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New Orleans, Louisiana

  • Nikki Bella batte Ruby Riott
  • AOP [Akam/Rezar] battono due atleti locali
  • Dolph Ziggler/Drew McIntyre (c) battono The B-Team [Bo Dallas/Curtis Axel] e rimangono WWE Raw Tag Team Champions
  • Bobby Roode/Chad Gable battono The Ascension [Viktor/Konnor]
  • Ronda Rousey/Natalya battono Alexa Bliss/Mickie James
  • Finn Balor batte Elias

 

Soli sei giorni e sarà Hell in a Cell e Raw si apre con i tre nuovi alleati insieme sul ring: ‘Mr Money in the Bank’ Braun Strowman e i due campioni di coppia Drew McIntyre e Dolph Ziggler insieme a buona parte del roster di Raw. I tre parlano male dello Shield, ricordando come hanno distrutto Reigns, Rollins e Ambrose una settimana fa. Drew dice che stasera nel rematch che lui e Ziggler avranno contro il B-Team daranno allo Shield un’anticipazione di cosa accadrà in futuro; mentre Strowman assicura che per Reigns a Hell in a Cell sarà anche peggio. Ma lo Shield arriva e i tre attaccano di gran carriera l’intero roster che gli si frappone contro. Aiutati anche da bastoni kendo, il campione universale Roman Reigns, il campione intercontinentale Seth Rollins e Dean Ambrose si prendono la scena. I tre vengono poi minacciati da Baron Corbin nel backstage. Il general manager riesce a calmarli e a far deporre le armi minacciando l’arresto e la perdita del titolo di Rollins.

Dopo una vittoria di Nikki Bella su Ruby Riott e quella degli AOP (nuovo nome degli Authors of Pain, ndr) su due atleti locali, è il momento di Triple H. Il COO della WWE fa il suo ritorno per rispondere alle parole di Undertaker di una settimana fa. ‘The Game’ si dice sorpreso dalle parole del ‘Deadman’ e dice che l’ha visto nervoso e senza rispetto, non verso di lui o Shawn Michaels, ma verso se stesso. Ha dimenticato dei grandi ultimi momenti di carriera vissuti proprio nei suoi match contro Triple H e Shawn Michaels. Per questo a Super Show Down lo sconfiggerà e vendicherà quanto detto una settimana fa.

I due segmenti successivi sono interessanti. Nel primo Dolph Ziggler e Drew McIntyre si confermano senza molte difficoltà campioni di coppia, battendo di nuovo il B-Team. Ma a fine match vengono attaccati dal campione intercontinentale Seth Rollins e da Dean Ambrose. Nel backstage poi Rollins e Ambrose riescono a far valere i loro diritti sugli abusi delle scorse settimane di Corbin, portando con sé lo sceriffo di New Orleans e costringendo Baron a mollare la presa, concendendo ai due dello Shield la possibilità di sfidare i campioni di coppia a Hell in a Cell con i titoli in palio. Nell’altro segmento vediamo Kevin Owens prima attaccare Tyler Breeze e poi prende la parola per dire di essere immediatamente tornato su richiesta di Baron Corbin e che ora farà ciò che vuole. Il suo obiettivo è Bobby Lashley, che ha infortunato il suo grande amico Sami Zayn. Non si pente di averlo attaccato una settimana fa e assicura che è questo solo l’inizio. D’ora in poi sarà solo anarchia e distruzione. Infine si segnala anche una nuova vittoria del nuovo team composto da Bobby Roode e Chad Gable, contro gli Ascension.

Il successivo incontro vede la coppia composta da Natalya e dalla campionessa femminile Ronda Rousey sfidare Alexa Bliss e Mickie James. Incontro più equilibrato del previsto, con Alexa che è anche molto brava a mettere in difficoltà Ronda, prima di subire dalla campionessa la Heart Attack. La svolta si ha a match inoltrato quando Mickie James si ritrova sola nel ring con la Rousey e finisce col capitolare dopo vari jab, un Judo Throw e la conclusiva Armbar. Alexa Bliss riesce comunque a dire l’ultima parola, pur perdendo il match, colpendo con un calcio al costato la campionessa. L’ultimo grande attacco prima di Hell in a Cell.

Nel segmento seguente l’esibizione di Elias viene interrotta dall’arrivo nientemeno che di Mick Foley. La leggenda dell’hardcore, noto con le gimmick di Cactus Jack e Mankind, torna dopo oltre un anno dal suo licenziamento da general manager di Raw e lo fa per parlare di Hell in a Cell, un tipo di match dove spesso è stato protagonista. Foley, però, dice che non è lì per parlare del passato, ma del futuro. Dice di aver chiamato la commissioner Stephanie McMahon e, nonostante qualche resistenza iniziale, ha ottenuto la possibilità di avere un ruolo nel main event di Hell in a Cell: sarà lui l’arbitro speciale dell’HIAC match tra il campione universale Roman Reigns e il ‘Mr Money in the Bank’ Braun Strowman. Poi, dopo le varie interruzioni e frasi arroganti di Elias, ricorda anche di aver avuto da Stephanie la possibilità di organizzare un match stasera e allora chiama l’avversario di Elias, che è Finn Balor. L’irlandese in pochi minuti vince il suo match.

Nel backstage Braun Strowman gira in lungo e in largo alla ricerca di Roman Reigns, ma senza successo. Alla fine il ‘Monster Among Men’ sale sul ring e chiama a gran voce il ‘Big Dog’, invitandolo a sfidarlo da uomo. Poi torna verso il titantron e qui viene attaccato alle spalle. Roman si palesa con un Superman Punch. Inizia la scazzottata. Ma Strowman è troppo grosso e ha la meglio. Vuole chiudere il discorso e pone Reigns sopra il tavolo di commento. Ma Roman riesce incredibilmente a sollevarlo e a schiantarlo a terra con un Samoan Drop, che mette il gigante fuori causa. In vista di Hell in a Cell abbiamo una certezza: Roman Reigns è pronto.

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns