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Tulsa, Oklahoma

  • Cesaro batte Kofi Kingston
  • Shinsuke Nakamura (c) batte Rusev e rimane WWE United States Champion
  • Non Title match: AJ Styles batte Andrade ‘Cien’ Almas
  • Asuka batte Billie Kay

 

Dopo Hell in a Cell anche a SD Live si guarda avanti con una nuova puntata, che si apre con un episodio del Miz TV. The Miz prima ribadisce di essere migliore di Daniel Bryan e che lo batterà ancora a Super Show Down, diventando sfidante ufficiale al titolo WWE, e poi annuncia l’ospite speciale che è sua moglie Maryse. Maryse alla domanda su quanto sia stata dura avere la meglio su Brie Bella risponde dicendo che è stata più facile del previsto perché è un’atleta migliore e una donna migliore, avendo generato una bambina davvero con amore a differenza di Brie. Dice poi che questa sarà la sua ultima sera a SD Live per dedicarsi alla sua vita da mamma. Ma ecco arrivare Daniel Bryan, dopo che Miz aveva rincarato la dose su Brie Bella. Daniel dice che se sua moglie viene attaccata così c’è una sola soluzione: scatta il parapiglia, con Maryse che viene coinvolta. La moglie di Miz prima finge di essere stata colpita sul serio e Bryan si ferma. Ma è solo una trappola, che permette a Miz di preprarsi alla Skull Crushing Finale. Ma Bryan si libera e lancia ancora Miz contro sua moglie, prendendosi ancora la scena.

Dopo una vittoria di Kofi Kingston del New Day contro Cesaro dei The Bar, si passa al match per il titolo statunitense. Il campione Shinsuke Nakamura sfida Rusev, che nel backstage ha mostrato più volte risentimento verso Aiden English per i troppi errori che hanno causato recenti sconfitte. Rusev ottiene un pin di due dopo un Exploder Suplex e un Gutwrench Suplex. Pin di due anche per Nakamura con un Hangman e un Front Kick. Rusev è in controllo, però, e piazza una sequenza di: Lift Up Knee, High Kick, Shoudler Thurst e Spinning Wheel Kick. Sembra fatta, poi, quando connette con un Roundhouse Kick. Ma è solo pin di due. Anche Nakamura va a segno con un Roundhouse Kick, seguendo poi anche con un attacco dall’apron con un Diving Knee e lanciando il rivale contro le transenne fuori dal ring. Si torna sul quadrato, dove il campione si prepara per la Kinshasa. Ma Rusev lo stende col Machka Kick. E’ fatta. Ma senza un vero motivo Aiden English prende il microfono per incitare Rusev, distraendolo di fatto. Erroraccio perché Nakamura piazza il Roll-Up vincente che sorprende il ‘Bulgarian Brute’. Shinsuke Nakamura vince e rimane campione statunitense. A fine match Rusev non fa neanche in tempo a chiedere spiegazioni perché Aiden English lo attacca violentemente. La loro partnership è ormai rotta.

Va in scena ora un incontro non titolato. Andrade ‘Cien’ Almas affronta nientemeno che il campione WWE, AJ Styles. L’inizio equilibrato è rotto da un pin di due per Almas ottenuto dopo un Tilt-A-Whirl Backbreaker. Bel botta e risposta: Tornado DDT di AJ, mentre Andrade interrompe uno Phenomenal Blitz con uno Spinning Back Elbow. Ushigoroshi, Splash all’angolo, Snapmare e Flying Elbow Smash del campione. Va a vuoto la Styles Clash, ribaltata in Backbody Drop, ma ‘The Phenomenal’ evita un Rebound Standing Moonsault del messicano alzando le ginocchia. Almas risponde: avversario incastrato tra le corde e subito Diving Double Stomp sull’apron. AJ rimane fuori dal ring, ma riesce a rientrare al conto di otto. AJ evita una High Knee e risponde con una Running Knee sull’apron e un Forearm alla nuca. Solo pin di due. ‘El Idolo’ risponde ancora e reagisce, riuscendo a connettre con uno Springboard Missile Dropkick e un Running Double Knee all’angolo. Solo pin di due. AJ prova a sorprenderlo con un Roll-Up, ma non dà seguito alla manovra perché rialza l’avversario e piazza la Styles Clash. Decisiva. Al termine di un bel match vince AJ Styles. A fine incontro irrompe Samoa Joe, che attacca ‘The Phenomenal’, che riesce, però, a reagire e a mandar via il suo rivale, che sfiderà ancora a Super Show Down.

Dopo una vittoria di Asuka su Billie Kay delle IIconics, si passa al main event. Vanno in scena le celebrazioni per la nuova campionessa femminile: Becky Lynch. La general manager Paige dirige le operazioni e consegna la cintura alla ‘Irish Lass Kicker’, che dice di aver finalmente riottenuto quello che meritava ma anche che non ha bisogno di feste e palloncini, vuole solo una persona, Charlotte Flair. La ‘Queen’ arriva e dice di essere lì per mostrare il suo rispetto a Becky e dire che quel titolo se l’è meritato. Ma dice anche che non vede l’ora di riprendersi il titolo a Super Show Down. Ma l’irlandese non sembra apprezzare, anzi, continua a provocare la Flair, che non ci sta e scatta la rissa. E’ però Becky ad avere la meglio, chiudendo la rivale, alla fine di tutto, nella Dis-Arm-Her.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns