli di essere stato avvicinato da Rollins e ammonirlo sul fatto che forse vuole rimpiazzarlo con lui.

Dopo una facile vittoria di Finn Balor su Jinder Mahal si passa al match tra la Riott Squad e il trio composto da Natalya e dalle Bella Twins. Incontro discreto, deciso dal Riott Kick di Ruby ai danni di Natalya, che porta le tre ‘heel’ alla vittoria.

Segue la celebrazione del Connor’s Cute, a cui la WWE ha dato oltre 200 milioni di dollari in beneficenza per combattere il cancro; quindi anche una vittoria di Konnor degli Ascension ai danni di Chad Gable. Arriva poi il momento del match per i titoli di coppia. I ‘Dogs of War’ sfidano i Revival. Match carino, con gli sfidanti che riescono più volte a mettere in difficoltà i campioni. Pin di due dopo una Butterfly Powerbomb di Dawson su Ziggler. Quindi Superplex e Frog Splash ancora ai danni dello ‘Show-Off’, ma è ancora pin di due. Ziggler resiste anche a una Doomsday Device. Ma alla fine con la classica combinazione di Zig-Zag e Claymore in combo, Ziggler e McIntyre rimangono campioni e si aggiudicano il match.

Elias è ospite del Kevin Owens Show. Durante la puntata ‘KO’ dice di essere fiero di avere il ‘Drifter’ come partner per il suo match di Super Show Down contro Bobby Lashley e John Cena e ricorda di come ha battuto proprio Cena alla sua prima uscita a Raw tanti anni fa. Poi parla del giovane Lio Rush, che ha avuto il coraggio di attaccarli una settimana fa e allora lo invita nel suo show. Lio appare sullo stage, ma non entra nel ring prima di aver fatto arrivare il suo amico Bobby Lashley, pronto al suo match contro Elias. Match buono, con il ‘Drifter’ che fa una buona figura e tiene a bada un avversario duro come Bobby. La svolta sembra esserci quando Lashley piazza il suo Vertical Suplex su Elias, seguito da una Spear, che fa finire entrambi fuori dal ring. Qui Kevin Owens rincorre Lio Rush e nel rincorrerlo colpisce Lashley, facendo scattare la squalifica. Owens ed Elias alla fine riescono a catturare Lio Rush, che però viene salvato dal rinveniente Lashley.

Dopo una facile vittoria di Nia Jax su Alcia Fox, siamo al main event. Lo Shield fa il suo ingresso e attende gli avversari. Baron Corbin annuncia che sarà affiancato dagli AOP; subito dopo entrano anche Braun Strowman e i ‘Dogs of War’, che si posizionano sul titantron a seguire la sfida. Incontro ricco di colpi duri, ma è nella fase centrale che la sfida si accende. Gli AOP piazzano la Last Chapter su Roman Reigns fuori dal ring, mentre nel ring Corbin connette con la Deep Six su Rollins, ma ottiene solo un pin di due. Seth risponde con un Superkick su Rezar e dando il cambio ad Ambrose. Dean è carico, attacca tutti e piazza anche una Baseball Slide sui rivali, quindi anche Neckbreaker ed Elbow Drop su Akam. Reigns entra e connette col Superman Punch su Akam. Anche Rezar viene spazzato via fuori dal ring. Rollins connette con lo Stomp su Corbin, seguito da due Suicide Dive sugli altri due che sono fuori dal ring. Ambrose stende Corbin con la Dirty Deeds e Reigns la chiude con la Spear. Vince lo Shield. Ma a fine match per qualche secondo si crea una situazione surreale. Reigns e Rollins sono sul ring festanti. Ambrose è fuori da solo, con Strowman, Ziggler e McIntyre che si avvicinano al ring. Qualche momento di tensione, ma alla fine, Dean Ambrose torna nel ring a festeggiare con i suoi ‘fratelli’. Lo Shield è saldissimo.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns